per Marlin e Julien, parere

anthonyk

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10 Dicembre 2005
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Ciao, per avere un'azione ipoglicemizzante, quindi, si deve assumere della cannella, e l'aceto di mele, ma ci sono delle dosi consigliate, o come dice Marlin nel post precedente, si devono ancore definire delle dosi.


Inoltre, una vita troppo sedentaria, può essere uno dei fattori che incrementano questa insulino-resistenza.
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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Citazione:Messaggio inserito da anthonyk
Ciao, per avere un'azione ipoglicemizzante, quindi, si deve assumere della cannella, e l'aceto di mele, ma ci sono delle dosi consigliate, o come dice Marlin nel post precedente, si devono ancore definire delle dosi.


c'é uno studio affascinante uscito questo mese sui ratti e non fa che confermare quanto altri lavori precedenti avevano acquisito
http://www.sma.org.sg/smj/4710/4710a4.pdf
di 49 specie di piante la cannella, e il suo infuso da corteccia polverizzata, sembra essere la più attiva per migliorare il metabolismo del glucosio.

i ricercatori hanno utilizzato due dosaggi, uno basso corrispondente a 8mg/KG e uno alco corrispondente a 80mg/K, il che vale a dire che fino ad ora ho assunto un abbastanza basso dosaggio giacchè non aggiungo al rooibos più di 700 mg di cannella. Altrimenti bisognerebbe aggiungere 3-4 g che sinceramente mi sembrano troppi. Del resto i ratti sono stati alimentati con grandi quantità di fruttosio.

Research #64257;ndings clearly show that cinnamon
triggers the insulin cascade system. Considering the
increased intake of fructose as high fructose corn
syrup and the high incidence of insulin resistance
in the general population, inclusion of cinnamon in
the daily diet could be recommended. Our #64257;ndings
provide evidence for the therapeutic potential of
cinnamon in the treatment of insulin-resistant states.

Da non dimenticare che anche la fibra vegetale è salutare a chi soffre di insulino-resistenza e in generale alla salute...
http://en.wikipedia.org/wiki/Dietary_fiber

 

marlin

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Sono tutte le sostanze antielastasi di cui parliamo da una annetto a questa parte. Ricordi il rusco, il biancospino etc ?

La fibra in effetti fa bene io la prendo con gli All bran è il nutrimento dei batteri intestinali, quindi l'accoppiata vincente è tra probiotici e fibre. Si sa che rende più snelli, regolarizza l'intestino e lo disinfiamma pure (ci pensi chi prende peproncino).

700 mg di cannella sono una punta di chucchiaino ? Penso si possa anche metterne di più se si fa un infuso vero e proprio e non la si aggiunge solo alla fine.


Ciao

MA - r l i n
 

anthonyk

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10 Dicembre 2005
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Per quanto riguarda la dieta, per mantenere bassi i livelli di insulina, è utile diminuire l'assunzione dei carboidrati, oltre che cercare di assumere elementi utili come l'aceto di mele, o si devono ridurre i grassi, ed incrementare le proteine.


Inoltre, siccome voi esperti, credo giustamente, cercate di agire sul problema considerando diversi, l'insulino resistenza e gli accorgimenti per contrastarla, sono importanti per i capelli o sono un fattore secondario.

 

marlin

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9 Maggio 2004
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Sì per questo problema della resistenza all'insulina i grassi sono meglio dei carboidrati, mentre le proteine la fanno da padrone. Però attenzione i carboidrati tipo quelli che derivano dalle farine raffinate hanno un alto indice glicemico (pane bianco, pasta, pizza, focaccia, dolci etc.)mentre fanno bene quelli della frutta e della verdura.
Sicomme la quota di caroboidrati non deve mai scendere sotto il 40% (essendo consogliato il 50 se non il 60%), si capisce che si deve mangiar molta frutta e verdura, e quindi pesce e carni bianche e poi tutto il resto. Per pane e cose simili sarebbe meglio ridurre le porzioni e privilegiare i prodotti fatti con farine non raffinate (pane nero, di segale, biscotti integrali etc.)

Io credo che questo tipo di accorgimenti dietetici possano fare bene anche ai capelli, però ritengo che la resistenza all'insulina possa essere specifica per i follicoli che soffrono di androgenetica, nel senso che non tutti quelli che hanno resistenza all'insulina soffrono di alopecia e viceversa. L'androgenetica dovrebbe continuare a dipendere appunto dagli androgeni e questi dovrebbero essere la causa di questo tipo di resistenza. Quindi va ridotto il dht agendo a monte, ma si può agire anche a valle invalidando il messaggio genetico stimolato dagli androgeni; è in pratica quello che si fa con fina e minox.

