Trinov Capelli Fidia (già PGE1, dr. Brotzu)

xxenergyxx

Utente
14 Marzo 2004
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Ah dimenticavo, a quanto appena esposto aggiungo un dettaglio non da poco ( per me ovviamente, visto che da coloro per i quali i miei pensieri sono irrilevanti può essere assolutamente indifferente):

considero questa come un semplice test, poichè per quanto concerne la valenza del progetto concordo in quanto fin qui esposto da Marlin.

Quando si valuta l'efficacia di un prodotto con un approccio di trial clinico bisogna porre assoluta attenzione ai criteri di inclusione in riferimento alla patologia trattata ed al fatto che i risultati siano statisticamente significativi.

Il fatto che si faccia un'amalgama fra aga, aa, te etc. non aiuta.
Se almeno come premessa vi fosse stato uno studio che recultava per quanto riguarda l'alopecia androgenetica almeno una 30 ina di pazienti ( ma anche 20) di cui la maggior parte apparteneva al gruppo Norwood 3 vertex, indicativo per la diagnosi e la conseguente valutazione dell'outcome terapeutico sull'alopecia androgenetica, allora sarei più fiducioso.

Idem per l'areata. L'areata è una patologia così imprevedibile e cronica, anch'essa con componente genetica, che risulta più aggressiva tanto più l'insorgenza è precoce.
Quindi la valutazione del paziente andrebbe fatta a lungo nel tempo, possibilmente in uno studio che preveda un doppio cieco, ranodmizzato controllato e multicentrico ( ma chiediamo troppo in termini di investimento per un prodotto che non sarà farmaco), dato che ricordo che la regressione spontanea ( intesa come richiusura delle chiazze alopeciche) avviene spesso anche senza alcun trattamento.

In sintesi più complesso dimostrare un risultato inequivocabile su di un'androgenetica che su di un'areata.

 
30 Maggio 2016
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se il tuo intento non era quello di affermare che ci sono utilizzatori soddisfatti ..gli utenti affezionati di cui hai precedentemente parlato che continuano ad utilizzare il prodotto perche' lo continuano ad acquistare? per semplice fedelta' pur non ottenendo risultati?..detto questo ripeto non ho intenzione di innescare polemiche ne tantomeno andare OT ma secondo il tuo ragionamento quindi tale azienza infrangerebbe il brevetto pur rimanendo nell anonimato (questo per non esporsi giustamente pubblicamente)
non ho familiarita' coi brevetti ma credo nella mia bassa conoscenza del settore che mescolare tre principi attivi in una soluzione liposomiale cationica non dovrebbe infrangere alcun brevetto (ammenoche' i tre principi non sono appunto brevettati) senza dubbio un laboratorio non avra' gli strumenti da grande azienda..ma per restare in tema non credo utilizzi un sonicatore da 40€ come quello suggerito da marlin per farsi la lozione home made..
libero di ricredermi e felice di ricredermi in caso le tue conoscenze portassero a dei risultati.. ho come detto pocanzi parlato per me non a nome del forum.
mi auguro solo in caso qualcuno seguisse le tue linee guida alleghi delle chiare foto prima/dopo per valutarne l'efficacia..cosq che non e' mai avvenuta per i tuoi precedenti prodotti
 

xxenergyxx

Utente
14 Marzo 2004
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In merito a quanto ritieni sia possibile fare pur in presenza di un brevetto ti posso garantire non essere come tu ipotizzi.

Non stiamo parlando della scoperta di una nuova molecola, che viene brevettata.
Possono esistere brevetti di associazione, se la loro unione costituisce un'innovazione, ossia un risultato inaspettato che va oltre ciò che si attenderebbe dalla banale somma delle azioni delle sostanze impiegate.

Esistono brevetti che riguardano la veicolazione di certi attivi, che magari potrebbero essere utilizzati in quanto tali, ma non sfruttando la metodica di veicolazione che ne consente un superamento dei limiti di efficacia fino a quel momento conosciuti.

Pensa all'aspirina. E' stato brevettato un dosaggio semplicemente diverso ( quello della cardioaspirina , volgarmente anche chiamata aspirinetta) che invece di farti passare il mal di testa, con l'assunzione cronica funge da antiaggregante.


