per Marlin e Julien, parere

marlin

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Qui siamo nell'alta biologia molecolare, infatti se ho ben capito l'FGF favorirebbe il passaggio dall'anagen al catagen e forse con l'antisense si prova a far il contrario:

http://en.wikipedia.org/wiki/Sense_%28molecular_biology%29

http://en.wikipedia.org/wiki/Antisense

http://en.wikipedia.org/wiki/Oligonucleotide

La terminologia dei primi due link non è semplice, ma credo che il concetto sia quello espresso sopra.

Non ho idea di cosa possa fare da antisense in natura, direi niente, se ai tempi del Shh non avessi detto la stessa cosa e poi è venuto fuori il Veratrum (che però dobbiamo ancora capire se funziona in un senso o nell'altro).
Tuttavia gli oligonucleotidi mi ricordano il Pacentex con l'estratto di pesce e i suoi polidesossiribonucleotidi, che però sono frammenti grossi, non piccoli come questi, di DNA.


Comunque l'unico farmaco antisense approvato finora è questo:

http://en.wikipedia.org/wiki/Fomivirsen

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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Citazione:Messaggio inserito da Marlin
Qui siamo nell'alta biologia molecolare, infatti se ho ben capito l'FGF favorirebbe il passaggio dall'anagen al catagen e forse con l'antisense si prova a far il contrario:


l'antisense è una sequenza di basi che si lega specificamente ad alcuni frammenti di RNA messaggero - le copie del DNA che migrano verso i ribosomi per dare il via alla sintesi proteica: fungendo appunto da ligando ad alta affinità inattiva questi pezzi di mRNA che codificherebbero altrimenti delle proteine con funzioni biologiche, come appunto i recettori per alcuni ormoni: qui si cerca, appunto, di bloccare il recettore di questo FGF, la cui inibizione riterderebbe il catagen.

volevo segnalare questo nuovo studio che mi era sfuggito sulla cimicifuga http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/..._uids=16930876&query_hl=2&itool=pubmed_docsum

 

marlin

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La cosa naturale che va più vicina a quanto da te detto sull'antisense è la piantaggine con l'aucubina e piante simili. Io la piantaggine avrei voluto provarla anche perchè in farmacia campeggiava una bella tintura madre di questa pianta. Poi ho soprasseduto attratto dalle ultime sirene tricologiche[:D] Qualcosa del genere spannometricamente (è ovvio) lo farebbe anche l'idraste; queste piante agiscono cioè sull mRNA inattivandolo (si veda fitoDB).

La cimicifuga è una delle prime piante che ho utilizzato, anche per os, inutile dire che non ho notato niente, nemmeno calo della libido, che pure mi aspettavo quando la prendevo a livello sistemico usando il Menovamp di Aboca (temerario[:D]) un concentrato di fitoestrogeni in cui spiccava proprio la cimicifuga.

Era stata una delle prime segnalazioni che avevo colto qui su Ieson leggendo uno studio tedesco postato credo da Claudia nell'autunno 2003. La assunsi però nella prima metà del 2004 (NB:io sarei rimasto un fedele lurker sino a inizio maggio 2004[:D]).

Certo 30 mg nei topi per avere l'equivalenza di 0,5 mg di fina, mi sembrano una dose importante[:D] e non facilmente raggiungibile nell'uomo. Comunque danno un'idea delle quantità di principio naturale che si devono impiegare per avere effetti simili a quelli dei farmaci. Quindi, come ho spesso ricordato, il naturale può funzionare bene, ma spesso ci vogliono concentrazioni non sempre raggiungibili e, alle volte, neppure raccomandabili.

