Pasta con isoflavoni di soia e studi

marlin

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9 Maggio 2004
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Beh gli eccessi fanno male di sicuro di qualsiasi alimento si tratti, c'è una crescita dei tumori, ma ancor più del diabete tipo II quindi non è che i carboidrati siano da preferire molto alla carne. Peraltro la crescita dei tumori può essere anche messa in relazione alla maggiore longevità, ma il diabete tipo II va invece diffondendosi nelle classi di età sempre più giovani.

A me pare comunque di avere postato dati di istituzioni nazionali che ribadiscono questa fatto delle carni rosse e trattate, ma insieme a un'infinità di fattori sia positivi che negativi per lo sviluppo del cancro del colon e del retto. Non è la stessa cosa mangiare carni e salumi, ma poi non bere alcool, fare sport, mangiare anche frutta e verdura in abbondanza, variare la dieta e non eccedere e chi si alimenta solo a salsicce (e birra). Sta di fatto che questo cancro è più diffuso a livello mondiale in Australia e Nuova Zelanda e mentre qui in Europa c'è in testa la Slovacchia (?) quindi l'Ungheria e noi non siamo messi male, in fondo c'è la Grecia probabilmente perché lì ancora c'è la (vera) dieta mediterranea (che non è abbuffarsi di pizza, pasta e brioches), mentre sempre in basso c'è la Romania (che confina con l'Ungheria...), ma anche Francia, Inghilterra e Germania sono messe meglio di noi e quindi sfugge un po' il legame con carni e soprattutto insaccati di questo tipo di cancro.

Ciao

MA - r l i n
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Ci sono statistiche anche sulla felicità dove sono in testa alcuni paesi poveri, ma non collimano con l'incidenza del cancro e tanto meno con quella del cancro al colon che dovrebbe essere più legata alle abitudini alimentari. La Svizzera che è in alto se non la prima in varie classifiche del benessere nel quadro postato sopra non compare, forse perché non fa parte della EU.

Comunque sono statistiche ferme al 2008 quando il savoir vivre era ancora parecchio italiano....[:)]

E' peraltro indicativo che in queste classifiche le donne e gli uomini vadano per proprio conto, ossia si dovrebbe parlare di donne danesi più colpite di altre e di maschi slovacchi più colpiti delle femmine che lì hanno un'incidenza analoga a quella delle italiane.

Anche questo mostra come con troppa faciloneria si creino allarmi su alcuni cibi rischiando di trascurare tutti gli altri fattori di rischio che messi assieme finiscono per fare la differenza.

Ricordiamoci poi che è tutto relativo, perché si parla di maggiore incidenza di questo tipo di cancro nei paesi con alimentazione occidentale, ma non è che lo stesso sia sconosciuto laddove non ci si nutre di carni rosse e simili(vedi India e altri paesi).

Ciao

MA - r l i n
 

pccion

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18 Febbraio 2012
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ma va marlin. le statistiche mica fanno testo. sono raccolte solo perchè la gente ha tempo da perdere.


personalmente invece penso che gli estremismi non vadano bene.

leggo di vegetariani convinti, pastaioli convinti, salumisti convinti.

io mangio un po' di tutto (tranne dolci e zucchero, i veri veleni, e ovviamente cibi spazzatura del mc donald e robe simili)

la mia alimentazione tipo è questa (2 lt acqua al giorno circa distribuiti nelle 16 ore)

al mattino una spremuta e un caffe AMARO

a metà mattina una fetta di pane integrale e salmone

a pranzo un piatto di pasta integrale da 70 80 grammi con verdure, o legumi, o podorini

a metà pomeriggio un frutto o una fetta di pane integrale e tonno

a cena di solito del pesce in umido o acqua pazza, o salumi magri tipo bresaola, o carni bianche (quindi anche maiale) o ancora del salmone, o sgombro o tonno (tutti freschi, non in scatola), oppure delle uova.
la domenica sgarro con piattone di pasta a pranzo non integrale e magari una pizza alla sera.

