Messaggio inserito da Cleopatra
Personalmente ritengo che ciascuno di noi abbia un modo estremamente personale di approcciarsi agli eventi della vita..siano essi positivi o negativi e che il peso di tale positività o negatività cambi in base alle proprie predisposizioni e ottiche.
C'è stato un periodo della mia vita che la caduta dei capelli mi procurava grande dolore...influenzava a tal punto il mio modo di relazionarmi con gli altri che ero arrivata al punto di rifiutare anche una semplice pizza con gli amici. Poi la vita mi ha fatto capire che possono esserci cose molte più dolorose ed ho imparato a mie spese che le lacrime versate per i capelli avrei potuto risparmiarle.
Le esperinze degli altri, quelle che sentiamo dai nostri amici o che leggiamo su questo forum, sono un ottimo punto di partenza per capire che non siamo soli e che, cmq, ci può sempre essere qualcosa che ci farà scavare più a fondo ma, in ogni caso, è solo con noi stessi che possiamo rapportarci ed è solo da dentro noi stessi che possiamo tirare fuori la forza per maturare e vedere la calvizie con il giusto distacco ed il giusto equilibrio.
Spesso è una questione di età, a volte una questione di fragilità interiore, a volte solo di mancanza di un riferimento più forte che ci faccia dimenticare delle piccole difficolta e dei piccoli ostacoli...in ogni caso arriverà per tutti il momento di crescere nei confronti di questo disagio e probabilemnte sarà lo stesso momento in cui gli occhi si apriranno su un nuovo modo di vedere la propria vita e qualche capello in meno non farà più piangere.
Fa indubbiamente male leggere post come quello di apertura, soprattutto per chi ha passato lo stesso periodo buio e viene spontaneo, dall'alto di una ritrovata serenità, cercare di spronare alla reazione, all'aprirsi al mondo con una sicurezza che sicuramente ognuno di noi ha..è per questo che mi è dispiaciuto leggere quanto le parole di Claudia siano state fraintese. Lasciatemi cogliere l'occasione per dire, in questo contesto (ed in questi giorni in cui non ho potuto supportarla nelle tante discussioni che si è trovata a capeggiare), quanto invece ritengo che il modo di approcciarsi di Claudia, in ogni contesto ed in ogni tentativo di far comprendere quanto di bello ci sia intorno a noi, oltre ai capelli, sia sempre un positivo ed importante punto di partenza qui in questo forum dove si incrociano tante strade differenti accomunate da un simil-percorso.
Per quanto riguarda la bellezza interiore piuttosto che quella esteriore ogni testa ha la sua idea in merito e sarà sempre difficile, se non impossibile, per quanti trattati in merito si possano scrivere, trovare un punto d'incontro.
Quello che posso dirti, Josephouse, e che spero che arrivi presto il giorno in cui guardrai i capelli caduti senza più soffrire.
Baci
Cleopatra...[
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Ciao Cleopatra.
Non so come spiegarlo, ma mi ritrovo anni e anni luce lontano da questo tipo di discorsi.Vabbe lasciamo stare la mia estrema convinzione che si tratti di un dato oggettivo e non soggettivo (altrimenti non finiremmo piu sto discorso) ma vorrei porre alla vostra attenzione una questione.
Il nostro modo di approciarsi al mondo dipende ( e per carita non dite che non e' cosi che non lo dico io...)da una mix di questioni socio-pscicologiche. Tutto cio viene portato a coscienza intorno ai 4/12 anni di eta'. Per socio intendo che essendo nati in Italia, a dagli anni 60 in poi, e estremamentissimamente diverso che nascere nello Zambia, o in India. Spero di rendere l'idea....Della questione psicologica non ne parlo neanche perche' e' assolutamente palesata da quello che i nostri occhi stanno guardando in questo moomento..
Qualuque sia il livello sociale, reddituale, ecomomico, qualunque sia lo stato caratteriale di una persona, le sue emozioni piu profonde e il suo cuore, nascere in Italia nel 1981 e diventare calvi a 20 anni e', o vuoi non vuoi, un problema che per molti, puo' anche cambiare il corso della vita.
Quindi ribadisco per l'ennesima volta, che e' inesorabilmente inutile starci a dire che uno deve essere bello dentro, e che e' meglio la calvizie che il cancro al fegato perche sono dicorsi che la mia intelligenza non puo' non giudicare ipocriti e totalmente inutili.