Telogen effluvio o che altro?

de rossi

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9 Agosto 2007
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Secondo me chi sviluppa un effluvio cronico ha delle situazioni che lo rendono vulnerabile dal punto di vista capillifero. Personalmente non credo agli effluvi cronici risolti, o meglio non totalmente risolti sempre che hanno compromesso i follicoli in modo irrimediabile.

Se ci fai caso c'è quello che tende a soffrire di stomaco e soffrirà tutta la vita, quello che soffre di sinusite e soffrirà tutta la vita e così via. Personalmente credo che alcuni soggetti abbiano delle correlazioni particolari a sfogare sui capelli e se queste relazioni sono legate a un problema ansiogeno caratteriale o ad una situazione cronica (vedi gastrite), ci sarà un'incidenza cronica sull'effluvio.

Resta comunque l'aspetto legato alla razza visto che in paesi come l'Africa dove non vedono una bistecca per anni dovrebbero essere tutti in effluvio per carenza da ferro...non so se ci rendiamo conto che alcuni di quegli africani (capelloni anche se rasati hanno la lana di pecora al posto dei capelli), quegli uomini spesso si nutrono per anni di tuberi, piante, a volte latte di pecora e poca frutta, insomma se gli fai le analisi esce tutto ma proprio tutto carente per cui mi convinco sempre più che l'uomo occidentale è il più debole fisicamente e psichicamente a certi problemi.

Io credo che l'effluvio specie cronico sia spesso la comunione di più problemi quali:

1) Psichici (stress prolungati, ansie, attacchi di panico, depressione etc.

2) Nutrizionali (malassorbimenti, diete errate, particolari disfunzioni.

3) Dovuti a incidenze digestive o tiroidee (vedi Gastriti, Ulcere, Ipotiroisismo subclinico etc.).

4) Uso continuativo di alcuni farmaci come IPP e altri.

5) Spesso la comunione di più di questi fattori è devastante.

E poi c'è la questione dei recuperi e delle ricadute anche se pensi che la cura sia giusta (topica e integrativa) ma con la psiche come la mettiamo?

Bisognerebbe fare esami specifici per valutare quanti follicoli sono ancora attivi e quindi in grado di produrre un capello terminale sano ed è pertanto molto difficile attestare di essere guarito.





 

ciclo

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15 Luglio 2014
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Se volessimo davvero tener sotto controllo le carenze dovremmo fare gli esami almeno ogni sei mesi. Già una volta all'anno mi pare un lasso di tempo troppo lungo.

Devo anche provare a ritrovare (la perdo sempre) la lista degli esami con rispettivi valori validi in tricologia. Quello potrebbe essere un buon punto di partenza peril monitoraggio fai da te. Quello che risparmio in visite lo investo in esami ed integratori (se ce n'è bisogno).
 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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Scusami ti rispondo solo ora, (avevo letto il tuo intervento ieri ma ero troppo stanco). Dunque, non sto dicendo che la dieta e certi valori non inducano o alimentino un effluvio o che lo possano cronicizzare! Anzi, io sono una di quelle vittime (un po idiote e mal seguita agli inizi), che ha avuto un mix di eventi che lo hanno portato a cronicizzarsi.

Posso dirti che da Gigli non sono mai stato ma che i derma che mi hanno visitato se la sono giocata fra Aga e Te cronico, mi hanno dato di tutto ma le cure per l'Aga non hanno mai funzionato a parte il minox ripreso da poche settimane.

Ciò che sostengo è che non tutti siamo esposti ai TE cronici e che spesso la razza gioca un ruolo importante. Ad esempio secondo me certe razze africane hanno una resistenza capillifera diversa...un po come quelle piante grasse del deserto che campano mesi senz'acqua mentre le delicate piante europee (amo le piante!) rinsecchiscono se non le innaffi per qualche giorno.

Purtroppo per motivi commerciali i TE sono sempre stati messi in secondo piano per cui a volte passano anni per ricostruire la propria storia e mettere insieme i pezzi del puzzle.

Io ad esempio che gli IPP riducessero l'assorbimento del ferro l'ho scoperto da 1 anno! Mai un medico che me lo avesse detto anche se tempo fa su un bugiardino lessi alopecia ma il medico disse solo ad alti dosaggi (ma 40mg/die mica sono bassi!).