Ciao

MA - r l i n
 

marlin

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...è però anche vero che 0,5 mg di fina in un topolino, sono un'enormità[:)]

E quindi prendendola da questo lato, basterebbero 60 mg di estratto di cimicifuga per avere l'inibizione di 1 mg di fina ?[?][?][?][:)]

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

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Citazione:Messaggio inserito da JulienSorel
Messaggio inserito da Marlin
Qui siamo nell'alta biologia molecolare, infatti se ho ben capito l'FGF favorirebbe il passaggio dall'anagen al catagen e forse con l'antisense si prova a far il contrario:


alta biologia molecolare, ma una volta che sequenzi la successione dei nucleotidi potresti produrre un farmaco biologico antisenso da applicare topicamente, e a quanto pare riesce ad arrivare fino al follicolo:

http://www.nature.com/jid/journal/v124/n5/pdf/5602805a.pdf
 

marlin

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Comunque tornando all'estratto di cimicifuga che è più alla nostra portata, devo dire che è proprio quel prodotto tedesco di cui si era parlato nel 2003:

http://www.herbalgram.org/herbclip/review.asp?i=44692

Ciao

MA - r l i n
 

marlin

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Io ho assunto il Menovamp dell'Aboca, non ho avuto evidenti effetti collaterali.

Penso però che sia appunto troppo estrogenica la cimicifuga per essere presa dai maschi, anche se non ho capito quale sia il principio attivo, pare che sia ricca di formononetina.

Sulla seconda questione (G6PDH) non si sa se sia più un effetto o una causa dell'aga.


Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

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Citazione:Messaggio inserito da Marlin
Io ho assunto il Menovamp dell'Aboca, non ho avuto evidenti effetti collaterali

Penso però che sia appunto troppo estrogenica la cimicifuga per essere presa dai maschi, anche se non ho capito quale sia il principio attivo, pare che sia ricca di formononetina.

http://sun.ars-grin.gov:8080/npgspub/xsql/duke/plantdisp.xsql?taxon=263

la formononetina (o daidzeina metilata) è pochissimo estrogenica, ma la cimicifuga contiene ad alta concentrazione un composto detto cimicifugina, soprattutto nelle radici.

Citazione:
Sulla seconda questione (G6PDH) non si sa se sia più un effetto o una causa dell'aga.


infatti in tutta probabilità è un effetto, non una causa.
 

marlin

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Sì d'accordo la cimicifugina sarà anche molto concentrata nella radice di cimicifuga, ma che attività abbia non è dato a sapere, nè sul fitoDB, nè su Pubmed.

Ciao

MA - r l i n
 

marlin

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Bene, per me, il fatto che estrogeni, anzi 17 beta estradiolo e isoflavoni abbiano azioni analoghe che non siano legate al metabolismo degli steroidi sessuali. Stai a vedere che il presunto effetto negativo dell'estradiolo nell'indurre il catagen è più che compensato dall'attivazione dell'enzima eNOS, il che spiegherebbe perchè le donne siano messe meglio a capelli e ancor meglio quando hanno più estrogeni.

Ieri sera ho trangugiato almeno 4 piatti di zuppa di cipolle rosse (neanche a farlo apposta ne avevamo parlato ieri e mi sono trovato in tavola la zuppa fatta con le cipolle che avevo preso per gli esperimenti[:)]). La zuppa andrebbe fatta con le cipolle dorate, ma è la seconda volta che mi capita quella fatta con le cipolle rosse, la prima essendosi verificata anni fa, quanto non ero attento a queste cose. Adesso sono stato attento e devo dire che l'effetto avuto è stato simile a quello della sera prima, dato dal resveratrolo in lozione. Ora dovrei provare a non prendere niente per capire se per caso non è il semplice aumento dei giorni di astinenza che crea questo effetto (non clamoroso, ma rilevabile).

Ciao

MA - r l i n
 

nick74

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Su farmacovigilanza.org nella sezione fitovigilanza ho letto che la cimifuga racemosa (o black cohosch) potrebbe essere epatotossica.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Devo dire che l'inglese con il termine generico hair che significa sia peli che capelli, finisce per aiutare meglio nella comprensione dei fenomeni legati all'aga.

