Ginnastica facciale

salus74

Utente
13 Aprile 2007
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Citazione:Messaggio inserito da Davic
[br.

Si', io sono sicuro che e' un altro tipo di energia. In concreto, e' un altro tipo di lavoro che puo' svolgere il corpo, in sintonia con la mente.

Io tento sempre di darmi una spiegazione di quello che puo' succedere in concreto, perche' molti libri parlano di energia, ma in realta' il termine energia e' astratto e indica il lavoro svolto da qualcosa. E in base al lavoro svolto abbiamo tipi di energie diverse. Se il lavoro e' muscolare allora si puo' parlare di energia meccanica, se il lavoro e' prodotto dall'oscillazione di campi elettromagnetici allora si parla di energia elettromagnetica, ecc.
Per esempio i cinesi parlano di qi riferendosi all'energia vitale prodotta con la respirazione, poi c'e' il jing (che dovrebbe essere quella ottenuta dall'assimilazione del cibo), poi ce ne sono tante altre come lo shen, ecc.


Ciao Davic,credo tu stia facendo un poco di confusione...ti consiglio di prenderti un bel libro sul Chi Kung/Qi gong per capire meglio la materia.
Personalmente a me hanno sempre consigliato di non scherzare con l'energia del corpo, soprattutto senza avere almeno una conoscenza dei metodi per farla circolare correttamente, e senza avere all'inizio un buon maestro che ti guidi.
P.s.
Di dove sei tu?
 

salus74

Utente
13 Aprile 2007
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Citazione:Messaggio inserito da leox
Sul chi-kung ci sono i libri e le cassette di Mantak chia

Io opterei per qualcuno/qualcosa di meno commerciale....ma questa è solo una mia personale opinione.
 

davic

Utente
21 Maggio 2006
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Ciao Salus74!!

Dove ho fatto confusione in particolare ?
E' la verita', l'energia non esiste: e' solo un termine astratto per indicare una variazione di lavoro compiuta da qualcosa, e sulla base del tipo di lavoro, si ha una forma di energia differente (a livello di denominazione). Il punto e' che tuttora non si conosce bene come funziona il corpo e quindi si parla di energia in termini astratti in quasi tutti i libri di medicina orientale.
Il qi nel caso dell'uomo e' l'energia vitale dovuta al lavoro della respirazione. Uno morto, non ha piu' energia vitale, perche' il processo di respirazione non c'e' piu'.

Sul fatto di non scherzare con le forme di energia sottili del corpo hai ragione, e infatti me ne sono reso conto !!! Ma non l'ho fatto apposta a fare quel danno.


 

salus74

Utente
13 Aprile 2007
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Citazione:Messaggio inserito da Davic
Ciao Salus74!!

Dove ho fatto confusione in particolare ?
E' la verita', l'energia non esiste: e' solo un termine astratto per indicare una variazione di lavoro compiuta da qualcosa, e sulla base del tipo di lavoro, si ha una forma di energia differente (a livello di denominazione). Il punto e' che tuttora non si conosce bene come funziona il corpo e quindi si parla di energia in termini astratti in quasi tutti i libri di medicina orientale.
Il qi nel caso dell'uomo e' l'energia vitale dovuta al lavoro della respirazione. Uno morto, non ha piu' energia vitale, perche' il processo di respirazione non c'e' piu'.

Sul fatto di non scherzare con le forme di energia sottili del corpo hai ragione, e infatti me ne sono reso conto !!! Ma non l'ho fatto apposta a fare quel danno.




Mi riferivo ai vari concetti di Qi,Jing e shen.
http://www.alkaemia.it/alkaemia_pratiche fisiche_la teoria delle tre energie.htm
 

davic

Utente
21 Maggio 2006
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Ah!! Si'!!

E' vero, per quanto riguarda il Jing e lo Shen potrei essermi confuso perche' non mi ricordo a cosa corrispondono

Pero' il qi, che e' l'energia vitale, non e' altro che la quantita' di lavoro che compie il processo di respirazione dell'essere vivente, che teoricamente potrebbe essere misurata (in Joule).

