Pasta con isoflavoni di soia e studi

joeh

Utente
1 Dicembre 2011
1,027
6
415
Beh... 4 cucchiani al giorno x 8g = 32 g al giorno
32 g x 365 giorni = 11.680 g circa 12 kg all'anno solo per il caffè
Pauling mi pare che metteva come limite annuo totale 24 kg
Quindi saresti circa a metà solo per dolcificare il caffè.
Io invece reitero la mia domanda sul fruttosio: perchè dovrebbe essere sconsigliato?
In una ipotetica classifica dal meglio al peggio dei dolcificanti (per chi non riesce proprio a rinunciare) come dovrebbe essere messo?
Secondo me:
1) Stevia;
2) Miele;
3) Fruttosio;
4) Zucchero di canna integrale;
5) Zucchero di canna;
6) Zucchero.

Ho dimenticato qualcosa?
 

csongrad

Utente
9 Settembre 2010
1,299
0
415
io eliminerei stevia (quando tagliata), zuccheri raffinati e fruttosio.

Anche io ho provato la stevia però mi ricorda ancora il pessimo sapore dei dolcificanti artificiali. L'eritritolo non ha grosse accuse sulle sue spalle, però per un principio di precauzione, se proprio devo dolcificare il caffè uso zucchero di canna bruno integrale. Meglio sarebbe abituarsi al gusto degli alimenti senza usare dolcificanti. Tenete presente che le calorie possono non voler dire nulla: l'aspartame possiede pochissime calorie, eppure viene impiegato in allevamenti animali di suini per far mettere peso.

Il fruttosio, molto più dolce del glucosio e saccarosio, è sconsigliato perché alte concentrazioni di fruttosio nel sangue sono nocive e favoriscono lo sviluppo di obesità. Il fruttosio ostacola l’azione della leptina, l’ormone prodotto dal tessuto adiposo che segnala al cervello di ridurre l’appetito quando si è in sovrappeso. E’ bene quindi evitare il fruttosio e soprattutto i prodotti che contengono sciroppo di glucosio-fruttosio. Infatti quel fruttosio che si compra al supermercato come dolcificante è un monosaccaride slegato, che non si trova in sinergia con altri composti come si trova nella frutta e verdure dolci in maniera naturale insieme a varie quantità di glucosio e saccarosio. Non può essere utilizzato come tale dalle cellule (quando non in forma slegata), ma deve essere prima trasformato dal fegato in glucosio o in grassi. Non fa alzare la glicemia ma può far aumentare molto il livello di trigliceridi.
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,769
3,524
2,015
Milano
Per chi non lo sapesse la Stevia è uno dei più gravi casi di lobbying che si siano visti in materia di dolcificazione:

http://it.wikipedia.org/wiki/Stevia_rebaudiana

http://www.1001portails.com/feeds_feedburner_com_wordpress_meristemi_format%3dxml-t-30871-10411653-semaforo_verde_per_la_stevia.html#.USXcDqU0314


...lascia senza parole che siano ancora tenute in considerazione le artificiose polemiche e le campagne di disinformazione utilizzate per impedirne la diffusione a livello mondiale.


Ciao

MA - r l i n
 

joeh

Utente
1 Dicembre 2011
1,027
6
415
Grazie csongrad per avermi chiarito i difetti del fruttosio. Peraltro concordo pienamente con Marlin per la Stevia. Per me è senza dubbio il miglior dolcificante. Purtroppo devo ancora trovare una marca senza retrogusto.
Ma quindi a parte questa, csongrad userebbe lo zucchero di canna integrale (perchè non il naturale miele in piccole quantità?) e tu Marlin?
Chi ne ha voglia mi fa la sua personale classifica come ho fatto io..
Ciauuz
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,769
3,524
2,015
Milano
Per me la Stevia in bustine della Misura sa proprio di zucchero (non così altre confezioni della stessa marca, come quella in barattolo che è effettivamente diversa come composizione).

