Io credo fermamente che tutti bene o male nella vita arrivino a soffrire di depressione è solo questione di tempo, ciò che fa la differenza sostanziale è l'avere una grandissima forza di volontà o esserne veramente privi di cervello....alla fine si nasce e da quel momento si è destinati alla decadenza di corpo e salute ogni giorno che passa (quindi prima certezza matematica è che si ha poco tempo per "riuscire" a realizzare i propri desideri,prima che giunga la fine) ....Freud era anche dipendente da alcool e fumo (sinceramente ho visto ben pochi pensatori non essere dipendenti da alcool,vedi Bukowski,Cioran, Carducci, Nietzsche etc),ma alla fine cosa è una dipendenza?Tolta la dipendenza da lavoro da cui è afflitta la stragrande parte della popolazione,c'è chi è dipendente dal sesso,dal cibo,dai farmaci,dal viaggiare,dal fitness (e qui ci casco io),dal far numero in quanto a partner,dall'estetica del corpo,dalla moda....insomma sto povero essere umano o trova qualcosa con cui distrarsi o si ritrova costantemente a vedere l'amara verità,tempo che scorre,morte che si avvicina,decadenza fisica e lo spreco del tempo nel diventare per l'appunto dipendente da tutte queste cose che servono a sentirsi vivo e "libero" ...poi ti fermi a riflettere e sai chi può definirsi veramente libero e vivo? Chi ci nasce,chi è padrone del suo tempo (e se per sopravvivere devi impiegare 3/4 della tua vita a lavorare non lo sei),chi si sente perfetto così com'è (sia parchè è talmente ben messo a livello fisico e mentale da sentirsi giusto o sia perché talmente mal messo dal punto di vista cognitivo,da non potersi neppure ritenere mal messo),e infine chi non è costretto ad indossare una maschera per sentirsi qualcuno a questo mondo (e qui torniamo a Pirandello che ci riporta alla depressione cosmica)