Trinov Capelli Fidia (già PGE1, dr. Brotzu)

ten tigers

Utente
6 Novembre 2016
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265
se le balle sono i ritardi... allora non credo siano balle. e anche se diranno scusate, ci siamo sbagliati, non funziona nulla, comunque non sarebbero state balle, ma ricerche che non hanno ottenuto i risultati ipotizzati. comunque non voglio continuare l'off topic... magari cerchiamo di restare sui dati concreti con un minimo di lucidità, anche se non credo che accadrà
 

3bets

Utente
26 Giugno 2013
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Ho letto che la sperimentazione terminerà tra un mese

Di solito quanto tempo passa tra la fine della sperimentazione e il rilascio sul mercato di un cosmetico?
 

marlin

Amministratore
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9 Maggio 2004
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Milano
Possiamo solo ribadire che da fonti sicure il report della sperimentazione sarà pronto a Febbraio. Da qui in poi bisogna vedere se la casa è già convinta di andare in produzione e ha già avviato tutto, oppure dovrà decidere e organizzare la produzione, la divulgazione e la distribuzione.

Ciao

MA - r l i n
 

snowblack89

Utente
10 Ottobre 2016
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Marlin ha scritto:
Possiamo solo ribadire che da fonti sicure il report della sperimentazione sarà pronto a Febbraio. Da qui in poi bisogna vedere se la casa è già convinta di andare in produzione e ha già avviato tutto, oppure dovrà decidere e organizzare la produzione, la divulgazione e la distribuzione.

Ciao

MA - r l i n


marlin giusto per curiosità quali sarebbero queste fonti? ciao grazie
 

larz78

Utente
29 Gennaio 2009
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e intanto si continua a discutere del nulla dell'inutile, di supposizioni, di castelli....e mai una discussione seria sulla lozione di spato dopo 3 mesi che un po di gente la sta usando.

Mah...
 

heynz

Utente
30 Settembre 2009
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Ten Tigers ha scritto:
S7E841 ha scritto:
Ten Tigers ha scritto:
mary7876 ha scritto:
penso ragazzi che se realmente questa lozione dovesse funzionare sarebbe la fine di molti minoxidil , e sapete quante case farmaceutiche e quanti interessi ci sono in ballo? pensateci ! penso che la situazione sia molto simile ai chemioterapici! Poi fate voi

il minoxidil è da decenni che lo prepara galenico pure mio zio...
anche la finasteride adesso esiste galenica.
sono brevetti vecchissimi, prodotti in commercio da anni (20 la fina, più di 30 il minox), replicati da decine di generici, copie con modificazioni dentro (vogliamo parlare dei 900 tipi diversi di minoxodil in commercio?) oppure direttamente dalle farmacie con i prodotti galenici... in più sono farmaci tutt'altro che vitali, la maggior parte della gente che ha aga se ne sbatte le balle e si tiene i soldi per qualcos'altro. per non parlare degli allarmismi sul web negli ultimi anni che hanno messo specialmente la fina in una pessima luce per i nuovi consumatori

pensare che certi cause farmaceutiche arrivino a soffocare un nuovo prodotto per l'aga (che serve anche per l'aa) è semplicemente assurdo

S7E841 ha scritto:

entedo cxxxxxe su cxxxxxe..anno dopo anno.. mi ricordo il lontano 2007 quando cotsarelis cantava ai 4 venti che entro il 2009 ci curava con le staminali..le staminali.. che bella parola piena di emozione come le prime volte che la sentivamo o leggevamo sui forum... il 2009 è passato da 8anni ed io sto ancora qua,aspettando qualcuno che mi liberi da questa mxxxa.. sempre sotto fina ben 14 fottuti anni..
Quindi se qualcuno è un po scettico, ci dovete stare.. le mie orecchie ne hanno sentite troppe,ed i miei occhi ne hanno viste poche,anzi niente di niente..


ecco a tal proposito vorrei chiedere una cosa riguardo a tutte queste lamentele sul progresso...

