Interessante questa importanza della carica elettrica dei liposomi. Anche nel Pilox c'era un meccanismo simile. Che tu sappia Marlin ci sono altri studi nella letterattura scientifica che trattano di questo meccanismo, ovvero di sostanze dotate di carica elettrica?
Trinov Capelli Fidia (già PGE1, dr. Brotzu)
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Ci sono varie cose riguardanti elettricità, magnetismo e simili, te ne propongo una di cui abbiamo scritto nella home:
http://www.calvizie.net/documento.asp?args=6.1.1146
...peccato che non se ne sia saputo più nulla (o magari era il papà del Piloxil essendo israeliano ?)
Comunque dalla documentazione sin qui vagliata deduco che o la differenza la fa l'Equol o la fanno le sostanze comunque giuste veicolate con questi liposomi cationici. Ad ogni, modo se funzionano per la penetrazione alla papilla dermica spero di aver comunque migliorato il modo di applicare l'olio di borragine e magari del (D)GLA in esso contenuto (sicuramente nel preparato unge meno, sia perché ce n'è meno, sia perché si assorbe meglio).
Ciao
MA - r l i n
http://www.calvizie.net/documento.asp?args=6.1.1146
...peccato che non se ne sia saputo più nulla (o magari era il papà del Piloxil essendo israeliano ?)
Comunque dalla documentazione sin qui vagliata deduco che o la differenza la fa l'Equol o la fanno le sostanze comunque giuste veicolate con questi liposomi cationici. Ad ogni, modo se funzionano per la penetrazione alla papilla dermica spero di aver comunque migliorato il modo di applicare l'olio di borragine e magari del (D)GLA in esso contenuto (sicuramente nel preparato unge meno, sia perché ce n'è meno, sia perché si assorbe meglio).
Ciao
MA - r l i n
Non so se è corretto dire che i dosaggi sono bassi. Infatti se prendiamo il latanoprost in lozione (analogo delle prostaglandine) mi sembrava che avesse dato risultati allo 0,1% (ma il problema era il costo elevatissimo), la stessa quantità della PGE2 contenuta nella lozione B del brevetto, che ha dato meno effetti della lozione A con il DGLA. Aggiungiamo che in questa lozione c'è pure l'equol e la carnitina e che il tutto è veicolato con una formulazione innovativa con liposomi cationici. Insomma se il principio attivo lo paragoniamo con quello del latanoprost che andava di moda qualche tempo fa, e che anche Gigli prescriveva, (a dosi bassissime per via dei costi 0.00e qualcosa), non mi sembra di dire che i dosaggi siano poi cosi bassi.
E daje con sta PGE2...c'è sempre stata solo la PGE1 in queste preparazioni.
I dosaggi sono bassi perché originariamente era basso il dosaggio di PGE1 che è una sostanza attiva che si usa a dosi ridotte (anche per i costi). Sia l'equol che il DGLA puri sono sostanze costose e comunque molto raffinate, l'accostamento tra DGLA e latanoprost ci può anche stare in quanto il primo è un precursore della PGE1 che è una prostaglandina quindi una sostanza simile al latanoprost (però il latanoprost a quei dosaggi non pare sia stato un successo...), mentre per un isoflavone come l'equol un dosaggio così esiguo pare piuttosto inusuale.
Va comunque detto che i dati di cui disponiamo parlano a favore dell'equol, quindi piuttosto verrebbe da chiedersi perché non sia stata fatta una lozione col solo equol che nell'intervista è data per scontata (e scartata). Quindi o c'è stata confusione vera o mirata nel brevetto (che parla di due lozioni inefficaci con solo DGLA e solo PGE1...ma non erano quasi la stessa cosa ?) oppure non si è messa in evidenza l'efficacia del solo Equol perché preparati con questo sono già stati brevettati (come ha ammesso il prof. Brotzu) e quindi si sarebbe portata l'acqua al loro mulino.
Ciao
MA - r l i n
I dosaggi sono bassi perché originariamente era basso il dosaggio di PGE1 che è una sostanza attiva che si usa a dosi ridotte (anche per i costi). Sia l'equol che il DGLA puri sono sostanze costose e comunque molto raffinate, l'accostamento tra DGLA e latanoprost ci può anche stare in quanto il primo è un precursore della PGE1 che è una prostaglandina quindi una sostanza simile al latanoprost (però il latanoprost a quei dosaggi non pare sia stato un successo...), mentre per un isoflavone come l'equol un dosaggio così esiguo pare piuttosto inusuale.
Va comunque detto che i dati di cui disponiamo parlano a favore dell'equol, quindi piuttosto verrebbe da chiedersi perché non sia stata fatta una lozione col solo equol che nell'intervista è data per scontata (e scartata). Quindi o c'è stata confusione vera o mirata nel brevetto (che parla di due lozioni inefficaci con solo DGLA e solo PGE1...ma non erano quasi la stessa cosa ?) oppure non si è messa in evidenza l'efficacia del solo Equol perché preparati con questo sono già stati brevettati (come ha ammesso il prof. Brotzu) e quindi si sarebbe portata l'acqua al loro mulino.
Ciao
MA - r l i n
In effetti il prof. si è sbilanciato abbastanza nel dire che questa nuova lozione sarebbe stata più efficace e avrebbe sostituito le cure con fina e minox, quindi se non è una trovata pubblicitaria, anche con percentuali basse dovrebbe fare qualcosa.
Non aggiungere troppi tensiattivi alla lozione è buona norma stare bassi (comunque mancherebbe la lecitina per i liposomi...).
Chiederemo delucidazioni al prof. a tempo debito, prima voglio vedere se in quel sito esce un'altra intervista, poi ci faremo di nuovo sotto noi per chiarire gli aspetti che risultano poco chiari.
