sto sprofondando...

tisch

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1 Aprile 2007
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Andre9605 ha scritto:
Questo video fa capire quanto fa perdere la calvizie https://m.youtube.com/watch?v=RrzsDvdBzIk la calvizie per me non è un difetto ma una vero e proprio cancro estetico.


Non so voi, ma a me l'idea del parrucchino terrorizza. Ok, è evidente la differenza tra il prima e il dopo, ma un trucchetto simile può funzionare al lavoro, o nelle serate di pubbliche relazioni, o nei cosiddetti one-night-stand ('na botta e via, come diremmo in Italia), ma nella vita di coppia è assolutamente improponibile.
Vi immaginate...abbordate una ragazza, questa si innamora perdutamente di voi, iniziate a fare le cose che fanno di solito le coppie, come viaggi, giornate a mare, crociere, settimana bianca....dopo una lunga giornata di divertimenti tornate al B&B o in hotel, e le dite:
Amore, scusa un attimo...vado in bagno

Tornate in camera e vi fate vedere con la testa vuota. Come minimo le piglia un accidente, e anzichè passare la serata a fare acrobazie a letto, la passate fuori nel corridoio dell'hotel [:D] [:D]

Non sono arrivato a NW6-7, quindi non so come vivrei psicologicamente la cosa e fino a che punto mi spingerei per migliorarmi o accettarmi, ma credo che il parrucchino sarebbe proprio l'ultima soluzione che prenderei in considerazione.
Meglio una chiara, schietta, diretta come un pugno in faccia, pelata. Senza trucchi, senza inganni, senza l'ansia di essere scoperto e senza il timore continuo di cosa penserà la donna che amate il giorno che vi toglierete il parrucchino.
 

tisch

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1 Aprile 2007
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bhobho ha scritto:
No, 2-3 mila euro vai in turchia con volo piú hotel piú 6000 bulbi non sono tanti ma la differenza si nota. Non sono prezzi che sto sparando a caso, si trovano su internet. Se non ti fidi di internet poniamo 5mila euro e vai da uno buono. Se non ti fidi dei medici in turchia affidati ai macellai italiani che ti sfilano anche qualche mila euro in piú.

Nessuno ha detto che i capelli sono superflui o che preferirei un corpo palestrato ai capelli. Sto solo dicendo che questa calvizie ci è capitata, ok! Dobbiamo trovare un modo per superare psicologicamente la cosa. E,dove possibile, compensare la perdita di capelli con altri attributi. Per alcune persone fare il fisico palestrato rappresenta il modo con cui compensare il difetto estetico della calvizie, non c'è nulla di male. L'alternativa a queste cose è deprimersi e piangersi addosso.


Ma infatti io non capisco questa avversione per lo sport e l'attività fisica che serpeggia in queste pagine.
Voglio dire...farsi il fisico in nome della patata è sempre cosa buona e giusta [:D] e non è certo una moda di ora.
Se guardate le commedie italiane in bianco e nero, quelle degli anni '50 e '60, la figura dell'omone alto e impostato che faceva strage di donne c'era già allora.
Non vedo perchè oggi dovrebbe essere diverso, tanto più che viviamo in un mondo che ha fatto dell'immagine il suo credo.

Anzichè star lì ad osservare sotto la lente di ingrandimento le coppie e capire se la fi-ga di turno si accompagna ad un NW1 o un NW4, guardate piuttosto quanta gente ogni giorno va a correre, a nuotare, gioca a basket, a calcio...Ad es. uando passo dal lungomare, vedo sempre persone di ogni età con le scarpette da jogging che corre, da solo o con amici.

bhobho ha scritto:

Peró da qua a 10 anni, quando si guarderanno indietro penseranno: peró, avrei potuto prendere la cosa in maniera diversa. Avrei faticato di piú allora ma forse ne sarebbe valsa la pena. Invece no. Noi siamo brutti! Non possiamo migliorare! Io sono solo un 5 e vorrei essere un 10 o un 6, seppure mi curassi di piú comunque resterebbe la calvizie....allora non mi curo.

In sintesi , e giuro che poi non ci ritorno piú,ognuno dovrebbe fare il massimo con le armi che la natura c'ha dato piúttosto che stare a pensare alle armi che la natura stessa ci ha tolto. Altrimenti si finisce solo per fare peggio. Si parte con la calvizie, poi si trascura il corpo, poi si trascura l'abbigliamento, poi si creano barriere con gli altri, ci si isola e addio mondo...


