per Marlin e Julien, parere

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,769
3,524
2,015
Milano
Purtroppo sinora si è rivelato utile in parecchi casi. Non si può sperimentare subito tutto sull'uomo, se ci sono problemi ci si deve fermare prima e questo prima è, ripeto, purtroppo, l'animale.

E' anche un problema di rapidità e di economicità dei test, fatti sugli animali di piccola taglia si vedono prima i risultati e costano, anche per questa rapidità, molto meno. Se non si fossero fatti questi test farmaci utili per la salute non avrebbero salvato tutte le vite che hanno potuto invece salvare rendendosi disponibili il prima possibile.

Nei test tricologici non è poi detto che l'animale venga ucciso e comunque esiste un protocollo specifico che ne limita l'uccisione nei test di tossicità che ha ridotto notevolmente l'uccisione di animali.

Poi personalmente non posso abbracciare il tuo punto di vista anche perchè di animali mi nutro quotidianamente: pesce, carni bianche, carni rosse, animali che non sono nemmeno di piccola taglia. Credo che sinchè l'alimentazione della maggior parte della popolazione sia a base di grassi e proteine animali non si possa argomentare contro i semplici test sugli animali. Va però evitata la crudeltà e l'inutile spreco e gli attuali protocolli operanti in tutti i laboratori seri hanno da tempo regolamentato questo aspetto.

Ciao.

MA - r l i n

 

mednat

Utente
12 Gennaio 2007
59
0
65
Serve coerenza anche nell'alimentazione, ma anche in questo caso la ricerca scientifica e clinica non solo indica che una dieta vegana è possibile ma che è anche raccomandata

Sull'elenco dei farmaci posso trascrivere alcuni esempi di differenze:

_Acido acetilsalicilico(analgesico) Teratogeno nei roditori / Non teratogeno nell'uomo

_Acido Fenclozico (antiartritico) Nessuna tossicità epatica nei roditori / Tossicità epatica reversibile nell'uomo

_Amrinone (cardiotonico) Non causa trombocitopenia nei ratti Sprague-Dawley / Causa trombocitopenia nell'uomo

_Carbenoxolone (antiulcera) Nessun effetto collaterale in ratti e topi / Causa ipertensione, obesità e arresto cardiaco nell'uomo

_Ciclizina Cloridato (anti-istaminico) Teratogena, embriotossica e fetotossica / Non è tossica nell'uomo

_Ciclofibrato (terapia antirigetto) Causa tumori epatici nei ratti, ma non nei topi / Non causa tumori nell'uomo

_Clioquinolo (antidiarroico) Nessun effetto collaterale nei ratti / Ha causato 30.000 casi di cecità e paralisi e molti morti nell'uomo

Sono solo alcuni esempi di un elenco consistente e le differenze sono significative (se vi interessano un pò per volta posso continuare) Per me bastano anche pochi esempi per determinare l'incongruenza dei due sistemi
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,769
3,524
2,015
Milano
Sul fatto che la dieta vegana sia raccomandata non mi pare ci sia accordo tra scienziati (che non siano di parte), le cose vanno leggermente meglio per la dieta vegetariana. Io peraltro penso che l'uomo sia oramai un onnivoro e quindi qualche problema senza le proteine animali lo possa sviluppare.

Per la ricerca ribadisco che dall'animale deve venire il primo giudizio sulla sostanza per procedere poi sull'uomo quando ci sono margini plausibili di sicurezza. Il contrario, ossia la sperimentazione diretta sull'uomo, è infati maggiormente condannabile.

Tieni conto che sull'azione di molte sostanze si è iniziato a capire qualcosa solo da alcuni anni con la scoperta di molte attività biologiche prima oscure o del tutto sconosciute, quindi gli esempi tratti dal passato anche recente non fanno così tanto testo per la situazione attuale e ancor meno per quella futura.

