FGF9 - Nuovo studio Cotsarelis

marlin

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9 Maggio 2004
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Quando uscì la prima lozione di questo tipo negli anni '90 pare proprio che ci furono dei risultati, ma presto con mucca pazza dovettero ricorrere alla timosina sintetica, che, a mio avviso, non era nemmeno la sostanza giusta.

Qui da noi poi usci' il Timoglycan che nella prima versione aveva gli estratti ai primi posti dell'Inci e pure pareva fare qualcosa, poi pero' questi finirono verso la fine della lista e neppure si segnalarano d li in poi casi di successo...

Ciao

MA - r l i n
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Io l'ho chiesta tempo fa alla S.Antonio, che l'aveva, ma non e' riuscita a scioglierla in alcun solvente....

Ciao

MA - r l i n
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Me lo sono fatto in casa, andando dal macellaio, tempo fa con quello bovino, piu'di recente con quello ovino, esperienza che dovrei ripetere con maggiore professionalita' questo autunno verso la fine dell'anno.

Devo dire che con il fai da te non ho mai avuto la certezza di aver utilizzato il timo (i macellai non lo conoscono come tale, ma come animella e questo termine spesso prevede varie frattaglie della parte superiore dell'animale).

Ciao

MA - r l i n
 

kakaroth86

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9 Marzo 2012
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Marlin ha scritto:
Me lo sono fatto in casa, andando dal macellaio, tempo fa con quello bovino, piu'di recente con quello ovino, esperienza che dovrei ripetere con maggiore professionalita' questo autunno verso la fine dell'anno.

Devo dire che con il fai da te non ho mai avuto la certezza di aver utilizzato il timo (i macellai non lo conoscono come tale, ma come animella e questo termine spesso prevede varie frattaglie della parte superiore dell'animale).

Ciao

MA - r l i n



insomma siamo nella mani di macellai :p
 

nonlosoaaa

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20 Ottobre 2012
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ma il timo produce in particolare T gamma delta?
ma poi per curiosità come si estrae direttemente dall'organo del bovino? ma se non sono riusciti a metterlo in soluzione quelli della farmacia come pensi di applicarlo?

comunque non molto tempo fa mi ricordo di quella discussione sulla placenta bovina, e di quella dubbiosa testimonianza sui suoi effetti risolutivi, quindi non è la prima volta che si cita una parte anatomica animale come benefica per i capelli
 

kakaroth86

Utente
9 Marzo 2012
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nonlosoaaa ha scritto:
ma il timo produce in particolare T gamma delta?
ma poi per curiosità come si estrae direttemente dall'organo del bovino? ma se non sono riusciti a metterlo in soluzione quelli della farmacia come pensi di applicarlo?

comunque non molto tempo fa mi ricordo di quella discussione sulla placenta bovina, e di quella dubbiosa testimonianza sui suoi effetti risolutivi, quindi non è la prima volta che si cita una parte anatomica animale come benefica per i capelli


infatti Marlin mi pare che più o meno recentemente abbia tirato in ballo più volte questo discorso.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Questa settimana sono in ferie e un po' impedito nella ricerche e approfondimenti usando un tablet, ma potrei linkare varia documentazione in merito. Non so se placenta e timo siano collegati dall'Fgf9, sinora non lo sono stati, se hanno un collegamento questo deriva dal fatto che erano usati anni fa, pare con successo, poi il tipo di prodotti disponibili sul mercato e' cambiato e sono uscite preparazioni asettiche che pero' hanno perso per strada le sostanze efficaci.

La differenza tra la mia preparazione e quella non riuscita della S.Antonio e' che io parto dal timo e non dall'estratto, le sostanze utili possono anche non penetrare, ma di certo restano in soluzione.

Ciao

MA - r l i n
 

rand5

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6 Settembre 2009
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Ciao a tutti, sono un nuovo utente e ho letto con interesse questo post. Mi chiedevo, visti i problemi per preparare un topico con il butirrato, assumerlo per via orale sarebbe inutile?
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Credo non avrebbe lo stesso effetto, anche con l'acido valproico si punta sul solo uso topico contro la calvizie.

Ciao

MA - r l i n
 

rand5

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6 Settembre 2009
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Grazie per la risposta, dato che Barbaocapelli ha comprato il sobutir, pensavo potesse valere la pena fare un tentativo, piuttosto che buttarlo. Ci son voluti 15 anni per fare un topico con fina, vediamo quanto ci mettono col butirrato.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Beh, fina non ha problemi di odore...comunque se c'e' odore lo si può sempre coprire.

