per Marlin e Julien, parere

juliensorel

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21 Marzo 2005
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1: Aging Cell. 2007 Nov 14 [Epub ahead of print] Links
Black tea polyphenols mimic insulin/IGF-1 signalling to the longevity factor FOXO1a.Cameron AR, Anton S, Melville L, Houston NP, Dayal S, McDougall GJ, Stewart D, Rena G.
Neurosciences Institute, Ninewells Hospital and Medical School, University of Dundee, Dundee, Scotland, DD1 9SY.

In vertebrates and invertebrates, relationships between diet and health are controlled by a conserved signalling pathway responsive to insulin-like ligands. In invertebrate models for example, FOXO transcription factors in this pathway regulate the rate of ageing in response to dietary cues and in vertebrates, obesity and age-induced deficits in the same pathway are thought to contribute to dysregulation of hepatic gluconeogenesis through genes such as phosphoenolpyruvate carboxykinase (PEPCK). Recently we have begun to screen for dietary constituents capable of regulating this pathway in our cell culture model. Here we identify three black tea theaflavins, theaflavin 3-O-gallate (TF(2)A), theaflavin 3'-O-gallate (TF(2)B) and theaflavin 3,3'di-O-gallate (TF(3)) and thearubigins as novel mimics of insulin/IGF-1 action on mammalian FOXO1a, PEPCK and moreover we provide evidence that the effects on this pathway of the green tea constituent EGCG depend on its ability to be converted into these larger structures. With the exception of water, tea is the most popular beverage globally but despite this little is known about the biological availability of black tea polyphenols in vivo or the molecular target(s) mediating the effects presented here. Further investigation in these two areas might provide insight into how age-related metabolic disease may be deferred.
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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http://www.caymanchem.com/app/template/Product.vm/catalog/10009986/promo/featured.10009986/a/z

prezzi decisamente poco proletari... se pensi che la materia prima non costa nulla e che ci vogliono pochissimie fasi di lavorazione (metilazione nei gruppi ossidrilici)

interessante anche il patent del CAPSURES:
http://www.wipo.int/pctdb/en/wo.jsp?wo=2006087759&IA=WO2006087759&DISPLAY=DESC

e ancora:
La teanina, l'amminoacido caratteristico del té, è un potente anti-TGF-Beta1.
http://www.freepatentsonline.com/20060045905.html
 

marlin

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L'avevo postato io sopra, [:)] facendo le stesse considerazioni.

Potremmo provare con Galenico, dopo che ci è andata male con la sintensi dell'equol[:)]


Per il capsures torna la questione della sostanza P, ma io ero rimasto che faceva male ai capelli, comunque a mio avviso questa formulazione non è così eccezionale.

Ciao

MA - r l i n
 

aldo369

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8 Agosto 2007
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volevo riordinare Capsures sullo shop x la sua funzionalità sui capelli ma secondo voi, in tutta sincerità, conviene per la sua funzionalita' sui capelli???????????????????????????
 

aldo369

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8 Agosto 2007
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vista la rinnovata accettazione della validità del the verde contro il danneggiamento dei bulbi dei capelli si potrebbe pensare solo ad un integrazione topica o anche ad un rinnovato interesse verso una lozione topica da applicare????????
che ne pensate di quella della bio thymus?oppure sarebbe ipotizzabile aggiongerlo al mino?????????
 

marlin

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Nei forum USA si sta parlando di lozione all'EGCG, più che al the verde, dopo un (più) recente studio coreano che ne evidenziava l'utilità per la crescita dei capelli:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/sites/entrez?Db=pubmed&Cmd=ShowDetailView&TermToSearch=17092697&ordinalpos=1&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_RVDocSum

Ciao

MA - r l i n
 

marlin

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Mi ricordo bene Julien, direi anche prima di 6-7 mesi fa, ma qui c'è una data di agosto di quest'anno per questo sopra parlavo di studi già noti, non considerandolo una novità in assoluto; ma forse è un aggiornamento.