Tornando però al resveratrolo e quindi on topic, resta solo da augurarsi che la massiccia dose che allunga la vita ai topi possa essere molto ridotta nell'uomo. In questo caso saremmo tutti contenti altrimenti dovremmo svenarci per arrivare a quelle dosi quotidiane.

Proprio questo esempio è calzante di come anche per le sostanze naturali per avere qualche indicazione non si possa non passare dagli animali. Infatti per sapere se il resveratrolo allunga la vita anche all'uomo, bisognerebbe aspettare diversi decenni, inoltre i risultati sarebbero inquinati da diversi fattori come stili di vita, modalità di cibarsi e altre cose. Può essere quindi che io venga a sapere nei miei ultimi istanti di vita che sì, se avessi preso il resveratrolo sarei campato altri venti anni.Troppo tardi[:)] Ovviamente questo vale anche per le ricerche che portano acqua al mulino di vegani, vegetariani etc., siamo sicuri che nel lungo periodo queste diete facciano bene ?Chi dice che è così come può realmente dimostrarlo ?

Ciao

MA - r l i n




 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
6,223
11
1,415
http://www.dweb.repubblica.it/dweb/2006/09/23/attualita/attualita/290ant517290.html

Articolo divulgativo che mi è stato segnalato sul noto periodico di rebpubblica, ma ho visto anche che si trova in rete. E' interessante quello che dice sull'ossido nitrico. Sarebbe l'ossido nitrico a stimolare la SIRT1, con tutti gli effetti Marlin di cui si parlava, mentre il resveratrolo attiverebbe specificamente la SIRT2.
Inoltre l'ossido nitrico stimolerebbe la nascita di nuovi mitocondri.

sono andato anche a recuperare glis studi originali che sono free.

http://jcs.biologists.org/cgi/content/full/119/14/2855

Intriguingly, NO also activates expression of the mammalian Sir2 ortholog SIRT1, which is induced in mouse tissues by CR in wild-type mice but not in eNOS–/– mice (Nisoli et al., 2005). Because SIRT1 is known to mediate resistance to cellular stress by a variety of mechanisms (Luo et al., 2001), increases in its levels might be essential for greater longevity of the organism. These findings lead to a model in which CR induces eNOS, which results in mitochondrial biogenesis through increased PGC-1 expression and upregulation of SIRT1 and perhaps other longevity-promoting agents (Fig. 2).

eccoci quindi a cercare delle sostanze naturali che stimolino la eNOS http://en.wikipedia.org/wiki/Nitric_oxide_synthase cone la red onion peel e lo stesso resveratrolo http://circ.ahajournals.org/cgi/reprint/106/13/1652?ijkey=143238fabcede8f13a1bb79edcd9ee463068ccd1 nonché il polifenoli del cacao http://www.pubmedcentral.nih.gov/picrender.fcgi?artid=1796954&blobtype=pdf, ma attendo contributi...
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,769
3,524
2,015
Milano
Non capisco perchè Hagerty sul suo sito consigli le green apple quando (avevo visto bene) il maggiori antiossidanti si trovano nella red apple. Avendo letto prima questa cosa mi nutrivo di mele rosse, ma poi pensando che Hagerty non potesse essersi sbagliato ho preso quelle verdi[:)]

Il nitrossido mi aveva fatto impazzire ai tempi in cui pareva che il prodotto Nano di Proctor fosse la risposta migliore al minox. Ero quindi andato sul fitoDB trovando alcuni riscontri:

http://sun.ars-grin.gov:8080/npgspub/xsql/duke/ma3.xsql?search=select+chem+from+duke.aggregac+where+activity+=+'NO-Genic'&minus='NO-Genic'

Visto che NO-genic era anche l'acido clorogenico (ancora lui) avevo detto, in tempi non sospetti[:)], che era questo che funzionava nella nipo topica (si veda lo studio di base in cui non si sapeva bene cosa facesse crescrere il pelo ai tpoi trattati con lozione al 2% di nipo).