Ciao

MA - r l i n
 

nonlosoaaa

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20 Ottobre 2012
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allora, torniamo al discorso di qualche giorno fa, il timo ghiandola stimola la produzione di T gamma delta in particolare? oppure tutti i tipi di linfociti?
poi, cercando le caratteristiche tecniche dell'ibandronato ho evinto che la biodisponibilità per via orale è molto bassa (0,6-1%) e anche per endovena solo circa il 50% della sostanza arriva effettivamente alle ossa, ora quello che mi chiedo è può un topico essere assorbito più che un farmaco preso per via orale? e sperando che venga assorbito dalla cute (dovrebbe essere solubile in acqua) e usandolo a una dose 10 volte inferiore a quella giornaliera usata che è di 2,5 mg in pastiglia potrebbe ancora interferire col normale ciclo delle ossa, in particolare quelle del cranio?

cioè la mia idea riassumendo è un topico di ibandronato allo 0,0125%, così da usarne 2 ml e quindi in totale 0,25 mg di principio attivo al giorno
 

nonlosoaaa

Utente
20 Ottobre 2012
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leggendo quello che c'è scritto poco più in alto secondo me il ruolo della placenta sta nel destare le cellule staminali dormienti direttamente andando ad agire sulle cellule CD34 e CD200 che poi sono quelle che portano il segnale alle staminali dei follicoli e invece il timo ha un'azione immunoregolatrice e di stimolo a linfociti e fgf9 ma anche altri fattori di crescita

invece sul post precedente nulla da dire?
blibliiiiiiiiiiiiiiii dove seiiiiiiiiiii almeno tu mi rispondevi [:D]
 

nonlosoaaa

Utente
20 Ottobre 2012
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http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/aloe_arborescens.php
http://www.inerboristeria.com/aloe-vera/aloe-arborescens.html
 

marlin

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9 Maggio 2004
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L'Aloe arborescens è stata a lungo sotto i riflettori nella sezione naturali, principalmente perché un utente di un forum brasiliano con un aloe di questo tipo raccolta in strada aveva avuto risultati molto buoni documentati con tanto di foto.

Tutti quindi a provare quest'aloe al posto della più comune (da noi) a. barbadensis o vera, ma i risultati non furono replicati, anche se con un preparato molto particolare di un discusso specialista proprio il fondatore della community aveva visto un inizio di ricrescita che non ha avuto però un seguito.

Probabilmente nell'aloe di questo tipo ci sono principi attivi molto utili, ma che si hanno a concentrazioni adeguate solo a certe condizioni, tra cui pare la luce presa dalla pianta e l'utilizzo di pianta fresca, venendo meno queste condizioni si perde probabilmente anche l'efficacia.

(Io ne ho anche regalata una a una mia amica appassionata di capelli, ma credo proprio che non l'abbia mai usata...)

Ciao

MA - r l i n

 

nonlosoaaa

Utente
20 Ottobre 2012
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allora, nell'aloe arborescens quello che stimola la produzione di T gamma delta è un polisaccaride, il mannano però è di difficile assunzione topica pe via della grossa unità molecolare

invece nei bifosfonati la stimolazione avviene per inibizione del pathway del mevalonato e quindi accumulo di IPP (isopentenil pirofosfato)

io sono sempre più convinto che l'aga abbia questa componente autoimmune fondamentale che per ora non è stata presa molto in considerazione perchè tutti erano fissati sul dht e in assenza di esso non si sviluppa questa, a questo punto mi sento di definirla come un'allergia ai capelli, non so se rende l'idea
d'altronde si è parlato di serm ed estrogeni e tutti e due vengono usati in terapie per l'osteoporosi solo che nelle sole pazienti donne per evitare grossi problemi ormonali nei maschi, invece i bifosfonati possono essere usati anche negli uomini, ma questo per dire che queste tre classi di farmaci qualcosa in comune ce l'hanno di sicuro

tornando al timo ghiandola, come si fa a estrarlo direttamente dall'organo della mucca?
 

marlin

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9 Maggio 2004
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L'aga non è necessariamente autoimmune, però può dipendere dal sistema immunitario (che non è la stessa cosa).

In tempi poco sospetti avevo scritto questo:

http://calvizie.net/documento.asp?args=27.1.1006

I bifosfonati sono di sicuro interesse, ma temo anche di difficile reperibilità.

Per il timo, ho preso sul serio gli avvertimenti di un utente di evitare quello bovino per il solito problema di mucca pazza, per cui sto aspettando quello ovino, ma questo non è periodo per questo tipo di carni, così devo aspettare sino a novembre inoltrato (ma non è un problema perché sto provando varie cose e non c'è posto per altri esperimenti).

Ciao

MA - r l i n