HeynZ ha scritto:
The 7TH Sense ha scritto:
Buon pomeriggio a te, HeynZ
Si, il dottore aveva pubblicato i primi risultati misti, accompagnando il brevetto, e con questo mi riferisco al fatto che lui ha creato 4 diverse formulazioni sottoposte a 5 diversi gruppi. Mi hanno rinfrescato la memoria quelli del forum onglese nelle ultime pagine. I trials di Brotzu accompagnano il brevetto. Si tratta di uomini e donne non meglio specificati, ma erano prima che la FIDIA si interessasse, quindi prima che si effettuasse la divisione Brotzu-Areata e FIDIA-AGA.
Se Beps ci riporta informazioni corrette, ed è assodato da chiunque (strano, di solito queste persone le silurano), allora possiamo rimanere più che speranzosi.
Ciò che mi sta facendo preoccupare nel momento che digito, è il mantenimento. Anche posto che la lozione funzioni in un primo arco di tempo, cosa non ci fa pensare che poi si potrebbe subire il repentino crollo simil-finasteride? Alcuni soggetti riescono ad assumerla senza perdere nulla, altri invece perdono di nuovo terreno dopo 5-10 anni. In questi casi i tricologi parlano di evoluzionee della calvizie e sembra non ci sia Avodart che tenga, il decorso riprende. Questo mi spaventa molto. Brotzu non è stato chiaro sul lungo periodo (giustamente non può esserlo, essendo passati 6 anni dalle prime sperimentazioni) e unicamente una volta mi sembra abbia parlato di mantenimento, suggerendo una applicazione sporadica per un piccolo periodo (due settimane, ricordo bene?) all'anno. Certo è che sicuramente un mantenimento ci vorrà, anche da come nasce la lozione si capisce, il dottore non ha parlato bene di questo, ma mi ci gioco i cosiddetti che anche questa lozione sarà da assumere a vita e non credo proprio così sporadicamente come dice lui. Si tratta sempre e comunque di agenti esterni, e dato che non stiamo risolvendo la causa, essa continua a fare leva per agire; nel momento in cui non trova più resistenze come finasteride, equolo, PGE1, credo ritorni a fare il suo decorso. Sia chiaro, io non pretendo di morire a 80 anni coi capelli che avevo a 8 anni, ma purtroppo la media di sopportazione finasteride è tipo 1/20 di 80 anni.
PS: non per riaprire la questione, ma altri utenti hanno parlato ancora della diatriba farmaco/cosmetico e volevo solo farti notare che i miei dubbi li hanno espressi perfettamente anche loro, nel senso, hanno detto esattamente ciò che volevo dire io.
Io non mi preoccuperei con tanto anticipo di quello che potrebbe succedere/non succedere in un futuro abbastanza remoto (tra dieci e più anni).
Comunque sì, il dottore parlava di applicazione bisettimanale della lozione per mantenere dopo aver avuto il sospirato recupero.
Conosco le storie sulla finasteride che all'inizio da una bella spinta, ma poi si riprende a peggiorare (forse più lentamente).
Ho una teoria in merito: se la finasteride blocca il DHT, allora la causa del peggioramento potrebbe essere qualcos'altro. Se la teoria di Brotzu fosse vera, e si trattasse di un problema di microcircolazione (il grosso del DHT è bloccato, ma la situazione dei capillari continua a peggiorare), risolvendo quel problema potremmo risolvere anche il problema del peggioramento dopo dieci-venti anni dall'esordio e della perdita d'efficacia di altre cure.
Tieni conto che le mie sono supposizioni campate in aria, usando solo la logica.
Anche io ho espresso ogni mio singolo messaggio usando la logica, non sono medico e non studio medicina.
Interessante il tuo tentativo di sbrogliare la matassa, usa ancora un attimo la logica (dato che lozione tra le mani non ne abbiamo), ti chiedo quindi se affiancheresti alla lozione anche un'ulteriore cura con la finasteride, in modo da bloccare il grosso del DHT e il restante farlo stoppare dall'equolo. Non ti sto chiedendo se tu lo faresti personalmente, ma può avere una logica, allo stato attuale delle cose?
