Trinov Capelli Fidia (già PGE1, dr. Brotzu)

heynz

Utente
30 Settembre 2009
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Fagiolo92 ha scritto:
Hahahah chi farebbe un'intesa con L'Oreal? Evidentemente non hanno nulla tra le mani e i concorrenti non paventano di perdere quote di mercato per via dei loro brevetti.


Non ci sono più brevetti sui prodotti anti-alopecia.
Finasteride e Minoxidil sono in commercio da decenni.
é solo per questo che aver paura di complottismi, in questo caso, probabilmente è esagerato.
 

onetwo

Utente
30 Aprile 2017
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Credo che se nel mondo ci fossero più persone come fagiolo vivremmo decisamente meglio, viviamo in un mondo dove ormai le persone sono un branco di pecore zombie guai a uscire dal recinto.
Ben venga sbattere i pugni contro il sistema quando qualcosa non va( se non va) pertanto fagiolo inutile che insisti a scrivere e spiegare sarebbe come dare le perle ai porci, quindi se è fattibile quando sarà il momento procedi pure ed è un bene ..a mio avviso come detto bisogna anche procedere nello studiare Delle minime ed insignificanti variazioni alla formula così da poterne usufruire da subito considerando che sono naturali senza bisogno di dover aspettare anni e anni.. considerato quello che ormai sappiamo da Brotzu e dai tester che hanno parlato ..
 

trezegol

Utente
27 Ottobre 2016
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Fagiolo92 ha scritto:
Trezegol perdonami, ma consenti che io ti dica che ti sbagli? Davvero, dal cell. ho difficoltà e quindi apparirò pure superficiale, ma quello che dici è scorretto. Qui non c'entrano i miei studi e i miei sacrifici e nemmeno gli IAS. Le intese restrittive, le pratiche comm. scorrette, ecc. si concretano sempre in accordi collusivi taciti, non vengono recepiti in atti negoziali tipici come i contratti del cod. civ. Sono comportamenti, e non hanno costi da imputare a bilancio. Se un'impresa commette un illecito concorrenziale (anche involontariamente visto che a differenza dell'illecito civile non occorre la componente soggettiva per pervenire alla sanzione) non lo scrive in nota integrativa. Gli accantonamenti per spese di lite non rilevano sul piano probatorio. Fidia non ci deve nulla, è la legge a tutelare l'interesse pubblico quando detta norme come quella dell'art. 70 c.p.i.. Secondo te qual è la ratio di quella norma? Io so perfettamente di risultare un po' superficiale in questi messaggi, ma esporre dettagliatamente tramite cell. questioni così complesse è impossibile. Comunque non a caso, ho detto di attendere il 2018 poiché non ho sicura certezza, se non quella relativa alle prassi commerciali vietate che spesso vengono adottate a più livelli del mercato. Sono stato subito chiaro nel dire che un esposto del genere abbisogna di un'impostazione corretta. Ripeto, Fidia non deve nulla a nessuno, ma le autorità non tutelano solo consumatori e mercati a valle. Tutelano anche l'interesse pubblico. Cioè io ti sto dicendo che sulla base della mia esperienza ho visto casi molto molto simili relativi ad intese su tecnologie e tu mi dai del superficiale. Non so che dirti, mi ero semplicemente messo a disposizione per il futuro, per il caso in cui la società avesse provato a procrastinare nuovamente ed immotivatamente, dacché ho pratica di queste fattispecie. Se i miei interventi o la mia disponibilità non sono graditi mi asterrò dal farli, con somma gioia di molti utenti a questo punto.


