Questo anno 2009 è da ricordare in modo particolare per gli studi sul fenomeno dei capelli bianchi: è iniziato con la scoperta dell’Università di Manchester, se non ricordo male, che in sintesi ne attribuiva le cause alla catalasi e al perossido di idrogeno e quindi ne ipotizzava i rimedi nell’assunzione della Metionina, poco dopo abbiamo avuto altri risultati dagli scenziati giapponesi che invece ne attribuivano le cause ad un decadimento delle cellule staminali dovute a varie cause (stress, agenti ossidanti, vecchiaia ecc.), poi la notizia del brevetto dell’Oreal, e ultimamente altro esito di ricerca, non esaltante, che ne attribuisce le cause come inscritte nel DNA di ciascuno di noi… Ciò premesso [
] sarebbe bene che chi produce qualcosa per questo problema farebbe bene una volta per tutte a GARANTIRE che serve per il RECUPERO del colore, entro tempi definiti, altrimenti è bene che si risparmi oltre al fiato, anche i soldini per la pubblicità, perche se davvero dipende dal DNA, chi mi dimostra che il mantenimento del mio colore dipenda dal prodotto che uso o dal mio DNA? E’ pensabile ed efficace un prodotto ad uso topico per questo caso, quando è evidente che le cause sono ben più profonde che una questione meramente “epidermica”? quando ci si sbiancano i capelli non si sbiancano solo quelli ma anche barba, baffi, peli del torace e altrove… [
]
Basta con le operazioni meramente commerciali, nemmeno tanto empiriche, senza alcun risultato evidente e dimostrabile, fatte solo per spennare qualche ingenuo e speranzoso volatile da cortile... Vi pare?