per Marlin e Julien, parere

juliensorel

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21 Marzo 2005
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Citazione:Messaggio inserito da Marlin
Giusta la precisazione, Julien, ma io sottointendevo proprio il testosterone libero che è quello che agisce sui recettori specifici, non vedo il vantaggio infatti di avere più testosterone, ma legato a SHBG (e albumina).


Il vantaggio risiede nel fatto che un tasso elevato di testosterone libero è associato a disturbi androgeni dipendenti quali iperlasia prostatica benigna e Alopecia androgenetica.
Sembra poi, e questo è un argomento da approfondire, che la glicoproteina SHBG non è un mero sistema che regola semplicemente la concentrazione degli steroidi sessuali nel plasma, ma che ci siano specifici recettori di questa proteina, e che questa proteina, una volta legata a questi specifici recettori di membrana sia in grado di legarsi, e quindi rendere disponibile, proprio gli androgeni.
E' rimarchevole che molti fattori considerati salutari (sia dietetici sia riguardanti l'esercizio fisico) sono associati a un aumento dell'SBGH (che pare abbia anche un feedback con l'isnsulina)

[]http://www.jbc.org/cgi/reprint/265/11/6048.pdf[]
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Certo Julien, è così, lo so, ma se si deve rivalutare il testo non si può continuare a parlare di quanto male fa, che è cosa nota a tutti qui da noi, ma anche del bene che fa.
A partire dal fatto che fa mettere su muscolatura, rende più attivi e intraprendenti, meno affaticati e meno depressi e nel far questo è veramente il meglio degli ormoni, senza concorrenti.

In altre parole mi piacerebbe trovare un buon inibitore degli androgeni che sia efficace a livello locale .

Ciao.

MA - r l i n
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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Citazione:Messaggio inserito da Marlin
Certo Julien, è così, lo so, ma se si deve rivalutare il testo non si può continuare a parlare di quanto male fa, che è cosa nota a tutti qui da noi, ma anche del bene che fa.
A partire dal fatto che fa mettere su muscolatura, rende più attivi e intraprendenti, meno affaticati e meno depressi e nel far questo è veramente il meglio degli ormoni, senza concorrenti.


Per carità, il testosterone è fondamentale...
Quello che cercavo di dirti è che non è vero che il testosterone legato all'SHBG è ormonalmente inattivo. una volta che SHBG si lega ai suoi specifici recettori di membrana è in grado di legarsi agli steroidi sessuali e if it has biological activity, lead to the accomulation of ontracellular cAMP and/or other postbinding events, such as the traslocation of the bound steroid.
mentre se è già legato a uno steroide non può legarsi ai recettori di membrana.
Il disegno schematico del pdf che ho postato ieri è molto chiaro e ben fatto...
E' rimarchevole poi che molti fattori considerati salutari (sia dietetici sia riguardanti l'esercizio fisico) sono associati a un aumento dell'SHBG e che un basso livello di questa proteina sia associato a svariati disturbi (vedi su pubmed la ricchezza di voci...)
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Sì scusa Julien, ieri sera tardi mi ero soffermato soprattutto sulla tua prima frase, mentre della seconda mi pareva avessimo già discusso, invece riletta oggi mi pare che non sia così.

Devo ancora leggere bene il pdf, quindi ti chiedo in che senso ritieni attivo il legame tra testo e SHBG, in funzione anti-dht ?

Infine credo che i tempi siano maturi per una rivalutazione anche del DHT, certo è un articolo da body builders e quindi da devoti degli androgeni, va quindi preso con le molle però...

http://www.mesomorphosis.com/articles/arnold/dht.htm

...però c'è di interessante questo fatto che gli androgeni servirebbero a scatenare l'ipertrofia prostatica, ma poi sarebbero gli estrogeni a farli progredire e quindi in questa seconda fase il dht sarebbe di aiuto a farla regredire.Questa cosa l'avevo già letta su testi più scientifici, ma non avevo saputo darle un significato preciso.
Si sa mai che invecchiando ti ricrescano i capelli con il DHT...[:)]
Battute a parte non è un po' quello che sostenevi tu facendo notare che da anziani si perdono capelli pur aumentando il rapporto estrogeni/androgeni.

Ciao.

MA - r l i n

 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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Citazione:Messaggio inserito da Marlin
Sì scusa Julien, ieri sera tardi mi ero soffermato soprattutto sulla tua prima frase, mentre della seconda mi pareva avessimo già discusso, invece riletta oggi mi pare che non sia così.