Fagiolo, continui a non voler capire quello che dico e a mettere in risalto le tue competenze. Sarai anche bravo per carità, ma non serve che tu lo metta in mostra in ogni messaggio. Non ho detto che Fidia mostra in nota integrativa accantonamenti per pratiche scorrette o intese restrittive. Sarebbe assolutamente insensato dare risalto ad operazioni che non vogliono essere scoperte. Dico solamente che quando viene aperta qualche procedura contro Fidia, quest'ultima deve procedere come detto nel mio precedente messaggio. Dando un occhiata veloce agli ultimi bilanci non ho visto nulla di simile.
Per l'ennesima volta ripeto che quando parlo di prove che si dovrebbero avere per fare un esposto del genere intendo parlare di qualcosa di concreto. Le tue invece sono solo supposizioni basate su non so bene cosa. Attenzione, io non voglio dirti no Fagiolo ti prego non fare nulla se no il prodotto non esce perchè se ci fossero dei reali comportamenti scorretti faresti solo bene a fare ciò che hai detto. Io ti dico perchè? che senso ha farsi queste fantasie solo perchè non è ancora uscito nulla? che senso ha scrivere vergogna come se ti fosse dovuto qualcosa. Siccome sei (o almeno dovresti) essere una persona con una certa cultura penso che sarebbe normale ragionare e vedere le cose senza cercare il sospetto o la trama alle spalle dietro ad ogni cosa. E a quelli che dicono che le persone sono un branco di pecore rispondo: è proprio vero, con l'avvento dei social ogni teoria strampalata o complotto da 4 soldi può avere un suo seguito e capita spesso che prevalga la moda del pensare diverso rispetto all'utilizzo delle corrette informazioni e del ragionamento.
 

onetwo

Utente
30 Aprile 2017
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Ma quale avvento dei social ( io personalmente non ne ho per scelta) le persone sono pecore da secoli non da adesso.. ma capisco che non c è peggior cieco al mondo di chi non vuol vedere.. e non mi riferisco a nulla di preciso ma sto generalizzando.. il mondo è diviso da chi ha capito come funziona e da chi vive ancora nel mondo Delle favole tutto lì
 
21 Novembre 2016
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Fagiolo92 ha scritto:
A me non fa altro che piacere il confronto con una persona che ha attinto una formazione affine e per questo ti chiedo di parlare pacificamente, senza toni denigratori. Allora, tu mi parli di insufficienza di prove, bene. Io ti sto dicendo che per sollecitare l'indagine all'autorità in parola, non occorre l'allegazione della prova e neppure il diritto, ma basta dedurre in atti il mero fatto, ciò proprio per chiedere all'autorità di acclararlo. Se questa ritiene opportuno procedere, avvia le indagini per acquisire eventuali prove, e non è assolutamente detto che ne trovino! Quello che voglio farti capire è che un esposto non deve essere suffragato da prove, anzi è diretto proprio a farle acquisire dall'autorità. I procedimenti aperti dall'agcm si possono facilmente chiudere per molti motivi (difetto di prove; ravvedimento dell'impresa, ecc.) senza neppure concludersi con l'adozione di misure sanzionatorie.

Mi dici, che ho menzionato norme non pertinenti. Scusami ma non credo che tu possa sapere meglio di me cosa è pertinente o no se parliamo di diritto della concorrenza e di proprietà intellettuale. Gli artt. 101 e ss. del TFUE fissano le principali fattispecie su cui si basano i provvedimenti della Commissione UE e delle autorità nazionali. Subito dopo ci sono i regolamenti di esclusione per categorie di accordi (verticali ed orizzontali), e qui siamo veramente nel tecnico quindi lasciamo stare. La normativa antitrust nazionale e sovranazionale è vastissima quindi non stiamo a parlare di questo, però se per te io sono uno scemo che dice cose a vanvera non me la prendo.

Un'intesa potrebbe tranquillamente esserci con società che ha brevetti più avanzati di quelli di fidia in settori merceologici differenti, ma non sto assolutamente dicendo che sia così, sebbene si vedano anche cose del genere. O ancora potrebbe esserci con società che vogliono rientrare dei costi di ricerca per prodotti appena immessi sul mercato, ecc. Ti garantisco, che il diritto antitrust presenta casistiche sterminate, e per questo è estremamente affascinante.

Io mi rendo conto che i non addetti ai lavori possano cadere dalle nuvole dinanzi a qualche mio messaggio, ma dietro c'è un mondo e se qualcuno ha difficoltà a credere a quello che asserisco, non posso farci nulla. Non è che poi sia l'unica persona al mondo a lavorare in questo ramo del diritto, basta informarsi (bene e sul serio). Anche mio padre che è un medico, resta mezzo attonito quando gli parlo di alcune pratiche che trattiamo, eppure non mi denigra se gli dico che la casa farmaceutica che conosce e di cui ha prescritto dei farmaci si sta difendendo in un procedimento che la vede imputata per concorrenza sleale o altro. Sa che è il mio lavoro. Invece qui, vengo attaccato e schernito dall'utenza con commenti di bassissimo livello. E visto che non sono gradito, prometto che non interverrò più. Tanto delle mie boiate nessuno sa cosa farne.

