per Marlin e Julien, parere

marlin

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9 Maggio 2004
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Milano
Julien nel Anti-Age ho messo curcumina (e non curcuma) nelle dosi maggiori, quindi ho messo la piperina per l'assorbimento, se poi uno vuole prendere l'Anti-Age con dell'olio di oliva o altri grassi lo può fare senza problemi, io per esempio prendo olio di cocco e astragalo la mattina a stomaco vuoto e ho la sensazione che mirando alle saponine dell'astragalo questo accorgimento sia vincente.

Funes, tutti speriamo che le cose stiano così, ma la solita rondine non fa primavera per quanto autorevole possa essere. Diciamo che in questo caso è giusto tifare per questa ipotesi, ma per ora resta nettamente controcorrente e minoritaria.

Ciao

MA - r l i n
 

lupo

Utente
10 Febbraio 2005
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ma mi sbaglio o la curcumina si puo prendere anche senza piperina mentre se si usa curcuma serve per l'assorbimento?
 

lupo

Utente
10 Febbraio 2005
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allora perchè si consiglia di associarla alla piperina solo per facilitare l'assorbimento o più correttamente per aumentare l'assorbimento?indipendentemente si si usa il principio attivo o per cosi dire la pianta?grazie
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Milano
La piperina agisce sulla curcumina, si tenga conto che gli estratti sono titolati anche al 95% in questo attivo (vedi quello dell'Anti-Age) quindi spesso sono curcumina quasi pura:

http://www.citeulike.org/group/1394/article/1034797

La piperina è a known inhibitor of hepatic and intestinal glucuronidation.

Ciao

MA - r l i n
 

willi

Utente
23 Marzo 2005
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marlin, bisognerebbe verificare se l'inibizione della glucuronidazione comporta altri svantaggi.

mi spiego meglio:
La glucuronidazione è una reazione di coniugazione il cui scopo è quello di incrementare l’idrosolubilità di alcune sostanze favorendone l’eliminazione attraverso l’emuntorio renale.

bene, mi chiedo se quindi inibendola rischiamo di rallentare l'eliminazione di altre sostanze nocive che altrimenti verrebbero eliminate prima.
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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X willi

http://www.ingentaconnect.com/content/tandf/bfsn/2007/00000047/00000008/art00004
http://dx.doi.org/10.1016/j.biopha.2003.08.027
http://www.springerlink.com/content/l4m13m66812w70x8/
http://www.springerlink.com/content/r167t16423166471/
http://journals.prous.com/journals/servlet/xmlxsl/pk_journals.xml_summary_pr?p_JournalId=6&p_RefId=796644&p_IsPs=N
 

willi

Utente
23 Marzo 2005
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ok grazie julien, li ho visionati tutti e son tutti studi sui benefici della piperina.
la mancanza di studi proprio sull'effetto che l'inibizione di tali enzimi avrebbe nei confronti di sostanze che hanno bisogno di essere idrosolubilizzate (penso ad alcuni farmaci o qualche tossina che dovrebbero essere espulsi) non so se interpretarla come una mancanza di pericolo a tutti gli effetti e quindi che non sia necessario studiarla..
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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I dati tossicologici unita ad una lunga tradizione di impieghi nella medicina tradizionale indicano che la piperina alle dosi raggiungibili tramite l'alimentazione è sicura (salvo impigo concomitante alcuni tipi di farmaci )
 

willi

Utente
23 Marzo 2005
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ok julien, era proprio quel (salvo impiego concomitante alcuni tipi di farmaci) dove volevo andare a parare.. comunque stando a dosi basse si dovrebbe restare relativamente tranquilli..

per chi consuma quotidianamente alcool pensi sia un problema smaltirlo da parte del fegato in presenza di piperina?


interessante anche il pdf sugli adattogeni.. (la rodiola la prendo ogni giorno visto che assumo rodiogen) chissà se queste proprietà valgono anche per gli altri adattogeni come la withania, il ginseng, ecc..
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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>>ok julien, era proprio quel (salvo impiego concomitante alcuni tipi di farmaci) dove volevo andare a >>parare..

in pratica potrebbe (ammesso che l'enzima che li metabolizza sia lo stesso modulato dalla piperina) aumentare la biodisponibilità di alcuni farmaci rendendone necessaria una diminuzione della dose.
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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http://ecam.oxfordjournals.org/cgi/reprint/4/2/181
(very impressive!)

