Trinov Capelli Fidia (già PGE1, dr. Brotzu)

the 7th sense

Utente
21 Novembre 2016
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HeynZ ha scritto:
The 7TH Sense ha scritto:

Buon pomeriggio a te, HeynZ :)
Si, il dottore aveva pubblicato i primi risultati misti, accompagnando il brevetto, e con questo mi riferisco al fatto che lui ha creato 4 diverse formulazioni sottoposte a 5 diversi gruppi. Mi hanno rinfrescato la memoria quelli del forum onglese nelle ultime pagine. I trials di Brotzu accompagnano il brevetto. Si tratta di uomini e donne non meglio specificati, ma erano prima che la FIDIA si interessasse, quindi prima che si effettuasse la divisione Brotzu-Areata e FIDIA-AGA.
Se Beps ci riporta informazioni corrette, ed è assodato da chiunque (strano, di solito queste persone le silurano), allora possiamo rimanere più che speranzosi.

Ciò che mi sta facendo preoccupare nel momento che digito, è il mantenimento. Anche posto che la lozione funzioni in un primo arco di tempo, cosa non ci fa pensare che poi si potrebbe subire il repentino crollo simil-finasteride? Alcuni soggetti riescono ad assumerla senza perdere nulla, altri invece perdono di nuovo terreno dopo 5-10 anni. In questi casi i tricologi parlano di evoluzionee della calvizie e sembra non ci sia Avodart che tenga, il decorso riprende. Questo mi spaventa molto. Brotzu non è stato chiaro sul lungo periodo (giustamente non può esserlo, essendo passati 6 anni dalle prime sperimentazioni) e unicamente una volta mi sembra abbia parlato di mantenimento, suggerendo una applicazione sporadica per un piccolo periodo (due settimane, ricordo bene?) all'anno. Certo è che sicuramente un mantenimento ci vorrà, anche da come nasce la lozione si capisce, il dottore non ha parlato bene di questo, ma mi ci gioco i cosiddetti che anche questa lozione sarà da assumere a vita e non credo proprio così sporadicamente come dice lui. Si tratta sempre e comunque di agenti esterni, e dato che non stiamo risolvendo la causa, essa continua a fare leva per agire; nel momento in cui non trova più resistenze come finasteride, equolo, PGE1, credo ritorni a fare il suo decorso. Sia chiaro, io non pretendo di morire a 80 anni coi capelli che avevo a 8 anni, ma purtroppo la media di sopportazione finasteride è tipo 1/20 di 80 anni.

PS: non per riaprire la questione, ma altri utenti hanno parlato ancora della diatriba farmaco/cosmetico e volevo solo farti notare che i miei dubbi li hanno espressi perfettamente anche loro, nel senso, hanno detto esattamente ciò che volevo dire io.


Io non mi preoccuperei con tanto anticipo di quello che potrebbe succedere/non succedere in un futuro abbastanza remoto (tra dieci e più anni).

Comunque sì, il dottore parlava di applicazione bisettimanale della lozione per mantenere dopo aver avuto il sospirato recupero.
Conosco le storie sulla finasteride che all'inizio da una bella spinta, ma poi si riprende a peggiorare (forse più lentamente).
Ho una teoria in merito: se la finasteride blocca il DHT, allora la causa del peggioramento potrebbe essere qualcos'altro. Se la teoria di Brotzu fosse vera, e si trattasse di un problema di microcircolazione (il grosso del DHT è bloccato, ma la situazione dei capillari continua a peggiorare), risolvendo quel problema potremmo risolvere anche il problema del peggioramento dopo dieci-venti anni dall'esordio e della perdita d'efficacia di altre cure.
Tieni conto che le mie sono supposizioni campate in aria, usando solo la logica.


Anche io ho espresso ogni mio singolo messaggio usando la logica, non sono medico e non studio medicina.
Interessante il tuo tentativo di sbrogliare la matassa, usa ancora un attimo la logica (dato che lozione tra le mani non ne abbiamo), ti chiedo quindi se affiancheresti alla lozione anche un'ulteriore cura con la finasteride, in modo da bloccare il grosso del DHT e il restante farlo stoppare dall'equolo. Non ti sto chiedendo se tu lo faresti personalmente, ma può avere una logica, allo stato attuale delle cose?
 

account_01

Utente
10 Giugno 2013
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Marlin ha scritto:
No Account, non mi sbagliavo, gli altri soggetti che hanno provato la lozione sono tutti aneddotici, solo Beps si è materializzato. Peraltro sul Dermatologo (su cui ho pubblicato pure io) si è trattata l'aga femminile con pochi soggetti in menopausa, mentre qui si parla sempre di aga maschile su soggetti anche giovani.


Marlin non rigirare la frittatina... prima dicevi che beps è l'unico agato che si è curato con la lozione Brotzu, non l'unico che si è materializzato.
Che diavolo intendi fare mischiando di continuo le carte ?
Io non ti ho mai visto ammettere di aver sbagliato....
A noi cosa interessa se si è materializzato o no ? qui stiamo parlando di dati statistici, persone che si curano con la lozione, non di giochi di parole o sofismi.

