a me l'unica cosa che da fastidio è proprio questa, leggere notizie che solo dal lessico fanno capire la poca preparazione in materia.
mi riferisco a questa benedetta caduta di capelli, non si capisce mai se è sintomi di diradamento oppure di diradamento da miniaturizzazione oppure semplicemente si intende la caduta del capello dal follicolo, quella per intenderci che si verifica alla fine della fase telogen.
anche a proposito del minoxidil spesso ho letto in giro dopo x mesi assisterete ad una riduzione della caduta... è un modo di parlare troppo ambiguo che fa riferimento solo al senso comune: tutti noi prima di informarci a dovere pensavamo che ci stessero cadendo i capelli, quando in realtà il problema era la displasia degli stessi, quindi un problema legato alla crescita, non alla caduta.
quindi quella frase vuol dire tutto e niente. magari significa che ha fermato tutti i diradamenti in corso, quindi sembra che i capelli non cadano perché il volume e la quantità e la stessa. certo, è postata da un utente in un forum, nulla di ufficiale.però su questi forum le persone sono pratiche di un linguaggio più specifico, di questo sarebbe bello si tenesse conto
e tra l'altro, anche il dott. Brotzu ha mostrato più volte poca dimestichezza con la terminologia tecnica, appunto perché non è un tricologo
io credo che questo sia un po' il punto di origine di tutti i dubbi che ciclicamente tornano, Brotzu ha competenze scientifiche da luminare, noi nessuna, ma d'altro canto lui non conosce il linguaggio dei tricologi a cui noi siamo abituati, e quindi noi facciamo anche tanto fatica a capirlo
comunque ragazzi vi invito a prendere i test Fidia per ciò che sono. trattandosi di un cosmetico, la loro principale preoccupazione è verificare che non faccia danni, causando ad esempio dermatiti, ulteriori diradamenti, oppure altri tipi di problemi dovuti magari all'assorbimento sistemico. però non essendo LEGALMENTE un farmaco (non voglio riaprire per l'ennesima volta il discorso farmaco/cosmetico) non so quanto si preoccupino ora di dimostrare che funzioni. Anche perché come si è già detto la lozione è attesa e sicuramente al lancio in tanti la proveranno. non essendo soggetto a prescrizioni la responsabilità dell'assunzione sarà su chi lo utilizza, loro devono garantire che non faccia male, ma non che sia una cura perché a livello legale questa non è una cura.
a costo di ripetermi: se è un rimedio efficacie lo capiremo solo con la pratica.la scorciatoia che hanno preso, sostituendo la PGE1 con la DGLA non comporta solo vantaggi, ma anche rischi come questo