Altra cosa stranissima: si dice che le donne sono meno esposte ai TE perché? Quale protezione hanno? Forse gli estrogeni? Allora gli androgeni sono un vantaggio per il maschio soffre di TE? (ricordami di fare questa domanda importante al Dr. Gigli quanto torna dalle ferie: perché il TE cronico è più presente nelle femmine).



 

ciclo

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15 Luglio 2014
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koz ha scritto:
Nutrienti, Vitamine ed Oligoelementi
(serici e/o plasmatici)
margini di normalità

Valori normali in Medicina Valori normali in Tricologia
albumina: 3,5-5 gr/dl > 4,5 gr/dl
calcemia: 8,5-10 mg 9-10 mg/dl
ferritina: 12-200 ng/ml >30 ng/ml
sideremia: 40-160 mcg/dl >60 mcg/dl
folati: 1,8-12 ng/ml >3 ng/ml
magnesio: 1,3-2,1 mEq/l >1,8 mEq/l
proteine tot: 6-8 g/dl >6,5 g/dl
rame: 70-160 microg/dl 80-120 microg/dl
vit. A: 30-65 microg/dl 40-65 microg/dl
Vit. B6: 3,6-18 ng/ml >5 ng/ml
vit. B12: 220-940 pg/ml >300 pg /ml
vit. C: 0,6-2,0 mg/dl >8 mg/dl
vit. D: 1,5-3,5 ng/ml 2-3 ng/ml
zinco: 70-150 microg/dl >80 microg/dl

Tratto da: http://www.sitri.it/effluvio3/effluvio.html

La vit.D non é sbagliata?


Bravo!

Il punto è che alcuni esami (Vit. A, calcio, etc.) a me non li hanno mai prescritti...

Per la vitamina D credo sia diversa (ma anche per altri valori) l'unità di misura. Almeno nei miei referti ho riportato altro.
 

de rossi

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9 Agosto 2007
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koz ha scritto:
Le donne sono più esposte all'effluvio.

Dobbiamo chiedere al Dr. Gigli perché!

koz ha scritto:


Ritenete il locoidon indispensabile in caso di effluvio?


Si...esso desincronizza i follicoli.
 

ciclo

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15 Luglio 2014
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koz ha scritto:
Le donne sono più esposte all'effluvio. Gli estrogeni credo le proteggano dall'aga. In quanto all'effluvio proprio non saprei.

Nelle mie analisi invece l'unitá di misura è proprio ng/ml e il range va da 30 a 100. Si alcune nemmeno io le ho fatte tipo albumina, proteine totali, vit.A, vit.C

Tu Ciclo hai carenza solo di vit.D?

Ritenete il locoidon indispensabile in caso di effluvio?


Bella domanda! Dalle analisi fatte ad ottobre dell'anno scorso avevo solo la Vitamina D bassa. Però è passato quasi un anno ed ho tenuto sotto controllo solo quella, magari ho anche altri valori sotto.

Poi ci sono quelli che non ho mai controllato che potrebbero essere sotto da una vita!

Ad esempio un grosso grosso punto interrogativo ce l'ho sul calcio. La Vitamina D serve per l'assimilazione del calcio e mi vien da dire che, avendo carente quella...


Per l'idrocortisone non ho un'idea. Secondo me è uno dei tanti tasselli. L'estate scorsa ad esempio ne abusavo (applicazioni quotidiane) perché vedovo molti capelli cadere ma non ho notato miglioramenti (le altre cure/integrazioni erano sempre quelle).

Quest'anno è vero che ho integrato la Vitamina D e fatto un ciclo di isotretinoina che potrebbero aver cambiato qualcosa rispetto allo scorso anno ma mettendo l'idrocortisone 2/3 volte a settimana non noto nulla ugualmente.
 

ciclo

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15 Luglio 2014
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De Rossi ha scritto:
koz ha scritto:
Le donne sono più esposte all'effluvio.

Dobbiamo chiedere al Dr. Gigli perché!

koz ha scritto:


Ritenete il locoidon indispensabile in caso di effluvio?


Si...esso desincronizza i follicoli.