Marlin ha scritto:
Il mio amico con areata (totale) non so nemmeno se si curava, so che un anno aveva tutti i capelli e un anno no, ora non li ha, ma non si cura proprio. Questo non per dire della questione della reversibilità di cui abbiamo già discusso, ma per dire che le due forme di alopecia sono molto diverse e i risultati con l'aga sono molto più difficili da ottenere, per cui i successi con l'areata non possono essere sbandierati più di tanto in favore della cura dell'aga.


prima non sai se si curava poi non si cura proprio. Mi vuoi dire che parlando ti ha detto che non si cura ma non se si è mai curato ? se fosse,quantomeno curiosa come scelta.
e se così fosse, non hai grande conoscenza in merito a areata se il tuo unico caso di minimo approfondimento (chiamiamolo così) è una persona che non sai nemmeno se si è mai curata.

Marlin ha scritto:
Quanto all'analogia tra l'acquisto del brevetto da parte di Fidia e quello di un giocatore da parte di una grande squadra ricordo che ci sono delle apposite rubriche in rete con tutti bidoni venduti per campioni, acquistati anche dalle più grandi squadre Real Madrid compreso [:)]. Quindi questo ragionamento non è affatto molto rassicurante. Tuttavia vorrei ribadire che per molti qui non esistono mezze misure tra Xxxxxx e miracolo, invece quasi sempre le cose stanno a metà seppur con diverse gradazioni.


e infatti ti ho detto che nel real madrid ha giocato pure Gravesen, che era una pippa.
Però la stra grande maggior parte dei giocatori sono stati dei fenomeni. Questione di soldi e di qualità del personale (scout ecc).
Questo ragionamento è decisamente rassicurante perchè per fare un'esempio, il Revivogen non se l'è cacato nessuna azienda farmaceutica e direi che hanno fatto parecchio bene.

Marlin ha scritto:
Qualcuno sopra ha scritto che il laser sarebbe un Xxxxxx, mentre qui ci sarebbero dietro delle ricerche serie, invece dietro alla LLLT ci sono stati anni di ricerche molto serie e nomi molto importanti dei ricercatori, tanto che l'ostica FDA ha approvato questa cura e poi ricordo che le pagine del forum USA di link di miglioramenti degli utenti non erano dei fakes, ma erano vere.


infatti il casco laser a me ha dato e continua a dare miglioramenti. non a caso l'LLLT agisce sul flusso sanguigno.

Marlin ha scritto:
Quanto ai criteri estetici, non era una critica a Brotzu, ma deve servire a farvi rendere conto che ci sono vari metri di giudizio in proposito, metri estetici, io per molti miei parenti sono quello che hai i capelli non mi darebbero mai del calvo, ma questi capelli per me sono insufficienti, se adottassi i loro criteri potrei dire di aver scoperto da mo' la cura contro la calvizie. Quindi quando si parla di risultati ottenuti con un preparato bisogna poi andare a vedere in cosa consistono a livello estetico e non solo a livello di dati positivi di conta capelli o ingrossamento dei fusti in percentuali, quello che per dei ricercatori è un successo per gli utilizzatori è spesso deludente. Questo significa quello che ho detto sopra e chiunque sia neutrale nella questione dovrebbe averlo ben recepito.


si ma ti ripeto, queste sono valutazioni TUE, che non stai svolgendo una ricerca.
Chi svolge una ricerca lo fa seguendo metodi scientifici, statistici. Ad esempio quando si parla di blocco della caduta, non c'è criterio estetico che tenga. Non è che per uno si è bloccata e per l'altro no.. si blocca e basta.. non c'è scritto si rallenta, si diminuisce o altre mezze parole solitamente usate da venditori di fumo. Non ci sono molte accezioni possibili per il termine bloccare.
 

marlin

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Infatti di solito non mi sbaglio. Non girare tu le parole che si capisce benissimo cosa intendo e quindi bando ai tuoi sofismi, qui dati statistici non ce ne sono al momento.

Il mio amico ai tempi non so se si curava, ora SO che oggi non si cura (nulla so dei tempi in cui appariva uno anno con e un anno senza capelli), Nessuna scelta curiosa, ormai ha più di 50 anni e ha avuto successo come calvo totale.

Il Revivogen non ha mai cercato di essere prodotto da terzi, ha sempre cercato di tenere tutto per sé. Paragone un'altra volta sballato.

Molto limitante e miope dire che la LLLT agisce sul flusso sanguigno è più che altro antinfiammatoria e attivante.

A livello estetico le considerazioni sono mie, ma prendono spunto dai criteri di Brotzu, per molti qui sarebbe improponibile come risultato finale di una cura miracolosa, per lui è invece no aga, di conseguenza tutte le valutazioni a occhio (e non statistico-scientifiche, perché non ce ne sono) sull'aga maschile, vanno prese sapendo che si parte da questo tipo di criteri estetici e non da quelli che hanno in mente qui molti utenti.

Mi riesce difficile ricordare un attivo che non abbia almeno bloccato la caduta...