sinceramente la mia salute è perfetta, il mio alvo finalmente impeccabile e regolare e analisi perfette.

le ultime analisi mostravano:

colesterolo totale 178

ldl 117.6

hdl 45

trigliceridi 77

glicemia 87

l'unica cosa di cui soffro, è che purtroppo sono predisposto a precipitazione di ossalati di calcio nelle urine, con formazioni litiasiche. quindi devo stare attento a non esagerare con spinaci, pomodoro e cioccolato e alcuni integratori tipo vitamine D e C

ho dovuto per problemi di sanguinamento sottopormi a colonscopia totale recentemente e l'intestino era PERFETTO, senza polipi, diverticoli, mucosa rosea e ben visibili reticoli capillari.

non capisco i vegetariani come facciano a ingurgitare tutte quelle fibre e sarei curioso di vedere la qualità delle loro feci e quanto gas abbiano nell'intestino.

ah dimenticavo: faccio un lavoro non troppo sedentario, e pratico spesso corsa, bici, qualche partita di calcetto, e ogni tanto qualche capatina in palestra, ma per mantenere la forma, non me ne frega un ca**o dei muscoli
 

marlin

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9 Maggio 2004
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joe fanni ha scritto:
Guarda, personalmente le statistiche sono cose che non sopporto proprio. Sono di un complicato e di un illeggibile e si prestano ad essere smentite o confermate a seconda di come tira il vento.


Beh, magari quelle sul cancro dipendessero da come tira il vento (da Chernobil o da Fukushima...)

Ciao

MA - r l i n
 

pccion

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18 Febbraio 2012
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io questo l'ho capito joe fanni.

il punto è che le fibre accelerano il transito intestinale. e se è vero che può essere un toccasana per chi soffre di stitichezza, lo stesso non si può dire di chi soffre di ibs(intestino irritabile), o malassorbimento.

le fibre sono eccellenti per regolarizzare l'intestino, ma basare l'intera alimentazione solo sulle fibre non mi trova d'accordo.

io personalmente se ne assumo troppe comincio a defecare interi pezzi di alimenti.

scusate la finezza...
 

csongrad

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9 Settembre 2010
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pccion fai benissimo, la varietà è fondamentale così come l'attività fisica, anche io diffido sempre da chi prescrive diete compendiate in un solo giorno da reiterare!

Hai il colon irritabile? E' capitato anche a me quando son tornato dall'estero e dopo aver fatto pessima alimentazione. E' stato fastidiosissimo perché avvertivo pancia gonfia e dolori addominali dopo ogni pasto! Le fibre da vegetali, frutta e cereali integrali mi hanno aiutato parecchio, ma inizialmente per tamponare ho comunque fatto un ciclo di duspatal e fermenti. Il transito intestinale è regolato da molti fattori, e non è sempre facile capire la causa di una motilità diversa (ad es. lo stress incide parecchio, non per niente il colon è chiamato da alcuni il secondo cervello).

>>non è che i carboidrati siano da preferire molto alla carne

mha, i carboidrati sono macronutrienti come le proteine, entrambi sono praticamente presenti negli alimenti: non esiste l'alimento proteico e quello con carboidrati, magari alimenti con minore apporto di carboidrati e viceversa. Persone, ad esempio, oltre i 50 anni che magari non fanno neanche sport, possono tranquillamente stare sugli 1g di proteine per kg corponeo, anzi è talvolta consigliato. Le proteine si rendono più importanti in alcune situazioni (allenamenti di intensità e resistenza) ma bisogna essere cauti sia per le scorie azotate che fanno lavorare i reni sia perché, e questa è una vera notizia, FANNO INGRASSARE. Sembrerà strano ma è così, questo è quello che emerge dagli ultimi studi e il meccanismo ancora non è del tutto chiaro (probabile che c'entrino i corpi chetonici che fanno da unico nutrimento per muscoli ed inibiscono la fame): si è visto infatti che chi fa diete iperproteiche inizialmente perde peso, e questo è risaputo, ma poi, quasi con assoluta certezza, non riesce a mantenere per una sorta di effetto rimbalzo.