Tutti gli esseri viventi respirano, e infatti si dice che hanno il qi.
Gli oggetti invece non respirano, non hanno il qi, non hanno energia vitale.
Se con il termine qi intendiamo qualsiasi forma di energia (non solo l'energia vitale), allora si', ce l'hanno anche gli oggetti, nel senso che tutta la materia e' una forma di energia.

Quando il corpo compie tanto lavoro, allora per il corrispondente lavoro si dice che viene emanato il qi (energia vitale)
Quando il corpo compie poco lavoro, allora per il corrispondente lavoro si dice che viene assorbito il qi (energia vitale).
Cioe', l'energia e' un valore astratto di segno opposto al lavoro compiuto.

Molti libri fanno l'errore di usare il termine energia come se fosse un qualcosa di concreto che scorre nel corpo, ma in realta' non esiste nessuna energia, esiste il lavoro svolto da qualcosa con tutti i suoi effetti.
Sarebbe bello invece conoscere i processi concreti del corpo, ciascuno dei quali compie lavoro concreto.
Per esempio, sarebbe bello conoscere cos'e' l'energia denominata kundalini in concreto, a livello di lavoro svolto (che secondo me, come mia ipotesi, e' il lavoro svolto dalla variazione del campo magnetico della colonna vertebrale)
 

davic

Utente
21 Maggio 2006
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Ah!! Ho visto il link!!

Nel termine qi ho visto che ci mette dentro anche il lavoro svolto dall'assimilazione del cibo e il lavoro svolto dal processo di concepimento.

Si', pero' secondo me il qi e' il lavoro svolto dal processo di respirazione, cioe' TUTTO il lavoro che viene svolto per opera del processo di respirazione, e quindi ci dovrebbe entrare anche l'assimilazione del cibo. Perche' un essere vivente quando muore (quando non respira piu', quando non ha piu' energia vitale che scorre il lui) non assimila piu' neanche il cibo.

Si', e' tutto un discorso di terminologia. Non avevo capito cosa tu intendevi. Nel concetto siamo d'accordo :D :D

Ciao!!!
 

sympler82

Utente
16 Giugno 2006
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riprendendo il discorso di pecchiai, sarebbe interessante seguire bene la parte tecnica che illustra e visto che qualcuno nutre (a ragione) seri dubbi sui suoi studi e le sue teorie, potremmo tirare fuori qualcosa di interessante. soprattutto perchè con una base scientifica.
 

elvix

Utente
14 Gennaio 2007
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Citazione:Messaggio inserito da Cambridge
Non per essere polemico, ma la meditazione e la bioenergia non sono un po' troppo off-topic?
Non sarebbe il caso di aprire un thread nuovo?
Anche perchè si rischia di fare confusione e di intasare di argomenti la discussione.

Beh inizialmente pensavo che Cambrige avesse un po' esagerato ma mi sto ricredendo: mi sa che ha detto una cosa di buon senso.
 

elvix

Utente
14 Gennaio 2007
1,826
13
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Citazione:Messaggio inserito da Sympler82
riprendendo il discorso di pecchiai, sarebbe interessante seguire bene la parte tecnica che illustra e visto che qualcuno nutre (a ragione) seri dubbi sui suoi studi e le sue teorie, potremmo tirare fuori qualcosa di interessante. soprattutto perchè con una base scientifica.

???
Beh, il fatto che non indichi esercizi precisi indubbiamente fa sorgere qualche perplessità, però non ho ben capito cosa proponi: spiegati meglio.

Ciao Sympler82.
 

elvix

Utente
14 Gennaio 2007
1,826
13
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Come già accennato sto riordinando gli appunti sul mio pc e sto capendo delle cose che avevo tralasciato.

Ora è arrivato il turno di Serri Pili.

C'è una sua tecnica che non mi è chiara: il suo modo di corrugare. Ho letto diverse versioni e vorrei capire DA CHI HA LETTO IL LIBRO qual'è la versione giusta.

Le ipotesi sono tre:
a) Pili dice di corrugare in su e in giù quanto più possibile.
b) Pili dice di tenere una corrugazione statica quanto più possibile.
c) Pili dice di tenere più che altro una sorta di espressione interrogativa quanto più possibile.

Quale risposta accendiamo??

Vorrei sentire molte campane, perché anche se sembrano differenze piccole PER ME sono molto importanti.

Ciao belli.