Infatti, il Dht è veleno solo per i follicoli sensibili allo stesso, mentre è il carburante che fa crescere gli altri peli. Quindi anche le persone che soffrono di aga, usufruiscono di questo carburante per i peli, trenne in quei follicoli che sviluppano aga, dove il carburante non inverte il processo di miniaturizzazione.

Credo che il processo di miniaturizzazione sia appunto differente dalla crescita, un capello miniaturizzato cresce e ricresce eccome, ma sempre raggiungendo delle dimensioni insufficienti a livello estetico, sia in larghezza che in lunghezza.

Il processo di miniaturizzazione può essere revversibile se preso all'inizio e curato con i ben noti preparati, a partire dei classici fina e minox. Dopo credo che l'unica speraranza stia, senza considerare la chirurgia, nell'attivare la staminali del follicolo. Questa è un po' l'attuale frontiera nella lotta contro l'aga.

Nick, hai fatto bene a segnalare l'epatotossicità della cimicifuga, è anche in buona compagnia con altre piante che però vengono prese senza problemi (basta vedere sul fitoDB[:)]).

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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http://www.jstage.jst.go.jp/article/bpb/29/4/684/_pdf

l'associazione di sostanze No-genic (resveratrolo, acido chlorogenico, proantocianidine) e astaxanthina è azzeccata anche per la caratteristica di questo carotene di prevenire efficacemente l'ossidazione del nitrossido e la formazione di nitriti e nitrati.

Decisamente interessante questo nuovo studio sul resveratrolo a fini tricologici:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/...uids=17429801&query_hl=20&itool=pubmed_docsum
praticamente agirebbe anche da antifibrotico quindi preverrebbe il cattivo contribute delle citokine profibrotiche (TGF-Beta1) dannose al capello.
http://www.jstage.jst.go.jp/article/bpb/29/6/1246/_pdf

 

juliensorel

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interessante, http://www.pg.com/science/haircare/hair_twh_23.htm

dove è scritto: Each follicle can grow many hairs over a lifetime: on average, each grows a new hair around twenty times.

quindi laddove l'anagen è accorciato dagli anadrogeni, dopo venti cicli follicolari non cresce più nulla. ciò potrebbe anche spiegare l'alopecia senescente e la rapida involuzione dell'aga: i cicli follicolari sempre più brevi portano all'esaurimento della potenza germinativa dei follicoli. La piazzetta così comunque negli anziani e la recessione temporale tardiva potrebbero essere il risultato dell'esaurimento dell potenza germinativa, dovuto a cicli follicolari più brevi nel vertex e nelle tempie piuttosto che nella nuca (dove l'anagen dura di più). Cioè, se ci sono delle differenze regionali nella durata dell'anagen, queste a lungo andare, ( con il progressivo accorciamento dell'anagen durante l'iselinimento: altro fattore di cui tenere conto, e il numero geneticamente predeterminato della potenza gerginativa, 20X) porterebbe ad alopecia rispetto alle zone dove l'anage dura di più. Il fatto che nelle donne l'anagen dura mediamente di più che nell'uomo spiega invece come le signore anziane siano colpite da alopecia sensescente in misura inferiore rispetto che nell'uomo.

Ecco l'indice dell'ebook, veramente ben fatto:
http://www.pg.com/science/haircare/hair_twh_toc.htm
 

renato

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19 Marzo 2003
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Citazione:Messaggio inserito da JulienSorel
http://www.jstage.jst.go.jp/article/bpb/29/4/684/_pdf
Decisamente interessante questo nuovo studio sul resveratrolo a fini tricologici:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/...uids=17429801&query_hl=20&itool=pubmed_docsum
praticamente agirebbe anche da antifibrotico quindi preverrebbe il cattivo contribute delle citokine profibrotiche (TGF-Beta1) dannose al capello.
http://www.jstage.jst.go.jp/article/bpb/29/6/1246/_pdf