ogni volta i commenti sono sempre gli stessi, abbiamo già visto questa situazione ecc ecc... ma anche in passato c'erano ricerche arrivate all'ultima fase della sperimentazione?
secondo la pipeline di hairlosstalk, ci sono tre nuovi trattamenti in fase III, quattro in fase II più altri in fase I o preclinica.
ora, una sperimentazione in fase II o III non è una news sull'huffington post o similari che titola scoperta nuova cura con le staminali citando una pubblicazione di qualche studente dell'università della Pennsylvania... si tratta di qualcosa di ben più concreto.


questo vorrei capire, se in passato ci sono state situazioni di farmaci che hanno fatto tutta la trafila di sperimentazione, sono arrivati ad un passo dalla commercializzazione ma poi sono stati cassati sparendo nel nulla.


nello specifico, Cotsarelis è uno dei fondatori di Follica, un progetto che ha incontrato tantissime difficoltà, tanto è vero che tutti lo davano per morto e sepolto, ma recentemente è entrato nella fase III, e ha messo on line un nuovo sito dove spiega in cosa consisterà il trattamento messo a punto... e sembra si proceda verso lo sbarco sul mercato. sì ci sono voluti anni, anni di ricerche e anni per trovare i fondi e i finanziamenti.

Amico,adesso io non so quanti anni hai...
ma vedi quelle aziende che tu hai nominato ? i vari replicel histogen e follica di cotsarelis ? beh io ci sono cresciuto insieme.. ed vero che ora sono in fase 3 e non lo sono mai stati..ma lo sai quant'è che ci dicono tra poco risolviamo il problema...la nostra tecnologia è risolutiva ecc ecc
Con cotsarelis e i suoi 2000 studi... con i dati di histogen che me li sono imparati a memoria a forza di sentirli...i loro +120% di capelli terminali...me le hanno sbomballate. Ora queste tre aziende che sono 10 anni e più che vanno avanti,sembrerebbe che sono arrivati quasi ad un dunque.. bisogna vedere se il loro dunque, si avvicina al nostro.

davvero non riesco a vedere un senso nelle tue parole che vada oltre la tua frustrazione.
capisco il tuo stato d'animo ma un conto è dover sopportare la lentezza di questi progressi e il senso di esser capitati troppo presto, un altro creare un ragionamento su questo e giungere a conclusioni sul futuro. non ha una logica

conclusioni non si possono trarre né in senso positivo né negativo. nessuno può dire con certezza che tutto andrà bene, ma al tempo stesso non si può partire con viaggi mentali negativi ad un ogni minimo segnali, teorie complottiste, disfattismo continuo...
non si fa in tempo ad avere una minima notizia che subito ci si costruisce sopra qualsiasi cosa, con il risultato che è tutto sommerso in un mare di post paranoici.

sarebbe bello se si potesse usare questo topic per quello che è, una finestra per tenersi aggiornati, senza sorbirsi ogni due post i pianti di chi è disperato e non sa più cosa fare, le isterie continue di chi non sa come elaborare questo lutto.
anche io ho avuto mille crisi per i capelli, ho fatto mille pianti con i genitori, con la ragazza, il problema del mio aspetto è al centro di molte sedute con il mio psicologo. ma so che questo topic non è un gruppo di ascolto (dico nello specifico questo topic, che poi in altre zone del forum si possa chiedere aiuto è un altro discorso), venire qui a sfogarmi non mi farebbe stare meglio e finirei per rompere le balle a chi vuole semplicemente tenersi informato.
non lo faccio perché il fatto che io soffra non mi giustifica a farlo.
e credo che un po' di gente qui dentro dovrebbe imparare a darsi un contegno visto che è un luogo di dialogo fra più persone. e badate bene, darsi un contegno non significa non starci più male


Quoto, riquoto e straquoto.
Anche io sono stato complessato (a dir poco) per i miei capelli, quando ero messo molto (ma mooolto) meglio di adesso.
Perciò ho rispetto per chi ci soffre, ma questo non autorizza nessuno a confondere le proprie aspettative, le proprie convinzioni con la realtà.
Allo stato attuale non si può fare che una cosa: aspettare.
Tutto il resto, le restanti elucubrazioni (che siano del tenore: è LA soluzione definitiva!, è la solita sola, non può funzionare) vanno prese con la giusta leggerezza.
Nessuno lo sa, quindi ogni opinione vale l'altra.
Inoltre,le opinioni di chi è molto coinvolto spesso hanno alti e bassi, sbandamenti che hanno poco di oggettivo...
 

account_01

Utente
10 Giugno 2013
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snowblack89 ha scritto:
Marlin ha scritto:
Possiamo solo ribadire che da fonti sicure il report della sperimentazione sarà pronto a Febbraio. Da qui in poi bisogna vedere se la casa è già convinta di andare in produzione e ha già avviato tutto, oppure dovrà decidere e organizzare la produzione, la divulgazione e la distribuzione.