Infine, ti dico, che non voglio fingere problemi, anzi, io mi auspico che l'azienda lavori al meglio per offrire un valido prodotto. E so che presto o tardi lo vedremo sugli scaffali, anche se in passato ho lasciato commenti volutamente esagerati e pretenziosi che andavano nel verso opposto, come quando ho parlato del <<duemilamai>>. Però stai certo che se devono sistemare prima qualche affare nell'ambito dei rapporti extrasocietari lo faranno.

Detto ciò, se anche per piacere, vuoi approfondire l'argomento, ti consiglio un bellissimo manuale: diritto della concorrenza dell'Unione Europea di Mario Libertini. Era il mio professore. Fabio, credimi è bellissimo e peraltro non credere che siano cose così lontane dal tuo tipo di studi, anzi... Spesso si ricorre all'impiego di strumenti econometrici prima di passare all'applicazione delle norme. Proprio se parliamo di diritto antitrust c'è la massima sinergia tra economisti e giuristi.

Stavolta levo davvero il disturbo, in bocca al lupo ragazzi.




Con tutto il rispetto che ho per le tue focose idee, secondo me è più un blaterare. Comunque a conti fatti non so dove ci potrebbe portare un iter così assurdo. Respira valuta i tempi giusti mi sembri una gatta frettolosa che fece i figli ciechi.
 

trezegol

Utente
27 Ottobre 2016
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Onetwo ha scritto:
Ma quale avvento dei social ( io personalmente non ne ho per scelta) le persone sono pecore da secoli non da adesso.. ma capisco che non c è peggior cieco al mondo di chi non vuol vedere.. e non mi riferisco a nulla di preciso ma sto generalizzando.. il mondo è diviso da chi ha capito come funziona e da chi vive ancora nel mondo Delle favole tutto lì


Grazie alle tue massime cariche di significato mi si è illuminata la strada, ti sono debitore.
 

ad3

Utente
25 Maggio 2017
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Fagiolo92 ha scritto:
A me non fa altro che piacere il confronto con una persona che ha attinto una formazione affine e per questo ti chiedo di parlare pacificamente, senza toni denigratori. Allora, tu mi parli di insufficienza di prove, bene. Io ti sto dicendo che per sollecitare l'indagine all'autorità in parola, non occorre l'allegazione della prova e neppure il diritto, ma basta dedurre in atti il mero fatto, ciò proprio per chiedere all'autorità di acclararlo. Se questa ritiene opportuno procedere, avvia le indagini per acquisire eventuali prove, e non è assolutamente detto che ne trovino! Quello che voglio farti capire è che un esposto non deve essere suffragato da prove, anzi è diretto proprio a farle acquisire dall'autorità. I procedimenti aperti dall'agcm si possono facilmente chiudere per molti motivi (difetto di prove; ravvedimento dell'impresa, ecc.) senza neppure concludersi con l'adozione di misure sanzionatorie.

Mi dici, che ho menzionato norme non pertinenti. Scusami ma non credo che tu possa sapere meglio di me cosa è pertinente o no se parliamo di diritto della concorrenza e di proprietà intellettuale. Gli artt. 101 e ss. del TFUE fissano le principali fattispecie su cui si basano i provvedimenti della Commissione UE e delle autorità nazionali. Subito dopo ci sono i regolamenti di esclusione per categorie di accordi (verticali ed orizzontali), e qui siamo veramente nel tecnico quindi lasciamo stare. La normativa antitrust nazionale e sovranazionale è vastissima quindi non stiamo a parlare di questo, però se per te io sono uno scemo che dice cose a vanvera non me la prendo.

Un'intesa potrebbe tranquillamente esserci con società che ha brevetti più avanzati di quelli di fidia in settori merceologici differenti, ma non sto assolutamente dicendo che sia così, sebbene si vedano anche cose del genere. O ancora potrebbe esserci con società che vogliono rientrare dei costi di ricerca per prodotti appena immessi sul mercato, ecc. Ti garantisco, che il diritto antitrust presenta casistiche sterminate, e per questo è estremamente affascinante.