 
30 Maggio 2016
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vedro' cosa mi rispondono i laboratori al quale ho scritto una mail, nel caso non fosse possibile preparare un galenico di questo tipo personalmente attendero' se mai uscira' quello ufficiale.. oppure attendero' la tua versione se riuscira' a dimostrare (almeno questa volta) un esaustiva galleria fotografica (come ho detto felicissimo di ricredermi) mi pare di capire che il prodotto ha destato un enorme interesse tra gli utenti non dovresti fare fatica a trovare credo almeno una decina di tester disposti a provarla..l'ideale sarebbe qualcuno che non utilizza i soliti fina e minox o meglio ancora nulla come il sottoscritto e che non abbiano lievi stempiature..
apti un topic apparte e prova ripeto felice di ricredermiquando vedro' dei risultati
 

artiglio5825

Utente
22 Luglio 2010
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va be ma stai dicendo che è impossibile che un'azienda non ti produrrebbe mai e poi mai una simile lozione quindi di cosa stiamo parlando?
 

mattew23

Utente
21 Febbraio 2015
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xxenergyxx ma non perdere tempo a rispondere a uno che si pone in questo modo e che scrive simili fesserie. Mi pare che questo che stai facendo possa essere considerato un esperimento/favore visto che se non si hanno alcuni contatti diventa difficile trovare il giusto appoggio affinché si possa ottenere un preparato decente.
 
30 Maggio 2016
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quali fesserie avrei scritto scusa illuminami
mi pare di aver espresso la mia opinione argomentata e motivata.. dicendo tra l altro di aver parlato a livello personale chiunque voglia affidarsi a energy libero di farlo e come etto felice di ricredermi
 

xxenergyxx

Utente
14 Marzo 2004
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Apparentemente si può intuire quello che hai inteso tu artiglio, ma in sostanze bisognerebbe studiare attentamente i claims del brevetto e trovare delle vie di fuga che esulino dai possibili vincoli di quest'ultimo, trovando sostanza con azione simile, metaboliti, precursori, cercando di sfruttare però la veicolazione.

Leggo il brevetto approfonditamente appena ho tempo e lo sottopongo anche al terzista che si assume la responsabilità.
Ad ogni modo ricordo anche che prima di una produzione su larga scala, se si tratta di limitarsi allo sviluppo di un prototipo e a testarlo per capirne l'efficacia, la faccenda potrebbe rimanere racchiusa fra le 4 mura di casa.

Certamente per un possibile investitore nel progetto, sviluppare un prototipo che funziona e non poter poi rientrare quantomeno dell'investimento dello sviluppo prototipi infastidirebbe alquanto.

Sarebbe più stimolante riuscire ad emulare le attività del prodotto, con un gemello che non vada ad infrangere il brevetto, e che possa poi essere competitivo anche a livello economico rispetto a quello ufficiale di Brotzu ( o di Fidia se vogliamo).

Ad ogni modo, visto che come ribadivo, non sappiamo nemmmeno di che risultati stiamo parlando sull'aga, è come disquisire circa il sesso degli angeli.
 

mattew23

Utente
21 Febbraio 2015
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ma daltronde i colossi e le lobby non producono per curare ma per creare dipendenza ecco perche' dico meglio sbrigarsela da soli se possibile..
Questa è la prima fesseria del classico complottista che deve uscirsene con una sparata ogni tanto.
Seconda cosa è inopportuno il modo con cui ti sei posto con xxenergyxx, manco fosse l'ultimo pirla arrivato sul forum. Se uno con una certa competenza interviene proponendo una soluzione e cercando di aiutare, trovo proprio fastidiose e inutili delle risposte come quelle che hai dato, tirando in mezzo oltretutto questioni non inerenti al prodotto in discussione.
 
30 Maggio 2016
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bene continua a credere che i colossi e le lobby creino prodotti per guarire..ti lascio vivere nel tuo mondo dorato.. non ho attaccato energy ma semplicemente fatto notare che visto i precedenti (lzione ai fattori mimetici) che non hanno mostrato nulla personalmente mi sarei orientato in maniera diversa ma che ognuno e' libero di fare cio' che crede..
qui contano le foto e i risultati il resto e' aria fritta
 

mattew23

Utente
21 Febbraio 2015
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spatolatorefolle ha scritto:
bene continua a credere che i colossi e le lobby creino prodotti per guarire..ti lascio vivere nel tuo mondo dorato.. non ho attaccato energy ma semplicemente fatto notare che visto i precedenti (lzione ai fattori mimetici) che non hanno mostrato nulla personalmente mi sarei orientato in maniera diversa ma che ognuno e' libero di fare cio' che crede..
qui contano le foto e i risultati il resto e' aria fritta