Sei andato a toccare un punto molto interessante, mai affrontato finora, e che riguarda la vita e le sue varie fasi.
Il rischio di un approccio così autodistruttivo è quello di arrivare ai 30 anni, guardarsi indietro e trovare...il nulla! Di capire che hai gettato via la tua giovinezza, che gli altri sono arrivati ai 30 anni pronto per diventare uomini maturi, con tutto il carico di responsabilità che questo comporta, mentre tu, dal punto di vista delle esperienze di vita, sei allo stesso livello di un bambino di 10 anni che non ha mai avuto la fidanzatina e non si è mai fatto un viaggio di comitiva con gli amici.
Il rischio di mangiarti le mani per il tempo perduto irrimediabilmente, tempo che nessuno ti potrà restituire.

Se cambi approccio mentale al mondo (cosa che nell'arco di 10 anni può avvenire benissimo, anzi direi che è fisiologica in qualsiasi essere umano) e quindi finalmente ti accetti e accetti l'idea di rimboccarti le maniche e puntare su ciò che è sotto il tuo controllo (che non sono certo i capelli), magari riesci pure a divertirti, a toglierti delle soddisfazioni, ma lo farai tardi e non con la stessa spensieratezza di chi ha fatto le cose con tutti i crismi, nei tempi canonici e senza avere fretta di recuperare il tempo perduto.
 

andre9605

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30 Maggio 2016
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Io credo proprio che mi metterò la protesi. purtroppo il trapiano va bene per nw bassi o per quelli stabili grazie alla finasteride, (che non prendo) la trico va bene per diradamenti diffusi, fatta su un nw 6 galbro è più sgamabile di una protesi, radersi invece non se ne parla farei paura, già ora non sono il massimo da pelato diventerei un 3,5. Insomma non ci sono soluzioni alla fine.
 

tisch

Utente
1 Aprile 2007
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Janus ha scritto:
bhobho ha scritto:
Janus vorrei vedere una tua foto per capire se il tuo è un problema psicologico o effettivamente sei irrecuperabile. Una cosa tipo maurizio costanzo. Però non la posteresti mai, come d'altronde non lo farei io. Quindi parliamo un po' a caso.




Voi bellocci, le vostre cagate e i vostri sfottò mi fate davvero vomitare. Almeno mi resta la soddisfazione di sapere di aver ragione.

Anche se mi vedeste non conterebbe nulla, conta come vengo valutato, giudicato e trattato dalle donne: come un subumano. Punto. Dipende dal mio viso e dai miei capelli, su cui non ho alcun controllo. La bellezza è determinata da parametri oggettivi e valutabili, e a me mancano, fine. Ma non ci potete arrivare, quindi è inutile parlarne. Per voi basta vestirsi alla moda e curare il fisico, vorrei ridurvi come sono io per farvi rimangiare le vostre stronzate, come accaduto a un mio conoscente rimasto sfigurato in un incidente e improvvisamente non ha più avuto uno straccio di donna. Avrà perso la fiducia in se stesso nell'incidente. [:D]


Perdona la crudezza delle mie parole, ma mi sembri, oltre che chiaramente misogino, fortemente misantropo.

Questa ripetere in modo ossessivo Voi bellocci, voi fortunati, voi con i lineamenti giusti, qua, voi là....io invece, io sono sfortunato, io ho avuto tutte le disgrazie, io qui e io lì....insomma, questo contrapporre continuamente te al resto del mondo, come se fossi l'ultima ruota del carro, come se tutti gli altri fossero forti, belli, fighi e di successo, e tu fossi l'unico incompreso sulla faccia del pianeta, l'unico su cui la sxxxx si è abbattuta in modo crudele, è tipico di chi odia il mondo, di chi sente isolato e alienato, di chi ha tanta rabbia repressa.

Per non parlare poi di come ti descrivi....Se qualcuno venisse e ti sfregiasse il viso e ti togliesse il tuo bel faccino.
Questa frase te l'ho sentita ripetere decine di volte rivolgendoti ad altri per far capire loro la tua condizione, ma sono più che convinto che tu non abbia subito alcun incidente, che tu non sia rimasto ustionato o mutilato.
E' sintomatico di come ti vedi....