Ciao

MA - r l i n
 

beps63

Utente
9 Maggio 2016
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HeynZ ha scritto:
The 7TH Sense ha scritto:

Buon pomeriggio a te, HeynZ :)
Si, il dottore aveva pubblicato i primi risultati misti, accompagnando il brevetto, e con questo mi riferisco al fatto che lui ha creato 4 diverse formulazioni sottoposte a 5 diversi gruppi. Mi hanno rinfrescato la memoria quelli del forum onglese nelle ultime pagine. I trials di Brotzu accompagnano il brevetto. Si tratta di uomini e donne non meglio specificati, ma erano prima che la FIDIA si interessasse, quindi prima che si effettuasse la divisione Brotzu-Areata e FIDIA-AGA.
Se Beps ci riporta informazioni corrette, ed è assodato da chiunque (strano, di solito queste persone le silurano), allora possiamo rimanere più che speranzosi.

Ciò che mi sta facendo preoccupare nel momento che digito, è il mantenimento. Anche posto che la lozione funzioni in un primo arco di tempo, cosa non ci fa pensare che poi si potrebbe subire il repentino crollo simil-finasteride? Alcuni soggetti riescono ad assumerla senza perdere nulla, altri invece perdono di nuovo terreno dopo 5-10 anni. In questi casi i tricologi parlano di evoluzionee della calvizie e sembra non ci sia Avodart che tenga, il decorso riprende. Questo mi spaventa molto. Brotzu non è stato chiaro sul lungo periodo (giustamente non può esserlo, essendo passati 6 anni dalle prime sperimentazioni) e unicamente una volta mi sembra abbia parlato di mantenimento, suggerendo una applicazione sporadica per un piccolo periodo (due settimane, ricordo bene?) all'anno. Certo è che sicuramente un mantenimento ci vorrà, anche da come nasce la lozione si capisce, il dottore non ha parlato bene di questo, ma mi ci gioco i cosiddetti che anche questa lozione sarà da assumere a vita e non credo proprio così sporadicamente come dice lui. Si tratta sempre e comunque di agenti esterni, e dato che non stiamo risolvendo la causa, essa continua a fare leva per agire; nel momento in cui non trova più resistenze come finasteride, equolo, PGE1, credo ritorni a fare il suo decorso. Sia chiaro, io non pretendo di morire a 80 anni coi capelli che avevo a 8 anni, ma purtroppo la media di sopportazione finasteride è tipo 1/20 di 80 anni.

PS: non per riaprire la questione, ma altri utenti hanno parlato ancora della diatriba farmaco/cosmetico e volevo solo farti notare che i miei dubbi li hanno espressi perfettamente anche loro, nel senso, hanno detto esattamente ciò che volevo dire io.


Io non mi preoccuperei con tanto anticipo di quello che potrebbe succedere/non succedere in un futuro abbastanza remoto (tra dieci e più anni).

Comunque sì, il dottore parlava di applicazione bisettimanale della lozione per mantenere dopo aver avuto il sospirato recupero.
Conosco le storie sulla finasteride che all'inizio da una bella spinta, ma poi si riprende a peggiorare (forse più lentamente).
Ho una teoria in merito: se la finasteride blocca il DHT, allora la causa del peggioramento potrebbe essere qualcos'altro. Se la teoria di Brotzu fosse vera, e si trattasse di un problema di microcircolazione (il grosso del DHT è bloccato, ma la situazione dei capillari continua a peggiorare), risolvendo quel problema potremmo risolvere anche il problema del peggioramento dopo dieci-venti anni dall'esordio e della perdita d'efficacia di altre cure.
Tieni conto che le mie sono supposizioni campate in aria, usando solo la logica.

Il microcirclo danneggiato se non riceve quantità di PGE1 continua a peggiorare. Ricevendo quantità abbondanti di PGE1 migliora, lo avevano sperimentato sia sui ratti che sull'uomo quando stavano lavorando sul farmaco originario.
 

the 7th sense

Utente
21 Novembre 2016
220
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beps63 ha scritto:
HeynZ ha scritto:
The 7TH Sense ha scritto:

Buon pomeriggio a te, HeynZ :)
Si, il dottore aveva pubblicato i primi risultati misti, accompagnando il brevetto, e con questo mi riferisco al fatto che lui ha creato 4 diverse formulazioni sottoposte a 5 diversi gruppi. Mi hanno rinfrescato la memoria quelli del forum onglese nelle ultime pagine. I trials di Brotzu accompagnano il brevetto. Si tratta di uomini e donne non meglio specificati, ma erano prima che la FIDIA si interessasse, quindi prima che si effettuasse la divisione Brotzu-Areata e FIDIA-AGA.
Se Beps ci riporta informazioni corrette, ed è assodato da chiunque (strano, di solito queste persone le silurano), allora possiamo rimanere più che speranzosi.

