Per stimolare le proteine wnt.

marlin

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9 Maggio 2004
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Può essere che le WNT si stimolino con fucus e sali tipo Acquam, ma, per ora, non risulta da nessuna parte.

Negli studi in merito si usa per stimolarle cloruro di litio e DMSO (anche non insieme, dopo aver prodotto piccole ferite nella cute.

Io ritengo che il sale marino iodato da cucina sia più che sufficiente invece per fare la lozione Aloe+sale, ossia contenga tutti gli elementi che possono fare qualcosa per sclpo e capelli (anche il litio, ma in minime percentuali).
Pare che l'uso di questa tecnica non nuovissima, non punti alle WNT, ma al rinnovamento cellulare e/o alla produzione di heat shock proteins.

Comunque a casa ho anche i sali del Mar Morto e sarebbe interessante saperne la composizione chimica, potrebbero forse contenere boro in buona percentuale e pare che questa sostanza possa bloccare il proteasoma. Altrimenti sono utili soprattutto per la scrub e come anticellulite[:)].

Ciao

MA - r l i n
 

hal9k

Utente
22 Ottobre 2005
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scusate gente, non ho capito in che modo usate l'aloe+sale. Io personalmente mi muovo in questa maniera:

- metto un pò di gel della esi sul palmo della mano
- aggiungo del sale iodato da cucina
- applico il mix sulla testa massaggiando delicatamente

Ho notato xò che in questo modo i capelli diventano un pò duri, guardacaso proprio come quando torno dal mare :)

Non ho capito se voi state utilizzando una lozione idroalcolica oppure fate come faccio io.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Metti il gel della Esi in una tazzina da caffè cospargilo di sale marino iodato e agita un pochino il tutto sino a quando si scioglie il gel, applica il liquido con una pipetta da lozione allo scalpo.

Ciao

MA - r l i n
 

benefabio

Utente
18 Dicembre 2006
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Dato che usavo gel d'aloe mischiato a msm sbaglio ad aggiungere il terzo ingrediente in questo caso il sale iodato?
 

marlin

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9 Maggio 2004
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A mio giudizio, fai una gran cosa. Il sale scioglie il gel e dovrebbe rendere il tutto più omeogeneo, liquido e adatto alla penetrazione in profondità.

Ciao

MA - r l i n
 

boldi

Utente
18 Novembre 2006
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Marlin ma se il principio attivo tra aloe e sale è proprio quest'ultimo, non converrebbe veicolarlo in un modo migliore (idroalcolica ad esempio)?
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Molti dubitano che l'Aloe possa essere un buon veicolante, tuttavia ci sono alcuni indizi che lo indicano come tale.

Ho letto, ma andrebbe verificato, che negli studi della Glaxo per l'uso di Duta topica era una delle due o tre sostanze con cui doveva uscire questo prodotto a uso topico.

Nel forum USA, utilizzano sali di litio sciolti in acqua con DMSO, ma alcuni (soprattutto qui da noi) temono che questa sostanza faccia anche troppo penetrare le sostanze che deve veicolare, quindi l'aloe mi pare una buona soluzione tenendo conto che ha una tradizione che vanta qualche successo (almeno dalle voci della rete).

Ognuno comunque può fare le prove che più lo ispirano, se tutti facciamo le stesse sperimentazioni e queste non danno risultati accettabili abbiamo perso tempo in tanti, mentre magari qualcuno provando una variante scopre che le cose possono funzionare meglio e questo va a beneficio di tutti.

Ciao

MA - r l i n
 

benefabio

Utente
18 Dicembre 2006
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Al momento uso gel d'aloe e msm la mattina e succo d'aloe e sale iodato la sera, sembra funzionare bene in quanto sono del tutto scomparse le irritazioni e addirittura mi sembra di notare una ricrescita è presto per trarre conclusioni ma l'inizio è davvero esaltante
 