Io mi rendo conto che i non addetti ai lavori possano cadere dalle nuvole dinanzi a qualche mio messaggio, ma dietro c'è un mondo e se qualcuno ha difficoltà a credere a quello che asserisco, non posso farci nulla. Non è che poi sia l'unica persona al mondo a lavorare in questo ramo del diritto, basta informarsi (bene e sul serio). Anche mio padre che è un medico, resta mezzo attonito quando gli parlo di alcune pratiche che trattiamo, eppure non mi denigra se gli dico che la casa farmaceutica che conosce e di cui ha prescritto dei farmaci si sta difendendo in un procedimento che la vede imputata per concorrenza sleale o altro. Sa che è il mio lavoro. Invece qui, vengo attaccato e schernito dall'utenza con commenti di bassissimo livello. E visto che non sono gradito, prometto che non interverrò più. Tanto delle mie boiate nessuno sa cosa farne.

Infine, ti dico, che non voglio fingere problemi, anzi, io mi auspico che l'azienda lavori al meglio per offrire un valido prodotto. E so che presto o tardi lo vedremo sugli scaffali, anche se in passato ho lasciato commenti volutamente esagerati e pretenziosi che andavano nel verso opposto, come quando ho parlato del <<duemilamai>>. Però stai certo che se devono sistemare prima qualche affare nell'ambito dei rapporti extrasocietari lo faranno.

Detto ciò, se anche per piacere, vuoi approfondire l'argomento, ti consiglio un bellissimo manuale: diritto della concorrenza dell'Unione Europea di Mario Libertini. Era il mio professore. Fabio, credimi è bellissimo e peraltro non credere che siano cose così lontane dal tuo tipo di studi, anzi... Spesso si ricorre all'impiego di strumenti econometrici prima di passare all'applicazione delle norme. Proprio se parliamo di diritto antitrust c'è la massima sinergia tra economisti e giuristi.

Stavolta levo davvero il disturbo, in bocca al lupo ragazzi.



quest è già un modo di scrivere diverso, diciamo così, e non scrivere non uscirà, duemilamai ecc... perchè non abiamo nulla di certo. Diciamo che l'esposto lo eviterei per non danneggiare ulteriormente la fidia, fermo restando che io penso sempre che avremo novità da qui a pochi mesi
 

fagiolo92

Utente
23 Maggio 2017
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Ragazzi vi prego, non litigate. Allora, qui purtroppo io ho indicato la luna e alcuni hanno guardato il dito.
Tento una schematizzazione di ciò che ho detto o no:

1- Non ho detto che domani faccio un esposto inutile all'agcm. Ho detto che faccio pieno assegnamento sull'azienda, ma che se dovesse fare un altro comunicato vago teso a procrastinare, potrei certamente farlo presente all'autorità. E non montate un caso, questa cosa va assolutamente ridimensionata. Perché? Perché l'agcm può ritenere l'esposto manifestamente infondato ed ignorarlo oppure può prenderlo in considerazione e operare nei modi che ritiene più opportuni, dai meno incisivi (può anche limitarsi a porre domande alla società rispetto a certi fatti, convocarne gli amministratori, ecc.) ai più incisivi (ispezioni, sequestri, misure sanzionatorie ecc.). Non so come spiegarlo, immaginatela come una sorta di SEGNALAZIONE! Non occorre allegarne la prova, basta un mero sospetto, non è come convenire la società dinanzi al Tribunale per la tutela di un diritto soggettivo, chiaro? La legge non pone requisiti, un esposto può tranquillamente avere ad oggetto fatti meramente presunti. Non è un atto di citazione. E ripeto, finora non c'è assolutamente nulla da rilevare nel comportamento di fidia e forse non ci sarà neanche tra un anno, ma per fortuna la legge non mette paletti e la libertà di attenzionare l'authority per un semplice sospetto la si avrà sempre e comunque (il nostro ordinamento pone molte più tutele di quanto le persone immaginano).

2- Queste teorie del complotto sempre di mezzo (che palle) inquinano tutto. C'è chi le vede ovunque e chi le confonde con questioni reali. Non ci sono cospirazioni e cose del genere. Ci sono semplicemente dei fenomeni a livello del mercato più o meno frequenti, potenzialmente o attualmente pericolosi, volontariamente o involontariamente posti in essere dalle imprese. La legge, li prevede, le autorità li reprimono. E questo avviene ogni giorno, a qualcuno può sembrare strano; per chi ci lavora è la quotidianità.

