Io arrivo su questo forum (a livello attivo) nel 2004 proprio quando si comincia a parlare dell'equolo, questa la notizia dell'epoca:
http://www.calvizie.net/documento.asp?args=35.1.868
(la mia iscrizione al Ieson è di 15 gg prima...).
Da lì ho sempre seguito le vicende di questa molecola, ma addirittura da giugno a novembre di quell'anno ho cercato di diventare un equol producer rimpinzandomi di soia e usando anche dei fermenti presundi ad hoc. Tre anni dopo un certo utente benefabio rilancia qui sul forum questo tipo di approccio dietetico e molti utenti lo seguono per quasi un anno. Poi altre volte negli anni successivo ci saranno utenti che parleranno e chiederanno dell'equolo in varie discussioni. Inutile dire che a livello sistemico non si sono notate cose rilevanti con questi approcci. Nel frattempo all'estero qualcuno si è inventato dei prodotti che dovrebbero permettere di produrre equolo più agevolmente, ma questi non hanno preso piede, anche perché non è affatto facile diventare degli equol producer (batteri utili, non sono proprio tra quelli più utilizzati a livello commerciale).
E' anche nata almeno una lozione contenente equolo, ma anche di questa si è saputo poco. Personalmente ho iniziato a credere poco a questa molecola, come si trattasse di un amore tradito, perché ho sempre ritenuto difficile che potesse intervenire sul DHT intercellulare (che è quello che conta nell'aga) in quel breve lasso di tempo in cui si forma e procede verso il recettore per cui ha altissima affinità. Pare però che non faccia solo questo e quindi potrebbe essere realmente multi-tasking.
Non l'ho quindi messo in lozione perché di fatto l'equolo è off limits da procurarsi, non tanto per il prezzo, ma proprio perché è piuttosto raro e comunque da importare dalla Cina, e come tutte le sostanze del genere ci sono problemi per le piccole realtà italiane a fare questo tipo di operazioni. Per esempio come molti sapranno, è andata male un anno fa con il fullerene C60, che pure veniva dal Giappone, il cui campione è stato subito bloccato in dogana.
Non c'è catalogo di fornitori operanti qui in Italia che riporti in catalogo l'equolo e pertanto non mi è neanche mai venuto in mente di provare a inserire qualcosa di così poco reperibile in una lozione. Ammesso che inserirlo in maniera convenzionale possa portare a dei risultati.
Ciao
MA - r l i n