Ciao

MA - r l i n


marlin giusto per curiosità quali sarebbero queste fonti? ciao grazie


beps ovviamente
 

heynz

Utente
30 Settembre 2009
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265
Mattew23 ha scritto:
Il progresso non lo puoi fermare, se ci provi è lui a fermare te. Questo concetto lo ripeterò fino allo sfinimento. Come i dvd hanno sostituito le cassette (un colosso come blockbuster nel giro di pochi anni è sparito) e gli smartphone hanno sostituito i normali telefoni cellulari (collasso di Nokia, ad esempio), potrebbe essere che un nuovo prodotto sostituisca il minoxidil o la finasteride. Tra l'altro, sia il minox che la finasteride, vista data vita, non sono più coperti da brevetto e rappresentano una quota minoritaria nelle vendite delle grandi aziende farmaceutiche. Oltretutto non mi pare che la presenza sul mercato di fina e minox abbia escluso la miriade di prodotti per capelli esistenti (tra cui una larga parte del tutto inutili). Mi astengo dal commentare i discorsi sugli anti-tumorali...
Capisco che sia più semplice credere che tutto sia comandato con la bacchetta magica da i poteri forti, come va molto di moda dire ultimamente, ma sprecando un po' del proprio tempo in informazione di qualità si può andare oltre e capire le reali cause che stanno alla base di un qualsiasi evento.


Quoto, le teorie complottiste lasciano il tempo che trovano.
 