The 7TH Sense ha scritto:
Buon pomeriggio a te, HeynZ
Si, il dottore aveva pubblicato i primi risultati misti, accompagnando il brevetto, e con questo mi riferisco al fatto che lui ha creato 4 diverse formulazioni sottoposte a 5 diversi gruppi. Mi hanno rinfrescato la memoria quelli del forum onglese nelle ultime pagine. I trials di Brotzu accompagnano il brevetto. Si tratta di uomini e donne non meglio specificati, ma erano prima che la FIDIA si interessasse, quindi prima che si effettuasse la divisione Brotzu-Areata e FIDIA-AGA.
Se Beps ci riporta informazioni corrette, ed è assodato da chiunque (strano, di solito queste persone le silurano), allora possiamo rimanere più che speranzosi.
Ciò che mi sta facendo preoccupare nel momento che digito, è il mantenimento. Anche posto che la lozione funzioni in un primo arco di tempo, cosa non ci fa pensare che poi si potrebbe subire il repentino crollo simil-finasteride? Alcuni soggetti riescono ad assumerla senza perdere nulla, altri invece perdono di nuovo terreno dopo 5-10 anni. In questi casi i tricologi parlano di evoluzionee della calvizie e sembra non ci sia Avodart che tenga, il decorso riprende. Questo mi spaventa molto. Brotzu non è stato chiaro sul lungo periodo (giustamente non può esserlo, essendo passati 6 anni dalle prime sperimentazioni) e unicamente una volta mi sembra abbia parlato di mantenimento, suggerendo una applicazione sporadica per un piccolo periodo (due settimane, ricordo bene?) all'anno. Certo è che sicuramente un mantenimento ci vorrà, anche da come nasce la lozione si capisce, il dottore non ha parlato bene di questo, ma mi ci gioco i cosiddetti che anche questa lozione sarà da assumere a vita e non credo proprio così sporadicamente come dice lui. Si tratta sempre e comunque di agenti esterni, e dato che non stiamo risolvendo la causa, essa continua a fare leva per agire; nel momento in cui non trova più resistenze come finasteride, equolo, PGE1, credo ritorni a fare il suo decorso. Sia chiaro, io non pretendo di morire a 80 anni coi capelli che avevo a 8 anni, ma purtroppo la media di sopportazione finasteride è tipo 1/20 di 80 anni.
PS: non per riaprire la questione, ma altri utenti hanno parlato ancora della diatriba farmaco/cosmetico e volevo solo farti notare che i miei dubbi li hanno espressi perfettamente anche loro, nel senso, hanno detto esattamente ciò che volevo dire io.
Io non mi preoccuperei con tanto anticipo di quello che potrebbe succedere/non succedere in un futuro abbastanza remoto (tra dieci e più anni).
Comunque sì, il dottore parlava di applicazione bisettimanale della lozione per mantenere dopo aver avuto il sospirato recupero.
Conosco le storie sulla finasteride che all'inizio da una bella spinta, ma poi si riprende a peggiorare (forse più lentamente).
Ho una teoria in merito: se la finasteride blocca il DHT, allora la causa del peggioramento potrebbe essere qualcos'altro. Se la teoria di Brotzu fosse vera, e si trattasse di un problema di microcircolazione (il grosso del DHT è bloccato, ma la situazione dei capillari continua a peggiorare), risolvendo quel problema potremmo risolvere anche il problema del peggioramento dopo dieci-venti anni dall'esordio e della perdita d'efficacia di altre cure.
Tieni conto che le mie sono supposizioni campate in aria, usando solo la logica.
Anche io ho espresso ogni mio singolo messaggio usando la logica, non sono medico e non studio medicina.
Interessante il tuo tentativo di sbrogliare la matassa, usa ancora un attimo la logica (dato che lozione tra le mani non ne abbiamo), ti chiedo quindi se affiancheresti alla lozione anche un'ulteriore cura con la finasteride, in modo da bloccare il grosso del DHT e il restante farlo stoppare dall'equolo. Non ti sto chiedendo se tu lo faresti personalmente, ma può avere una logica, allo stato attuale delle cose?