Sempre da qui il mio puntare sul caffè, non per la caffeina, ma per questo acido, peraltro piuttosto diffuso:

http://sun.ars-grin.gov:8080/npgspub/xsql/duke/chemdisp.xsql?chemical=CHLOROGENIC-ACID

Poi c'è l'arginina che tutti prendono per l'altra proprietà viagrestica:

http://sun.ars-grin.gov:8080/npgspub/xsql/duke/chemdisp.xsql?chemical=ARGININE

e qui compare anche l'aloe vera,

Infine il limonene:

http://sun.ars-grin.gov:8080/npgspub/xsql/duke/chemdisp.xsql?chemical=LIMONENE

Ovviamente il fitoDB è enorme, ma non è esaustivo quindi ben venga la buccia di cipolla rossa.

Nel bulbo della cipolla comunque c'è ancora l'arginina:

http://sun.ars-grin.gov:8080/npgspub/xsql/duke/plantdisp.xsql?taxon=53

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
6,223
11
1,415
SI, secondo proctor il miNOxidil agiva topicamente mimando il nitrossido. Ma il nitrossido sistemicamente attiverebbe la SIRT1, che inibirebbe la trascrizione genetica degli androgen targhet genes, e contrasterebbe con l'apoptosi cellulare dovuta all'eccesso dei ros, aumentando inoltre i mitocondri, opponendosi indirettamente quindi alla scarsità di ATP a livello follicolare dovuta agli androgeni.

P.S.
Dal documento usda online ho letto anche io che le grenny sono più ricche di polifenoli... quindi Hagerty non si sbagliava, magare quelle rosse contengono più quercitina ma meno polifenoli totali.
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,769
3,524
2,015
Milano
Ok, vada per le mele verdi (anche perchè ne ho prese un sacco)[:)]

Sulla questione del SIRT1, va detto che mi ero messo in mente che questa questione degli andrgoen target genes ci fosse in quel lavoro sul resveratrolo, ma non ne ho trovata traccia. Così sono andato a verificare su Pubmed e con SIRT1 e androgen vengono fuori due lavori che forse tu Julien hai già linkato (almeno il primo), ma che per chi si collega ora possono chiarire di cosa stiamo parlando:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=pubmed&cmd=Retrieve&dopt=AbstractPlus&list_uids=16923962&query_hl=7&itool=pubmed_docsum

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=pubmed&cmd=Retrieve&dopt=AbstractPlus&list_uids=15897888&query_hl=7&itool=pubmed_docsum

Il secondo mette in collegamento il VEGF con il SIRT1 e la androgen depletion la terapia di deprivazione degli androgeni che si utilizza per provare a fermare il cancro alla prostata. Questo però non sempre si blocca con tale rimedio, ma progredisce indisturbato dopo un po'. Pare appunto che la privazione degli androgeni faccia invece scattare il fattore di crescita vascolare-endoteliale (VEGF) che guarda caso è quello che si dice venga stimolato proprio dal minox.

Appare chiaro quindi che quello che può essere un danno e una beffa per la prostata ammalata, possa essere invece una soluzione per i capelli. Quasi a ribadire le differenze e le somiglianze tra questi organi. In altre parole per la salute la prostata non deve crescere, ma contro l'aga i capelli devono al contrario crescere, quasi fossero dei piccoli tumori (paragone non nuovo).

Alla fine credo che questo porti un po' d'acqua al mulino dei topici. Rinnovo quindi l'ipotesi di utilizzo di resveratrolo topico.