Ciao

MA - r l i n
 

davic

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21 Maggio 2006
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Ciao Anthonyk!!

Quello che dici sui carboidrati è giusto, però io sulla base della mia esperienza sono più propenso a dire che è meglio mangiare ragionevolmente un po' di tutto (frutta, pasta, pane, anche dolci e cioccolato), altrimenti è facile sfasare l'organismo, come me che nel tentativo di fare una dieta perfetta sono dimagrito ultimamente (fai conto che sono già molto magro, e brucio calorie anche a star fermo), ho bisogno di pane, di pasta, di dolci !!

Quindi ho ripreso a mangiare normalmente, comunque in modo vario.

Non bisogna fare diete restrittive. Altrimenti si rischia l'effetto di ottenere l'effetto contrario a quello desiderato

 

marlin

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9 Maggio 2004
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Marceloo, ho cancellato un po' dei tuoi messaggi-fotocopia che hai postato in discussioni varie, visto che sei nuovo devi probabilmente imparare come si fa a postare nonchè capire che un messaggio lo si mette possibilmente una volta sola e in una sola discussione.

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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Citazione:Messaggio inserito da anthonyk
Per quanto riguarda la dieta, per mantenere bassi i livelli di insulina, è utile diminuire l'assunzione dei carboidrati, oltre che cercare di assumere elementi utili come l'aceto di mele, o si devono ridurre i grassi, ed incrementare le proteine.


Non è che l'isulina deve restare bassa. Il punto è che diete ricche di glucidi rendono isensibile il meccanismo (insulina-glucagone) che regola il glucosio nel sangue. Troppi glucidi nei tessunti sono deleterei. Io non so se la resistenza all'insulina sia locale ai follicoli come dice Marlin. Non ho letto nulla in letteratura a riguardo. Non penso nemmeno che il problema fondamentale dell'aga sia metabolico perché il nodo centrale è la miniaturizzazione del follico, quindi i problemi connessi ai processi fibrotici indotti dagli anrogeni. (degradazione dell'elastine, microinfiammazione, aumentata espressione del protocollageno tipo I e II ad opera del TGF-Beta, che a sua volta è stimolato dagli androgeni).

Il punto che secondo me connette aga con la resistenza all'insulina è il fatto che questa degenerazione ha degli effetti generali sugli androgeni liberi e quindi sulla quota di Dihydrotestosterone metabolizzato nei tessuti: infatti resistenza all'insulina è collegata a bassi livelli di SHBG.

Riguardo alla fibrosi ho letto che la Taurina http://en.wikipedia.org/wiki/Taurine, che era stata impiegata a fini tricologici, anche da Rinaldi e nell'integratore Inneov tricomasse http://www.inneov.it/schede1.asp , sembra inibire l'espressione del Protocollageno tipi I e II e dell' TGF-Beta mRNA, fattori che favoriscono la sclerotizzazione del papilla dermica. (Marlin, alludo al recente articolo su fibrosi e aga di cui abbiamo già parlato)

Ecco i riferimenti che ho trovato su pubmed.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/...t_uids=8627527&query_hl=2&itool=pubmed_docsum

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/...=Retrieve&dopt=abstractplus&list_uids=9490651

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/..._uids=15341772&query_hl=2&itool=pubmed_docsum

Sono curioso di provare 100-150 mg di Taurina, solo che l'inneov è, rispetto a ciò quello che apporta, carissimo. Magari mi faccio preparare un galenico, non credo che la taurina sia cara come materia prima...

Sui fattori che stimolano la crescita dei capelli, e quindi ricucono la fase telogen, aumentando la conta totale dei capelli in fase anagen, mi trovo ancora concorde con l'intuizione di Rinaldi di usare topicamente degli stimolatori dell'enzima Orinitina decarbossilasi che, è alla base della produzione delle polyammine come la putrescina, sostanza coinvolta nella proliferazione dei tessuti e quindi nel contrastare e ritardare l'apoptosi a carico del papilla dermica del bulge.

http://en.wikipedia.org/wiki/Ornithine_decarboxylase
http://en.wikipedia.org/wiki/Polyamine
http://www.biol.lu.se/zoofysiol/Cellprolif/Research/research_area_1.html
 

marlin

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Julien dai invece un'occhiata al ruolo della PDFG (platelet derive factor of growth) che ho messo nella sezione Ricerca (discussione La risposta italiana a Intercytex ?). Sono tutti studi nuovi anche se è da anni che era stato individuato questo fattore di crescita e il suo ruolo per i capelli. E' connesso al TGF beta1 (con funzione opposta) e alla famoso Sonic Hedgehog di cui sembra un attivatore.

