allora, posto qua ma in realtà lo spunto l'ho preso da un'altra discussione quella in sezione integratori ecc
sono andato a vedere tutti le cose suggerite come stimolatori di fgf9 e ho cercato di capirci qualcosa di più, iniziamo col psk, un polisaccaride proveniente da alcuni funghi e proposto come rafforzativo del sistema immunitario ma è impossibile da usare topicamente visto l'enorme unità molecolare, però magari qualcosa fa (ricordiamoci la teoria della risposta autoimmune nell'aga) poi mi domando se il psp che è ritenuto più potente abbia le stesse proprietà
tannini, meglio gli idrolizzabili o le proantocianidine? direi le seconde a naso ma anche qua siamo sempre sul naturale e ci vuole qualcosa di forte, comunque i tanniniflavonali hanno proprietà antiossidanti, antivirali e antibatterici (e ricordiamoci che nell'aga c'è questa teoria che siano anche microorganismi a provocarla oltre ovviamente alla predisposizione genetica)
adesso è la volta dei bifosfonati, si faceva il nome del pamidronato ma è un farmaco usato in ambito esclusivamente ospedaliero e sotto osservazione medica anche se alla fine il suo asorbimento sistemico è solo del 54% per via endovenosa quindi davvero basso e un utilizzo topico la ridurrebbe ulteriormente, la dose massima consigliata mensilmente è 90 mg, ma questi spesso sono fatti in un'unica somministrazione, insomma non è considerato farmaco da assumere tutti i giorni, ma solo in qualche caso e in quantità significative
invece ho trovato l'acido ibandronico (che non si trova nei vostri conto correnti ma in farmacia) che si può assumere sotto forma di compressa con 2,5 mg di principio attivo tutti i giorni e mi domando che differenza passi tra l'uno e l'altro perchè ho trovato questo studio probabilmete conosciuto dai più esperti ma non dalla massa che li paragona tutti senza distinzioni http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10887096
ora, apparte che avrei preferito essere più chiaro nell'esposizione ma non ce l'ho fatta, l'idea che mi sono fatto dell'aga è che oltre all'innegabile componente genetica ci sia anche quella autoimmune, ovvero che il nostro organismo, dopo l'impulso del dht non riconosce più come 'parte self' i nostri capelli e quindi li va a distruggere piano piano e quindi bisogna agire su questa parte, inoltre i linfociti t gamma delta sono citotossici e aiutano a eleminare i batteri
poi sembrano pure attivare le cellule cd di cui si era parlato non molto tempo fa
spero non sia troppo sconclusionato il discorso