Ciao

MA - r l i n

 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
6,223
11
1,415
nuove proprietà scorperte sulla decursina.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/..._uids=17363485&query_hl=1&itool=pubmed_docsum

la usi ancora la lozione con l'angelica gigas?

poi dai un occhio a questo link http://en.wikipedia.org/wiki/Nitric_oxide
Nitric oxide is a key biological messenger, playing a role in a variety of biological process. Nitric oxide, known as the 'endothelium-derived relaxing factor', or 'EDRF', is biosynthesised from arginine and oxygen by various nitric oxide synthase (NOS) enzymes and by reduction of inorganic nitrate. The endothelium (inner lining) of blood vessels use nitric oxide to signal the surrounding smooth muscle to relax, thus dilating the artery and increasing blood flow. The production of nitric oxide is elevated in populations living at high-altitudes, which helps these people avoid hypoxia. Effects include blood vessel dilatation, neurotransmission, modulation of the hair cycle, and penile erections. Nitroglycerin and amyl nitrite serve as vasodilators because they are converted to nitric oxide in the body.

Nitric oxide is also generated by macrophages and neutrophils as part of the human immune response. Nitric oxide is toxic to bacteria and other human pathogens. Many bacterial pathogens have evolved mechanisms for nitric oxide resistance.[2]

Nitric oxide can contribute to reperfusion injury when excessive amount produced during reperfusion (following a period of ischemia) reacts with superoxide to produce the damaging free radical peroxynitrite. Inhaled nitric oxide has been shown to help survival and recovery from paraquat poisoning, which produces lung tissue damaging superoxide and hinders NOS metabolism.
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,769
3,524
2,015
Milano
Sì Julien, la uso insieme all'olio e all'uovo. Qui parre ambigua la funzione del decursinolo, mentre la decursina si conferma fortemente anti-AR.

Quanto all'NO, avevo letto tutto su Wikipedia, ma hai fatto bene a estrapolare questi passaggi a beneficio di tutti.

Tra le sostanze che genrano notrossi vedo la nitroglicerina, che è l'esplosivo della dinamite, forse meglio cercare tra i principi naturali[:)].

Il nitrato di amile sembrerebbe più pacifico e amorevole, infatti pare lo si trovi nei sex shop col nome di popper[:)]:

http://en.wikipedia.org/wiki/Amyl_nitrite

http://www.ti.ch/DI/POL/prevenzione/stupefacenti/sostanze/default_altre.htm


Non ho ancora capito se il resveratrolo finisce per produrre NO o meno, ma ho visto che in proposito c'è molta incertezza e molta dialettica tra i padri delle sirtuine:

http://www.iht.com/articles/2006/11/08/healthscience/snwonder.php

Ho chiesto a Galenico di farmi una lozione con resveratrolo, ma se faccio in tempo gli farei mettere anche la quercitina (l'arginina mi pare l'abbiano porvata in molti ai tempi anche topicamente, senza successo).

Ciao

MA - r l i n
 

anthonyk

Utente
10 Dicembre 2005
155
0
165
Marlin, ma tu applichi diversi tipi di lozione, cercando di capire se qualcuno ti produce ricrescita, ti faccio i miei complimenti per la tua tenacia, e li faccio anche a Julien che continua sempre le sue ricerche.
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,769
3,524
2,015
Milano
Si differenzio anche tra parti dello scalpo da trattare per capire cosa possa funzionare. Più che tenacia è interesse per l'argomento, anche se ci vuole costanza per vedere se qualcosa funziona realmente. Di solito se non ci sono conseguenze negative o problemi pratici continuo per almeno sei mesi e di regola arrivo a un anno o quasi per prodotto.