xdylan80

Utente
8 Marzo 2007
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ciao, ho letto con molta attenzione questo articolo http://www.molecularlab.it/news/view.asp?n=5181, e gli sforzi profusi per stimolare queste famose proteine wnt.
Queste proteine, da quello che ho capito, possono essere stimolate (seppur in forma molto grezza) dall'aloe vera gel + sale da cucina. Il sale sembra essere molto interessante nella rigenerazione del cuoio capelluto, e questo è testimoniato anche dalla sparizione di sebo e forfora dopo soli 3 gg di mare. Ho sempre notato questo effetto benefico, anche quest'estate: dopo pochi gg di mare, il cuoio capelluto era completamente rigenerato e l'aspetto dei capelli migliore. L'unico effetto collaterale e' che dopo altri gg di mare essi cominciavano a divenire secchi, ma questo credo sia dovuto all'azione del sole.
Quindi, se con questo sistema non è possibile bloccare l'alopecia androgenetica (ovviamente) è possibile pero' mantenere i capelli restanti in ottima forma (spesso l'aga è accompagnata da forfora, prurito, sebo che rovinano anche i capelli che non sono destinati alla miniaturizzazione).
Volevo sapere dagli esperti, ed in particolare da marlin, se ha continuato con questa cura e se ne ha tratto benefici magari anche in termini di caduta (l'innovazione sarebbe: cute pulita, rigenerata, maggior pigmentazione e ricrescita). Inoltre volevo sapere, da neofita di tale trattamento, dove posso comprare l'aloe vera gel e quanto sale va sciolto in un'ipotetica soluzione fai da te (ed inoltre: quanto tempo deve rimanere in testa? bastano pochi minuti prima di uno shampoo?).
Sarebbe interessante scoprire se questo trattamento sia utile per l'aga in quanto tale, oppure faccia solo bene alla cute (il principio è lo stesso del mirtillo o della carota che fanno bene alla vista, ma praticamente non curano nessuna patologia oculare).
Grazie a chi rispondera'e vi prego di farlo, perchè sono davvero molto interessato a questo trattamento. Vi ripeto: a mare i capelli tornano sempre a rinascere.
Ciao
 

steffy

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17 Agosto 2007
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il sale di per se serve solo a seccare
per ricreare l'effetto mare ci vogliono le alghe che sono il vero atomizzato di acqua marina, un chilo di alghe contengono tanto iodio quanto 10.000 litri di acqua marina e racchiude una quantità di sali minerali, potassio, vitamine e aminoacidi pari a 500 volte quelli presenti in una dose di acqua marina
quindi se vuoi usare qieste tecniche prova le alche salinizzate Guam, o l'estratto di fucus
 

xdylan80

Utente
8 Marzo 2007
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Vorrei aggiungere al post precedente che naturalmente credo vi sia una grossa differenza fra la stimolazione naturale delle proteine wnt e la preparazione farmaceutica di sostanze in grado di stimolarle efficacemente. Spero che i ricercatori siano in grado di darci una risposta celere da questo punto di vista, perchè da quello che ho capito sembra si tratti di una vera e propria rigenerazione cellulare. Niente piu' inibizioni ormonali, nè disattivazione genetica: semplicemente nuovo tessuto cellulare.
Ciao
 

xdylan80

Utente
8 Marzo 2007
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Citazione:Messaggio inserito da steffy
il sale di per se serve solo a seccare
per ricreare l'effetto mare ci vogliono le alghe che sono il vero atomizzato di acqua marina, un chilo di alghe contengono tanto iodio quanto 10.000 litri di acqua marina e racchiude una quantità di sali minerali, potassio, vitamine e aminoacidi pari a 500 volte quelli presenti in una dose di acqua marina
quindi se vuoi usare qieste tecniche prova le alche salinizzate Guam, o l'estratto di fucus


le alghe salinizzate guam o l'estratto di fucus si trovano in farmacia ed a che prezzo? sai per caso il nome commerciale? ti ringrazio anticipatamente
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Io coninuo con aloe e sale (marino e iodato, cercate bene che lo trovate[:)]) e anche con le alghe (da questo mese al fucus ho sostituito l'undaria che pare più potente). Quindi iodio a volontà se si pensa che il fucus lo prendo anche sistemicamente.

Aloe e sale mi soddisfano esteticamente, ma molti perfezionisti del capello potrebbero non trovarsi bene. Io lo tengo su per giorni e questo ha ridotto di molto il numero di lavaggi settimanali (da tutti i giorni, a una-due volte).

Ormai sono mesi che uso questo sistema e i miei capelli non stanno peggio, ma meglio, credo però che per le proteine Wnt le cose siano più complicate di quanto si sperava. Il mio pezzettino di vertex trattato con sale di litio, aloe e dmso infatti non sta progredendo più di tanto e sui forum USA dove questo approccio lo stanno provando in diversi, mi pare che chi ha problemi di ricrescita sia altrettanto cauto nel dire che ne ha avuta. Al contrario chi sta già messo bene è molto soddisfatto di questa soluzione, ma in effetti il litio pare quasi un supergel per capelli e da sicuramente anche un buon effetto estetico, si temeva solo che potesse farli cadere, ma pare che così non sia.