heynz

Utente
30 Settembre 2009
549
0
265
The 7TH Sense ha scritto:
Ciao a tutti, mi sono appena iscritto al forum, ma è ormai qualche mese che sto seguendo la vicenda della lozione del dottore. Ho seguito tre forum diversi al riguardo, tutti i video degli interventi di Brotzu e qualsiasi risorsa online al riguardo.
Dico la mia: io non capisco come la gente possa continuare ad attaccare il dottore dicendo che avrebbe dovuto parlare anche di AGA al congresso. Vi ricordo che Brotzu ha specificato in varie interviste e FAQ che solo inizialmente (ai primordi della creazione della lozione, quando ancora si era alle prime formulazioni) la aveva provata su soggetti affetti da androgenetica; quando gli si è presentata una bambina affetta da areata, e lui decise di trattarla, dopo la ricrescita spaventosa che ebbe, come ha detto il dottore, la voce si sparse, e sempre più pazienti di areata iniziavano a chiedergli di essere trattati. Dopo gli spaventosi risultati, in concomitanza con la pubblicazione del brevetto, la casa farmaceutica FIDIA prese in mano le redini del gioco, firmando un CONTRATTO, ACQUISTANDO un brevetto, con la stipulazione di tutte le leggi del caso a supporto di tale compravendita (comprese anche quelle per la privacy). Il fatto che FIDIA stia sperimentando ulteriormente la lozione su soggetti affetti da AGA dovrebbe servire ancora di più a motivarci per una conferma delle potenzialità del prodotto, e sappiamo che è una rinomata casa farmaceutica, e che sicuramente non rilascia nemmeno molti cosmetici sul mercato (sono esattamente TRE che propone attualmente, il cui nome non mi ricordo adesso, ma il resto sono tutti farmaci).
Brotzu ha più volte specificato che lui va a curare il sintomo che più aggrava la situazione in TUTTE le alopecie, ossia il danno alla microcircolazione delle CELLULE ENDOTELIALI (e nessun farmaco può fare questo). È stato inoltre il PRIMO a descrivere un abbozzo di meccanismo d'azione per lo sconosciuto Minoxidil, dimostrando come agisca sui periciti, avendo quindi un effetto non ottimale alla ricrescita e nutrimento del bulbo pilifero.
Inoltre, dopo aver dimostrato citando il lavoro di numerosi premi Nobel che il sintomo determinante è la microcircolazione alterata, alla base di tutte le tipologie di A. , essendo lui un chirurgo cardiovascolare, io lo ritengo bene come la persona che davvero può tirarci fuori dai guai fino alla soluzione finale, che vada a curare le cause (e non i sintomi come giustamente ammette).
Ricordo inoltre che alcuni risultati (misti) delle primissime sperimentazioni da parte del dottore erano stati pubblicati e resi noti, e sono stati ricordati nelle ultime pagine della discussione relativa nel forum inglese.
Vi ricordo inoltre che Beps non è il figlio di Brotzu, ma lui ha detto di essere uno strettissimo amico di quest ultimo e ha potuto beneficiare della lozione perché era il tecnico addetto alla strumentazione personale del dottore. Colgo l'occasione per ringraziarlo per tutte le numerose info, e spero continui a supportarci a lungo.
Poi, il mio unico dubbio sulla questione era di avere un cosmetico e non un farmaco tra le mani: purtroppo, dopo l'esperienza Revivogen, le mie speranze si sono praticamente annullate in tal senso. Il dottore è stato comunque chiarissimo, e mi ha fatto ritornare fiducioso quando ha detto che preferiva si trattasse di un cosmeticp per evitare una sperimentazione a fasi alterne che avrebbe richiesto almeno un lustro, più un finanziamento di una 30ina di milioni nel caso si fosse fatto un farmaco. La questione è stata risolta con la sostituzione della prostaglandina con l'acido dihomogammalinoleico, il suo precursore, i cui test avevano addirittura SUPERATO la prostaglandina per efficacia, e si poteva sfruttare un buco della legislazione medica italiana che imponeva limitazioni sulla PGE1 ma non sul suo precursore! E comunque tale decisione era stata presa ancora PRIMA che Fidia acquistasse il brevetto, quindi nessun complotto in tale senso!!!
In ultima analisi, sono assolutamente fiducioso: Brotzu è un eminente professore dell'università di Cagliari, nonché mio corregionale, e in tutta la nostra Sardegna è famoso e rinomato per i suoi lavori sulla circolazione, e ancora di più il padre, a cui hanno dedicato l'avanzato ospedale cagliaritano che reca quindi il suo nome, il migliore nella regione: suo padre era anche più famoso di lui, e inoltre sono sempre state persone molto umili, come vuole la tradizione letteraria delle loro scoperte, e ciò lo si vede anche dai video degli interventi. È raro che un medico chirurgo dica apertamente: Non lo so, di questo non me ne intendo, ma a contorno ha presentato tutto un quadro che spiega esattamente il ruolo di Nanni Brotzu nella vicenda e nella scoperta della lozione.

Dobbiamo solo pazientare, e sperare in bene per i trials di Fidia.




Grazie dell'intervento.
SOlo due appunti...

a) in questo caso non c'è da dispiacersi che la detta lozione sia classificata come cosmetico invece che come farmaco. é solo una questione di terminologia: l'importante è che l'azione farmacologica sia dimostrata (che non sia come crescina, per capisci!).
Il fatto che sulla confezione ci sia scritto farmaco oppure no, è un dettaglio che interessa il legislatore ma non il medico, e meno che mai l'utilizzatore.
Siamo solo noi che ci sentiamo psicologicamente più sicuri quando prendiamo una pastiglia invece di mettere le gocce. [:D]

b) l'unica cura definitiva qui sarebbe: risolvere per sempre i problemi di microcircolazione, rendere anche i capelli insensibili al DHT se vogliamo essere sicuri al 101%. Ma anche inibire il meccanismo a tempo indeterminato prima che faccia danni, mi sembra molto vicino a una cura definitiva. Posto che i risultati si dimostrino davvero così eccezionali come si dice a mezza voce, almeno per l'areata. [:)]
 

heynz

Utente
30 Settembre 2009
549
0
265
zimmerman ha scritto:
sarebbe utile trovare un insider di fidia


E fargli rischiare il licenziamento per violazione del segreto professionale? [:I]
 

heynz

Utente
30 Settembre 2009
549
0
265
Gel ha scritto:
Ma basta con sto cavolo di mantra Brotzu segue l'AA non sa nulla dei risultati sull'AGA perché questa sperimentazione la sta seguendo FIDIA.
Bep's e la sua piccola cerchia di compagni di merende amici del dottore cos'hanno AA?
All'inizio il professore la sperimentazione l'aveva fatta su AGAti o no?
Quindi che la finisse di prenderci in giro.
E poi non si era detto che era in stretto contatto con FIDIA? Come d'altronde sarebbe normale che sia.
Allora non può non sapere se e quanto funziona anche su AGA.
Oppure dica semplicemente non posso dirvi nulla per segreto professionale o altre cavolo di cose legate al brevetto.