Ciò che mi sta facendo preoccupare nel momento che digito, è il mantenimento. Anche posto che la lozione funzioni in un primo arco di tempo, cosa non ci fa pensare che poi si potrebbe subire il repentino crollo simil-finasteride? Alcuni soggetti riescono ad assumerla senza perdere nulla, altri invece perdono di nuovo terreno dopo 5-10 anni. In questi casi i tricologi parlano di evoluzionee della calvizie e sembra non ci sia Avodart che tenga, il decorso riprende. Questo mi spaventa molto. Brotzu non è stato chiaro sul lungo periodo (giustamente non può esserlo, essendo passati 6 anni dalle prime sperimentazioni) e unicamente una volta mi sembra abbia parlato di mantenimento, suggerendo una applicazione sporadica per un piccolo periodo (due settimane, ricordo bene?) all'anno. Certo è che sicuramente un mantenimento ci vorrà, anche da come nasce la lozione si capisce, il dottore non ha parlato bene di questo, ma mi ci gioco i cosiddetti che anche questa lozione sarà da assumere a vita e non credo proprio così sporadicamente come dice lui. Si tratta sempre e comunque di agenti esterni, e dato che non stiamo risolvendo la causa, essa continua a fare leva per agire; nel momento in cui non trova più resistenze come finasteride, equolo, PGE1, credo ritorni a fare il suo decorso. Sia chiaro, io non pretendo di morire a 80 anni coi capelli che avevo a 8 anni, ma purtroppo la media di sopportazione finasteride è tipo 1/20 di 80 anni.

PS: non per riaprire la questione, ma altri utenti hanno parlato ancora della diatriba farmaco/cosmetico e volevo solo farti notare che i miei dubbi li hanno espressi perfettamente anche loro, nel senso, hanno detto esattamente ciò che volevo dire io.


Io non mi preoccuperei con tanto anticipo di quello che potrebbe succedere/non succedere in un futuro abbastanza remoto (tra dieci e più anni).

Comunque sì, il dottore parlava di applicazione bisettimanale della lozione per mantenere dopo aver avuto il sospirato recupero.
Conosco le storie sulla finasteride che all'inizio da una bella spinta, ma poi si riprende a peggiorare (forse più lentamente).
Ho una teoria in merito: se la finasteride blocca il DHT, allora la causa del peggioramento potrebbe essere qualcos'altro. Se la teoria di Brotzu fosse vera, e si trattasse di un problema di microcircolazione (il grosso del DHT è bloccato, ma la situazione dei capillari continua a peggiorare), risolvendo quel problema potremmo risolvere anche il problema del peggioramento dopo dieci-venti anni dall'esordio e della perdita d'efficacia di altre cure.
Tieni conto che le mie sono supposizioni campate in aria, usando solo la logica.

Il microcirclo danneggiato se non riceve quantità di PGE1 continua a peggiorare. Ricevendo quantità abbondanti di PGE1 migliora, lo avevano sperimentato sia sui ratti che sull'uomo quando stavano lavorando sul farmaco originario.


Riecco Beps!
Grazie per avermi levato questo dubbio. Suppongo applicazione vita natural durante, seppur sporadica. Non è un problema, almeno fino a quando non mi scoccerò e lancerò tutto fuori dalla finestra (credo che 30 anni di cura me li farò, però).
Visto che ci sei, ti posso chiedere una info più stupida? Il recupero della zona delle tempie è più complesso anche con questa lozione? Se si, è unicamente dovuto al fatto che ipoteticamente quei follicoli sarebbero i più danneggiati, proprio perché primi ad essere stati colpiti?

Chin salude [:D]
 

tutuz

Utente
19 Ottobre 2014
25
0
15
Ciao a tutti, dopo due anni, torno su questo forum. Anche se ogni tanto sono entrato per leggere qualcosina ma non ho più scritto. Sono un appassionato e studio maggiormente tutto ciò che concerne la chimica nell'alimentazione e l'integrazione, con il problema capelli l'ho fatto ancora di più.
Vorrei scrivere una miriade di cose, (anche se la maggior parte chi più chi meno già le conosce) che ho fatto in questi anni, nell'ambito di ricerche, libri, conversazioni con persone preparate ecc tutto sull'argomento capelli, ovviamente (spero di riuscirci in un post apposito).
Fatta questa noiosa premessa vorrei confrontarmi con voi.
Voglio dire due cose, credo che a prescindere da Brotzu, il problema microcircolazione abbia una forte importanza.
Mi sono voluto confrontate con un amico che rispetto tanto e lo reputo molto preparato, anche perchè la sua specializzazione comprende chimica e tecnologie farmaceutiche. Mi ha risposto molto gentilmente, anche se l'ho assillato parecchio su questa vicenda. Riporto ciò che mi ha detto in modo semplice:
Come fa il DGLA nella pelle, anche nell'ipoderma (visto che parliamo di una lozione che va posta sul cuoio capelluto) a trasformarsi nella prostaglandina voluta dal dottore, se sullo scalpo il DGLA non viene convertito in nulla e resta tale ?
Cosa ne pensate ? grazie
 

heynz

Utente
30 Settembre 2009
549
0
265
The 7TH Sense ha scritto:
HeynZ ha scritto:
The 7TH Sense ha scritto:

Buon pomeriggio a te, HeynZ :)
Si, il dottore aveva pubblicato i primi risultati misti, accompagnando il brevetto, e con questo mi riferisco al fatto che lui ha creato 4 diverse formulazioni sottoposte a 5 diversi gruppi. Mi hanno rinfrescato la memoria quelli del forum onglese nelle ultime pagine. I trials di Brotzu accompagnano il brevetto. Si tratta di uomini e donne non meglio specificati, ma erano prima che la FIDIA si interessasse, quindi prima che si effettuasse la divisione Brotzu-Areata e FIDIA-AGA.
Se Beps ci riporta informazioni corrette, ed è assodato da chiunque (strano, di solito queste persone le silurano), allora possiamo rimanere più che speranzosi.