Che significa desincronizza?
 

alec

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28 Febbraio 2004
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James mi ricordi le iniezioni per vitamina d?
Io la prendo in gocce ma spesso me le dimentico.....il dibattito.
Ora sono a 38 vorrei alzare il valore.
Mi è partito un effluvio pazzesco da 2 settimane. ..ero già messo di m**da ....non oso pensare a sti mesi a venire....
Gli estrogeni sono utili negli effluvi giusto?
 

jamesflipper

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5 Marzo 2009
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38 è poco, ma non sotto la soglia dei 30 che è il limite oltre al quale c'è l'insufficienza. Io faccio iniezioni di xarenel 100.000 UI, pri a 1 volta al mese, ora che sono arrivato a 67 il medico mi ha detto 1 ogni 2 mesi. Vai di iniezioni e vedrai che ti trovi meglio o, almeno, per me è stato così. Anche io sono sotto effluvio, mi arrivano i risultati per carenze sabato della prossima settimana, comincio a pensare che forse il problema è una carenza di rame che ho comunque già iniziato ad integrare (male non mi fa visto che l'ho sempre avuto basso).
 

de rossi

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9 Agosto 2007
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Ciclo ha scritto:
fatto un ciclo di isotretinoina che potrebbero aver cambiato qualcosa rispetto allo scorso anno




Cosa sarebbe questa Isotretinoina? A cosa serve?
 

ciclo

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15 Luglio 2014
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De Rossi ha scritto:
Ciclo ha scritto:
fatto un ciclo di isotretinoina che potrebbero aver cambiato qualcosa rispetto allo scorso anno




Cosa sarebbe questa Isotretinoina? A cosa serve?


È un potente (il più potente) farmaco per la cura dell'acne. A 36 anni è un problema che ancora mi porto dietro. Ma più dell'acne la pelle del viso molto untuosa.

A questo proposito ho trovato su un forum di settore (settore acne intendo) una discussione con una teoria sulla Vitamina D davvero molto interessante.

http://www.acne.org/messageboard/topic/325195-vitamin-d-has-cured-me-of-oily-skin-and-acne/

Per chi non è anglofono con il traduttore di Google si ottiene un risultato comprensibile.

Riassume molte delle nozioni che conoscevo dando un nuovo ruolo a questa vitamina (che poi è un ormone in realtà). Se avete tempo leggetelo.

La cosa interessante è che danno come 5.000 ui al giorno la dose minima per recuperare una carenza (e la si recupera in mesi) e 1.000-2.000 la dose di mantenimento.

In paesi più evoluti del nostro hanno resa obbligatoria la Vitamina D nel latte!!! E qui torna la relazione con il calcio di cui il latte è ricco.
 

ciclo

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15 Luglio 2014
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jamesflipper ha scritto:
38 è poco, ma non sotto la soglia dei 30 che è il limite oltre al quale c'è l'insufficienza. Io faccio iniezioni di xarenel 100.000 UI, pri a 1 volta al mese, ora che sono arrivato a 67 il medico mi ha detto 1 ogni 2 mesi. Vai di iniezioni e vedrai che ti trovi meglio o, almeno, per me è stato così. Anche io sono sotto effluvio, mi arrivano i risultati per carenze sabato della prossima settimana, comincio a pensare che forse il problema è una carenza di rame che ho comunque già iniziato ad integrare (male non mi fa visto che l'ho sempre avuto basso).


Che dosaggi hai fatto?
 

de rossi

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9 Agosto 2007
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Ciclo ha scritto:

Che significa desincronizza?


Va a desincronizzare i follicoli che negli effluvi sono sincroni motivo per i capelli vanno tutti insieme in fase telogen e cadono. Nella normalità sono asincroni, il Locoidon svolge questa funzione.


Ciclo ha scritto:

È un potente (il più potente) farmaco per la cura dell'acne. A 36

Grazie ma non ho capito se hai usato questo farmaco per l'acne o anche per i capelli.
 

ciclo

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15 Luglio 2014
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jamesflipper ha scritto:
4 mg al giorno


Scusa sono stato impreciso io... Intendevo quali valori ematici hai controllato oltre alla Vit. D.
 

ciclo

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15 Luglio 2014
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De Rossi ha scritto:
Grazie ma non ho capito se hai usato questo farmaco per l'acne o anche per i capelli.


L'isotretinoina l'ho usata per l'acne e la pelle unte che, psicologicamente, forse è più destabilizzante della calvizie.