Non ho letto l'articolo sul resveratrolo per mancanza di compentenze, soprattutto. Volevo chiedere una cosa: in quale quantità va assunto per far sì che funzioni in questo senso, cioè che prevenga ed eventualmente combatta la fibrosi? Ha controindicazioni? Fa qualche casino se viene assunto con altre sostanze?
 

marlin

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Dunque Julien, mi dai due buone nuove e una bruttissima che le annulle entrambe[:D]

Degli effetti antifibrotici del resveratrolo avevamo, detto questa è una conferma, mi chiedo se topicamente è ugualmente valido. Ottima anche l'info, sempre di conferma sull'astaxantina. Presa con resveratrolo, nipo e OPC come stiamo facendo entrambi dovrebbe essere il massimo, anche se dovremmo definire una volta per tutte il quantitativo di asta per reggere tutto questo.

La questione dei 20 cicli però annullerebbe tutti questi (miei) sforzi[:)], dovrei dire addio per sempre a vertex & Co.

E' una cosa che si è sempre detta, però calcoliamo un poco: 20 x 1,5 fa pur sempre una 30ina d'anni. 1,5 è un po' il ciclo in anni del capello maschile colpito da alopecia, per le donne si ha 20x5=100, quindi sino a a 100 anni con tutti i capelli, se c'è qualche problema 20x3=60 anni, idem per i maschi sani. Quadrano ?
Io però punto sulla spremitura delle staminali, scommetti che scuotendo i follicoli vengono ancora fuori una decina di cicli da 3 anni ?[:)]

Renato, per ora abbiamo convenuto, con un eminente scienziato che studia proprio il resveratrolo, che, in attesa di nuovi studi, si possono prendere prudenzialmente 40 mg al giorno di resve.[:)]

Ciao

MA - r l i n

 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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Citazione:Messaggio inserito da Marlin
Degli effetti antifibrotici del resveratrolo avevamo, detto questa è una conferma, mi chiedo se topicamente è ugualmente valido. Ottima anche l'info, sempre di conferma sull'astaxantina. Presa con resveratrolo, nipo e OPC come stiamo facendo entrambi dovrebbe essere il massimo, anche se dovremmo definire una volta per tutte il quantitativo di asta per reggere tutto questo.


io attualmente sono con 32mg di aematococcus plivialis al 3,5% quindi circa 1 mg.

Citazione:
E' una cosa che si è sempre detta, però calcoliamo un poco: 20 x 1,5 fa pur sempre una 30ina d'anni. 1,5 è un po' il ciclo in anni del capello maschile colpito da alopecia, per le donne si ha 20x5=100, quindi sino a a 100 anni con tutti i capelli, se c'è qualche problema 20x3=60 anni, idem per i maschi sani. Quadrano?

Beh, se ne è accennato, ma che fossero 20 l'ho appreso l'altro giorno- Le conseguenze grosso modo sono quelle che hai abbozzato, ma tieni conto che in certe zone locali l'anagen dura meno in entrambi i sessi, ecco perché con gli anni c'é la tendenza a stempiarsi, perché lì, in associazione anche alla maggiore sensibilità agli androgeni l'anagen dura meno e se si riduce da 1000 giorni a un terzo, o anche meno, si esaurisce la potenza germinativa e non crescono più capelli terminali. Il passaggio da un fenotipo normale a un fenotipo alopecico è graduale, dato che i capelli non si ricambiano tutti insieme (come nella muta dei mammiferi), bensì secondo il modello a mosaico. Gli effluvi cronici poi renderebbero più precoce l'isorgenza dell'alopecia.

Naturalmente chi conserva fino a tarda età una folta chioma sono i soggetti il cui anagen dura molto in tutta lo scalpo.

Citazione:Io però punto sulla spremitura delle staminali, scommetti che scuotendo i follicoli vengono ancora fuori una decina di cicli da 3 anni ?

che cosa sarebbe la spremitura delle staminali? (la tecnica Farjo?, dove addirittura si ricrea l'intero follicolo dai fibroblasti?)