Ciò che mi sta facendo preoccupare nel momento che digito, è il mantenimento. Anche posto che la lozione funzioni in un primo arco di tempo, cosa non ci fa pensare che poi si potrebbe subire il repentino crollo simil-finasteride? Alcuni soggetti riescono ad assumerla senza perdere nulla, altri invece perdono di nuovo terreno dopo 5-10 anni. In questi casi i tricologi parlano di evoluzionee della calvizie e sembra non ci sia Avodart che tenga, il decorso riprende. Questo mi spaventa molto. Brotzu non è stato chiaro sul lungo periodo (giustamente non può esserlo, essendo passati 6 anni dalle prime sperimentazioni) e unicamente una volta mi sembra abbia parlato di mantenimento, suggerendo una applicazione sporadica per un piccolo periodo (due settimane, ricordo bene?) all'anno. Certo è che sicuramente un mantenimento ci vorrà, anche da come nasce la lozione si capisce, il dottore non ha parlato bene di questo, ma mi ci gioco i cosiddetti che anche questa lozione sarà da assumere a vita e non credo proprio così sporadicamente come dice lui. Si tratta sempre e comunque di agenti esterni, e dato che non stiamo risolvendo la causa, essa continua a fare leva per agire; nel momento in cui non trova più resistenze come finasteride, equolo, PGE1, credo ritorni a fare il suo decorso. Sia chiaro, io non pretendo di morire a 80 anni coi capelli che avevo a 8 anni, ma purtroppo la media di sopportazione finasteride è tipo 1/20 di 80 anni.

PS: non per riaprire la questione, ma altri utenti hanno parlato ancora della diatriba farmaco/cosmetico e volevo solo farti notare che i miei dubbi li hanno espressi perfettamente anche loro, nel senso, hanno detto esattamente ciò che volevo dire io.


Io non mi preoccuperei con tanto anticipo di quello che potrebbe succedere/non succedere in un futuro abbastanza remoto (tra dieci e più anni).

Comunque sì, il dottore parlava di applicazione bisettimanale della lozione per mantenere dopo aver avuto il sospirato recupero.
Conosco le storie sulla finasteride che all'inizio da una bella spinta, ma poi si riprende a peggiorare (forse più lentamente).
Ho una teoria in merito: se la finasteride blocca il DHT, allora la causa del peggioramento potrebbe essere qualcos'altro. Se la teoria di Brotzu fosse vera, e si trattasse di un problema di microcircolazione (il grosso del DHT è bloccato, ma la situazione dei capillari continua a peggiorare), risolvendo quel problema potremmo risolvere anche il problema del peggioramento dopo dieci-venti anni dall'esordio e della perdita d'efficacia di altre cure.
Tieni conto che le mie sono supposizioni campate in aria, usando solo la logica.


Anche io ho espresso ogni mio singolo messaggio usando la logica, non sono medico e non studio medicina.
Interessante il tuo tentativo di sbrogliare la matassa, usa ancora un attimo la logica (dato che lozione tra le mani non ne abbiamo), ti chiedo quindi se affiancheresti alla lozione anche un'ulteriore cura con la finasteride, in modo da bloccare il grosso del DHT e il restante farlo stoppare dall'equolo. Non ti sto chiedendo se tu lo faresti personalmente, ma può avere una logica, allo stato attuale delle cose?


Se l'equolo fa lo stesso lavoro (disinnescare il DHT) per me usare anche la finasteride sarebbe ridondante...
é come una persona che si infortuna al menisco, si fa operare per risolvere il problema, però continua ANCHE a usare le stampelle perchè ha paura di farsi male e vuole essere sicuro al 101% :)
 

the 7th sense

Utente
21 Novembre 2016
220
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HeynZ ha scritto:
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HeynZ ha scritto:
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Buon pomeriggio a te, HeynZ :)
Si, il dottore aveva pubblicato i primi risultati misti, accompagnando il brevetto, e con questo mi riferisco al fatto che lui ha creato 4 diverse formulazioni sottoposte a 5 diversi gruppi. Mi hanno rinfrescato la memoria quelli del forum onglese nelle ultime pagine. I trials di Brotzu accompagnano il brevetto. Si tratta di uomini e donne non meglio specificati, ma erano prima che la FIDIA si interessasse, quindi prima che si effettuasse la divisione Brotzu-Areata e FIDIA-AGA.
Se Beps ci riporta informazioni corrette, ed è assodato da chiunque (strano, di solito queste persone le silurano), allora possiamo rimanere più che speranzosi.

