per Marlin e Julien, parere

marlin

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9 Maggio 2004
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Mi hai inviato uno studio sulla carnosina, interessante come sostanza anti-age, anche se costosetta. Oggi ho letto questa intervista a un specialista della carnosina, ma non è freschissima:

http://www.antiaging-systems.com/extract/kyriazis.htm

Infine va detto che non abbiamo approfondito molto su astragaloside IV, ora c'è il prodotto Astra Fruit della Revgenetics che ne contiene 33 mg:

http://www.myrevgenetics.com/Astral-Fruit-p/astralfruit-caps.htm

La cosa interssante è che il presidente di Revgenetics ha iniziato a prenderlo da settembre e si è fatto misurare i telomeri e pubblicherà i dati ogni sei mesi (quindi a febbraio il secondo step di controllo).

Interviene anche nei forum con commenti preziosi sugli sviluppi di sostanze antiage:

http://www.imminst.org/forum/index.php?showtopic=19921

Trovo che sia un approccio a me familiare[:)] (TA65 cosa un botto) e alquanto interessante.

Ciao

MA - r l i n



Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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http://www.pho.it/schedaProdotto.asp?prodottoID=208

GIà costosetta. Ma la cosa assurda è che con simili dosaggi non serve ad alcunché... Potrebbe essere più interessante aumentare l'apporto di istidina e alanina attraverso l'alimentazione in grado di permettere il corpo stesso di sintentizzare più carnosina. Pare sia un ottimo anti-AGE, cioé un antiglicativo che rompe i legami tra proteine e zuccheri. Sono curioso di trovare studi che guardino ai lacto-ovo-itto-vegetariani (quasi-veg) per vedere se in questi soggetti la carnosina sia in % minori nei tessuti (come forse ricorderai io non mangio carne). CMq si concentra soprattutto nei muscoli e scema con l'età anche per via della ben nota sarcopenia muscolare.

http://www.albanesi.it/Arearossa/Articoli/04carnosina45.htm
http://www.vitabasix.com/media/documents/679.pdf
http://en.wikipedia.org/wiki/Carnosine

Molto interessante e free http://www.scribd.com/doc/7354741/Encyclopedia-of-Genetics-Genomics-Proteomics-and-tics
 

marlin

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9 Maggio 2004
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E il dosaggio doppio come ti sembra ?

http://www.super-smart.eu/it--Carnosine-500-mg--Amminoacidi--0257

Comunque lo specialista britannico dell'intervista era per dosaggi inferiori, ossia massimo sui 200 mg.

Ciao

MA -r l i n

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juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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Beh, non è proprio che dica che bastano 200... dice piuttosto che 200 sono sicuri e hanno già un'attività biologica significativa. Nessuno oggi sa esattamente i dosaggi ottimali.

Riguardo all'astragaloside trovo affascinante le nuove tecniche di analisi del DNA. In futuro saranno sempre più difuse ed economiche.

2 video per permettere di capire a chi fosse interessato.
http://it.youtube.com/watch?v=teV62zrm2P0&feature=related
http://it.youtube.com/watch?v=KaOIO7gst9E&feature=related
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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Oggi ho letto di Stanislaw R. Burzynski Aging: gene silencing or gene activation?
http://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S0306987704003767
http://www.aminocare.com/assets/pdf/Publication_Gene%20Silencing%20or%20Gene%20Activation_Med%20Hypoth%202005.pdf
(DA leggere, per la grande mole di studi che viene compendiato)
http://www.aminocare.com/
(trattasi di un certo composto detto A10(o 6-piperiodione) e PG (o phenylbutirate sodium). Ci terrei a dei pareri, Marlin... ma avevi sentito parlare di questi studi e di questi integratori?
 

pondle

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18 Novembre 2008
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Julien Sorel ma tu sei convinto che questo filone anti invecchiamento sia collegato al mantenimento dei capelli?
Ho letto un interessante studio che a breve posterò secondo cui, in barba alle convinzioni attuali, i calvi avrebbero una percentuale maggiore di sopravvivenza a malattie molto gravi e quindi è visto come un vantaggio evolutivo.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Sì Julien se non sbaglio è uno dei primi studi che mi hai inviato, ma quando ho visto che tirava la volata a un prodotto commerciale, l'ho ritenuto meno affidabile, credo anche di avertelo scritto in una mail.

