Marlin ha scritto:
Sarà tutta fuffa quel brevetto, ma credo che difficilmente i tribunali USA e internazionali lo considererebbero tale ai fini del giudizio se il preparato Fidia/Brotzu fosse basato su equolo liposomiale.
I brevetti coprono situazioni specifiche: non si può brevettare la produzione di energia tramite idrogeno, e nemmeno si possono brevettare i motori ad idrogeno nè dei generici utilizzi dell'idrogeno sulla base di scoperte, osservazioni, test.
Si può brevettare uno specifico motore ad idrogeno o un metodo di conversione dell'idrogeno in energia, ed il brevetto copre i diritti su QUEL motore/metodo.
Il brevetto di Brotzu copre l'uso di liposomi cationici e di un compound per il trattamento della calvizie.
Se tu domani scopri (per dire) che la maionese con lo 0.01% di equolo funziona anche meglio dei liposomi cationici, nessuno ti può dire niente, nè Fidia nè gli americani. [
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Marlin ha scritto:
Pare di sentire parlare Brotzu stesso, ti invito a rileggerti i test del brevetto e a trarne delle conclusioni logiche. Come minimo manca e si sente e vede lontano un miglio un test col solo equolo, chiedetevi perché.
La mia conclusione logica l'ho già espressa in precedenza, mi spiego meglio.
Prendo della terra, dei semi, dell'acqua, del fertilizzante liquido.
Espongo i semi a 3 preparati.
Preparato A - 89% acqua, 10% terra, 1% fertilizzante liquido.
Preparato B - 49% acqua, 50% terra, 1% fertilizzante liquido.
Preparato C - 19% acqua, 80% terra, 1% fertilizzante liquido.
Dopo 1 settimana:
I semi del preparato A sono dissolti.
I semi del preparato B sono in via di decomposizione.
I semi del preparato C hanno germogliato.
Tu diresti che in base all'osservazione del preparato C la terra è molto più efficiente dell'acqua e che basta da sola a far germogliare i semi?
Lo puoi dire solo se sai che, uscendo dalla metafora, gli altri due componenti non servono ad un bel nulla sin dal principio.
Ma come dato certo non lo sai, ed il solo esperimento non è sufficente a dimostrare questa ipotesi.
Il Prof. Brotzu nel formulare il composto è partito dall'idea che oltre a frenare l'azione del DHT, sia necessario ripristinare i tessuti che portano nutrimento ai capelli.
Il fatto che questo ragionamento sia valido non è direttamente rilevabile dall'esperimento, ma nemmeno è smentito.
Lo scopo del'invenzione però, non era verificare se le PGE1 funzionassero, il Prof. questo fatto l'aveva già rilevato nei suoi primi esperimenti, senza l'equolo.
Lo scopo della lozione è far ricrescere i capelli ed a tal fine, oltre il DGLA sono state impiegate le migliori sostanze (secondo il Prof.) utili allo scopo.
D'altro canto, e tornando alle informazioni presenti sul brevetto che hai linkato, l'equolo non si limita ad agire sul DHT, ma è anche un potente antiossidante (il più potente fra gli isoflavoni), è attivo contro i radicali liberi, è un vasodilatatore, stimola il rinnovo cellulare, la produzione di collagene, e probabilmente fa anche qualche altra bella cosa.
Ad ogni modo, ormai dai tempi di Intercytex ho imparato il detto finché non vedo, non credo. L'unica cosa da fare è attendere il prodotto o provare farselo da sè; aldilà della passione per questi argomenti, credo sia bene evitare di stressarsi troppo per una cosa che non sappieamo neanche se funzioni. Lo stress fa perdere i capelli! [:246]
@Matt02: non ti saprei rispondere.