 

kris

Utente
4 Giugno 2006
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io l'ho letto , e in effetti si capisce poco....in una pagina lui dice CORRUGARE CORRUGARE E CORRUGARE....però non ha mai spiegato bene il metodo....lui corruga in su e in giu il piu possibile , però ad una velocità normale , senza correre da quel che ho capito , infatti lui (secondo me) vede la corrugazione come qualcosa di naturale , che quindi non deve essere fatta ne troppo infretta e ne troppo lentamente.


poi basa molto il suo metodo , sulla posizione del corpo e della testa , sul metodo di camminare ecc.


ciao
 

buliron

Utente
14 Settembre 2006
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giusto kris..concordo


lui dice che la corugazione deve diventare un'abitudine da fare costantemente

al massimo si sbilancia quando racconta della postura da assumere quando corruga:seduto in una sedia di dimensioni ridotte, con la schiena ben appoggiata allo schienale(tanto che lui se ne fece costruire una su misura[:O]) e di tenere la testa appoggiata su di una spalla o all'indietro.

in effetti il metodo è efficacie[:)]
 

stan

Utente
17 Aprile 2007
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Io per non sbagliamme faccio un mix:
-Corrugazione a velocità normale senza mantere la contrazione;
-Corrugazione un pò più lenta mantenendo la contrazione;
-Corrugazione con movimento rallentato alla Jacopo fo.

Da non sottovalutare il movimento rallentato è più difficile ma secondo me molto efficace!
Bisogna concentrarsi sui muscoli della testa e aiutandosi anche con piccoli movimenti della fronte cercare di muovere il cuoio capelluto 2 cm al minuto. Praticamente 1 minuto occipitale e 1 frontale. E' da qualche giorno ke riesco a farlo bene (credo) la testa si scalda e i capelli diventano addirittura + duri di quando faccio il movimento normale....se non lo fate già provateci [:D]

 

cambridge

Utente
21 Marzo 2007
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@Elvix
Mi spiace se ho dato l'impressione di essere scassa-maroni, ma visto che è un argomento che scorre quasi parallelamente alla ginnastica facciale mi sembrava molto più ordinato racchiudere tutto in un thread a parte;
anche perchè se ci si pone nell'ottica di uno che viene a leggere la discussione per la prima volta e si deve sfogliare quasi 50 pagine, la cosa non è felicissima.

Tornando alla questione Serri Pili, lui nel libro oltre alla corrugzione/aggrottamento delle sopracciglia, fa riferimento anche alla postura da tenere, non solo durante l'esercizio, ma proprio come abitudine quotidiana.
La cosa a mio parere non va sottovalutata e forse è tanto importante quanto la corrugazione stessa ([8D] no...non sono impazzito):
che una postura errata influenzi negativamente anche la salute dell'individuo è cosa risaputa;
che la riflessologia sia una pratica diffusa e avvalorata nella medicina ufficiale quanto in quelle più esotiche (in forme diverse chiaramente);
quindi non è da escludere che delle cattive abitudini posturali possano in qualche modo partecipare allo sviluppo di una alopecia.

Ipotizzando per assurdo (ma non troppo) che un'errata curvatura della colonna vertebrale possa mantenere in contrazione i muscoli del collo e della cervice per lungo tempo e che questi, contratti, a loro volta possano stirare la cute della galea provocandone un assotigliamento favorendo così l'insorgere della calvizie, ecco come diventa possibile associare posture errate alla calvizie.
Nel caso della riflessologia suppongo possa accadere la stessa cosa(non conosco bene l'argomento quindi non linciatemi...):
una postura sbagliata può modificare l'equilibrio energetico del corpo oppure può influenzare negativamente l'appoggio del piede e avere di riflesso disturbi sull'organismo (qui mi sbilancio ma so che ci sono pratiche di diagnosi che si basano proprio sull'analisi dell'appoggio del piede durante la camminata e che sono impiegate anche nella medicina tradizionale: si effettuano rilevamenti con un tappeto sensoriale e delle telecamere più un softaware che ne calcola i risultati).

L'argomento è talmente vasto e complesso che meriterebbe almeno approfondimento,
cosa ne pensate?
 

akirafudo

Utente
26 Marzo 2007
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Citazione:Messaggio inserito da Elvix
Come già accennato sto riordinando gli appunti sul mio pc e sto capendo delle cose che avevo tralasciato.