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
6,223
11
1,415
aggiornamenti sul resveratrolo, pare che dato che i ratti hanno un metabolismo più veloce la corrispondente dose da somministrare nell'uomo per attivare il SIRT1 sia più bassa rispetto al dosaggio utilizzato da SInclair nei ratti. Ma su ciò vorrei qualche indicazione dalla letteratura: per ora accontentiamoci dell'aggiornamento delle pagine di wikipedia (che aggiornate continuamente)

The amounts used in the mouse study were approximately 22.4 mg/kg body weight per day. Scaling this amount to human body weights would imply an equivalent human dose of 1.5 to 2.0 grams/day. Compensating for the fact that humans have slower metabolic rates than mice would change the equivalent human dose to the range of 150 to 200 mg/day, but given that many red wines contain 3-4 milligrams of resveratrol per liter, a comparable intake would require roughly 50 bottles of wine per day. The truth is that many differences exist between mouse and human metabolism, and the effects of any given oral dose in humans remain unknown. As of November 2006 there is only one published human trial in the scientific literature and that was for safety, not efficacy. Single (one day only) oral doses of 1.0, 2.5 and 5.0 grams were given to 29 volunteers. No serious adverse events were noted. [51]. There is no human evidence yet that quantities found in red wine or in standard supplements are sufficient for any health effect.


http://en.wikipedia.org/wiki/Resveratrol

Marlin, ci sono diversi studi che indicano come il resveratrolo incrementi la sintesi di ossido nitrico(vedere: resveratrol+nitric oxide) ad esempio questo recente
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/...uids=15905131&query_hl=10&itool=pubmed_docsum

E' anche singolare che ci sono studi che dimostranto come l'aga prediscpone all'attacco cardiaco. (androgenetic alopecia + heart +nitric oxide): credo ci sia un collegamento tra tutte queste variabili.

interessante anche il trafiletto sull'effetto del resveratrolo sui mitocontri e sulla relazione che un eventuale incremento dei mitocondri ha nei confronti della sensibilità all'insulina:

Johan Auwerx (at the Institute of Genetics and Molecular and Cell Biology in Illkirch, France) and coauthors published an online article in the journal CELL in November 2006. Mice fed resveratrol for 15 weeks had better treadmill endurance than controls. The study supported Sinclair's hypothesis that the effects of resveratrol are indeed due to the activation of SIRT1.

Nicholas Wade's interview-article with Dr. Auwerx[52] states that the dose was 400 mg/kg of body weight (much higher than the 22 mg/kg of the Sinclair study). The following excerpts are from that article:

“'Resveratrol makes you look like a trained athlete without the training,' Dr. Auwerx said in an interview. ...

Dr. Auwerx attributes this in large part to the significantly increased number of mitochondria he detected in the muscle cells of treated mice.

'Mitochondria are the organelles in the body’s cells that generate energy. With extra mitochondria, the treated mice were able to burn more fat and thus avoid weight gain and decreased sensitivity to insulin,' Dr. Auwerx said. He found their muscle fibers had been remodeled by the drug into the type more prevalent in trained human athletes.

Dr. Ronald M. Evans, an expert on the hormonal control of metabolism at the Salk Institute, said the report by Dr. Auwerx’s team had 'shown very convincingly that resveratrol improves mitochondrial function' and fends off metabolic disease.

The main theory developed by Dr. Guarente and others is that sirtuins sense the level of energy expenditure in living cells and switch the body’s resources from reproduction to tissue maintenance when food is low.

According to the article, Dr. Auwerx himself takes 40 mg per day. For an 80 kg (176 lb) person, the 400 mg/kg of body weight amount used in Dr. Auwerx's mouse study would come to 32,000 mg/day. Compensating for the fact that humans have slower metabolic rates than mice would change the equivalent human dose to roughly 4571 mg/day. Again, there is no published evidence anywhere in the scientific literature of any clinical trial for efficacy in humans. There is limited human safety data (see above). It is premature to take resveratrol and expect any particular results. Long-term safety has not been evaluated in humans.

In a study of 123 Finnish adults, those born with certain increased variations of the SIRT1 gene had faster metabolisms, helping them to burn energy more efficiently -- indicating that the same pathway shown in the lab mice works in humans too. [53][54]


 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,769
3,524
2,015
Milano
Julien, mi hai tolto la parola di bocca! Stavo infatti per linkare tutto quanto linkato qui sopra da te, ma meglio così, mi pare che su queste questioni mi sono portato alla pari e condividiamo le stesse info.