Secondo me, e te lo dico al di là di ogni polemica, battutina, o differenza di opinione sui capelli e sui canoni estetici contemporanei che abbiamo e che non mi interessa affrontare per l'ennesima volta, più che di un dermatologo e di finasteride, tu avresti bisogno di uno psicologo e di una psicoterapia, oltre che di amici sinceri e fidati su cui fare affidamento e che evidentemente ti mancano.

Non fissarti sui capelli, non passare le tue giornate pensando alle ragazze che ti rifiutano, a contarti i capelli in zucca, a guardare le altre coppie ...pensa piuttosto a come relazionarti in modo proficuo con il mondo, che non è fatto al 100% di patata, ma è fatto anche di colleghi di lavoro, di amici, di vicini, di persone con cui condividi un hobby.
Insomm, punta su quelle cose in cui i capelli e l'estetica in generale contano zero.
Parlavi di pubbliche umilazioni, di colleghi che ti sfottono..ma per Dio! Fatti rispettare! Indipendentemente dall'essere belli o meno belli, ma che fascino può avere uno che si fa mettere i piedi in testa da cani e porci? Sono cose che accadono a 10 anni, quando vai alle scuole medie e i compagnetti di classe ti prendono in giro.
E non parlo di fascino con le donne, parlo di fascino in generale, di charme, di successo nella società.
Lo so, lo so...ora dirai E certo, per voi bellocci è facile. Sei più prevedibile di un orologio a lancette.
Ma sappi che chi ti parla è un NW3-4, che non ha nè la faccia nè il fisico da modello o da attore, con pancia e maniglie dell'amore, eppure sono uno che al lavoro non si è mai fatto mettere i piedi in testa da nessuno, che non si è mai fatto prendere in giro, anche perchè molti miei colleghi erano delle perfette palle di biliardo e non facevano certo le sfilate di moda, e penso che nemmeno la tua azienda sia piena di modelli e modelli. Sarà piena di persone con i loro pregi e i loro difetti...chi è basso, chi ha il naso a pappagallo, chi è ritardatario, chi è inaffidabile, chi è str***o.

Cerca di essere felice e star bene con te stesso, perchè se non stai bene da solo non potrai mai essere felice con una donna.
Cerca per un attimo di posare la tua presunzione, e accetta una volta tanto un consiglio di vita da parte di chi ha qualche anno in più di te, e forse, e dico forse, i sentimenti di frustrazione e rabbia che provi in questo momento li ha provati anche lui e li ha superati...faticosamente ma li ha superati
 

vinz87

Utente
6 Ottobre 2015
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E' sorprendente vedere l effetto prima e dopo con la protesi..questo dimostra che i capelli incorniciano.il viso..e ti fanno restare pure giovane..
Purtroppo mi.chiedo spesso chi ha.deciso per noi di avere sta condanna da portare avanti..

Comunque è quasi impensabile.di poter vivere.con.il parrucchino...gia vivere.con il toppik è un.peso enorme da gestire e dz portare..ma almeno sarebbe meno umiliante se scoperti..
 

artiglio5825

Utente
22 Luglio 2010
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mah alle volte penso che la protesi gli fai manutenzione ogni due settimane, il toppik te lo deve mettere ogni santo giorno e se hai zone tropo rade viene una porcheria, e se ti scoprono non è che sia tanto meno imbarazzante.
 

vinz87

Utente
6 Ottobre 2015
561
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Si infatti è un peso enorme..ma almeno ti fa tira re.ancora avanti per un po...

A volte ho il dubbio che si capisce che abbia qualcosa in.testa..ma almeno non ti possono strappare i capelli..con.la parrucca questo puo avvenire...
 

de rossi

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9 Agosto 2007
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Tisch ha scritto:
Se guardate le commedie italiane in bianco e nero, quelle degli anni '50 e '60, la figura dell'omone alto e impostato che faceva strage di donne c'era già allora.



Ma c'erano anche attori come Yul Brinner che fece della pelata il suo successo. Anni dopo ce ne furono altri tra cui Vin Diesel, un truzzo tatuato non certo emblema di bellezza ma senz'altro di carisma, forza e determinazione.

Però c'è una differenza importante: negli anni 50 e 60 la gente a 20 era già padre di famiglia con responsabilità. Oggi la media dei 20enni cazzeggiano all'università e stanno appiccicati ore sui social.