In merito a quanto sopra, mi pare un apertura agli ingredienti del Adenosil, anche se vedo che punteresti sulla taurina sistemica (non pensi che per risparmiare ci sia il Red Bull, non ne contiene poca[:D]) e sull'ornitina topica.
A me non pare di aver avuto molti benefici dalla versione galenica di questo Adenosil comunque e anche chi ha usato l'originale non mi pare ne sia entusiasta.

Ciao.

MA - r l i n
 

juliensorel

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Marlin, ringuardo le poliammine l'effetto antiapoptotico dovrebbe esserci, e la taurina da questi studi che ho linkato è un antifibrotico (in particolare si deposita nel papilla dermica, secondo quanto dice il sito della Inneov). UN razionale per il loro impiego c'é.

VOlevo segnalare questo numero di Nutraceutica in cui si parla di lignani dei semi di lino e di alopecia.

http://www.nutraceutica.it/NutraceuticaNews/2006/ottobre.pdf
Mi sorprende peraltro che parlino di lignani e non di omega 3. Ad ogni modo no dovrebbe essere difficile farsi preparare un estratto di lignani (totali non il solo SDG) che costituiscono dallo 0,7 all'1,3% del peso dei semi di lino stessi. Ma bastano comunque 7 g di semi ad apportare mediamente 70 mg di lignani... Se poi ci si aggiungono 20 g si sesamo ( tanto ricchi quanto il lino) la quota sale ancora di più...
 

marlin

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Beh allora diciamo Julien che tra l'effetto apoptotico di alcool, curcuma, peperoncino, EGCG e vari antiossidanti e quello antiapoptotico del simil-Adenosil, le cose si compensano e i capelli non crescono[:)]

Mi piacerebbe un indicazione a chucchiai di queste dosi in modo da rendere facile per tutti l'assunzione.

semi di lino (tritati)

semi di sesamo

cannella

etc.

Ciao

MA - r l i n
 

davic

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In pratica mi state confermando la mia teoria, cioè il fatto che la calvizie è un processo molto complesso, e si può combattere in diversi modi, in generale migliorando i tessuti del cuoio capelluto e non per forza andando ad inibire la 5-alfa, dato che il più delle volte non si riesce.



 

davic

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21 Maggio 2006
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Concordo con Marlin! Anche a me piacerebbe una bella ricetta a cucchiai, possibilmente senza alcol, magari utilizzando gel di Aloe
 

marlin

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Beh, io intendevo per le cose che si mangiano, anche perchè l'alcool lo assumo solo in lozione[:)]


Ciao

MA - r l i n
 

davic

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21 Maggio 2006
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Ah!! Scusate :) Ho confuso

Ci vorrebbe una bella lozione per il cuoio capelluto, che effettui queste migliorie dei tessuti, per questo non voglio mettere l'alcol.

Tra l'altro ho paura che anche l'aceto non vada molto bene per la pelle.
E' tutto un discorso di pro e di contro.
Adesso sto facendo olio + aceto come ti avevo detto, ma appunto ho paura che l'aceto da una parte mi faccia bene perchè dovrebbe creare un ambiente ostile per lo sviluppo della 5-alfa, quindi dovrebbe giocarmi a favore in quel senso lì, ma al contrario potrebbe danneggiarmi la pelle sotto altri aspetti che non so.

Tu cosa ne dici Marlin ?



 

marlin

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Non dovresti contare sul fatto che l'enzima 5AR (tipo II) si inibisce con una certa acidità perchè difficilmente il ph del citosol viene influenzato dall'aceto. Per il resto non so sicuramente sgrassa e lucida i capelli, ma il ph cutaneo è meglio che resti nella giusta acidità.

Ciao

MA - r l i n

 

kris

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4 Giugno 2006
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marlin , forse sarà un caso , ma mio nonno e mia nonna materna che utilizzano sempre l'aceto dopo lo shampoo ormai da 60 anni , hanno ancora tutti i capelli.
senza neanche un minimo di diradamento (tranne un po di stempiature fisiologiche di mio nonno).
uhm...
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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Citazione:Messaggio inserito da Marlin
Mi piacerebbe un indicazione a chucchiai di queste dosi in modo da rendere facile per tutti l'assunzione.


Guarda, io uso la bilancia (per questo indico i grammi e non le cucciaiate) quindi non so esattamente che cosa possa corrispondere a un cucchiaio.