La pasta, insieme agli altri cereali presi integrali, fa CERTAMENTE parte della (vera) dieta mediterranea, meno la pizza e gli altri prodotti da forno prodotti con farine bianche. Una lettura utile è quella sorta di libro e ricette scritto da Keys e dalla moglie che vennero a vivere in Italia (nel Cilento), si intitola MANGIAR BENE E STARE BENE. Tra parentesi, la pasta è ok quella integrale, ma per la sua caratteristica lavorazione va bene anche quella convenzionale che si trova al supermercato (ed in questo ad esempio Berrino è tra i pochi a ribadirlo).
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Stai andando su un terreno minato, se entra nel forum, come succedeva spesso un tempo, qualche pasdaran della paleodieta o della zona, siamo fritti[:)]

L'effetto rimbalzo, non pare dovuto alle sole proteine, ma è tipico di tutte le diete, più rapidamente scendi, in qualunque modo, più facilmente prendi chili in seguito.

Comunque dove il cancro al colon è ai minimi in Europa, come in Grecia, non è che la pasta sia di casa....e mi risulta che all'estero quando si riferiscono alla dieta mediterranea spesso bypassano l'Italia e fanno riferimento alle isole greche e alla Turchia....(poi noi ce l'attribuiamo tutta in TV, ma di fatto non la seguiamo più da parecchio...).

Ciao

MA - r l i n

 

crack

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26 Ottobre 2004
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Ceongrad, ti do una notizia: e' l'eccesso calorico che fa ingrassare, non un macronutriente.
Il resto e' la solita fuffa in salsa italica.
 

csongrad

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9 Settembre 2010
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crack, ti do anche io una notiziona sulle calorie: sei rimasto a 10 anni fa.

http://www.nutrizionistabrescia.com/2012/02/le-calorie-non-esistono.html
 

crack

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26 Ottobre 2004
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sai cosa e' il metabolismo basale?
Sul resto: questa articolo e' un cumulo di cose risapute, ovvieta' e banalita'.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Io i cereali tendo ad evitarli, ma di recente ho sospeso un po' la guardia. Devo dire che dalle mie parti è ormai chiaro che se si vuole scendere di peso bisogna abbassare i carbo è una regola che vale sicuramente per la maggior parte di noi, poi chi ha il metabolismo a 1000 farebbe bene a non sospenderli perché inizierebbe a deperire.

Io é ormai anni che procedo così, ma avendo fatto le cose gradualmente non ho avuto alcun effetto rimbalzo, invece chi le ha fatte alla svelta continua a salire e a scendere di peso...

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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Lo zucchero occulto è sbolognato un po' ovunque. E' così pervasivo che per quanto non ami le teorie complottistiche ritengo che è molto sospetto il fatto che nessun ministro della salute pubblica cambi le leggi sulla massima concentrazione degli zuccheri negli alimenti.
Gli alimenti senza zucchero pochi e così volutamente messi in secondo piano negli scaffali dei supermercati.
Le persone vengono abituate con molta disinvoltura, fin dalla più tenera età, al consumo del saccarosio (una sostanza poco consumata prima dello sviluppo del procedimento di estrazione e raffinazione su larga scala del saccarosio da barbabietola - a seguito del blocco navale inglese della più costosa canna da zucchero, durante l'età napoleonica) e poiché tale sostanza - verso cui non siamo così evolutivamente adattati - crea una dipendenza psicologica e finanche metabolica è difficile staccarsene in età adulta.
http://www.repubblica.it/2008/12/sezioni/ambiente/zucchero-dipendenza/zucchero-dipendenza/zucchero-dipendenza.html
Per non parlare poi dello stupore e della discriminazione nei confronti di chi non mangia dolci durante le cene di lavoro o nella normale convivialità. Tutto ciò che è socialmente diffuso - il conformismo - diventa dogma e si auto-legitima attraverso feedback negativi che prevedono anche la discriminazione per l'orientamento culinario (nemmeno se ci si chiama Berrino o Veronesi [:D]) nonché ovviamente altri tipi di discriminazione.

