l'altro giorno scrissi la seguente mail a Fidia: Gent.mi,
si chiede cortesemente di poter conoscere, in via orientativa, la data di messa in commercio del nuovo prodotto per l'alopecia areata ideato dal Prof. Giovanni Brotzu, il quale ebbe a dichiarare, in una nota intervista, l'uscita prevista nel secondo trimestre dell'anno corrente.
In molti, in Italia e non solo, attendiamo fiduciosi una risposta al seguente interrogativo; consapevoli della riservatezza esistente in materia, ci auguriamo di ricevere una risposta che consenta a noi futuri acquirenti di attendere con la giusta serenità l'effettiva messa in commercio.
Cordialmente
Oggi la solita risposta:
Buongiorno
Mi spiace comunicarle che l’informazione fornita dal professor Brotzu non è confermata da Fidia.
Fidia ha iniziato recentemente uno studio clinico, secondo un protocollo definito e la cui formulazione dovrà poi essere industrialmente sviluppata.
Non siamo in grado, ad oggi, di prevedere i risultati di efficacia e tollerabilità, che dovranno essere comprovati dallo studio stesso, con evidenze statisticamente significative.
Come può immaginare il passaggio da scala di laboratorio ad una scala semi industriale di un prodotto non è un iter semplice.
Peraltro essendo un’azienda farmaceutica tutto ciò che facciamo e soprattutto sperimentiamo, deve essere testato e deve anche assicurare una costanza di caratteristiche tali da non inficiare poi i risultati che otteniamo.
La terremo aggiornata in merito agli sviluppi del nostro studio e conseguente eventuale soluzione commercializzata.
Siamo a disposizione per qualsiasi chiarimento e la salutiamo cordialmente.
Elena Fedeli