Ciao

MA - r l i n
 

marlin

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Forum un po' spento in questi giorni...[:)]

Cerchiamo di ravvivarlo mettendo un po' di pepe[:D][:p]:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/sites/entrez?Db=pubmed&Cmd=ShowDetailView&TermToSearch=18057734&ordinalpos=3&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_RVDocSum

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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http://www.ncbi.nlm.nih.gov/sites/e...ez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_RVDocSum

Anche questo mi era sfuggito...
Cmq Marlin, la piperina, o 1-[5-(1,3-Benzodioxol-5-yl)-1-oxo-
2,4-pentadienyl]piperidine, è un potente inibitore della 5 alpha reduttasi,

http://en.wikipedia.org/wiki/Piperine

ma sorprendentemente anche i lignani isolati nelle foglie.
secondo me ciò è in relazione ad alcune analogie strutturali che ha con i lignani (1,3-benzodioxol?, un gruppo che ricorre anche nei lignani del sesamo e nel composto sesamolo). Questo studio mi pare dia ragione allo studio di più di dodici anni fa di Evans et al, in cui si sosteneva che i lignani sono inibitori della 5 alpha reduttasi.

http://en.wikipedia.org/wiki/Lignan

Naturalmente la piperina è un alcaloide e come tale potenzialmente più attiva e passibile di sides... bisognerebbe capire quanto ce ne vorrebbe e che farmacocinetica ha il bioperine...
i lignani come sai hanno una farmacocinetica complessa, per cui hanno una blanda apparizione nel plasma subito dopo l'assunzione alimentare, per poi scendere e ricrescere sotto forma di mammalian lignans.
 

marlin

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Beh Julien, vedo con piacere che le vecchie conoscenze come l'artocarpina non sono finite nel dimenticatoi, ma potranno essere utilizzate veicolate da microparticelle di alginato/chitosano. Interssante sapere che altrimenti non agiscono sui follicoli, probabilmente è così per molte altre sostanze naturali e non. Incredibile poi che in questo modo non si abbia azione sistemica a differenza dell'applicazione dermica di artocarpina in soluzione.

Io la piperina, come bioperine, l'ho presa nel capsures galenico preparatomi appunto da Galenico, lui la metteva al posto della capsaicina che dava problemi nel confezionarla, in identica dose 2,4 mg.

La cosa interessante per me è anche il fatto che il lignano di cui si parla favorisce la creazione di melanina e quindi può conservare i capelli nel loro colore naturale, cosa alla quale devo inziare a pensare vista l'età (ho due o tre fili chiari, ma non bianchi sulla tempia destra)[:)]

Comunque quando si parla di effetti anti-nadrogeni io ci vado cauto per l'utilizzo sistemico. Certo, l'utilizzo topico è spesso frustrante forse per gli stessi motivi che rendono poco disponibile ai follicoli l'artocarpina.

Però va detto che proprio in questi giorni leggevo su Regrowth che la stessa piperina aumenterebbe la penetrazione dei topici:

http://www.cosmoperine.com/

http://www.cosmoperine.com/discussion.html

(Vedi anche altri prodotti del link sopra che coinvolgono the verede, fosrkolina e curcuminoidi).

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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Si Marlin, credo che l'effetto melanogenico sia da imputare proprio ai lignani con il gruppo 1-3,bonzodiossolico. Infatti anche il sesamo che contiene lignani del genere (come la sesamina e il sesaminolo e relativi epi-isomeri) ed è indicato per scurire i capelli. Le parti aeree del genere piper contengono dei lignani affini come la cubetina, ecc...
Il lino, che viceversa abbonda di secoisolarinciresinolo-diglucoside (che scioglilingua!) e altri lignani sprovvisti di tale gruppo, non è documentato nella medicina tradizionale come rimedio per la canizie, alemno che io sappia.
cmq anche la ginnastica mi sembra valida (Hagerty faceva proprio notare il colore scuro dei suoi capelli nonostante l'età avanzata.).
 

marlin

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Sugli anti-dht topici sono fermo da tempo e i topici in generale mi stanno un po' stancando, fatta eccezione per aloe+sale che ha degli ottimi risultati estetici sui miei capelli, però una prova con la piperina la farei visto questa presunta doppia azione di favorire la penetrazione di principi attivi e di essere anti-dht.

In pratica sarebbero da riprovare tutte le altre lozioni per vedere se penetrano con la piperina[:)], ma in pratica farò meglio a mettere innovazione su innovazione, che ne dici di una bella lozione EGCC+piperina (ovviamente a cura di Galenico) ?