Sull'invecchaimento Julien, agisce bene, lui ha molto da salvare e quindi rallentando i processi di invecchiamento mantiene quanto ha più a lungo, chi cerca la ricrescita invece manterrebbe giusto lo stadio attuale, alcune delle molecole antinvecchiamento infatti rallentano quei processi che porterebbero alla ricrescita dei capelli. Non c'è proprio incompatibilità assoluta tra capelli e invecchiamento, ma poco ci manca. Comunque se avete modo di osservare dei centenari vedrete che ben pochi non sono calvi.

Ciao

MA -r l i n

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juliensorel

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21 Marzo 2005
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Ah scusa Marlin (è difficile ricordarsi esattamente tutti gli studi che ti spedisco), in effetti anche a me non è piaciuta la mossa commerciale, ma se pensi che tali sostanze non sono un brevetto e che anche Sinclair abbia promosso un particolare integratore di resveratrolo (revgenetics ) oltre che determinate molecole di sintesi presso una compagnia biotech (La Sirtris pharmaceuticals), si comprende che è un peccato molto comune nel settore. Anche i ricercatori del Protandim mi pare hanno operato la stessa mossa di marketing... ;-)

X Pondle. l'alopecia androgenetica secondo l'idea che mi sono fatto in tutto questo tempo non è altro che un organo che invecchia prima rispetto ad altri organi del corpo. Tale invecchiamento localizzato e precoce ed è geneticamente programmato, ma contribuisce in favore e in contrasto anche l'ambiente. Lo prova anche il fatto che non vi è concordanza fenotipica perfetta in due gemelli eterozigoti per via degli effetti epigenetici causati dall'ambiente (alimentazione, stile di vita, ecc...). Il vantaggio evolutivo di cui parli è puramente congetturale (Dato che se il vantaggio è assoluto mi sfugge allora come i geni della calvizie non si siano diffusi parimenti anche presso altre popolazioni mentre abbondino presso i caucasici. Tutto ciò lascia suggerire piuttosto un effetto a feedback positivo di qualche gruppo isolato in Europa che è riuscito a trasmettere questo tratto somatico nelle generazioni future: il cosidetto ancestor's effects). Ovviamente l'aga imita, come una menzogna fenotipica, un tratto più propriamente senile, cioé che in qualche forma prende piede con l'avanzare dell'età in modo molto meno ormonale-dipendente (come nelle donne attempate).
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Non volevo fare il moralizzatore, ma solo dire che solo alla fine mi sono accorto dove voleva andare a parare, l'avessi saputo subito non avrei avuto problemi. Il Protandim peraltro doveva essere una molecola di sintsi, poi è diventanto una cosa naturale[:)] Però a me è piaciuto l'intero discorso del produrre antiossidanti endogeni, forse ci hanno azzeccato, io con la silimarina mi sono trovato bene.

Ciao

MA -r l i n

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juliensorel

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Ne parla anche wikipedia:

Cell culture research into the behaviour of the human sirtuin SIRT1 shows that it behaves like the yeast sirtuin Sir2: SIRT2 assists in the repair of DNA and regulates genes connected with aging.[16] The researchers found that increasing SIRT1 expression improved gene regulation and propose that the negative effects of aging may be the result of loss of regulation of detrimental genes by SIRT2 as the protein is increasingly diverted to repair DNA damage.ù

abstract:
--------------------------------------------------------------
SIRT1 Redistribution on Chromatin Promotes Genomic Stability but Alters Gene Expression during Aging

This article is not included in your organization's subscription. However, you may be able to access this article under your organization's agreement with Elsevier.
Philipp Oberdoerffer1, Shaday Michan1, Michael McVay1, Raul Mostoslavsky2, James Vann3, Sang-Kyu Park3, Andrea Hartlerode4, Judith Stegmuller1, 7, Angela Hafner1, Patrick Loerch1, Sarah M. Wright5, Kevin D. Mills5, Azad Bonni1, Bruce A. Yankner1, Ralph Scully4, Tomas A. Prolla3, Frederick W. Alt6 and David A. Sinclair1, ,

1Department of Pathology and Glenn Labs for Aging Research, Harvard Medical School, Boston, MA 02115, USA
2Massachusetts General Hospital Cancer Center, Boston, MA 02114, USA
3University of Wisconsin, Department of Genetics and Medical Genetics, Madison, WI 53706, USA
4Department of Medicine, Harvard Medical School and Beth Israel Deaconess Medical Center, Boston, MA 02115, USA
5The Jackson Laboratory, Bar Harbor, ME 04609, USA
6Howard Hughes Medical Institute, The Children's Hospital, Immune Disease Institute, and Department of Genetics, Harvard Medical School, Boston, MA 02115, USA

Received 4 March 2008; revised 19 August 2008; accepted 10 October 2008. Published: November 26, 2008. Available online 27 November 2008.