3- Non intendo confrontarmi con l'utenza su aspetti squisitamente tecnico-giuridici, perché ricevo puntualmente risposte che non tengono nemmeno conto della distinzione tra profili sostanziali, processuali (e probatori). L'abc quindi.

4- Trezegol, se sono stato o apparso saccente me ne scuso davvero, non voglio fare la parte del professorino, però consentimi di dire sommessamente che sei assolutamente fuori strada quando ti riferisci ai bilanci. Peraltro ti dico, che tra i primi documenti che l'authority cerca di acquisire sono deliberazioni del cda, corrispondenza commerciale, ecc., e spesso non basta perché vanno valutati i comportamenti, anzi i bilanci sovente hanno un'utilità relativamente marginale in questo campo. Non è che l'agcm dice:<<aah questi hanno accantonamenti per spese di lite, perché temono che possa essere avviata un'indagine perché sanno di aver commesso un illecito>>. No, non funziona così, forse nei fumetti sì. Se fosse così semplice rilevare le violazioni della normativa antitrust attingendo indizi da un semplice documento contabile pubblico, non si sarebbe istituita un'apposita autorità amministrativa indipendente con poteri paragiurisdizionali. I procedimenti in questo campo sono molto molto complessi e la normativa molto articolata oltreché sconfinata. Dopodiché ognuno è libero di restare sulle sue posizioni. Io certamente se dicessi una cosa del genere sul lavoro mi riderebbero in faccia.

5- Conveniamo tutti sul fatto che se mi fossi stato zitto sarebbe stato meglio, così magari la discussione sarebbe rimasta sull'efficacia del composto. Vi prego, se potete riportatela lì. (ad3 quoto).
 

trezegol

Utente
27 Ottobre 2016
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Fagiolo92 ha scritto:

4- Trezegol, se sono stato o apparso saccente me ne scuso davvero, non voglio fare la parte del professorino, però consentimi di dire sommessamente che sei assolutamente fuori strada quando ti riferisci ai bilanci. Peraltro ti dico, che tra i primi documenti che l'authority cerca di acquisire sono deliberazioni del cda, corrispondenza commerciale, ecc., e spesso non basta perché vanno valutati i comportamenti, anzi i bilanci sovente hanno un'utilità relativamente marginale in questo campo. Non è che l'agcm dice:<<aah questi hanno accantonamenti per spese di lite, perché temono che possa essere avviata un'indagine perché sanno di aver commesso un illecito>>. No, non funziona così, forse nei fumetti sì. Se fosse così semplice rilevare le violazioni della normativa antitrust attingendo indizi da un semplice documento contabile pubblico, non si sarebbe istituita un'apposita autorità amministrativa indipendente con poteri paragiurisdizionali. I procedimenti in questo campo sono molto molto complessi e la normativa molto articolata oltreché sconfinata. Dopodiché è ognuno è libero di restare sulle sue posizioni. Io certamente se dicessi una cosa del genere sul lavoro mi riderebbero in faccia.



Non hai di nuovo capito, sembra che tu lo faccia apposta. Mai detto che le aziende accantonino somme prima di essere sgamate per attività illecite. Iniziano ad accantonare quando ci sono cause o procedimenti aperti contro di loro. Mi pare ovvio che nessuno si metta a dare informazioni in un documento pubblico su pratiche scorrette... per chi mi hai preso? Ho semplicemente riportato che nei bilanci recenti non c'è traccia di accantonamenti di questo tipo, segno che ultimamente o si sono comportati in modo conforme alle regole o non si sono fatti beccare a fare porcherie.
La discussione si è accesa quando hai fatto la tua sparata a mo' di Robin Hood, tra un vergogna e l'altro e senza spiegare come potrebbero stare realmente le cose a chi non ha le tue conoscenze.
 

marlin

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Milano
Il mondo si divide in realtà tra incendiari e pompieri, di solito si è incendiari da giovani e pompieri invecchiando ( il T troppo alto rende incendiari[:)]), ma alla fine è molto meglio essere pompieri anche perché significa che si è campati più a lungo[:D].