Ciò che mi sta facendo preoccupare nel momento che digito, è il mantenimento. Anche posto che la lozione funzioni in un primo arco di tempo, cosa non ci fa pensare che poi si potrebbe subire il repentino crollo simil-finasteride? Alcuni soggetti riescono ad assumerla senza perdere nulla, altri invece perdono di nuovo terreno dopo 5-10 anni. In questi casi i tricologi parlano di evoluzionee della calvizie e sembra non ci sia Avodart che tenga, il decorso riprende. Questo mi spaventa molto. Brotzu non è stato chiaro sul lungo periodo (giustamente non può esserlo, essendo passati 6 anni dalle prime sperimentazioni) e unicamente una volta mi sembra abbia parlato di mantenimento, suggerendo una applicazione sporadica per un piccolo periodo (due settimane, ricordo bene?) all'anno. Certo è che sicuramente un mantenimento ci vorrà, anche da come nasce la lozione si capisce, il dottore non ha parlato bene di questo, ma mi ci gioco i cosiddetti che anche questa lozione sarà da assumere a vita e non credo proprio così sporadicamente come dice lui. Si tratta sempre e comunque di agenti esterni, e dato che non stiamo risolvendo la causa, essa continua a fare leva per agire; nel momento in cui non trova più resistenze come finasteride, equolo, PGE1, credo ritorni a fare il suo decorso. Sia chiaro, io non pretendo di morire a 80 anni coi capelli che avevo a 8 anni, ma purtroppo la media di sopportazione finasteride è tipo 1/20 di 80 anni.

PS: non per riaprire la questione, ma altri utenti hanno parlato ancora della diatriba farmaco/cosmetico e volevo solo farti notare che i miei dubbi li hanno espressi perfettamente anche loro, nel senso, hanno detto esattamente ciò che volevo dire io.


Io non mi preoccuperei con tanto anticipo di quello che potrebbe succedere/non succedere in un futuro abbastanza remoto (tra dieci e più anni).

Comunque sì, il dottore parlava di applicazione bisettimanale della lozione per mantenere dopo aver avuto il sospirato recupero.
Conosco le storie sulla finasteride che all'inizio da una bella spinta, ma poi si riprende a peggiorare (forse più lentamente).
Ho una teoria in merito: se la finasteride blocca il DHT, allora la causa del peggioramento potrebbe essere qualcos'altro. Se la teoria di Brotzu fosse vera, e si trattasse di un problema di microcircolazione (il grosso del DHT è bloccato, ma la situazione dei capillari continua a peggiorare), risolvendo quel problema potremmo risolvere anche il problema del peggioramento dopo dieci-venti anni dall'esordio e della perdita d'efficacia di altre cure.
Tieni conto che le mie sono supposizioni campate in aria, usando solo la logica.


Anche io ho espresso ogni mio singolo messaggio usando la logica, non sono medico e non studio medicina.
Interessante il tuo tentativo di sbrogliare la matassa, usa ancora un attimo la logica (dato che lozione tra le mani non ne abbiamo), ti chiedo quindi se affiancheresti alla lozione anche un'ulteriore cura con la finasteride, in modo da bloccare il grosso del DHT e il restante farlo stoppare dall'equolo. Non ti sto chiedendo se tu lo faresti personalmente, ma può avere una logica, allo stato attuale delle cose?


Se l'equolo fa lo stesso lavoro (disinnescare il DHT) per me usare anche la finasteride sarebbe ridondante...
é come una persona che si infortuna al menisco, si fa operare per risolvere il problema, però continua ANCHE a usare le stampelle perchè ha paura di farsi male e vuole essere sicuro al 101% :)


Si si, ti ho capito, ottimo esempio! Il fatto però è che Marlin qualche pagina fa ha spiegato di come l'azione dell'equolo sia diversa rispetto agli antiDHT tradizionali: lui dice che il pericolo DHT viene scongiurato non dall'inibizione del recettore ma bensì dal fatto che è l'equolo stesso a legarsi al DHT formando una nuova molecola che non può più essere recepita in questo nuovo stato! Chiedo a Marlin di moderarmi nel qual caso io abbia detto inesattezze.
Quindi, sempre se ho capito bene, il DHT continua ad essere prodotto mediante 5-alfa-reduttasi, ma l'equolo gli impedisce di legarsi al recettore e soffocare quindi il bulbo capillifero! Il problema è che la concentrazione di equolo basterebbe per annullare l'azione del DHT sui capelli? Oppure sarebbe meglio salvaguardarsi andandoci giù di dutasteride, in modo che la minoranza di DHT formatosi venga poi neutralizzato dall'equolo? Sarebbe un po' come una seconda barriera, ma ricordiamoci dei peggioramenti della fina sul lungo tempo, che non sono dovuti a un calo di effetti, ma all'azione della minoranza di DHT non inibita! Il fatto è che si riavrebbero i dannatissimi sides, perché la fina agisce a livello sistemico!
Invece la lozione agisce topicamente, quindi dovrebbe essere sufficiente da sola a distorcere il DHT in prossimità dei bulbi capilliferi, e la barriera dutasteride sarebbe quindi esagerata, anzi nociva...?