Anche a me sembra strano, perchè dice proprio non so nulla!
Penso che abbia firmato una dichiarazione di riservatezza, o qualche cosa di simile.
 
1 Giugno 2016
387
4
265
Per quanto riguarda l aga i trial finiscono a dicembre ma per l areata già ci sono ottimi riscontri quindi in tutte le maniere secondo me non aspettaranno tanto per commercializare. Perlomeno se anche i risultati per aga non fossero del tutto soddisfacenti la lozione la dovrebbero immettere ugualmente su mercato per l areata ( visto i risultati) e dal momento che i trial del professore sembrerebbero terminati i tempi dovrebbero essere brevi, quindi c'è una remota possibilità che non passi molto tempo dalla fine dei trial aga con la produzione. Speriamo che sia così
 

heynz

Utente
30 Settembre 2009
549
0
265
beps63 ha scritto:
account_01 ha scritto:
altre conferme sul fatto che:

- l'equolo è un boost ma l'elemento fondamentale su cui batte brotzu è la PGE1
- tutte le alopecie sono accomunate da un ridotto flusso circolatorio > da qui l'uso della PGE1 come elemento cardine
- Brotzu non era li perchè con la nostra discussione lo abbiamo sponsorizzato, bensì, evidentemente per mostrare i suoi risultati sull'areata. Risultati che ad oggi non credo si siano mai visti neppure con i pericolosi immunosoppressori.
- da voci di chi era al congresso sembra che la lozione uscirà nel 2017
- più volte è stato chiesto se funziona su aga e la risposta è sempre stata si
- ovviamente, così come nell'areata, più giovane è la patologia, più rapidamente e con più probabilità si riesce a risolvere


Finalmente uno che ragiona


Sottoscrivi questo commento riga per riga.
Inoltre, se e soltanto se le premesse sono vere e vengono confermate, questo prodotto - secondo me - ha le potenzialità se non di risolvere perlomeno di migliorare un bel po' anche la pelata dei calvi di lungo corso (quelli che hanno iniziato a perdere i capelli da venti e più anni).
Per chi è completamente calvo, anche tornare NW3 e potersi pettinare mi sembra un grandissimo risultato.
 

heynz

Utente
30 Settembre 2009
549
0
265
Perduto ha scritto:
io non sarei così ottimista.
Le foto della bambina (quindi di sicuro non tanti anni di AA) dopo un anno di trattamento mostrano che si c'è stata ricrescita, ma non totale (addirittura quasi mancano ancora le sopracciglia)
Se su AA recente, dopo un anno i risultati sono quelli, su AGA se va bene per vedere qualcosa di significativo ci vogliono 2 anni almeno.
Poi ripeto, lo stesso Brotzu dice che se il follicolo non produce più è andato, quindi se gli credete quando dice che la lozione funziona dovete anche credergli se dice che su aga vecchia di anni i risultati non sono ottimali.

x Il Pinguino: il video è nella pagina precedente


Non si crede ciecamente alle persone, si crede parola per parola a qualcosa che ci convince o meno. Per esempio, sulle varie replicel, histogen, follica etc. non mi sono mai fatto illusioni anche se promettevano molto di più.