Referred to by: Aging: A Sirtuin Shake-Up?
Cell, Volume 135, Issue 5, 28 November 2008, Pages 797-798,
Jan Vijg, Alexander Y. Maslov, Yousin Suh

Summary
Genomic instability and alterations in gene expression are hallmarks of eukaryotic aging. The yeast histone deacetylase Sir2 silences transcription and stabilizes repetitive DNA, but during aging or in response to a DNA break, the Sir complex relocalizes to sites of genomic instability, resulting in the desilencing of genes that cause sterility, a characteristic of yeast aging. Using embryonic stem cells, we show that mammalian Sir2, SIRT1, represses repetitive DNA and a functionally diverse set of genes across the mouse genome. In response to DNA damage, SIRT1 dissociates from these loci and relocalizes to DNA breaks to promote repair, resulting in transcriptional changes that parallel those in the aging mouse brain. Increased SIRT1 expression promotes survival in a mouse model of genomic instability and suppresses age-dependent transcriptional changes. Thus, DNA damage-induced redistribution of SIRT1 and other chromatin-modifying proteins may be a conserved mechanism of aging in eukaryotes.
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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DNA and RNA as New Binding Targets of Green Tea Catechins*
http://www.jbc.org/cgi/content/full/281/25/17446?maxtoshow=&HITS=&hits=&RESULTFORMAT=&fulltext=EGCG&andorexactfulltext=and&searchid=1&FIRSTINDEX=20&fdate=//&resourcetype=HWCIT

We previously reported that duplicate 3H-EGCG administrations at 6-h intervals enhanced incorporation of 3H-EGCG 4 to 9 times in most organs compared with a single administration. Because this enhancement showed that EGCG accumulates in cells, we named it the Fujiki-Suganuma Effect (29, 30). Although it is not clear yet which molecules promote EGCG accumulation in cells, the results of the current experiment allow us to assume that both DNA and RNA molecules can act as biological reservoirs for EGCG. In most experiments in cell lines treated with EGCG, the concentrations of EGCG are relatively higher than those of the usual active compounds, but we think such concentrations are significant in vivo: EGCG and green tea catechins accumulate in the whole body by consumption of green tea throughout the day

------------------------------------------------------------------
Green tea epigallocatechin 3-gallate accumulates in mitochondria and displays a selective anti-apoptotic effect against inducers of mitochondrial oxidative stress in neurons.

Epigallocatechin-3-gallate (EGCG) is a major flavonoid component of green tea that displays anti-apoptotic effects in numerous models of neurotoxicity. Although the intrinsic free radical scavenging activity of EGCG likely contributes to its anti-apoptotic effect, other modes of action have also been suggested. Here, we systematically analyzed the anti-apoptotic action of EGCG in primary cultures of rat cerebellar granule neurons (CGNs). The dose-dependent protective effects of EGCG were determined after co-incubation with eight different stimuli that each induced neuronal apoptosis via distinct mechanisms. Under these conditions, EGCG provided significant neuroprotection only from insults which induce apoptosis by causing mitochondrial oxidative stress. Despite this selective anti-apoptotic effect, EGCG did not significantly alter the endogenous activities or expression of Mn2+-superoxide dismutase, glutathione peroxidase, Nrf2 or Bcl-2. Sub-fractionation of CGNs after incubation with 3H-EGCG revealed that a striking 90-95% of the polyphenol accumulated in the mitochondrial fraction. These data demonstrate that EGCG selectively protects neurons from apoptosis induced by mitochondrial oxidative stress. This effect is likely due to accumulation of EGCG in the mitochondria where it acts locally as a free radical scavenger. These properties of EGCG make it an interesting therapeutic candidate for neurodegenerative diseases involving neuronal apoptosis triggered by mitochondrial oxidative stress. PMID: 18754708