So che è un post complesso, ma sono a un passo dal capire. La mia domanda è rivolta a tutti.
 

account_01

Utente
10 Giugno 2013
955
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ma dipende da che situazione si parte.
Se l'obbiettivo è massimizzare e velocizzare il tutto, per me il top sarebbe:
- brotzione
- fina
- MSM
- Laser Therapy

- fina minimizza la produzione di dht
- brotzione ripristina il corretto funzionamento dei bulbi
- msm e laser velocizzano il ciclo del capello in modo da avere risultati più rapidi

poi via via, abbandonare tutto e lasciare la brotzione.

 

the 7th sense

Utente
21 Novembre 2016
220
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account_01 ha scritto:
ma dipende da che situazione si parte.
Se l'obbiettivo è massimizzare e velocizzare il tutto, per me il top sarebbe:
- brotzione
- fina
- MSM
- Laser Therapy

- fina minimizza la produzione di dht
- brotzione ripristina il corretto funzionamento dei bulbi
- msm e laser velocizzano il ciclo del capello in modo da avere risultati più rapidi

poi via via, abbandonare tutto e lasciare la brotzione.




E una volta che decidi di scalare unicamente alla lozione, gli effetti di shedding post-finasteride e di caduta indotta da sospensione di minox, verrebbero quindi annullati dal ristabilimento corretto del microcircolo, secondo te?
 

s7e841

Utente
4 Dicembre 2014
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The 7TH Sense ha scritto:
account_01 ha scritto:
ma dipende da che situazione si parte.
Se l'obbiettivo è massimizzare e velocizzare il tutto, per me il top sarebbe:
- brotzione
- fina
- MSM
- Laser Therapy

- fina minimizza la produzione di dht
- brotzione ripristina il corretto funzionamento dei bulbi
- msm e laser velocizzano il ciclo del capello in modo da avere risultati più rapidi

poi via via, abbandonare tutto e lasciare la brotzione.




E una volta che decidi di scalare unicamente alla lozione, gli effetti di shedding post-finasteride e di caduta indotta da sospensione di minox, verrebbero quindi annullati dal ristabilimento corretto del microcircolo, secondo te?

Troppo complicato secondo me...
io proverei a togliere un minimo alla volta..
Anche con fina scalarei, ma il minox mi mette troppa paura... ci ho sbattuto la testa 3 volte non c'è la sbattero più.
 

the 7th sense

Utente
21 Novembre 2016
220
0
165
tutuz ha scritto:
Ciao a tutti, dopo due anni, torno su questo forum. Anche se ogni tanto sono entrato per leggere qualcosina ma non ho più scritto. Sono un appassionato e studio maggiormente tutto ciò che concerne la chimica nell'alimentazione e l'integrazione, con il problema capelli l'ho fatto ancora di più.
Vorrei scrivere una miriade di cose, (anche se la maggior parte chi più chi meno già le conosce) che ho fatto in questi anni, nell'ambito di ricerche, libri, conversazioni con persone preparate ecc tutto sull'argomento capelli, ovviamente (spero di riuscirci in un post apposito).
Fatta questa noiosa premessa vorrei confrontarmi con voi.
Voglio dire due cose, credo che a prescindere da Brotzu, il problema microcircolazione abbia una forte importanza.
Mi sono voluto confrontate con un amico che rispetto tanto e lo reputo molto preparato, anche perchè la sua specializzazione comprende chimica e tecnologie farmaceutiche. Mi ha risposto molto gentilmente, anche se l'ho assillato parecchio su questa vicenda. Riporto ciò che mi ha detto in modo semplice:
Come fa il DGLA nella pelle, anche nell'ipoderma (visto che parliamo di una lozione che va posta sul cuoio capelluto) a trasformarsi nella prostaglandina voluta dal dottore, se sullo scalpo il DGLA non viene convertito in nulla e resta tale ?
Cosa ne pensate ? grazie


Se il tuo amico è un chimico, dovrebbe proprio dare un ripassino, proponigli una bella lettura [:D]

È tutto spiegato qua, nel nuovo numero di Capelli Fantastici: Dove Trovarli [:D]

https://www.docdroid.net/DQqlrBx/brotzu-il-dermatologo-anno-xxxvii-n1-2015-marzo.pdf.html#page=3

Ripropongo la rilettura a tutti !
 

the 7th sense

Utente
21 Novembre 2016
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S7E841 ha scritto:
The 7TH Sense ha scritto:
account_01 ha scritto:
ma dipende da che situazione si parte.
Se l'obbiettivo è massimizzare e velocizzare il tutto, per me il top sarebbe:
- brotzione
- fina
- MSM
- Laser Therapy

- fina minimizza la produzione di dht
- brotzione ripristina il corretto funzionamento dei bulbi
- msm e laser velocizzano il ciclo del capello in modo da avere risultati più rapidi

poi via via, abbandonare tutto e lasciare la brotzione.




E una volta che decidi di scalare unicamente alla lozione, gli effetti di shedding post-finasteride e di caduta indotta da sospensione di minox, verrebbero quindi annullati dal ristabilimento corretto del microcircolo, secondo te?

Troppo complicato secondo me...
io proverei a togliere un minimo alla volta..
Anche con fina scalarei, ma il minox mi mette troppa paura... ci ho sbattuto la testa 3 volte non c'è la sbattero più.