Citazione:Beh allora diciamo Julien che tra l'effetto apoptotico di alcool, curcuma, peperoncino, EGCG e vari antiossidanti e quello antiapoptotico del simil-Adenosil, le cose si compensano e i capelli non crescono

Marlin, per fare chiarezza, è vero che molti antiossidanti sono apoptotici, ma selettivamente sulle cellule tumorali, altrimenti produrrebbero degli effetti deleterei... Avevo peraltro letto su wikipedia alla voce antioxidant (e ti invito a leggere qualla pagina http://en.wikipedia.org/wiki/Antioxidant) che gli antiossidanti nella terapia antitumorale potrebbero essere controproducenti poiché preverrebbero la morte di tutte le cellule (grazie alla protezione dai radicali liberi) e fra queste anche delle cellule tumorali.

Citazione:While antioxidants supplementation is widely hypothesized to prevent the development of cancer, antioxidants may, paradoxically, interfere with cancer treatments.[8] One explanation for this effect is that the growth-promoting environment of cancer cells leads to high levels of redox stress under baseline conditions, and this makes cancer cells more susceptible than normal cells to the further stress of chemotherapy or radiation therapy. So by reducing the redox stress in cancer cells, antioxidant supplements could decrease the effectiveness of the therapy designed to kill them.

Il fatto però che moltissimi antiossidanti naturali siano tossici per le cellule tunmorali contrasta con questo effetto potenzialmente negativo e previene di fatto l'isorgenza del cancro...

Credo che affermare che fra i meccanismi che fanno scaturire l'aga ci sia un fenomeno di apoptosi è pacifico. Quindi l'aumentata espressione di poliammine, che sono dei veri e propri fattori di crescita, non è da liquidare come inutile...

ANche la pagina http://en.wikipedia.org/wiki/Oxygen_Radical_Absorbance_Capacity
fornisce interessanti informazioni. C'è anche una classifica degli alimenti secondo la scala ORAC (oxygen radical absorbence capacity)
(L'ORAC del Wolfberry è impressionante!!! ma che roba é? basterebbe un chicco al giorno per...)

N.B.
Non so se sia dipeso dalla cannella, ma curiosamente da quando la uso i capelli sono più spessi.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Milano
Mii Julien, sei scientifico anche nell'alimentarti[:)]. Io preferisco invece essere approssimativo per non sentirmi troppo preso a integrare. Potresti sempre provare a mettere le tue dosi in un chucchiaio e dirci a quanto corrispondono[:)]

Questa cosa degli antiossidanti che mirerebbero solo alle cellule tumorali, non mi ha mai convinto, non capisco come possano distinguerle dalle altre essendo sostanze biologicamente semplici.
Io non ritengo le poliamine inutili, solo che, utilizzandole, non vedo tutti questi benefici[:)]

Ho paura che la cannella per me sia un po' come il peperoncino, quanto a effetti collaterali sgraditi...[:)]

Ne approfitto anche per chiarire che la mia interpretazione della resistenza all'insulina locale è solo una mia espressione (inutile quindi fare ricerche) per conciliare le varie teorie e dare una certa coerenza logica.
Infatti non tutti quelli che sviluppano resistenza all'insulina soffrono di alopecia e da qui ne discende che questa non può essere una causa generale e principale, ma al limite una concausa. Comunque, stando sull'argomento, SHBG molto alto significa soffrire di ipoandrogenismo, quindi non so se vale la pena (nel sito qui sotto potete calcolare il testosterone libero, la cui analisi è costosa, sapendo il vostro testo totale, l'SHbg e l'albumina):

http://www.uomoinsalute.it/autovalutazione/test/testosterone_davvero.php

(N.b.: avevo già postato questo sito per il ritmo circadiano del testo, ma vale la pena dargli un'occhiata generale, c'è anche una sezione sulla calvizie).

Interessante la notazione che dice come il testo legato all'albumina, a differenza di quello legato all'SHBG, sia da considerarsi biodisponibile per i più deboli legami con questa proteina.

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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Citazione:Messaggio inserito da Marlin
Questa cosa degli antiossidanti che mirerebbero solo alle cellule tumorali, non mi ha mai convinto, non capisco come possano distinguerle dalle altre essendo sostanze biologicamente semplici.


Da quanto ho letto alcuni polifenoli (non tutti) si comporterebbero in modo selettivo agendo da chemioterapici naturali, essendo tossici per le cellule tumorali a concentrazioni relativamente basse. (l'effetto selettivo non dipende da una occulta capacità della molecola ma dalla diversa costituzione fra cellula sana e cellula tumorale) Ovvio che a concentrazioni più alte diventano tossici anche per le cellule sane(provocandone quindi la morte cellulare), ma se fosse vero che i polifenoli avessero un effetto apoptotico generalizzato su tutte le cellule sarebbe un bel guaio!