Importantissima la cosa del metabolismo, il dr. Auwerx sta prendendo lo stesso quantitativo che prendo io, ma entrambi non sappiamo perchè lo facciamo[:D]

Comunque avrai anche visto (nota 19 e nota 20 di Wikipedia/Resveratrol con ralativi link) che ci sono già due integratori rispettivamente con 500 e 1000 mg di resveratrolo per dose. Sono costosetti, anche se il primo meno. E' comunque rischioso fare da cavie per queste dosi, anche se sono sicuro che qualche atleta o fanatico delle prestazioni atletiche avrà già iniziato a prendere due o tre capsule di questi prodotto al giorno.

Io sono solo un filo meno pazzo di loro, visto che dovrei provare la lozione con la dose massima di resveratrolo diluibile in alcool che è di 50mg/m,l come riporta anche la pagina di Wikipedia. In pratica per ogni ml c'è disciolta la quantità della capsula che prendevo sino alla scorsa settimana (quella simil-capsures, con la curcumina e la biperina). Adesso prendo il superantiox di Galenico che ne ha poco meno, 40 mg a cps, come il dr. Auwers[:D] (che coincidenza!).

Hai letto l'articolo del NYTimes ? E' dell'8 novembre quindi è uscito in coincidenza con lo studio sul resveratrolo (l'ultimo) di Sinclair di cui parliamo qui.

Come vedi non c'era molta concordanza di opinioni tra gli scopritori di questa sostanza e delle sirtuine, nel corso degli anni si sono divisi, poi la parte che sosteneva una cosa è passata a sostenere l'altra e viceversa[:D]. Non so se questo studio abbia rimesso d'accordo le due parti, nel frattempo però uno scopritore è diventato frate domenicano, forse per guadagnarsi una vita più lunga di chi userà queste sostanze, la vita eterna appunto, che però non è cosa di questo mondo[:D].

Ciao

MA - r l i n


 

yeahoo

Utente
9 Aprile 2005
825
0
265
Citazione:Messaggio inserito da JulienSorel

interessante anche il trafiletto sull'effetto del resveratrolo sui mitocontri e sulla relazione che un eventuale incremento dei mitocondri ha nei confronti della sensibilità all'insulina:

Johan Auwerx (at the Institute of Genetics and Molecular and Cell Biology in Illkirch, France) and coauthors published an online article in the journal CELL in November 2006. Mice fed resveratrol for 15 weeks had better treadmill endurance than controls. The study supported Sinclair's hypothesis that the effects of resveratrol are indeed due to the activation of SIRT1.

Nicholas Wade's interview-article with Dr. Auwerx[52] states that the dose was 400 mg/kg of body weight (much higher than the 22 mg/kg of the Sinclair study). The following excerpts are from that article:

“'Resveratrol makes you look like a trained athlete without the training,' Dr. Auwerx said in an interview. ...

Dr. Auwerx attributes this in large part to the significantly increased number of mitochondria he detected in the muscle cells of treated mice.

'Mitochondria are the organelles in the body’s cells that generate energy. With extra mitochondria, the treated mice were able to burn more fat and thus avoid weight gain and decreased sensitivity to insulin,' Dr. Auwerx said. He found their muscle fibers had been remodeled by the drug into the type more prevalent in trained human athletes.

Dr. Ronald M. Evans, an expert on the hormonal control of metabolism at the Salk Institute, said the report by Dr. Auwerx’s team had 'shown very convincingly that resveratrol improves mitochondrial function' and fends off metabolic disease.

The main theory developed by Dr. Guarente and others is that sirtuins sense the level of energy expenditure in living cells and switch the body’s resources from reproduction to tissue maintenance when food is low.