Devo ancora leggere bene il pdf, quindi ti chiedo in che senso ritieni attivo il legame tra testo e SHBG, in funzione anti-dht ?
[/quote] Leggi pure il pdf, soprattutto le conclusioni e lo schema esemolificativo della penultima pagina. Pare che comuque, da quello che ho capito, che vi sono dei recettori di membrana per L'SHBG (che quindi si comporterebbe da vettore di steroidi ma anche da ormone esso stesso!) e che, se privo di legame a uno steroide, si può legare a questi recettori (se invece è legato già a uno steroide sessuale non può legarsi: ciò fa pensare a una riconfigurazione sterica della proteina conseguente al legame con gli ormoni sessuali!) e una volta legato a questi recettori il testosterone si può legare all'SHBG e successivamente svolgere le funzioni ormonali consuete... Non so di preciso cosa cambi questo tipo di azione con la classicazione ormonale il cui banalmente il testo libero si lega al recettore, però dati epidemiologici mostrano che è meglio che l'SHBG sia elevato piuttosto che il contrario. COme ti dicevo è un argomento da approfondire, purtroppo ora non ho il tempo di leggermi i cospicui riferimenti connsessi all'argomento...

J.S.
ciao...
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Mi pare però di capire che se c'è qualche effetto degli ormoni sessuali che si legano all'SHBG questo si verifica dopo che l'SHBG si è legato al suo recettore specifico e non quando è già legato all'ormone, infatti in questo caso il complesso ormone+SHBG non può attaccarsi al recettore specifico dell'SHBG (come mostra appunto il disegno).
Quindi un eventuale effetto dell'ormone (c'è un punto di domanda nel disegno) si verificherebbe proprio quando l'ormone sessuale libero si lega all'SHBG già attaccato al proprio recettore di membrana .
In altre parole, ad agire sarebbe sempre la componente libera degli ormoni sessuali, anche se all'ultimo passaggio si lega all'SHBG già attaccato alla membrana.

Lo studio è del 1990 e credo che gli studi più recenti che ribadiscono il fatto che i problemi (e i vantaggi) siano legati alla sola componente libera degli ormoni sessuali che sarebbero l'unica attiva, non facciano che ribadire quello che in questo studio si è trovato. Anche se qui rispetto allo schema libero/legato si aggiunge l'informazione della possibile attività dell'ormone anche per un legame che avvenga sulla membrana stessa e non prima e quindi nel caso in cui l'SHBG non abbia effettuato alcun trasporto dell'ormone.

Ciao.

MA - r l i n
 

davic

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21 Maggio 2006
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Ciao!! Scusate se mi intrometto nella discussione.

Volevo chiedervi: secondo voi l'aceto può essere utile ? Può essere utile fare bel massaggio del cuoio capelluto con l'aceto, poi lasciare agire una ventina di minuti e poi lavare i capelli ?

Qualcuno l'ha fatto questo esperimento ?
 

marlin

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9 Maggio 2004
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L'hanno fatto in molti, io compreso, l'aceto ti lucida i capelli e quindi ha un effetto estetico apprezzabile.

A livello curativo pare invece che non faccia niente, io ho usato anche una lozione artigianale con aceto (e non solo, per fortuna) ma faceva un odore insopportabile. Va sicuramente risciacquato in tempi brevi. In USA dicono che quello di mele apporterebbe OPC, ma il chimico, nonché produttore proprio di aceto, che è Dep (saluti, se passi di qui[;)][:)], mi ha detto che non può che essere minimo l'apporto di proantocianidine oligomere (OPC).

Ciao.

MA - r l i n
 

davic

Utente
21 Maggio 2006
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Cosa ne dici se io mescolo l'olio di sesamo con l'aceto e poi massaggio il cuoio capelluto, e poi dopo un po' lavo i capelli ?

Ho provato a farlo stamattina. Il miscuglio fa una puzza incredibile. Chissà se l'aceto magari funziona da veicolante !? O magari l'olio crea una barriera e resta tutto in superficie !?

L'olio da solo non viene assorbito un gran chè, come mi avevi detto tu un po' di tempo fa e vorrei farlo assorbire perchè l'olio di semi di sesamo per me è ottimo.

Cosa ne dici ?
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Quanto lo tieni in testa questo miscuglio ?