Per me lo zucchero non si salva in nessuna forma, idem il miele, al fruttosio avevo creduto, ma Julien mi ha fatto notare che a parte l'indice glicemico inferiore non è il massimo per le questioni sopraddette. Per il resto non ho grandi paure legate ai dolcificanti sintetici, non li uso, ma credo che quelli che assumo eventualmente con le utilissime gomme da masticare senza zucchero, non costituiscano un problema serio.

Ribadisco che a me il sapore dolce non piace, ma il gusto (pure il retrogusto[:)]) va anche educato a poco a poco e quello che pareva prima non adeguato alle proprie esigenze, finisce per essere ottimale con l'abitudine e non si tornerebbe indietro. Anche questo dimostra che dolcificando (così come salando e rendendo piccanti i cibi) si stimolano meccanismi simili a quelli che entrano in gioco con le tossicodipendenze e non hanno molto a che fare con le reali esigenze nutritive.

Ciao

MA - r l i n
 

joeh

Utente
1 Dicembre 2011
1,027
6
415
anche a me il sapore dolce non piace.. non per niente in cucina ho sempre preferito il gusto salato. Purtroppo il caffè mi sono abituato fin da piccolo e il suo gusto mi pare davvero troppo amaro e berlo al naturale non mi piace proprio (il caffè è un piacere se non è buono che paicere è? [:D]) pur avendo provato per diversi mesi a berlo senza niente per abituarmi.
Proverò le bustine della Misura...
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,769
3,524
2,015
Milano
Mia moglie pure è una bevitrice di caffè che inizialmente avvertiva quel retrogusto tipo liquirizia con la Stevia, poi con le bustine di cui sopra si è trovata bene (ma secondo me si è pure abituata).

Joe, ma che domanda è: come viene smaltito lo zucchero e in quanto tempo ? Il glucosio viene utilizzato come fonte di energia, altrimenti finisce depositato sotto forma di grasso, dovrebbe essere noto. I tempi sono piuttosto rapidi, si parla di qualche ora.

Ciao

MA - r l i n
 

pccion

Utente
18 Febbraio 2012
1,013
2
415
4 kg in 4 giorni sono impossibili. nemmeno con attività di fondo riesci a perdere un kg al giorno.
figuriamoci con del thè...
sicuramente hai perso solo liquidi
 

nicolas

Utente
26 Luglio 2011
742
3
265
Sono daccordo con piccion,io sono a dieta abbastanza dura e 4 kg in 2 settimane..ho sputato sangue fra tappeti e ..
 

1981

Utente
3 Febbraio 2013
1,062
0
415
Vi faccio un esempio: un individuo di 75 kg che al termine di una competizione ha un peso di 73,5 kg, se ha bevuto un litro d' acqua nel corso della gara o dell' allenamento,
avrà una diminuzione di peso pari a 2,5 kg, ottenuta dal semplice calcolo: peso corporeo pregata-peso corporeo postgara+ peso delle bevande introdotte.
Nel nostro esempio 75 kg-73,5+1 kg=2,5kg. Però questi non sono solo liquidi persi con la sudorazione, ma anche di grassi utilizzati che sono più o meno 500grammi.
I litri persi con la sudorazione non sono più 2,5 ma 2 kg.
 

1981

Utente
3 Febbraio 2013
1,062
0
415
Fare sicuramente una dieta , ma senza eliminare alimenti è un percorso salutare.
Chiaro che uno perde liquidi, zuccheri e grassi. Ma importante e anche salvaguardare il tessuto muscolare, per non perdere anche quello.
 

csongrad

Utente
9 Settembre 2010
1,299
0
415
ragazzi, andateci piano con le restrizioni caloriche: http://www.alimentazioneinequilibrio.it/2013/02/19/perche-le-diete-drastiche-sono-inefficaci/

joeh, uso lo zucchero di canna integrale solo una/due volte al giorno nel caffè, il miele nel caffè sarebbe un pò eterodosso soprattutto nella mia città :)

sugli zuccheri si potrebbe parlare per ore. In generale si dovrebbero preferire zuccheri non semplici soprattutto per persone che non fanno molta attività fisica. Ma vi sono una pletora di fattori da tenere conto e che sarebbe lungo qui riassumere, come anche la lavorazione degli alimenti: ad esempio la pasta ha questo vantaggio di cedere all'organismo zuccheri in maniera lenta (cioè il passaggio da zuccheri più complessi fino al glucosio che serve per fornire energia), e questo è il motivo che spiega perché i maratoneti prima di una gara si fanno un bel piatto di pasta asciutta.
Incollo qui un estratto da un art. del prof. Berrino che torna sempre utile:

Lo zucchero è uno strano alimento: è l’unico cibo costituito da una sostanza chimica pura, il saccarosio, un disaccaride (così detto perché costituito dalla condensazione di due molecole di zuccheri elementari, una di glucosio e una di fruttosio). Glucosio e fruttosio sono entrambi costituiti da sei atomi di carbonio, sei di ossigeno, e dodici di idrogeno, disposti a formare un anello, ma con configurazione spaziale e funzioni diverse. Il glucosio è il costituente elementare degli amidi, che sono polimeri di migliaia e migliaia di molecole di glucosio che le piante immagazzinano nei semi o nei tuberi come riserva di energia per il germoglio che deve crescere. Le piante sintetizzano il glucosio a partire dall’acqua che assorbono dalle radici e dall’anidride carbonica dell’atmosfera. L’energia per la reazione chimica è quella del sole, catturata dalla clorofilla delle foglie verdi:
6 H2O + 6 CO2 + energia solare = C6H12O6 + 6 O2 .
E’ così che le piante ripuliscono l’atmosfera dall’anidride carbonica e producono l’ossigeno e il glucosio, la base del nutrimento del regno animale. Quando mangiamo pane pasta riso orzo farro polenta, grazie alla saliva e al succo pancreatico, gli amidi vengono smontati e si libera glucosio che viene assorbito dall’intestino, passa nel sangue e va a nutrire tutte le nostre cellule. Nelle cellule il glucosio viene bruciato producendo acqua, anidride carbonica e l’energia che ci serve per vivere. Possiamo anche bruciare grassi e proteine, ma il carburante più pulito è il glucosio. Per questo la glicemia (la concentrazione di glucosio nel sangue) è attentamente controllata dal nostro organismo: quando si alza il pancreas produce insulina che ne consente l’ingresso nelle cellule, quando si abbassa subito sentiamo il bisogno di mangiare per ristabilire una concentrazione ottimale. Quando mangiamo troppo zucchero o troppe farine raffinate (pane bianco, dolciumi) la glicemia sale rapidamente, per cui il pancreas produce subito una quantità elevata di insulina che la fa abbassare, con il rischio però di farla abbassare troppo, per cui viene fame di zucchero. E la ragione per cui molti di noi sentono il bisogno di mangiare il cappuccino con la brioche a metà mattina, o una merendina dolce. Più zuccheri si mangiano più si ha fame di zuccheri. E’ una delle ragioni del perché gli zuccheri fanno ingrassare. E’ anche la ragione del perché i bambini a fine mattina a scuola sono distratti e nervosi: la colazione troppo ricca di zuccheri li ha mandati in ipoglicemia e il cervello ha bisogno di un apporto costante di glucosio per ben funzionare.
[..]
La cosa migliore è dolcificare con la frutta, che contiene, si, fruttosio, glucosio, e saccarosio, ma assieme a tante altre sostanze che li diluiscono, ne rallentano l’assorbimento, e ne facilitano il metabolismo. Altri dolcificanti commerciali sono i malti di cereali, in cui la fermentazione degli amidi ha prodotto maltosio e malto destrine, molecole dolci costituite da due o più molecole di glucosio, lo sciroppo d’acero, costituito in gran parte da saccarosio, e lo zucchero di canna integrale grezzo, che si presenta come un materiale bruno scuro non cristallino. Sono meglio dello zucchero bianco perché contengono anche altre sostanze che ne diluiscono la nocività, ma si tratta sempre di zuccheri. Lo stesso vale per il miele, che contiene glucosio e fruttosio liberi.
Una parola per i dolcificanti artificiali: saccarina, aspartame, acesulfame, o il più nuovo sucralosio, sostanze non o poco caloriche fino a mille volte più dolci dello zucchero. Sono state consigliate ai diabetici e alle persone sovrappeso, ma è meglio non usarle perché c’è il forte sospetto che facciano ingrassare. Nel nostro intestino, infatti, ci sono dei sensori per il gusto dolce; quando arrivano sostanze molto dolci viene potenziato l’assorbimento del glucosio. E’ la ragione per cui l’aspartame viene somministrato ai maialini quando vengono svezzati prematuramente per consentire di ingravidare nuovamente la scrofa. Senza lo stimolo del gusto fortemente dolce l’intestino immaturo dei maialini non sarebbe in grado di utilizzare efficientemente il cibo. E quando beviamo un caffè con un dolcificante artificiale senza mangiare niente si ipotizza che l’organismo reagisca aumentando l’appetito e riducendo il consumo di energia. Quindi, prudentemente, è meglio non utilizzare questi prodotti, ancor più se si desidera dimagrire. Sorbitolo, Maltitolo, Mannitolo sono invece sostanze un po’ menodolci dello zucchero, presenti naturalmente in alcuni vegetali ma per lo più prodotte industrialmente. Sono pubblicizzate in caramelle e gomme da masticare perché non aumentano il rischio di carie dentarie. Aumentano la glicemia meno dello zucchero, ma a parità di potere dolcificante non sono meno caloriche. Possono causare diarrea e in alcuni paesi il loro uso è proibito negli alimenti per l’infanzia.
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,769
3,524
2,015
Milano
Che c'entra la perfezione ? Pensavo solo che lo sapessi e mi ha stupito il fatto che tu lo chiedessi. Del resto l'ultima tua frase è corretta, se il segreto è muoversi e far fatica fisicamente...