According to the article, Dr. Auwerx himself takes 40 mg per day. For an 80 kg (176 lb) person, the 400 mg/kg of body weight amount used in Dr. Auwerx's mouse study would come to 32,000 mg/day. Compensating for the fact that humans have slower metabolic rates than mice would change the equivalent human dose to roughly 4571 mg/day. Again, there is no published evidence anywhere in the scientific literature of any clinical trial for efficacy in humans. There is limited human safety data (see above). It is premature to take resveratrol and expect any particular results. Long-term safety has not been evaluated in humans.

In a study of 123 Finnish adults, those born with certain increased variations of the SIRT1 gene had faster metabolisms, helping them to burn energy more efficiently -- indicating that the same pathway shown in the lab mice works in humans too. [53][54]





Quindi, ragazzi, più resveratrolo=>più mitocodri=>maggiore sensibilità all'insulina?
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,769
3,524
2,015
Milano
Così c'è scritto là sopra, yehaoo[:)]

Comunque l'articolo del NYTimes (riportato da Herald Tribune) che invito a leggere per una visione critica e più equilibrata di tutta questa faccenda è questo:
http://www.iht.com/articles/2006/11/08/healthscience/snwonder.php?page=1

Lo riposto perchè magari è sfugguto e quando l'ho linkato sopra non ho parlato di NYTimes.

Ciao

MA - r l i n
 

yeahoo

Utente
9 Aprile 2005
825
0
265
Citazione:Messaggio inserito da Marlin nella discussione Anche la menta...
E' da parecchio che ci stiamo girando intorno: insulino-resistenza, IGF-1, intolleranza al glucosio e PCOS e aga.

In soldoni siccome l'insulina abbassa l'SHBG e stimola la produzione di androgeni (anche attraverso l'ipotalamo e l'LH, l'ormone luteinizzante) far crescere l'SHBG non può che contrastare queste azioni.


Capsicum, inositolo, te, cacao, cannella... Ora (ma forse già lo sapevamo...[:)]) anche il resveratrolo.
Ormai il nesso tra insulino-resistenza e aga è certo.


 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
6,223
11
1,415
Citazione:Messaggio inserito da JulienSorel
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/..._uids=17377380&query_hl=1&itool=pubmed_docsum


il legame fra insulino-resistenza e aumentata risposta androgena credo sia pacifico, ma ci sono persone che soffrono di questi distirbi e tuttavia conservano parecchi capelli.
interessanti i legami fra un enzime detto IDE (insulin degrading enzyme) e il recettore per gli androgeni http://www.jbc.org/cgi/reprint/269/32/20622

Our studies indicate that RAF, a factor that interacts with
and enhances the DNA binding ofAR and GR peptides in uitro,
is IDE.
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
33,769
3,524
2,015
Milano
Lo studio sopra individua nel SRY il gene che modulerebbe l'espressione dell'aga, ma questo è il gene che determina il sesso maschile (usato anche nella determinazione del genere nello sport):

http://en.wikipedia.org/wiki/SRY

Sull'insulina dipendenza avevamo detto che poteva essere specifica dei singoli tessuti (locale) e quindi che questo spiegava perchè non tutti quelli che ne soffrono hanno problemi di capelli.

Sugli antiossidanti due contributi in italiano[:)]:

http://www.corriere.it/Rubriche/Salute/Medicina/2007/03_Marzo/25/bistecca_neutroni.shtml

http://www.corriere.it/Rubriche/Salute/Medicina/2007/03_Marzo/03/video_cioccolato.shtml

Il primo indirettamente conferma la teoria del contrasto ai ROS, il secondo, tra tante considerazioni scontate, (ascoltate il dibattito di 5 min. in video) conferma che stanno per arrivare i supercioccolati pieni di polifenoli usati nei test e che questi farebbero veramente bene.
Ma noi continuiamo con la polvere di cacao non alacalinizzato dell'equosolidale che costa meno[:)]

Ciao

MA - r l i n