Citazione:Messaggio inserito da Corgan
Noi non vogliamo sposarci.
Vogliamo il patentino per poterci provare POTENZIALMENTE con tutte senza essere respinti a causa del nostro difetto. Magari per altri motivi si. Ma per quello no.
Questo non ce lo può garantire nessuno. Anzi, a guardarci bene in faccia si può garantire il contrario, ossia che POTENZIALMENTE non possiamo provarci quasi con nessuna, soprattutto sotto un certo target di età che è quello a cui si rivolgono gli utenti più giovani del forum. Mettetevi l'anima in pace, ci si guadagna in salute e basta.
(per il resto i calvi si sposano eccome, la risposta è la nostra stessa esistenza, se non copulassimo anche noi non ci sarebbero così tanti calvi in giro)
L'essere potenzialmente respinti per questa nostra caratteristica è l'elemento che più mi disturba.
Ed è un pensiero che ancora mi angoscia.
Hai detto bene. Per altri difetti sì. Ma non per questo. Potrebbe essere il nostro punto debole.
Se però analizzi quello che hai scritto puoi accorgerti che c'è anche, in parte, la soluzione del nostro quesito.
Potrebbero anche essere altri i problemi in considerazione dei quali potremmo essere respinti. E questo lo accettiamo. MA non la calvizie. Questa no.
E allora, la calvizie dovrebbe diventare solo una nostra caratteristica fisica, alla pari delle altre.
Es. Tutti noi vorremmo essere alti 1,90 cm. Non tutti lo siamo. E allora ci sentiamo sminuiti per questo? Obiettivamente no. Eppure l'altezza è una caratteristica che viene valutata, dalle donne, alla pari di altre caratteristiche fisiche.
Il punto è che noi DIVENTIAMO calvi. E non vogliamo accettare questo nostro modo di essere.
Come rilevava giustamente Release, ad un certo punto i nostri capelli ci salutano, ci fanno ciao ciao e non li riavremo più.
E noi nn lo accettiamo.
Come fare?
Come si risolve il problema?
Innanzitutto proverei a fare finta di niente. Vediamo se comportandoci come se i capelli li avessimo ancora, cambia qualcosa nel nostro rapportarci con il mondo esterno.
PErsonalmente, nella mia piccola esperienza, quando ho tamponato il senso di disagio derivante da questa mia caratteristica, ho avuto, obiettivamente successo, alla pari di un capellone (Scusate l'estrema semplificazione...).
Quando non ho tamponato questa sofferenza, allora lì sì, ho avuto problemi. Ma perchè mi ponevo male. Ero angosciato. In cerca di conferme e sicurezze. Se una ragazza cercasse solo conferme e sicurezze nel rapportarsi con noi, cosa penseremmo di lei? La troveremmo affascinante cmq? Non credo, sarebbe noiosa e, soprattutto, potremmo pensare cosa può darci.
Non so, cerchiamo di non pensare di essere limitati. Cerchiamo di sentirci sempre al massimo, di non lasciare spazio ai cattivi pensieri. Vediamo che succede. Io ci proverò. Facciamo tutti altrettanto, e raccontiamo cosa succede.
Fosse davvero il cambiamento di atteggiamento la soluzione a tutti i nostri problemi?
Un abbraccio a tutti![ov]