Ciao

MA - r l i n
 

steffy

Utente
17 Agosto 2007
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Lo iodio è un efficace attivatore del metabolismo cutaneo, dallo iodio può spuntare qualcosa di buono...
il fucus topicamente è una buona risorsa ma molecola più concentrata e biodisponibile per lo iodio topico è il PROLONIUM IODIDE (HYDROXYPROPYL BISTRIMONIUM DIIODIDE) io l'ho iniziato ad usare in una spuma-gel dell'Equicell-Equilife che oltre a questa forma particolarmente attiva e concentrata di iodio contiene anche altri principi attivi utili e sinergici (fucus,aloe,carnitina,caffeina,teofillina,teobromina, estratto di mirtillo il tutto veicolato in transcutol)
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Molto interessante questa dritta, steffy (come ai vecchi tempi[;)][:)]).

E' una spuma-gel che permane (o può permanere) sullo scalpo o che si sciacqua via dopo minuti/ore ?

Ciao

MA - r l i n
 

cleopatra

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10 Agosto 2004
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steffy, scusa
ma mica è la spuma che nasce per essere utilizzata contro la cellulite? Mi sembra che i principi sono più o meno gli stessi. Ho letto alcuni commenti di utilizzatrici che riferiscono, tra le altre cose, che ha un effetto frizzantino sulla pelle. [8)]

Grazie
Cleopatra...[:)]
 

steffy

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17 Agosto 2007
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si esatto è la spuma anticellulite dell'Equilibra -Equilife, ha la cosiddetta nuova tecnologia bang fresh in cui i principi attivi sono microincapsulati e viene fuori una sorta di gel leggerissimo che a contatto con il calore della pelle crea questo piacevolissimo e divertente effetto crackle scoppietta, inoltre crea un blando effetto crioterapico
si tratta di una mousse in normale veicolo idroalcolico (senza sostanze grasse) quindi si assorbe è asciuha subito senza spo*care i capelli, e ovviamente non va risciacquato perchè si assorbe perfettamente, è pereffetta per zone specifiche del cuoio capelluto tipo front/vertex

Personalmente credo che tra i prodotti anticellulite ci siano molte sostanze interessanti, integrative alle classiche cure

Purtroppo fino a qualche anno fa i prodotti anticellulite erano quasi tutti in crema perdippiù in veicoli piuttosto grassi e poco assorbibili perchè si basavano sul principio più si massaggia meglio è, ora il mercato propone invece molti prodotti in lozione spray, in mousse, in roll on (quindi liquidi) che possono essere impiegati anche per il cuoio capelluto tra la'latro con ottima cosmeticità (come è il caso delle spume)

Gli anticellulite si basano su due categorie di principi attivi:
-i fattori vascolarizzanti (non i semplici rubefacenti di un tempo): bioflavonoidi, escina, rutina, esperidina,gingko, xantine etc
- gli stimolatori cellulari (carnitina, creatina, iodio attivo, acidi nucleici etc) generalmente a buone concentrazioni

Insomma sono due categorie di principi attivi (in genere riunite in un unico prodotto)che sono decisamente utili anche per il cuoio capelluto (ovviamente in funzione coadiuvante), inoltre se consideriamo anche il rapporto quantità/prezzo (visto che ci sono validi prodotti anche nella grande distribuzione Garnier, Clinians, Venus a meno di 7/10 euro) senz'altro non c'è paragone con i dermocosmetici e le fialette per capelli
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Milano
Concordo, è dai tempi in cui forskolina e xantine varie (ma in primis la caffeina) sono state indicate come sostanze possibilmente utili per i capelli che si è inziato a considerare un eventuale utilizzo degli anticellulite anche in campo tricologico (da parte ovviamente di spericolati sperimentatori[:)]).

La stessa tiroxina (che è il T4 dell'Eutirox e che è uno degli ormoni tiroidei che circola nel nostro sangue) del Somatoline (e simili) risulta stimolare la crescita dei capelli. Questi ormoni tiroidei contengono iodio, quindi il cerchio si chiude.

I brevetti per l'attivazione delle proteine WNT parlano di alcuni elementi chimici attivi in questa funzione e citano soltanto il litio (per l'esattezza il cloruro di litio) accennando però ad altre molecole di piccole dimensioni, credo che in questa categoria possano rientrare appunto lo iodio e probabilmente anche il boro che sarebbe inoltre un antiproteasi molto potente, mentre il sodio, l'elemento prevalente del sale comune, pare sia già troppo ingombrante per agire in questo senso.

Ciao

MA - r l i n
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Milano
Non coi principi attivi, probabilmente con gli eccipienti che le rendono cremose-gelatinose (comunque basta confrontare gli Inci).

Ciao

MA - r l i n