Inutile dire che ogni buon legale che si rispetti è in cerca di incendiari per portare avanti cause spesso perdenti. I pompieri non abboccano più (anche perché quando erano incendiari ci hanno solo perso soldi e tempo[:)]).

Ciao

MA - r l i n
 

fagiolo92

Utente
23 Maggio 2017
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Sicuramente inizialmente ho scritto in modo superficiale e approssimativo, per questo mi sono scusato con l'utenza. Sono allettato da tre giorni con la testa che mi scoppia e scrivo da un s4 in fin di vita.
Nondimeno, continuo a ritenere la condotta di fidia verso i consumatori socialmente riprovevole. È un giudizio personalissimo.
 

fagiolo92

Utente
23 Maggio 2017
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Marlin condivido tantissimo quanto hai appena scritto. Però due cose:
1- il mio studio lavora solo per le imprese.
2- Un esposto è gratuito, non serve mandato e soprattutto, in ipotesi, userei il mio tempo in silenzio per farlo.

Mi hai indirettamente offeso, e probabilmente tacciato di fare pubblicità. Non mi conosci e quindi non sai quale sia l'animo che mi muove, ma sono una persona molto altruista .Ti facevo più perspicace detto francamente.

 

ad3

Utente
25 Maggio 2017
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Che ci siano persone che la pensano in maniera diversa ci sta, io comunque ripeto, attacco se attaccato...
 

mary7876

Utente
18 Luglio 2015
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Approvo fagiolo......Fidia ci ha lasciati nel limbo più assoluto....Non possiamo fate testo alle interviste del prof.....perché anche al convegno Sutri il dottore ha detto che sarebbe uscito presto eppure siamo ancora qui......Cmq vorrei soltanto un comunicato Fidia è qualche foto per capire i trial
 

trezegol

Utente
27 Ottobre 2016
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Fagiolo92 ha scritto:

Nondimeno, continuo a ritenere la condotta di fidia verso i consumatori socialmente riprovevole. È un giudizio personalissimo.


Non capisco in base a cosa tu dica questo. Ok, il problema dei capelli pesa anche a me, però se penso razionalmente non mi pare che Fidia abbia fatto nulla di sbagliato. Si sono create aspettative immense su un prodotto di cui si sa poco nulla. Se Brotzu non avesse detto nulla non sapremmo niente se non quello che è stato pubblicato sulla rivista. Da che mondo e mondo le aziende non hanno obblighi di comunicare quando usciranno, a che punto sono con i test, ecc ecc..
 

mary7876

Utente
18 Luglio 2015
1,439
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Ma questo è un Po diverso Trezegol.... brotzu aveva fatto i primi studi.....la Fidia doveva solo completarlo.......Non era un lavoro ex novo.....
 

onetwo

Utente
30 Aprile 2017
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Trezegol ha scritto:
Fagiolo92 ha scritto:

Nondimeno, continuo a ritenere la condotta di fidia verso i consumatori socialmente riprovevole. È un giudizio personalissimo.


Non capisco in base a cosa tu dica questo. Ok, il problema dei capelli pesa anche a me, però se penso razionalmente non mi pare che Fidia abbia fatto nulla di sbagliato. Si sono create aspettative immense su un prodotto di cui si sa poco nulla. Se Brotzu non avesse detto nulla non sapremmo niente se non quello che è stato pubblicato sulla rivista. Da che mondo e mondo le aziende non hanno obblighi di comunicare quando usciranno, a che punto sono con i test, ecc ecc..

Si sa pure troppo altro che poco o nulla ..
5 anni di studi i tester di Brotzu tinsembrano poco?? Mah
 

mary7876

Utente
18 Luglio 2015
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Poi brotzu e andato in tanti convegni....Non so secondo me Fidia avrebbe potuto fare un intervista seria per spiegare le motivazioni del ritardo.....Non so pure per una questione di aspettative....
 

ad3

Utente
25 Maggio 2017
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Caro fratello gobbo Trezegol il fatto è che attorno a questa lozione ci sono aspettative molto alte, anche se noi non sappiamo quanto sia efficace realmente, ma abbiamo abbastanza elementi per avere un quadro previsionale che dovrebbe essere superiore alle cure esistenti. La verità è questa, non si scappa