In questi giorni ho fatto poco e niente di concreto, non ho studiato proprio (ore di lezione a parte), non riesco ad organizzarmi gli ultimi esami, ho passato tanto tempo davanti al pc...alla televisione, poco tempo con gli amici...insomma mi rendo conto che mi sto facendo avvolgere dal male che sovrasta la mia famiglia.
In questa famiglia c'è un cancro, un cancro fatto di ignoranza, di brutte maniere, di un brutto modo di pensare e vivere. Ma chi sono io per giudicare? Forse nessuno, però quello che vedo e che vivo in questa casa, vi giuro va fuori dal normale, dalla logica, dalla morale....dalla dignità.
Questa famiglia ha un male, un male incurabile, il cancro si sta prendendo la testa di tutti.
Quando ad ora di pranzo, mangio a casa, mio fratello fa sistematicamente rutti, ed è sgradevole...molto, credo che nessuno a 16 anni si sogni di fare cose del genere, con la massima serenità.
Ho provato a fargli saltare i denti da bocca, inutile...anzi, il fatto che alcune volte sia scoppiato e sia finito alle maniera dure, mi ha reso soltanto colpevole. In fondo, per mia madre, che mio fratello fa i rutti a tavola...beh si....Devi capirlo!.
Ora cosa c' entra quello che dico?
Forse colto da una persona esterna, che non conosce, può intendere questa ed altre cose come un gesto goliardico, come un modo felice e forse secondo questa persona potrei essere quello rigido.
Tutto questo è per dire che è una casa senza regole, dove proprio per l' assenza di queste regole i rapporti di convivenza sono ostici e sopratutto irrispettosi.
Giorni fa pensavo che andare a Roma mi darebbe la possibilità di studiare e migliorarmi, ora penso che mi ridarebbe in parte la serenità di vivere.
Tutti i nodi tornano al pettine..