La generazione degli anni 50/60 viveva il mito della bellezza come tutte le civilità a cominciare dai greci ma c'erano anche altri valori come la cultura e la famiglia, valori che oggi sono quasi spariti fra i più giovani.

Per racconti di genitori e amici di famiglia che hanno vissuto in quegli anni la loro giovinezza se c'era un problema estetico lo si accettava, la gente non viveva di notte come oggi, i ritmi erano diversi e la gente più che dei difetti estetici si doveva preoccupare di come campare.

Oggi si vive il momento, si cerca di avere quante più ragazze/i possibili, si cerca il successo nella vita illusoria del divertimento e non si cerca il successo personale della vita inteso come lavoro, interessi e affetti veri.

Quanti di voi qui dentro si interrogano sui capelli e non su come camperanno domani? Quanti di voi che si lamentano cercano realmente una ragazza seria e interessata rispetto al piacere alle donne come conferma della propria autostima?

Insomma se è vero che certi problemi pesano è anche vero che c'è un punto di partenza sbagliato, spesso superficiale e attaccato a valori puramente estetici che non fa che amplificare le sofferenze.

Se molti scoprissero (e glie lo auguro), che un sentimento vero è più forte di una ciocca di capelli si sentirebbero molto più sicuri e desiderati per ciò che valgono realmente.
 

andre9605

Utente
30 Maggio 2016
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De Rossi ha scritto:
Tisch ha scritto:
Se guardate le commedie italiane in bianco e nero, quelle degli anni '50 e '60, la figura dell'omone alto e impostato che faceva strage di donne c'era già allora.



Ma c'erano anche attori come Yul Brinner che fece della pelata il suo successo. Anni dopo ce ne furono altri tra cui Vin Diesel, un truzzo tatuato non certo emblema di bellezza ma senz'altro di carisma, forza e determinazione.

Però c'è una differenza importante: negli anni 50 e 60 la gente a 20 era già padre di famiglia con responsabilità. Oggi la media dei 20enni cazzeggiano all'università e stanno appiccicati ore sui social.

La generazione degli anni 50/60 viveva il mito della bellezza come tutte le civilità a cominciare dai greci ma c'erano anche altri valori come la cultura e la famiglia, valori che oggi sono quasi spariti fra i più giovani.

Per racconti di genitori e amici di famiglia che hanno vissuto in quegli anni la loro giovinezza se c'era un problema estetico lo si accettava, la gente non viveva di notte come oggi, i ritmi erano diversi e la gente più che dei difetti estetici si doveva preoccupare di come campare.

Oggi si vive il momento, si cerca di avere quante più ragazze/i possibili, si cerca il successo nella vita illusoria del divertimento e non si cerca il successo personale della vita inteso come lavoro, interessi e affetti veri.

Quanti di voi qui dentro si interrogano sui capelli e non su come camperanno domani? Quanti di voi che si lamentano cercano realmente una ragazza seria e interessata rispetto al piacere alle donne come conferma della propria autostima?

Insomma se è vero che certi problemi pesano è anche vero che c'è un punto di partenza sbagliato, spesso superficiale e attaccato a valori puramente estetici che non fa che amplificare le sofferenze.

Se molti scoprissero (e glie lo auguro), che un sentimento vero è più forte di una ciocca di capelli si sentirebbero molto più sicuri e desiderati per ciò che valgono realmente.

Tu però hai i capelli lunghi 20cm. Facile parlare quando non hai nessun problema... se eri nw6 prima dei 25 non credo che l avresti pensata uguale.
 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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Andre9605 ha scritto:
Tu però hai i capelli lunghi 20cm. Facile parlare quando non hai nessun problema... se eri nw6 prima dei 25 non credo che l avresti pensata uguale.


Si è vero, ho i capelli lunghi 20 cm ma sono comunque diradato e dopo i 20anni la mia situazione peggiorò drasticamente per cui capisco benissimo certe sofferenze ma mi sono fatto forza, non sono sprofondato ed ho avuto un sacco di ragazze che evidentemente erano colpite anche da altre cose della mia personalità, della mia gentilezza, della mia capacità di amarle e considerarle e non sono assolutamente un belloccio, mi reputo una persona nella media.

