Citazione:Messaggio inserito da Marlin
Su questa aga tardiva non saprei, anche se in un certo senso il mio vertex si è definitivamente scoperto proprio in quell'età che dici, ma l'intero processo ha comunque avuto inizio nei tempi canonici dai 18-20 anni in poi. Può essere sempre un qualcosa di genetico, infatti l'orologio dei geni può far scattare l'aga a 18 anni, come può farla scattare più avanti, con lo stesso discorso si potrebbe dire perchè non a 8 anni, o a 5 ? E così via. Cosa preserva i capelli dei bambini ? I bambini hanno livelli di testosterone uguali a quelli delle donne, peraltro.
Dici bene quando parli di orologio: non nego che ci sia qualcosa di geneticamente predeterminato in tutto ciò. Il punto è che c'é chi sostiene che dopo i 40' l'aga non è più questione di androgeni ma di radicali liberi. come se tra i 18-40 l'alopecia ha una eziologia legata alla sensibilità agli ormoni androgeni, mentre dopo è legata alla senescenza. Per me tutto ciò è abbastanza discutibile. Non si spiega infatti perché le zone colpite dalla senescenza siano proprio quelle che in età più precoce colpisce determinati soggetti, vale a dire le zone androgeno-sensibili (vertex e anse frontali). Se la sensescenza è qualcosa di generale dovrebbero essere tutti i capelli a essere colpiti. Inoltre se l'aga dopo i 40 è legata alla senescenza, non si capisce perché alcuni soggetti trattati con fina rispondono alla cura anche oltre la quinta decade. (parlo per esperienza personale: ho un prozio che è sui 50, prima capellone, verso i 45 ha cominciato a perdere i capelli nel vertex: ora assume la finasteride e a suo dire ha arrestato drasticamente la caduta, quantomeno). Tu credi che uno di queli eonuchi studiati da Hamilton o uno di quei nativi con deficit da 5AR tipo II con l'andare avanti degli anni abbiano manifestato una caduta localizzate nel vertex dovuta ai radicali liberi? ne testo di Imperato sta scritto che questi soggetti non presentano mai, in nessuno stadio di vita una alopecia da vertex (tipo la piazzetta che compare in tarda età agli uomini che in giovane età avevano il vertex coperto, come il mio prozio).
Perdona la digressione, dico queste cose perché il targhet che è stato pensato per la finasteride va dai 18 ai 40 anni. Dopo i 40 l'azione periferica degli androgeni sarebbe più blanda, ma a me sembra al contrario che un effetto dell'inselinimento è proprio quello di rendere i follicoli più sensibili agli androgeni. (nelle donne attempate ciò è evidente: anche se in forma più lieve degli uomini, dopo la meno-pausa e il calo degli estrogeni sono più sensibili agli ormoni androgeni e virilizzano con conseguente peluria facciale e blanda recessione dell'attaccatura frontale).
Poi naturalmente c'é l'inselinimento vero e proprio, quello mediato ai radicali liberi: ed è dimostrato che il ciclo anagen dura meno con l'andare avanti negli anni e la denssità diminuisce in modo generalizzato su tutto lo scalpo in estrambi i sessi. Lì c'é poco da fare... (ma dicono che il resveratrolo rallenti l'invecchiamento nei sorci e in altre piccole bestiole [8D] )
P.S.
Un anno fa si parlava di epitestosterone, che svolgerebbe naturalmente una funzione anti-androgena e che calava con l'andare avanti dell'età. C'era anche un relatore (un certo Dott. Rossi di ROma) del sitri che intendeva sperimentarlo a fini terapeutici: sorprendentemente tutto è svanito nel nulla! Sai mica se nei documenti sitri hanno redatto qualcosa in merito? ://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=PubMed&list_uids=14630088&dopt=Abstract