As far as apoptosis, several studies reveal that cells from aged individuals are more resistant to apoptosis vis a vis cells from younger subjects (97–99). In particular this phenomenon has been observed in peripheral blood mononuclear cells (lymphocytes and monocytes). A peculiar feature of immunosenescence (the aging process of the immune system) is indeed the accumulation of long-living memory cells that are highly resistant to apoptosis (100,101). Such an accumulation, together with a decreased output of virgin lymphocytes from bone marrow leads to a decreased capacity of the immune system to cope with viral and bacterial infections and consequently to increased morbility and mortality. In order to restore, at least partially, immune system function and delay immunosenescence, many different strategies have been proposed [for a review see (102)]. One strategy is to avoid the accumulation of long-living memory lymphocytes. Indeed, these cells, generated mainly in response to chronic exposure to common viral antigens such as Epstein–Barr virus and Cytomegalovirus, are weakly responding cells but do produce inflammatory cytokines (103–105). Thus, it is legitimate to predict that their deletion would lead to an improvement of the immune system in elderly individuals.[omissis] Perhaps, administration of dietary compounds such as curcumin can protect organisms not only against proliferative pathologies (cancer chemoprevention) as discussed, but also can maintain the susceptibility to apoptosis of memory lymphocytes. Thus curcumin can theoretically contrast the decline of immune function and eventually the process of aging. Once again this possibility must be experimentally tested, since levels of curcumin outside the gastrointestinal tract could be insufficient to induce such an effect.
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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http://anti-agingfirewalls.com/2009/06/11/do-resveratrol-curcumin-and-egcg-from-green-tea-really-inhibit-the-expression-of-telomerase/
 

marlin

Amministratore
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9 Maggio 2004
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Milano
Ottimo Julien, grandi conferme delle ipotesi che andiamo facendo qui da tempo:

- la curcumina come molti altri antiossidanti inibisce la telomerasi (la vedo bene per la coservazione dei tessuti e non per il rinnovo degli stessi).

- può ripulire il sistema immunitario da quelli che De Grey ha chiamto nel suo noto libro gli zombi (cap. Putting the zombies at rest trad. Mettere gli zombi a riposo).

Da parte mia confermo quindi l'intenzione di alternare Astragalo di qualità ad Anti-Age.

L'Anti-Age sta appunto aspettando l'Astragalo di qualità...(deve arrivare...).

Dico di qualità e non tanto titolato in astragalside o cyvloastragenolo perchè le ultime voci da ImmInst, peraltro documentate con tanto di test sui telomeri, mostrerebbero una maggiore efficacia dell'estratto titolato in polisaccaridi al 70% rispetto al preparato con titolazione più o meno alta in Astragaloside IV (Astral Fruit).

Il soggetto che si è sottoposto a questi test (molto costosi) adesso proverà il cycloastragenolo (Revgenetics) che è il vero TA-65, ma che ha un'equivalenza con l'Astragaloside IV (5mg=100mg), ma per il momento pare che l'estratto si sia mostrato migliore del concentrato anche a 100 mg.

Era un po' quello che sostenevo io, infatti qualcuno si è poi ingegnato a mostrare la pagina del FitoDB che mostrava come nella radice di astragalo ci fossero molti altri composti attivi che presumibilmente vanno nello stesso senso e comunque in sinergia con l'astragalside IV. Oltre alle altre saponine infatti c'è perlomeno il selenio che ha lo stesso effetto sui telomeri e che è presente in questa radice.

Questo per dire che farò, se possibile, analizzare, l'estratto di radice di astragalo che arriverà, ma ora sono meno ansioso che dimostri di avere alte percentuali di astragaloside IV.

Un'altra cosa molto utile uscita da quel forum è appunto l'attività di questi attiatori della telomerasi che durerebbe 1-2 gorni, e che fa propendere per l'utilizzo dei due tipi di integratori (inibitori della TERT e attivatori) alternandoli sui 15 gg, piuttosto che in giornata (come sto facendo ora io).

Ciao

MA - r l i n
 

orione65

Utente
13 Maggio 2008
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Oh, interessante....un protocollo potrebbe essere questo: 7 giorni con astragalo titolato al 70% in polisaccaridi e altri sette con curcumina....sicuramente il fegato ringraziera', due estratti con effetto positivissimo su questo organo.
Cosa ne pensate, dei prodotti Long Life e Solgar?