Il farmaco è controindicato per i capelli, sul bugiardino è proprio scritto. La cosa singolare è che io invece, durante il periodo di assunzione, non ho mai avuto i capelli così belli, puliti, corposi e pettinabili. Era come aver risolto due problemi in un colpo solo!

Ricordo una vecchia testimonianza qui sul forum di un altro ragazzo che, avendolo assunto, diceva la stessa cosa.

La convinzione che mi è venuta, ovviamente soggettiva ed empirica (ma il link di cui sopra la rende meno empirica) è che, nel mio ed in alcuni casi, il troppo sebo che causa la pelle grassa e l'acne sia l'elemento più deleterio anche per i capelli.

Tieni presente che il cuoio capelluto mi era tornato normale, bianco (e non rosellino) come da ragazzo.

Nel link che ho riportato, incentrato sull'acne e la pelle untuosa, viene riportata la teoria che la carenza di Vit. D provochi un maggior lavoro delle ghiandole sebacee che dovrebbero produrla (infatti sappiamo che viene prodotta dalla pelle), o meglio, dai sebociti che ne fanno parte.

Pare, ma ripeto, sono teorie, che l'isotretinoina, un derivato della Vit. A, vada a mimare questa funzione ingannando i sebociti (o forse i due composti sono simili) e diminuendo la produzione di sebo.

Il ragazzo che ha espresso questa teoria aveva la Vit. D bassa ed il viso untuoso. Con dosi di 5.000 ui al giorno oltre ad innalzare il valore ematico ha riscontrato in due settimane un drastico calo dell'unto ed un incarnato migliore (ecco perché perché chiedevo a James se aveva notato anche lui questo).

La correlazione con i capelli l'ho fatta io. Se Isotretinoina e Vit. D, sui sebociti, hanno più o meno la stessa funzione regolatrice e quando ho usato la prima ho notato migliori capelli (la pelle era una favola!) può essere che integrando a dovere la Vit. D ottenga medesimi risultati.

Tra l'altro nutro perplessità su come integrare. James, in un colpo solo, assume 100.000 ui, il ragazzo del post ne assume 5.000 ui al giorno. Non è che una quantità costante sia più indicata?

Mi spiego.

Assumo 100.000 ui il primo del mese. A fine mese può essere che l'abbia quasi esaurito e che il metabolismo adotti le sue contromisure (sappiamo che si regola togliendo nutrienti da dove la necessità è minore quindi i capelli).

Assumendone 5.000 ui al giorno c'è l'apporto costante che dovrebbe scongiurare l'eventualità esposta qui sopra.


Ovviamente sono tutte congetture perché, come già detto, i professionisti del settore non hanno molta voglia di indagare mettendosi in gioco. Torna più comodo dare palliativi e continuare a mantenere costante il numero di pazienti nel tempo forse...

Se qualche medico fosse disponibile a capirne di più io mi presterei.
 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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Ciclo ha scritto:


La convinzione che mi è venuta, ovviamente soggettiva ed empirica (ma il link di cui sopra la rende meno empirica) è che, nel mio ed in alcuni casi, il troppo sebo che causa la pelle grassa e l'acne sia l'elemento più deleterio anche per i capelli.




Proprio così...il punto è vedere come agisce nel lungo periodo cioè se c'è un effetto booerang o se la situazione si stabilizza.
 

de rossi

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9 Agosto 2007
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Mi auguro non sia il tuo caso ma l'Isotretionina non dovrebbe essere assunto in caso di
insufficienza epatica (grave malattia funzionale del fegato, ipervitaminosi A e soprattutto in presenza di elevati livelli di colesterolo e trigliceridi (aumentano transitoriamente, solo per la durata del ciclo di terapia, i livelli dei lipidi quali colesterolo e trigliceridi).
 

ciclo

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15 Luglio 2014
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De Rossi ha scritto:
Mi auguro non sia il tuo caso ma l'Isotretionina non dovrebbe essere assunto in caso di
insufficienza epatica (grave malattia funzionale del fegato, ipervitaminosi A e soprattutto in presenza di elevati livelli di colesterolo e trigliceridi (aumentano transitoriamente, solo per la durata del ciclo di terapia, i livelli dei lipidi quali colesterolo e trigliceridi).



Ovviamente, durante il ciclo, effettuavo esami del sangue periodici per monitorare i valori che hai citato.