Si accettano proposte, purchè innovative[:)]

Ciao

MA - r l i n
 

marlin

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Quindi' Julien, suggerisci una bella lozione con piperina (bioperina) e PGF2(alfa). Il problema sta soprattutto nel secondo composto visto che a livello sintetico è contenuto nel costosissimo Latanoprost, mentre tra i naturali è contenuto nell'aglio che però ha delle note controindicazioni legate all'odore che emana[:)]

Per il momento il vecchio Marlin ha aggiunto pepe in abbondanza ai residui di alcune delle lozioni che stavo utilizzando (Undaria pinnatifida e cuscuta reflexa+eclipta alba).

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

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Pharmacology of rosemary (Rosmarinus officinalis Linn.) and its therapeutic potentials.al-Sereiti MR, Abu-Amer KM, Sen P.
Department of Pharmacology, Faculty of Medicine, Al-Fateh University of Medical Sciences, Tripoli, Libya.

The use of plants is as old as the mankind. Natural products are cheap and claimed to be safe. They are also suitable raw material for production of new synthetic agents. Rosemary (Rosmarinus officinalis Linn.) is a common household plant grown in many parts of the world. It is used for flavouring food, a beverage drink, as well as in cosmetics; in folk.medicine it is used as an antispasmodic in renal colic and dysmenorrhoea, in relieving respiratory disorders and to stimulate growth of hair. Extract of rosemary relaxes smooth muscles of trachea and intestine, and has choleretic, hepatoprotective and antitumerogenic activity. The most important constituents of rosemary are caffeic acid and its derivatives such as rosmarinic acid. These compounds have antioxidant effect. The phenolic compound, rosmarinic acid, obtains one of its phenolic rings from phenylalanine via caffeic acid and the other from tyrosine via dihydroxyphenyl-lactic acid. Relatively large-scale production of rosmarinic acid can be obtained from the cell culture of Coleus blumei Benth when supplied exogenously with phenylalanine and tyrosine. Rosmarinic acid is well absorbed from gastrointestinal tract and from the skin. It increases the production of prostaglandin E2 and reduces the production of leukotriene B4 in human polymorphonuclear leucocytes, and inhibits the complement system. It is concluded that rosemary and its constituents especially caffeic acid derivatives such as rosmarinic acid have a therapeutic potential in treatment or prevention of bronchial asthma, spasmogenic disorders, peptic ulcer, inflammatory diseases, hepatotoxicity, atherosclerosis, ischaemic heart disease, cataract, cancer and poor sperm motility.

ti ricordi quel pdf sull'origano che ti ho recapitato via e-mail?

 

marlin

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Sì Julien, da tre settimane me lo ricordo tanto bene[:)], che mi porto al lavoro una bottiglia piena di un infuso di origano, ortica e the verde (bencha), che bevo durante i cinque giorni lavorativi.

Sia origano che rosmarino sono peraltro potenti antiaromatasi grazie a questi acidi e ad analoghi come ursolico e oleanoleico:

http://sun.ars-grin.gov:8080/npgspub/xsql/duke/ma3.xsql?search=select+chem+from+duke.aggregac+where+activity+=+'Aromatase-Inhibitor'&minus='Aromatase-Inhibitor'

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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no, a me piace masticarlo, l'origano noro. Lascia un alito spendido...
cmq sarebbe anche da provare topicamente un estratto di origano ricco di acido rosmarinico. 123mg/g!!! e un tenore, lo ricordo per i lettori del presente tread, di 12 grammi di polifenoli per 60 grammi di massa secca, quindi 1 grammo di polifenoli totali ogni 5 grammi. Il bello è che oltre ai composti fenolici ci sono gli oli essenziali, anch'essi (antiossidanti) e ricchi di proprietà medicamentose...
Se, come suggerisce l'abstract che ho postato aumenta la sintesi di PGE2 e penetra bene nel derma sarebbe proprio da provare. Io ti giro il suggerimento perché so che tu non ti fai troppi problemi con le lozioni topiche- una lozione a base di idroalcolica di origano e bioperine come la vedi? (dico di origano perché questo contiene molto più a. rosmarinico piuttosto che il rosmarino)

http://www.ftb.com.hr/44-485.pdf

comunque quest'infuso misto di origano bancha e ortica deve essere proprio orribile... brrr,
il té verde non dovrebbe essere mescolato e il bancha è un tè di secondo ordine. (è ottenuto con le foglie vecchie, cioé mature, delle piante da té, mentre il miglior té è fetto con le foglioline terminali/apicali, ancora lanuginose.)