Mi ricordo ancora che in un periodo parecchio difficile una ragazza mi disse: Io non sto con te per i tuoi capelli (e certamente non per i miei soldi visto che ricco non lo sono mai stato). Credo che sia stata una delle frasi più belle e che mi ha fatto molto cambiare opinione sulle mie insicurezze.

Vi auguro di uscire dal tunnel e di incontrare le persone giuste.
 

thecrow

Utente
18 Febbraio 2015
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io i capelli non li voglio di certo per gli altri.
li voglio per me,per sentirmi giovaane e bello sempre non perche'vorrei farmi mille donne(cosa ormai semplicissima per chi ha ore da buttare sui social) e ho gia'una persona speciale che mi ama per davvero,ma io faccio parte di chi li vuole solo x se stesso e non per cuccare.

poi tu cmq hai i capelli lunghi 20 cm e stai qui per davvero a fare prediche e consigliare a chi magari a 20-25 anni e'gia'calvo e dimostra il doppio dell'eta'
e'come se uno sano dice a un diversamente abile che non puo'camminare gli dice:tranquillo anche io sto seduto molte ore...
 

andre9605

Utente
30 Maggio 2016
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thecrow ha scritto:
io i capelli non li voglio di certo per gli altri.
li voglio per me,per sentirmi giovaane e bello sempre non perche'vorrei farmi mille donne(cosa ormai semplicissima per chi ha ore da buttare sui social) e ho gia'una persona speciale che mi ama per davvero,ma io faccio parte di chi li vuole solo x se stesso e non per cuccare.

poi tu cmq hai i capelli lunghi 20 cm e stai qui per davvero a fare prediche e consigliare a chi magari a 20-25 anni e'gia'calvo e dimostra il doppio dell'eta'
e'come se uno sano dice a un diversamente abile che non puo'camminare gli dice:tranquillo anche io sto seduto molte ore...
per farti mille donne devi essere un modello.
 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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thecrow ha scritto:


poi tu cmq hai i capelli lunghi 20 cm e stai qui per davvero a fare prediche e consigliare a chi magari a 20-25 anni e'gia'calvo e dimostra il doppio dell'eta'
e'come se uno sano dice a un diversamente abile che non puo'camminare gli dice:tranquillo anche io sto seduto molte ore...


Evidentemente non conosci la mia storia (che ho ripetuto parecchie volte). Cosa credi che frequento a fare questo forum? Lo frequento da diversi anni proprio per problemi tricologici iniziati dopo i 20 anni quindi sono parte sia per età che per problemi ad altri forumisti.

Il fatto che abbia un po recuperato tra l'altro ottenendo ottimi consigli da questo forum non fa di me una persona immune ai problemi tricologici anzi, sono tuttora diradato e il mio problema non l'ho mai definitivamente risolto, mi accompagna da anni e ci convivo.

Io non do consigli e non mi faccio maestro, sto solo dicendo di non diventare vittime di questa stupida società esteta che sta trasformando le persone in degli involucri.

Poi ognuno, se ha un po di maturità (e si spera che a 20 anni ce ne sia già un po visto che i 18 sono definiti maggiore età), mi auguro che incominci a cambiare giri di amicizie perché io onestamente non continuerei a frequentare squallidi ambienti dove la gente ti evita perché hai un problema di calvizie.

Anni fa in vacanza veniva una ragazza senza un braccio l'abbiamo accolta ed è uscita con noi per anni, non vedo perché i capelli debbano rappresentare un ostacolo, lo rappresentano solo per gli idioti che denigrano chi ha un problema.

Come vedi non ho dato nessun consiglio, ho solo espresso l'opinione di chi ci ha sofferto ma ha cercato anche di circondarsi delle persone giuste.



 

thecrow

Utente
18 Febbraio 2015
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si confermo,non onosco la tua storia a parte il fatto che sei diradato.
il fatto che avete accolto una persona senza un braccio,e'una bella cosa bravi,spero che insegnate anche agli altri a fare la stessa cosa.
 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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thecrow ha scritto:
si confermo,non onosco la tua storia a parte il fatto che sei diradato.
il fatto che avete accolto una persona senza un braccio,e'una bella cosa bravi,spero che insegnate anche agli altri a fare la stessa cosa.