Ciao

MA - r l i n
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,769
3,524
2,015
Milano
Non c'è un nesso così diretto tra restrizione calorica ed evitare o abbassare gli zuccheri...quindi non capisco l'avvertimento di Csongrad. Secondo me si cercano tutte le scuse per cercare di non ipotizzare nemmeno che si possano cambiare delle piacevoli, ma non buonissime, abitudini...[:)]

Ciao

MA - r l i n
 

romero

Utente
10 Maggio 2010
709
0
265
La Stevia migliorerebbe addirittuta il metabolismo del glucosio

https://www.thieme-connect.com/ejournals/abstract/10.1055/s-2005-870528
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,769
3,524
2,015
Milano
In tutti quelli in cui vado. Ok, forse in Sardegna non c'è l'Esselunga (senza forse), ma la trovo pure all'Ipercoop, quindi alla Coop.

Ciao

MA - r l i n
 

csongrad

Utente
9 Settembre 2010
1,299
0
415
ragazzi, mi rendo conto che leggere possa essere passato di moda con la vita frenetica dei nostri giorni, ma se posso consigliarvi un libro di direi di leggere assolutamente IN DIFESA DEL CIBO di Michael Pollan. In pratica fa riferimento a tutti gli argomenti che qui abbiamo trattato. E' un libro così scritto bene ed interessante che l'ho divorato in una giornata. Magari appena ho tempo un paio di passi li riporto. Avviso: è un libro contro i nutrizionisti :)

3e6e83e4a3b39f0a8ec13f3571dbd4b5_w_h_mw650_mh.jpg


@joe, è il nome di una città ungherese, avendo conosciuto una ragazza di quel posto, mi piace solo come la pronuncia italiana (in ungherese è diverso) :)
 

1981

Utente
3 Febbraio 2013
1,062
0
415
joe fanni ha scritto:
1981 ha scritto:
Fare sicuramente una dieta , ma senza eliminare alimenti è un percorso salutare.
Chiaro che uno perde liquidi, zuccheri e grassi. Ma importante e anche salvaguardare il tessuto muscolare, per non perdere anche quello.



grazie 1981 per avermi ricordato di non guardare la bici con disprezzo[;)], nonostante il digiuno. Non a manetta ovviamente, ma con un po' di costanza comunque.


Non è consigliato comunque allenarsi a stomaco vuoto, al limite un frutto a medio-basso indice glicemico una mezzoretta prima di allenarsi.[:)]