Ciao
MA - r l i n
Chiederemo delucidazioni al prof. a tempo debito, prima voglio vedere se in quel sito esce un'altra intervista, poi ci faremo di nuovo sotto noi per chiarire gli aspetti che risultano poco chiari.
Ciao
MA - r l i n
Comunque dai dati che abbiamo i veicolanti risultano importanti, ma non attivi. Le lozioni con solo DGLA e solo PGE1 fatte come la lozione migliore (la A) sono risultate le peggiori come risultati. In pratica la mia speranza è che l'equol funzioni bene, ma non sia l'unico attivo naturale a farlo per questo ho provato con i composto dell'olivo (l'oleuropeina che tu dovresti avere in abbondanza...).
Ciao
MA - r l i n
Ciao
MA - r l i n
Io, al contrario, sono pessimista. Un lancio previsto per giugno ( al massimo) e su internet non si trova assolutamente nulla. Mai vista un'assenza tale di informazioni. Esistono prodotti che dovrebbero uscire fra 2 anni e già esistono documnti, foto e ricerche su internet da almeno 5 anni. Non penso che maggiore è la pubblicità maggiori siano le probabilità che il prodotto funzioni, ma non mi spiego la totale assenza di informazioni per il pubblico per un prodotto cosí promettente.
d'accordissimo, meno pubblicità = più speranza
vedasi crescina vedasi dercos vedasi shampoo alla caffeina vedasi bioscalin.
La migliore pubblicità sarà o non sarà l'efficacia eventuale del prodotto.
vedasi crescina vedasi dercos vedasi shampoo alla caffeina vedasi bioscalin.
La migliore pubblicità sarà o non sarà l'efficacia eventuale del prodotto.
Anche perché se la pubblicità sono le foto pubblicate dal buon marlin era meglio non fare uscire niente [:I]
Personalmente voglio solo provare, ormai è chiaro a tutti che nei brevetti c'è qualcosa che non quadra, ma intanto loro il prodotto che (si spera presto) andrà sul mercato già ce l'hanno in formato definitivo, quindi c'è solo da provare
Personalmente voglio solo provare, ormai è chiaro a tutti che nei brevetti c'è qualcosa che non quadra, ma intanto loro il prodotto che (si spera presto) andrà sul mercato già ce l'hanno in formato definitivo, quindi c'è solo da provare
laurenzio ha scritto:
Ne ho in abbondanza ma è anche inutilizzabile, sporca troppo, non posso andarci in giro dopo averla messa [V]
La mia preparazione casalinga coi liposomi sporca pure, ma la mattina la levo con la doccia, stessa cosa che ho fatto in questi mesi con l'olio di borragine, Celadrin e lozione all'olivo (che però da sola non sporcava molto).
Il dubbio è se basti tenerla la notte per essere efficace, ma se questi liposomi sono così penetranti dovrebbe bastare e avanzare, anche perché Brotzu parla comunque di una sola applicazione al giorno.
Ciao
MA - r l i n
Ne ho in abbondanza ma è anche inutilizzabile, sporca troppo, non posso andarci in giro dopo averla messa [V]
La mia preparazione casalinga coi liposomi sporca pure, ma la mattina la levo con la doccia, stessa cosa che ho fatto in questi mesi con l'olio di borragine, Celadrin e lozione all'olivo (che però da sola non sporcava molto).
Il dubbio è se basti tenerla la notte per essere efficace, ma se questi liposomi sono così penetranti dovrebbe bastare e avanzare, anche perché Brotzu parla comunque di una sola applicazione al giorno.
Ciao
MA - r l i n
Chiaramente mi trovo con voi per quel che riguarda la pubblicità, spesso è ingannevole (tra l'altro se non sbaglio di minoxidil e finasteride non esistono pubblicità- o magari sono troppo giovane per ricordare). Mi riferivo più che altro ad informazioni più dettagliate che in genere servono a due scopi : fare un punto della situazione e attirare l'attenzione di qualche investitore per finanziamenti su ulteriori ricerche o per la produzione e commercializzazione del prodotto (che non sono fasi facili) . Un po' come fanno tutte queste aziende che stanno per lanciare prodotti più o meno efficaci, come Histogen o le ricerche sui Jak relative all' A.A. per intenderci (sono veri e propri business plan). Poi magari non hanno bisogno di finanziamenti e il Dott. vuole seguire una sua strada ma mi sembra molto strana come cosa considerando che le materie prime non sono economicissime ne tanto meno il processo, in più la domanda sarà davvero alta se fa quel che dicono ( non puoi produrre 1000 lozioni [
]).
]).Prof Giivanni Brotzu: «La lozione è stata proposta ad alcune aziende, hanno anche mostrato interesse, ma ad avere gratis il brevetto. In Italia le industrie farmaceutiche, a mio giudizio, non sono molto interessate alla ricerca. Pare che non presentino un nuovo brevetto da vent’anni. Attualmente vi è una ditta che sembra interessata. Verranno a Cagliari a giorni per discussioni tecniche».
Molto più semplicemente il prof ha proposto il prodotto a varie case farmaceutiche, e dovrebbe essere la fidia quella che ha espresso la maggiore volonta di acquistare il brevetto (mi piacerebbe sapere la.cifra). Poi i soldi per produzione e commercializzazione ci pensa la fidia.
Insomma mi sembra tutto perfettamente logico e per niente strano.
Molto più semplicemente il prof ha proposto il prodotto a varie case farmaceutiche, e dovrebbe essere la fidia quella che ha espresso la maggiore volonta di acquistare il brevetto (mi piacerebbe sapere la.cifra). Poi i soldi per produzione e commercializzazione ci pensa la fidia.
Insomma mi sembra tutto perfettamente logico e per niente strano.