Credimi, il mondo è pieno di persone umane che accettano gli altri coi loro difetti e i loro problemi anzi è il bello della vita altrimenti certe persone sarebbero spacciate. E poi non si tratta di insegnare agli altri, ci dovrebbero pensare i genitori. Se avessi dei figli e uno di loro mi dicesse che evita una persona che ha problemi di capelli lo caccerei di casa a calci nel sedere. Però io ho anche una mia intelligenza per valutare le persone e gli ambienti tutti chic e perfettini li ho sempre evitati come la peste.




 

tisch

Utente
1 Aprile 2007
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De Rossi ha scritto:
Tisch ha scritto:
Se guardate le commedie italiane in bianco e nero, quelle degli anni '50 e '60, la figura dell'omone alto e impostato che faceva strage di donne c'era già allora.



Ma c'erano anche attori come Yul Brinner che fece della pelata il suo successo. Anni dopo ce ne furono altri tra cui Vin Diesel, un truzzo tatuato non certo emblema di bellezza ma senz'altro di carisma, forza e determinazione.

Però c'è una differenza importante: negli anni 50 e 60 la gente a 20 era già padre di famiglia con responsabilità. Oggi la media dei 20enni cazzeggiano all'università e stanno appiccicati ore sui social.

La generazione degli anni 50/60 viveva il mito della bellezza come tutte le civilità a cominciare dai greci ma c'erano anche altri valori come la cultura e la famiglia, valori che oggi sono quasi spariti fra i più giovani.

Per racconti di genitori e amici di famiglia che hanno vissuto in quegli anni la loro giovinezza se c'era un problema estetico lo si accettava, la gente non viveva di notte come oggi, i ritmi erano diversi e la gente più che dei difetti estetici si doveva preoccupare di come campare.

Oggi si vive il momento, si cerca di avere quante più ragazze/i possibili, si cerca il successo nella vita illusoria del divertimento e non si cerca il successo personale della vita inteso come lavoro, interessi e affetti veri.

Quanti di voi qui dentro si interrogano sui capelli e non su come camperanno domani? Quanti di voi che si lamentano cercano realmente una ragazza seria e interessata rispetto al piacere alle donne come conferma della propria autostima?

Insomma se è vero che certi problemi pesano è anche vero che c'è un punto di partenza sbagliato, spesso superficiale e attaccato a valori puramente estetici che non fa che amplificare le sofferenze.

Se molti scoprissero (e glie lo auguro), che un sentimento vero è più forte di una ciocca di capelli si sentirebbero molto più sicuri e desiderati per ciò che valgono realmente.



Ok De Rossi, tutto bello, tutto giusto, tutto condivisibile.

Il problema però è che e un discorso come il tuo calza alla perfezione solo su donne di 30-35 anni. A quella età, è normale che i buoni sentimenti, l'amore e la gentilezza predominano su tutto, facendo passare in secondo piano la frivolezza e la superficialità.
Se negli ultimi anni ho trovato ragazze che mi hanno amato è proprio grazie a questo, e non perchè sono un modello da passerella.

Ma non trascurare che a parte io, thecrow e forse anche tu (non so quanti anni tu abbia), tutti gli altri che scrivono qui dentro sono ragazzi di 20-22 anni che hanno iniziato a soffrire pesantemente di AGA dai 18 e ora si trovano nella stessa situazione in cui ci troviamo noi (NW3 o peggio)....ma con 10 anni di anticipo!
E a quella età, quando ti trovi a confrontarti con ragazze di 18 anni o meno, cresciute a pane e tronisti, hai voglia di andare a raccontare la pappardella sui buoni sentimenti....tu te la canti e tu te la suoni.[8D]

Le prime a ricercare il successo nella vita illusoria del divertimento, il piacere agli uomini come conferma della propria autostima, che guardano i ragazzi in modo spesso superficiale e attaccato a valori puramente estetici sono proprio loro.
Ma ci sta, ci sta tutto, perchè adolescenza e giovinezza sono le età della superficialità e della frivolezza, della spensieratezza, dei divertimenti, delle notte brave in discoteca, dei falò, degli inciuci amorosi, ecc...ecc.....Andare a cercare serietà e progetti a lungo termini in una fase della vita basata interamnete sul gioco e sulla spensieratezza, è illusorio.

Se ti fai un giro sui social, un hashtag che torna spesso è #noboyfriend #noproblem...
...altro che preoccupazioni e sentimento vero
Quindi ripeto, belle parole, ma rivolte alla fascia di età sbagliata.