Ora è arrivato il turno di Serri Pili.

C'è una sua tecnica che non mi è chiara: il suo modo di corrugare. Ho letto diverse versioni e vorrei capire DA CHI HA LETTO IL LIBRO qual'è la versione giusta.

Le ipotesi sono tre:
a) Pili dice di corrugare in su e in giù quanto più possibile.
b) Pili dice di tenere una corrugazione statica quanto più possibile.
c) Pili dice di tenere più che altro una sorta di espressione interrogativa quanto più possibile.

Quale risposta accendiamo??

Vorrei sentire molte campane, perché anche se sembrano differenze piccole PER ME sono molto importanti.

Ciao belli.





Ciao elvix,

le accendiamo tutte e tre!!!
Forse la difficcoltà che abbiamo nell'interpretare ciò che dice Pili è dovuta al fatto che vogliamo per forza trarne un esercizio da eseguire durante la giornata.Pili dice di assorbire corrugate,contrazioni ecc ecc nei nostri modi di fare!
Tanto per darvi un idea guardatevi un film con Robert De Niro e vi sarà chiaro che intende Pili!
 

buliron

Utente
14 Settembre 2006
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la postura è importantissima

io ho notato che se mantengo una postura corretta come dice serri pili,lo scalpo rimane morbido, vibra come un budino x intenderci
 

darkside

Utente
2 Gennaio 2007
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Ciao, come vi va con la gf? A me non molto bene xkè inizialmente mi erano cresciuti dei vellus soprattutto su di una tempia, ma ora si nota che il vertex e lo scalpo sono un po' diradati, può essere che si tratti di una caduta indotta dalla gf x far posto a nuovi capelli? (lo spero tanto) A voi è successo qualcosa del genere? Magari si tratta del cambiamento di stagione...cmq rispondetemi x favore!
 

kris

Utente
4 Giugno 2006
4,466
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ciao ragazzi..


ricordo la mia storia sulla ginnastica con alcune novità per aggiornare la situazione :


allora ho iniziato la ginnastica facciale il 2 novembre , quando finii di leggere il lungo post iniziato da marlin su questo argomento.
i primi 2 mesi mi impegnavo 20 minuti al giorno , per 2 volte (mattina e sera) di sgaleare , abbastanza velocemente ed energicamente. Gia dall'inizio notai una forte riduzione della caduta , con conseguente scomparsa di sebo e capelli piu duri ed elettrici al tatto.
dopo i primi 2 mesi , insieme ad ALE ho seguito un programma e rallentato i movimenti di sgaleata cercando di coinvolgere anche le orecchie , e ho iniziato con il massaggio passivo svolto con la testa in giu per favorire la circolazione. i risulati si sono mantenuti come l'inizio , tranne che lo scalpo è diventato piu molle e sebo , prurito e forfora sono definitivamente scomparsi. Successivamente ho comprato il libro di Serri Pili , che ho letto con attenzione , cercando di individuare il piu piccolo particolare nascosto , e cercando di trovare dei punti in comune con la storia di Hagerty e successivamente con la tecnica di Jacopo Fo.

ora a distanza di 7 mesi , posso ritenermi molto soddisfatto dei risultati , e soprattutto posso parlare di piccola ricrescita..ho inviato delle foto ad ALE , che ha ingrandito e ha testimoniato una piccola ricrescita e un rinfoltimento dei vellus sulle tempie...i capellini che stanno spuntando sulle zone glabre sono neri , non sono depigmentati , il resto dei capelli è forte e bello a vedersi , e si spo*cano pochissimo. Certo c'è ancora da lavorare , soprattutto perche sono stato soggetto ad un forte effluvio....e che non accenna a smettere....forse ho qualche carenza e a breve farò le analisi del sangue , che consiglio a tutti , per monitorare le carenze e le conseguenti integrazioni.


ho visto molto parlare di meditazione , ma credo che si stia andando troppo fuori tema , anche perche si rischia di fare una confusione enorme e non uscire mai da una situazione gia di per se confusa.

però in questi giorni ho pensato molto alla meditazione e al fatto che la si puo accomunare all'effetto placebo...che ne pensate??


ciao