Io, come ho già detto, alla teoria dell'unico follicolo non credo e l'ho già detto chiaramente.
Ci sono studi che dicono diversamente, qui penso che Brotzu abbia semplicemente ripetuto il pensiero che va per la maggiore, senza indagare troppo.
Poi nel mio caso poco importa: devo recuperare soltanto 7 anni di AGA conclamata e 3-4 gradi di displasia, dunque ci starei ancora dentro perchè è probabile che sulla mia testa (e molte delle vostre, a meno che non siate completamente calvi da trent'anni) la maggior parte dei follicoli siano ancora vivi. Tornassi anche solo NW2 ci metterei la firma.
 

the 7th sense

Utente
21 Novembre 2016
220
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HeynZ ha scritto:

Grazie dell'intervento.
SOlo due appunti...

a) in questo caso non c'è da dispiacersi che la detta lozione sia classificata come cosmetico invece che come farmaco. é solo una questione di terminologia: l'importante è che l'azione farmacologica sia dimostrata (che non sia come crescina, per capisci!).
Il fatto che sulla confezione ci sia scritto farmaco oppure no, è un dettaglio che interessa il legislatore ma non il medico, e meno che mai l'utilizzatore.
Siamo solo noi che ci sentiamo psicologicamente più sicuri quando prendiamo una pastiglia invece di mettere le gocce. [:D]

b) l'unica cura definitiva qui sarebbe: risolvere per sempre i problemi di microcircolazione, rendere anche i capelli insensibili al DHT se vogliamo essere sicuri al 101%. Ma anche inibire il meccanismo a tempo indeterminato prima che faccia danni, mi sembra molto vicino a una cura definitiva. Posto che i risultati si dimostrino davvero così eccezionali come si dice a mezza voce, almeno per l'areata. [:)]


Ciao, mi interessa molto la distinzione farmaco-cosmetico. Sono molto convinto delle delucidazioni date da Brotzu in questo senso, e giustamente anche tu parli di componente psicologica del farmaco, però mi attanaglia un'insicurezza di fondo. Cioé, boh, sarà che sono paranoico, ma nei video del congresso non notavo Marliani particolarmente interessato a quello che esponeva Brotzu, vabbe' che era il moderatore ed era sempre gironzolando, però non so (che paranoia ho hahaha). E comunque la terapia è sempre la stessa da anni, vi immaginate Gigli che dice: lei ha AGA, le prescrivo la loziono Brotzu. So che non è quello il nome che avrà, però boh. Non parlo di complotto di case farmaceutiche, quelle sono scemenze, anche date dal fatto che voi avete mostrato di come gli introiti di Fina e Minox non siano poi così stellari. Mi riferisco al fatto che è appurato che la gestazione di un farmaco è molto più lunga e deve soddisfare standard anche internazionali, se non sbaglio. Cioé, è come se si avesse una garanzia in più, capito? Far uscire un farmaco e vederlo in farmacia, consigliato per terapie, avente effetti collaterali (...) è sicuramente indice di un prodotto che qualcosa alla base che funziona ce la ha di sicuro. Oh, anche vero che il proscar, specifico per androgenetica, non risolve di certo i problemi totalmente, anche se farmaco.
È solo che, dopo aver sentito di crescina, cheratina, e il superpompato Revivogen, il mondo dei cosmetici mi sembra una gigantesca trappola per topi.
Ciononostante, ritengo che le motivazioni del dottore siano validissime, e infatti mi sento incoraggiato a crederci. Ha fornito spiegazioni dettagliate, ha una ampia fama (che sicuramente non vorrà screditare facilmente, specialmente il buon nome della famiglia che è patrimonio sardo) e ha fatto uscire un brevetti acquistato subito da una grossa casa farmaceutica che addirittura non tende a produrre cosmetici, ma bensì farmaci.
Speriamo bene..
 

s7e841

Utente
4 Dicembre 2014
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The 7TH Sense ha scritto:
HeynZ ha scritto:

Grazie dell'intervento.
SOlo due appunti...

a) in questo caso non c'è da dispiacersi che la detta lozione sia classificata come cosmetico invece che come farmaco. é solo una questione di terminologia: l'importante è che l'azione farmacologica sia dimostrata (che non sia come crescina, per capisci!).
Il fatto che sulla confezione ci sia scritto farmaco oppure no, è un dettaglio che interessa il legislatore ma non il medico, e meno che mai l'utilizzatore.
Siamo solo noi che ci sentiamo psicologicamente più sicuri quando prendiamo una pastiglia invece di mettere le gocce. [:D]

b) l'unica cura definitiva qui sarebbe: risolvere per sempre i problemi di microcircolazione, rendere anche i capelli insensibili al DHT se vogliamo essere sicuri al 101%. Ma anche inibire il meccanismo a tempo indeterminato prima che faccia danni, mi sembra molto vicino a una cura definitiva. Posto che i risultati si dimostrino davvero così eccezionali come si dice a mezza voce, almeno per l'areata. [:)]