Comunque il mio discorso sugli anni '50 e '60 era leggermente diverso. Non volevo fare un trattato di sociologia dal titolo I cambiamenti della società italiana dal dopoguerra a oggi, ma solo far capire che la figura dell'omone alto, forte, impostato, ha sempre riscosso successo sulla popolazione femminile, fin da quei tempi. Mi viene in mente Vittorio Gassman che ne I soliti Ignoti faceva la parte del ladruncolo di periferia piacione che faceva strage di donne, oppure al bello e maledetto James Dean
 

tisch

Utente
1 Aprile 2007
1,405
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Andre9605 ha scritto:
Tu però hai i capelli lunghi 20cm. Facile parlare quando non hai nessun problema... se eri nw6 prima dei 25 non credo che l avresti pensata uguale.


thecrow ha scritto:
poi tu cmq hai i capelli lunghi 20 cm e stai qui per davvero a fare prediche e consigliare a chi magari a 20-25 anni e'gia'calvo e dimostra il doppio dell'eta'
e'come se uno sano dice a un diversamente abile che non puo'camminare gli dice:tranquillo anche io sto seduto molte ore...


Ragazzi, calmatevi.
Siamo tutti sulla stessa barca, è un problema che ad alcuni inizia presto, ad altri tardi, ad alcuni in modo rapido e aggressivo, ad altri in modo lento e costante, ma ci soffriamo tutti.

Fanno eccezione quelli che postano una foto della loro folta chioma, si autodiagnosticano AGA e si vorrebbero autoprescrivere finasteride e minoxidil 2%...li guardo con un misto di rabbia e invidia, ma quelle sono meteore. Chi ha 500-1000 messaggi all'attivo, ha un problema tricologico serio, se no sarebbe sparito al 3° messaggio.
 

tisch

Utente
1 Aprile 2007
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Veramente ne ho 15 più di te, tra poco vado per i 37, e il tono della tua risposta ha confermato quanto scritto nella pagina precedente sulla rabbia repressa e sul Io vs. il resto del mondo.

Sto sprofondando...Ventenni senza gioventù...ATTACCHI DI PANICO,ANSIA...titoli come questi ti dovrebbero far capire che non sei l'unico a viverla male.
Anzichè ricevere compresione, chi ha 3 peli esatti in più sulla testa (perchè di questo parliamo...capelloni con l'hairline intatta qui non ce ne stanno...) viene additato come eretico, come se il non avere un'AGA fortemente aggressiva fosse una colpa.
Scusate se non mi sono ridotto NW4 a 22 anni, e alla mia età non sono già NW6 [:D] [:D]
 

tisch

Utente
1 Aprile 2007
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Che hai poca stima di te stesso e un carattere di m....armellata, era chiaro come la luce del Sole.
D'altronde, per farsi prendere per pervertito, maniaco e potenziale stupratore da una ragazza solo perchè le rivolgi la parola, ce ne vuole.... [8D] Non è che la prima cosa che le dici appena la vedi è: Bel culo!! oppure Che gran davanzale!!!? [8D]

PS: di chi parli? Lineamenti da urlo, NW2 a 30 anni.....chi è questo fortunato?
PPS: si Janus, ti sto sfottendo (solo in questo msg, non in quelli precedenti) io, come tanti altri, per le tue convinzioni radicali e la tua ottusità. Non rimane altro che buttarla sul ridere, visto che hai eretto un muro che ti impedisce di provare empatia per i problemi altrui, pensando che tu abbia una nuvoletta fantozziana di sxxxx sulla testa, mentre le giornate degli altri sono splendide e piene di gioie. Prima di lavorare sui tuoi capelli dovresti lavorare su te stesso, e sul tuo modo di relazionarti col mondo...mondo in generale, non solo con le ragazze.

L'empatia, la capacità di sintonizzarsi con gli altri, di ascoltarli senza pregiudizi, di capirli, è una qualità che viene apprezzata, da entrambi i sessi, e in un qualsiasi contesto (lavorativo, di amicizie, di hobby, di univesità), molto più di 1 cm in più di hairline.
Ripeto, a te serve uno psicologo molto più di quanto non ti serva un dermatologo.
E con questo ho chiuso il mio sermone.
Repetita iuvant, ma troppe ripetezioni poi stufano [:D]