A me il minox fa una paura matta. A Gennaio ho la prima visita tricologica da Gigli e ho infatti intenzione di dirgli che non sono disposto ad iniziarlo... Pensa se la Brotzu funzionasse davvero e io fossi ancora legato al minox vita natural durante... Mi vengono i brividi!

Comunque il minox è un vasodilatatore più o meno come la PGE1, la differenza è che esso agisce sul pericita e non oltre! Quindi, a livello microscopico, la PGE1 dovrebbe essere superiore, se il danno non è tanto nel pericita quanto nel microcircolo, o mi sbaglio?
 
31 Ottobre 2016
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Secondo me state un pó andando nel panico. Io credo che se la microcircolazione viene ripristinata con la lozione, sicuramente i risultati saranno duraturi.

Non e che se torni Norwood 1 e smetti di usare la lozione perdi tutti i capelli instantaneamente.
Sicuramente ci vorranno anni per ripristinare il microcircolo a livello di NONAGATODNAPERFETTO, e se sospendete la lozione il processo di degenerazione partirà di nuovo, ma daccapo. Quindi inizieranno prima le tempie di nuovo ecc. il processo è lungo.

Anzi, siccome piú un uomo invecchia e meno DHT produce... credo che una volta sistemato il microcircolo con la lozione il pericolo di ricaduta sia molto basso.
 

the 7th sense

Utente
21 Novembre 2016
220
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VegetaPrincipeDeiSaiyan ha scritto:
Secondo me state un pó andando nel panico. Io credo che se la microcircolazione viene ripristinata con la lozione, sicuramente i risultati saranno duraturi.

Non e che se torni Norwood 1 e smetti di usare la lozione perdi tutti i capelli instantaneamente.
Sicuramente ci vorranno anni per ripristinare il microcircolo a livello di NONAGATODNAPERFETTO, e se sospendete la lozione il processo di degenerazione partirà di nuovo, ma daccapo. Quindi inizieranno prima le tempie di nuovo ecc. il processo è lungo.

Anzi, siccome piú un uomo invecchia e meno DHT produce... credo che una volta sistemato il microcircolo con la lozione il pericolo di ricaduta sia molto basso.


Ciao, non so se hai letto l'ultimo intervento di Beps poche ore fa, è qua sulla stessa pagina (credo tu lo abbia letto ma non sono sicuro).
Dice che nel momento in cui si stoppano i benefici effetti della PGE1, il decorso dell'AGA riprende.
Non so se come tempistiche la cosa equivalga alla caduta libera post-finasteride, ma conta che si parla di strutture microcircolatorie danneggiate. Solitamente, quando ad esempio ci si frattura, l'osso colpito, pur guarito e trattato in tempistiche buone e con modalità esperte, rimarrà notoriamente più debole.
 

marlin

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Scusa Account, ma ho preferito cancellarti le risposte di cui sopra perché erano piene di assurdità. Avrei dovuto risponderti qui punto per punto, ma credo che sarebbe stato lungo e di poco interesse per gli utenti che ora chiedono altre cose. Tieni solo conto che non ne hai imbroccata una (mi comincio a divertire nella versione cattiva[:)]).

Ciao

MA - r l i n
 

mattew23

Utente
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Dai account non iniziare a fare il noioso come hai già fatto in passato nei confronti di Marlin, ti stai attaccando alle singole parole. Tra l'altro nella pagina precedente affermi che non è vero che l'aga è irreversibile perché bombardandosi di ormoni femminili si recupera e poco dopo dici che è chiaro che con l'utilizzo di anti-dht non si riesca ad invertire l'aga. Beh qui dici cose inesatte, ricordo sempre l'esempio del trans sessuale che era stato riportato qui: pur bombandosi di ormoni femminili non era ritornato normale, aveva sicuramente avuto un grosso recupero, ma non erano di certo tutti anagen 6 e il frontale non veniva mostrato (casualmente). Secondo me è corretto dire che è irreversibile fino ad ora perché le soluzioni ad oggi disponibili presentano dei limiti nel recupero. Ben chiare le differenze tra anti-dht e ormoni femminili eh, però detto così sembra sostenere che con gli anti-dht non si combina nulla, mentre con gli ormoni si fanno faville, quando alla fine ci sono più o meno gli stessi limiti.

Volevo chiedere una cosa a Marlin: se nell'aga c'è un meccanismo degenerativo che porta al deterioramento del follicolo, per cui è sensato parlare di danni al microcircolo, nell'areata non si ha solo una quiescenza dei follicoli dovuta a vari fattori? Intendo dire, nell'areata ci sono anche danni ai capillari dei follicoli?
 

marlin

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Sì The 7TH Sense, è come dici l'equolo è salito alla ribalta della cronaca per bloccare il DHT, non come inibitore della 5AR cosa che magari fa pure, ma non in modo eclatante.

L'amico di Tutuz non ha detto una cosa assurda (e comunque un chimico non è tenuto a sapere cosa fa il DGLA, al massimo un biochimico un biologo...), non credo che nella rivista questa cosa sia spigata adeguatamente è solo affermata.

Ciao

MA - r l i n