Ciao, mi interessa molto la distinzione farmaco-cosmetico. Sono molto convinto delle delucidazioni date da Brotzu in questo senso, e giustamente anche tu parli di componente psicologica del farmaco, però mi attanaglia un'insicurezza di fondo. Cioé, boh, sarà che sono paranoico, ma nei video del congresso non notavo Marliani particolarmente interessato a quello che esponeva Brotzu, vabbe' che era il moderatore ed era sempre gironzolando, però non so (che paranoia ho hahaha). E comunque la terapia è sempre la stessa da anni, vi immaginate Gigli che dice: lei ha AGA, le prescrivo la loziono Brotzu. So che non è quello il nome che avrà, però boh. Non parlo di complotto di case farmaceutiche, quelle sono scemenze, anche date dal fatto che voi avete mostrato di come gli introiti di Fina e Minox non siano poi così stellari. Mi riferisco al fatto che è appurato che la gestazione di un farmaco è molto più lunga e deve soddisfare standard anche internazionali, se non sbaglio. Cioé, è come se si avesse una garanzia in più, capito? Far uscire un farmaco e vederlo in farmacia, consigliato per terapie, avente effetti collaterali (...) è sicuramente indice di un prodotto che qualcosa alla base che funziona ce la ha di sicuro. Oh, anche vero che il proscar, specifico per androgenetica, non risolve di certo i problemi totalmente, anche se farmaco.
È solo che, dopo aver sentito di crescina, cheratina, e il superpompato Revivogen, il mondo dei cosmetici mi sembra una gigantesca trappola per topi.
Ciononostante, ritengo che le motivazioni del dottore siano validissime, e infatti mi sento incoraggiato a crederci. Ha fornito spiegazioni dettagliate, ha una ampia fama (che sicuramente non vorrà screditare facilmente, specialmente il buon nome della famiglia che è patrimonio sardo) e ha fatto uscire un brevetti acquistato subito da una grossa casa farmaceutica che addirittura non tende a produrre cosmetici, ma bensì farmaci.
Speriamo bene..

Speriamo bene si..
Però il fatto che altre case farmaceutiche hanno glissato un po fa pensare..
 

heynz

Utente
30 Settembre 2009
549
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S7E841 ha scritto:
The 7TH Sense ha scritto:
HeynZ ha scritto:

Grazie dell'intervento.
SOlo due appunti...

a) in questo caso non c'è da dispiacersi che la detta lozione sia classificata come cosmetico invece che come farmaco. é solo una questione di terminologia: l'importante è che l'azione farmacologica sia dimostrata (che non sia come crescina, per capisci!).
Il fatto che sulla confezione ci sia scritto farmaco oppure no, è un dettaglio che interessa il legislatore ma non il medico, e meno che mai l'utilizzatore.
Siamo solo noi che ci sentiamo psicologicamente più sicuri quando prendiamo una pastiglia invece di mettere le gocce. [:D]

b) l'unica cura definitiva qui sarebbe: risolvere per sempre i problemi di microcircolazione, rendere anche i capelli insensibili al DHT se vogliamo essere sicuri al 101%. Ma anche inibire il meccanismo a tempo indeterminato prima che faccia danni, mi sembra molto vicino a una cura definitiva. Posto che i risultati si dimostrino davvero così eccezionali come si dice a mezza voce, almeno per l'areata. [:)]