Penso che l'olio di canapa che contiene un certo quantitativo di GLA (5%) possa essere meglio, l'aceto invece serve solo a lucidare i capelli e non credo da veicolante.
Forse utilizzare uno spazzolino per distribuirlo sullo scalpo, come è stato suggerito in un'altra discussione, può avere un senso, per aumentare la penetrazione allargando meccanicamente gli ostii dei follicoli, altrimenti è improbabile che l'olio penetri sino in fondo.

In compenso l'olio se tenuto troppo tempo può sviluppare dei brufoli anche sullo scalpo.

Ciao

MA - r l i n


 

davic

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21 Maggio 2006
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Faccio un massaggio vario di tutto il cuoio capelluto con il miscuglio olio + aceto (penso più o meno 5 minuti) e poi lo lascio in testa per altri 15 minuti (non di più).
Poi lavo bene con acqua e sapone avendo cura di sciacquare bene per togliere tutti i residui.

Se mescoli bene l'olio con l'aceto ottieni un miscuglio più liquido, magari un po' riesce a penetrare, cioè spero che qualcosa fa. Non saprei, non me ne intendo molto.

Un'altra alternativa a cui ho pensato è utilizzare vino + aloe.
Oppure provare olio + aloe.


 

marlin

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9 Maggio 2004
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Opterei per il solo olio, mentre l'aloe lo userei a parte, comunque i tempi indicati per l'aceto vanno anche bene, mentre l'olio lo terrei, se possibile, un bel po' di più (il che significa che è comunque meglio separare l'olio dall'aceto).

A questo punto perchè non provi anche tu la cura dell'As do mar ?

Ciao.

MA - r l i n
 

davic

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21 Maggio 2006
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Però l'olio da solo mi rendo conto che non viene assorbito un gran chè, come mi avevi detto un po' di tempo fa.

Penso di andare avanti a mescolarlo con l'aceto. Per sicurezza metto meno percentuale di aceto perchè prima ne ho messo un po' di più, e ho lavato i capelli dopo soli 5 minuti che avevo il miscuglio in testa.

Provo a procedere così per un po' di tempo, poi se non sarò diventato pelato passerò ad aloe + vino rosso, anche perchè il vino è un po' alcolico così penetrano meglio i principi dell'aloe.
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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Citazione:Messaggio inserito da Davic
Provo a procedere così per un po' di tempo, poi se non sarò diventato pelato passerò ad aloe + vino rosso, anche perchè il vino è un po' alcolico così penetrano meglio i principi dell'aloe.


L'olio praticamente non penetra in profondità abbastanza per avere effetto e l'aloe come giustamente era stato fatto notare in un altro tread è acqua 98% acqua. Se vuoi provare qualcosa si interessante potresti farti preparare da qualcuno che li produce (alludo a quella ditta che proponeva prodotti personalizzati) una lozione con opc ù(dimeri e trimeri estratta da uvo rossa, piuttosto che il vino!), rosemary extract, aloe (quella concnentrata) e magari altre sostanze che può consigliarti Marlin (è lui l'esperto delle lozioni, io ho smesso di applicarle da 5 mesi). (Sophora, angelica Gigas?)
Secondo me può essere utile lo stesso Nizoral, che però va lasciato distribuito bene alla radice dei capelli e lasciato 5 min.

 

marlin

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9 Maggio 2004
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Julien io credo che sull'aloe si faccia un po' di confusione tra il gel che è contenuto all'interno della foglia e la foglia stessa (il rivestimento esterno) da cui si ricava la polvere usata nelle varie preparazioni a base di aloe. Il gel se è di qualità è perfetto per i capelli e lo scalpo, in fondo anche noi siamo fatti al 70% di acqua pur non essendo dei gel.[:D]

Il ketoconazolo andrebbe provato come crema o come lozione galenica.

Io continuo con aloe+dmso ed estratto di Angelica gigas, cui aggiungo poi una lozione con la stessa angelica g., epilobio, gelso e asiasari. Quindi ho quella, ora un po' in disuso, con soia, isoflavoni, cui aggiungo olio di jojoba e di melagrana.
Ecco Davic, puoi provare a mischiare l'olio preferito con quello di jojoba per tentare la penetrazione.

Dopo l'angelica vorrei provare con il cugino della decursina, ossia l'8-Mop o xantootissina dell'ammi majus, l'unica sostanza naturale che secondo il fitoDB ha come effetto collaterale l'ipertricosi (ma è da anni che lo dico e non mi decido a farlo[:)]).