Cavolo sono proprio fortunato ad aver incontrato uno che è intervenuto per aprirmi gli occhi e mostrarmi la verità assoluta sulle lobby e i complotti!
Per quanto riguarda il prodotto di brotzu si dovrebbero seguire le indicazioni presenti nel brevetto e al massimo trovare prodotti sostitutivi per testare se la strada percorsa porta da qualche parte oppure no, quindi continuo a non capire cosa c'entri il discorso dei fattori mimetici. Forse è solo una questione di dare aria alla bocca.
Chiudo l'off topic
 

mika

Utente
16 Maggio 2003
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In effetti erano previste per maggio le foto da consegnare al forum spagnolo...questa situazione sta diventando sempre più ridicola, e non si addice ad un medico di fama internazionale come Brotzu.
 

zimmerman

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26 Novembre 2013
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Mika ha scritto:
In effetti erano previste per maggio le foto da consegnare al forum spagnolo...questa situazione sta diventando sempre più ridicola, e non si addice ad un medico di fama internazionale come Brotzu.


Maggio non é mica finito [:D]
 

blasko42

Utente
31 Maggio 2016
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Ciao a tutti. Scusate la domanda, magari è già stata posta.
Per poter vendere il suo prodotto, indipendentemente dal fatto che questo funzioni o no, la fidia deve fare i trial ecc ecc per poterlo mettere in vendita. Questo iter deve essere una sorta di legge con passaggi, tempi e scadenze fisse.

Anziche perdere tempo con complottismi vari, c'è qualcuno che conosce già oppure che ha voglia di indagare a fondo su come è fatto questo iter che anche la fidia deve seguire? Cosi, a patto che sia vero che i test sono iniziati a marzo-aprile sapremo almeno con precisione se non la data di uscita almeno il tempo minimo prima del quale sicuramente non può uscire per ragioni squisitamente tecnico-burocratiche?

 

bertu87

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4 Giugno 2013
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Ci vorra ancora almeno un anno o due se basta..
È inutile stare qui a parlare del nulla..tanto dobbiamo aspettare. Punto.
la cosa piu intelligente da fare Secondo me ora sarebbe aprire un altro topic in cui si spiega per filo e per segno cone riprodurre la lozione in casa! Ce la facciamo noi e vediamo che succede..
Chi puo farlo?
 

matt02

Utente
4 Dicembre 2013
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bertu87 ha scritto:
Ci vorra ancora almeno un anno o due se basta..
È inutile stare qui a parlare del nulla..tanto dobbiamo aspettare. Punto.
la cosa piu intelligente da fare Secondo me ora sarebbe aprire un altro topic in cui si spiega per filo e per segno cone riprodurre la lozione in casa! Ce la facciamo noi e vediamo che succede..
Chi puo farlo?


Ultra-mega-straquoto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 

account_01

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10 Giugno 2013
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Non sapendo ancora se sarà un farmaco oppure un cosmetico (come inizialmente dichiarato da Brotzu) non sapremo neppure quali saranno i tempi di commercializzazione e la durata del trial.
 

xxenergyxx

Utente
14 Marzo 2004
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Sicuramente sarà un cosmetico, farmaco non può essere semplicemente per l'assenza di molecole di sintesi.
Al più avrebbero potuto classificarlo come medical device di classe I.

Il cosmetico, così come anche il medical device di classe I, non hanno bisogno di documentazione particolare, e tantomeno di alcuno studio clinico, cosa che invece diventa indispensabile per i medical device che devono essere marcati di classe II e III ( cioè il II per cute lesa e il III per l'iniettivo).
In queste ultime due classi è previsto quanto meno uno studio clinico osservazionale, che garantisca almeno un'effettiva efficacia del prodotto.

Fidia semplicemente è interessata ad avere un prodotto nella sua linea che vada a coprire il grande vuoto che è presente nel mercato della tricologia.

Sta però volutamente effettuando uno studio clinico perchè potete ben capire che la rete di informatori che poi va a presentare il prodotto ai medici ( dermatologi, dermatologi specializzati in tricologia, medici estetici, etc.) dovrà pur avere in mano qualche dato per aggiungere credibilità al prodotto in questione, e specialmente un protocollo d'uso che ne giustifichi frequenza di applicazione, dosi, insorgenza di eventuali effetti collaterali, tempo per riscontrare benefici.

La faccenda è più semplice di quanto possa apparire.

Il punto è che quando l'azienda che fa tutto questo è di una dimensione importante, tutto va a rilento, a differenza di quanto può succedere per una piccola-media impresa che è più sprint.

Fidia ha già il suo core business ed i suoi fatturati, di certo non punterà tutto su questo prodotto, ma lo sta considerando per approcciare una specialità di mercato fino ad ora a lei ignota.
 

account_01

Utente
10 Giugno 2013
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Nessuno dalla fidia ha confermato che il preparato sarà realizzato sotto forma di Cosmetico.
Anzi nelle risposte ho letto spesso la parola farmaco.