 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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joe fanni ha scritto:
consiglio vivamente di leggere attentamente quanto scritto da Julien, il quale ha anticipato una mia considerazione che verteva sul fatto che, se gli adulti possono optare per la scelta di abolire certi prodotti dalla proprio alimentazione, così non è per i bambini, ai quali viene imposta.

Ci potrebbero essere effetti collaterali su un bambino che si nutre in modo sproporzionato di questo tipo di cereali, oppure possiamo dire che a quell'età il metabolismo è in iperattività e quindi non fa testo?


Limitare in modo assoluto mi sembra anche a me eccessivo. Però il tasso attuale di obesità infantile mi spingerebbe, se detenessi un qualche potere politico, a misure ben più solide di quelle attuali. Nei confronti della mia persona il saccarosio è una sostanza cui non faccio sconti, sconti che invece ho verso altre sostanze come l'alcol, verso cui ho calcolato una media di pochi grammi al dì.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Per fortuna esiste anche il fenomeno rigetto e indigestione, se io riesco a limitare i dolci e simili è anche perché da piccolo mi sono trovato a mangiare cose troppo dolci che alla fine mi hanno disgustato. Lo stesso è accaduto col cioccolato al latte che prevede sempre quantità elevate di zucchero, non lo posso assumere perché mi fa venire il mal di testa e la nausea, mentre col fondente non ho questo problema e lo mangio quotidianamente.

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

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Marlin ha scritto:
Per fortuna esiste anche il fenomeno rigetto e indigestione, se io riesco a limitare i dolci e simili è anche perché da piccolo mi sono trovato a mangiare cose troppo dolci che alla fine mi hanno disgustato. Lo stesso è accaduto col cioccolato al latte che prevede sempre quantità elevate di zucchero, non lo posso assumere perché mi fa venire il mal di testa e la nausea, mentre col fondente non ho questo problema e lo mangio quotidianamente.


A me è successo lo stesso. Ma ad altri questo rimbalzo non viene e continuano a consumare dolci e alimenti che non avvertono come zuccherati (vedi Kellog's).
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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Per ritornare al tema del complotto la mia tesi è: a dispetto di tutti i problemi alla salute pubblica che causa - il consumo di zucchero è promosso in virtù degli interessi enconomici che ci sono dietro, non solo da un punto di vista della produzione industriale, ma anche di tutto l'indotto alimentare e non ultimo proprio quelle conseguenze negative alla salute che arreca sono paradossalmente una fonte di crescita economica (come le guerre del resto), in grado favorire il profitto dei cosìdetti professionisti della salute dentale e delle case farmaceutiche che producono farmaci per il controllo dell'ipertensione del diabete.
Infine un piccolo aneddoto. 2 anni fa andai a farmi la pulizia dentale. Il dentista sentendo che avevo 29 anni e che non mi recavo dal dentista da quando ne avevo 12 sbiancò nel vedere la mia dentatura. E disse testualmente: se tutti avessero la sua dentatura noi non potremmo lavorare, ma come fa?. La mia risposta, laconica e secca, non mangio più zucchero da almeno 10 anni e bevo tè verde non zuccherato ogni giorno.
 

crack

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26 Ottobre 2004
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Gli zuccheri, alias carboidrati, semplici o ad IG creano una vera e propria dipendenza.
Naturalmente dipende anche dalle quantita' e dagli individui.