Ciao

MA - r l i n



 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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Citazione:Messaggio inserito da Marlin
Dopo l'angelica vorrei provare con il cugino della decursina, ossia l'8-Mop o xantootissina dell'ammi majus, l'unica sostanza naturale che secondo il fitoDB ha come effetto collaterale l'ipertricosi (ma è da anni che lo dico e non mi decido a farlo[:)]).


l'8-methoxypsoralen! è presente anche in questa pianta http://www.pubmedcentral.nih.gov/articlerender.fcgi?artid=380460, ho trovato poi questo articolo ma sfortunatamente è solo in tedesco! http://de.wikipedia.org/wiki/Xanthotoxin
Potresti provare anche con la macrophylla Hydrangea...
 

marlin

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9 Maggio 2004
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La pianta in questione è il sedano, ma produce psoraleni solo se aggredito da quel microrganismo.

Sulla xantootossina siamo andati molto a fondo con energize, visto che in Oriente è contenuta in vari prodotti tra cui lozioni, ma nessuno per i capelli, quasi tutti per la vitiligine o la psoriasi.

L'ortensia (Hydrangea) non mi convince, è la cura di Waseda ed è l'amashiso giapponese che è in commercio da anni, ma senza aver fatto miracoli. Più probabile l'utilizzo da parte mia di sophora, ma per combattere l'eventuale canizie[:)]

Ciao.

MA -r l i n
 

lupo

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10 Febbraio 2005
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ciao marlin.premetto che ti stimo tantissimo ma quando tu dici che lo sprai amashiso non ha fatto miracoli cosa intandi?che non ha fatto ricrescere i capelli a nessuno? ma esso non è nato per questo scopo ma solo di aggredire l'alopecia da un'altra angolazione e cioè l'infiammazione presente a livello dei follicoli.si parla sempre di aggredire la calvizie da diverse angolazioni pur sapendo che con quello che abbiamo a disposizione per adesso non c'è nulla che possa farli ricrescere.gli estratti contenuti in questa pianta vanno a combattere diversi fattori responsabili della caduta tgf-beta pkc eccetera.waseda nella sua cura lo aveva inserito perchè lo riteneva valido ma non era una sua creatura.tra l'altro lui non usava propio lo spray ma una preparazione sua atigianale.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Sì Waseda faceva tutto in casa, un po' come me[:)], lui prendeva a piene mani da tradizione e ricerche innovative giapponesi e per questo il suo nick richiamava la famosa università nipponica.
Come sai Waseda è scomparso nel nulla nel 2001 dopo aver fatto conoscere un sacco di principi attivi e aver fatto credere di aver avuto ottimi risultati, lasciando orfani non pochi seguaci. Sugli stessi NG e forum in cui aveva suscitato tanto interesse le sue cure non sono considerate più con lo stesso interesse, perchè hanno portato a una forte delusione la maggior parte di chi le ha messe in pratica. Attualemente altre cure stanno attirando l'attenzione di utenti e addetti ai lavori, la stessa curcuma ha gli stessi effetti dell amashiso e pare sopravvivere da più lungo tempo (il suo lancio tricologico è da datarsi più o meno al 2003),

Certo, pare che anche queste cure vadano un po' a mode, tanto nessuna funziona veramente[:)], ma io credo che più che di mode si tratti di scartare quello che è stato provato e che non ha dato grandi risultati. Sarà deformazione professionale, ma a me interessa sperimentare le cose nuove e che pochi hanno provato, non quelle provate a lungo da un'infinità di persone. Per ovvi motivi.

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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Credo che ancora non ci si sia interessati abbastanza di una questione legata al metabolismo del DHT. E' universalmente riconosciuto che il principale meccanismo è quello che opera attraverso la 5AR che porta dal testosterone al DHT. Leggo tuttavia da un sito interessante - www.keratin.com - che il DEHA-S, cioé nella sua forma solfato, può interagire con la solfatasi dei follicoli e trasformarsi in DEHA che può passare attraverso una catena enzimatica ed essere trasformato in DHT. Quindi inibire anche totalmente la 5 alpha reduttasi, magari a livello locale, non garantirebbe la totale soppressione del DHT stesso, che avrebbe un'altra pathway per formarsi...

http://www.keratin.com/ac/baldnessbiology/baldnesscauses/015steroidmetabolismenzymesbaldness.shtml

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/...uids=11886493&query_hl=21&itool=pubmed_docsum

http://en.wikipedia.org/wiki/DHEA