Ciao, mi interessa molto la distinzione farmaco-cosmetico. Sono molto convinto delle delucidazioni date da Brotzu in questo senso, e giustamente anche tu parli di componente psicologica del farmaco, però mi attanaglia un'insicurezza di fondo. Cioé, boh, sarà che sono paranoico, ma nei video del congresso non notavo Marliani particolarmente interessato a quello che esponeva Brotzu, vabbe' che era il moderatore ed era sempre gironzolando, però non so (che paranoia ho hahaha). E comunque la terapia è sempre la stessa da anni, vi immaginate Gigli che dice: lei ha AGA, le prescrivo la loziono Brotzu. So che non è quello il nome che avrà, però boh. Non parlo di complotto di case farmaceutiche, quelle sono scemenze, anche date dal fatto che voi avete mostrato di come gli introiti di Fina e Minox non siano poi così stellari. Mi riferisco al fatto che è appurato che la gestazione di un farmaco è molto più lunga e deve soddisfare standard anche internazionali, se non sbaglio. Cioé, è come se si avesse una garanzia in più, capito? Far uscire un farmaco e vederlo in farmacia, consigliato per terapie, avente effetti collaterali (...) è sicuramente indice di un prodotto che qualcosa alla base che funziona ce la ha di sicuro. Oh, anche vero che il proscar, specifico per androgenetica, non risolve di certo i problemi totalmente, anche se farmaco.
È solo che, dopo aver sentito di crescina, cheratina, e il superpompato Revivogen, il mondo dei cosmetici mi sembra una gigantesca trappola per topi.
Ciononostante, ritengo che le motivazioni del dottore siano validissime, e infatti mi sento incoraggiato a crederci. Ha fornito spiegazioni dettagliate, ha una ampia fama (che sicuramente non vorrà screditare facilmente, specialmente il buon nome della famiglia che è patrimonio sardo) e ha fatto uscire un brevetti acquistato subito da una grossa casa farmaceutica che addirittura non tende a produrre cosmetici, ma bensì farmaci.
Speriamo bene..

Speriamo bene si..
Però il fatto che altre case farmaceutiche hanno glissato un po fa pensare..


Siete troppo ansiosi, apprensivi, quando non c'è niente da pensare dovete inventarvelo [:D]
Aspettiamo e vedremo.
 

mattew23

Utente
21 Febbraio 2015
1,570
299
615
S7E841 ha scritto:

Speriamo bene si..
Però il fatto che altre case farmaceutiche hanno glissato un po fa pensare..


Non è così inusuale che alcune case farmaceutiche scartino dei prodotti anche promettenti. Ti faccio un esempio che ho avuto sotto mano. Quest'anno è uscito un prodotto per il trattamento del Parkinson in stato medio-avanzato, dopo 10 anni che non c'era la minima novità rilevante per questa patologia. Il prodotto prende il nome di Xadago, a base di Safinamide. La molecola fu scoperta da un farmacologo italiano negli anni '90, che fondo una società di nome Newron per lo sviluppo di tale prodotto. Una volta terminata la fase II, gli incoraggianti risultati attirarono l'interesse della Merck e venne sottoscritto un accordo tra le due aziende del valore di 200 milioni di $. Nel 2011, nonostante gli studi di fase III avessero dimostrato in modo inequivocabile l'efficacia e la tollerabilità del prodotto, la Merck decise di interromperne lo sviluppo perché non ritenuto più un prodotto strategico nelle dinamiche aziendali. Merck all'epoca stava sviluppando altri due prodotti per il trattamento della sclerosi multipla; questi due prodotti non superarono la fase III, uno per via di un rapporto rischi-benefici troppo basso, l'altro per la mancanza di risultati significativi nel lungo periodo. Merck considerava il prodotto per il Parkinson utile a completare la gamma nell'area delle patologie del sistema nervoso centrale, ma non strategico preso singolarmente.
L'anno successivo un'azienda italiana di nome Zambon decise di rilevare il progetto e portò a termine l'iter necessario all'autorizzazione all'immissione in commercio. Ottenne l'approvazione dell'EMA nel 2015 e dell'FDA nel 2016 e i primi dati relative alle vendite riportano risultati sopra budget in tutti i paesi in cui è stato lanciato.
Vogliamo paragonare il peso che può avere un farmaco rimborsabile per una patologia di questo tipo con un cosmetico per capelli? Questo solo per evidenziare come anche i momenti e le strategie di business giochino un ruolo fondamentale nel prendere in considerazione o meno una proposta, dato che alla fine rilevare un brevetto e completare gli studi significa metterci tempo e denaro.
 
1 Giugno 2016
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Be considerando che da questa lozione dipenderà la nostra vita sociale e il ritorno alla normalità direi che un po di apprensione è normale che ci sia