articolo integrale su :http://www.liebertonline.com/doi/abs/10.1089/ars.2008.2215
 

pondle

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18 Novembre 2008
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Molto interessanti...
Credo però che per l'aga cos' come per tutte le forma di calvizie e dermatosi in genere si debba accompagnare all'azione antiossidante anche la ricostituzione delle membrane cellulari (danneggiate) che sono essenziali in immunologia tenendo presente che verosimilmente c'è un deficit dell'enzima desaturasi essenziale per la formazione di acidi grassi polinsaturi in gado di ristabilre dette membrane.
La sola azione antiossidante non basta.
Ciao
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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Si ma lo stress ossidativo non agisce in ultima analisi sulla stabilità delle memebrane citoplasmatiche, quanto piuttoso sulla stabilità genomica del DNA mitocondriale e del DNA nucleare da cui dipendono tutte le strutture cellulari.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Julien, alla fine ho preso Ending Aging (in edizione economica) ho rispolverato la mia postepay e l'ho acquistato su Amazon, solo che arriverà dal 12 gennaio al 2 febbraio !

Come vedi ho preso seriamente il tuo caldo consiglio, ma per discuterne assieme passeranno alcuni mesi.

Sugli studi sopra molto bene, perchè sul the verde sto puntando per vari prodotti a cominciare dall'Anti-age. Solo che volevo capire se è vero che accorcia i telomeri al contrario dell'astragalo (e come il resveratrolo), come dice il direttore dell Revgenetics, il quale consiglia di prenderlo dopo due o tre ore dall'assunzione di astragalo, ma a me pare una cosa strampalata, perchè se uno allunga e l'altro accorcia, il risultato può essere nullo. Probabilmente non è nullo, ma lo si prende per moderare i possibili effetti di proliferazione cellulare che possono portare il microtumori a scatenarsi...

Ciao

MA - r l i n

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juliensorel

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21 Marzo 2005
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Ottimo Marlin, è un libro affascinante e molto rigoroso, attualmente sono a pag 115...ma insomma avremo modo di parlarne...
Ringuardo ai telomeri, forse l'astagaloside IV è più efficiente nell'allungarli rispetto al té, al cacao, alla curcmina ecc.. nell'accorciarli. Del resto Questi ultimi non è che accorcino direttamente i telomeri, piuttosto prevengono il mantenimento di una data lunghezza inibiendo l'enzima che li riallunga. E cmq si parla di nutraceutici che funzionano sempre in maniera abbastanza blanda, mentre l'astragalo parrebbe funzionare in modo più mirato.
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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http://estropico.blogspot.com/2008/12/deuterio-per-allungare-la-vita-umana.html
http://blog.wired.com/wiredscience/2008/11/two-mice-on-tre.html
http://www.tasciences.com/
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Mi pare che si ribadisca nel secondo link che il resveratrolo protegge dai malanni dell'età, ma non allunga la vita (almeno nei topi). Per il deuterio immagino che non si possa fare molto a meno che esista una fonte naturale di acqua con queste caratteristiche.

Per l'astragalo (TAsciences) speriamo che alla fine possano bastare integratori come quello di Revgenetics e non il costosissimo TA-65, altrmenti l'allungamento della vita sarabbe antidemocratico[:)]

Ciao

MA -r l i n

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juliensorel

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21 Marzo 2005
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http://www.arganiascorbile.it/additivi.htm

Carnosina-l 100 grammi 56,96 euro 51,27 euro (per ordini superiori a 400 euro)
ho chiesto le schede di certificazione di 4 (opc da pino, es. mirtillo, té verde 50% polifenoli, ascorbato di sodio) prodotti e dalle jpg che mi hanno scannerizzato apprendo che i marchi sono perlopiù della polichimica s.r.l. http://www.polichimica.it/ L'origine di 2 dei 4 estratti è cinese, il che è l'unica cosa che mi fa dubitare (pino e mirtilli selvatici negli estratti sono all'origine piante di origine cinese).
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Milano
Una ditta simile che è invece dalle mie parti è la Sochim:

http://www.sochim.com/ita/tazie.htm

Ci sono moltissime, se non tutte, le materie prime che ci possono interessare.

Ciao

MA -r l i n

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