per Marlin e Julien, parere

cleopatra

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10 Agosto 2004
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Cara nara
come detto da Marlin la passiflora è una piata diversa dall'epilobio che, tra i suoi tanti nomi, anovera sia Epilobium angustifolium che Epilobium parviflorum. Quest'ultimo, infatti, fa parte della famiglia delle Onagracee mentre la passiflora fa parte della famiglia delle Passifloraceae.

Per quanto riguarda l'epilobio i principi attivi sono, per i fiori: aldeide salicilica, etere metilsalicilico, pigmenti flavonici come la vitessina e antocianici come la malvidina e la cianidina, mentre per le radici: tannini gallici, mucillagini, resine, amido, sali minerali, acido ursolico, licosidi flavonici.
Come si evince dalle varie schede terapiche questa pianta sarebbe attiva nei confronti di 5 alfa-reduttase e aromatase:
Questo articolo mi sembra abbastanza completo ed interessante per il nostro punto di vista [;)]:


5-alpha-reductase:
Small Flowered Willow Herb is a herb that inhibits the enzyme 5-alpha-reductase which converts testosterone to its most potent form (dihydrotestosterone or DHT). Proscar (finasteride) is a prescription drug that works through the same mechanism as saw palmetto. Proscar decreases the levels of DHT, which results in the shrinkage of an enlarged prostate. This drug may be associated with some negative side effects, such as loss of libido. It is important to note that Proscar, unlike small flowered willow herb, has been subjected to controlled clinical studies.

Oenothein A and B:
Inhibition of 5 alpha-reductase and aromatase, which are involved in the etiology of benign prostatic hyperplasia (BPH), was confirmed in several recent articles. In addition, the anti-infectious activity of a water-alcohol extract of epilobium was shown in vitro (outside the body), in ovo (in an egg) and in vivo (in a living body)...
http://www.mdidea.com/products/new/new093.html

Curiosità: In prodotti usati topicamente è contenuta nel famoso Crinagen!

Un abbraccio
Cleopatra...[:)]
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Alla fine ce l'ho fatta a leggere tutto il link sopra[:D] di Cleop. Interessante, unica ombra, soprattutto per la carenziale, il fatto che l'enoteina sia un inibitore anche dell'aromatasi (male comune tra queste sostanza anti 5AR).

Rilancio il dibattito presentandovi un integratore che in USA sembrerebbe iniziare a far parlare molto di sè: il Protandim.

Si basa sul concetto che il corpo deve produrre i proprio antiossidanti, mentre quelli introdotti dall'esterno sono meno efficaci:


http://www.protandim.com/how-protandim-works.htm

E' l'apoteosi quindi del cardo mariano (con la silimarina), che è in buona compagnia del the verde (sempre ok[:)]), e della curcuma (ottima), poi c'è la mitica erba ayurvedica anti-ictus ashvagandha e la bacopa (tutta da scoprire).

http://www.protandim.com/about-protandim.htm

Parliamone [:)]

Ciao.

MA - r l i n
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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Citazione:Messaggio inserito da Marlin
Alla fine ce l'ho fatta a leggere tutto il link sopra[:D] di Cleop. Interessante, unica ombra, soprattutto per la carenziale, il fatto che l'enoteina sia un inibitore anche dell'aromatasi (male comune tra queste sostanza anti 5AR).

Rilancio il dibattito presentandovi un integratore che in USA sembrerebbe iniziare a far parlare molto di sè: il Protandim.

Si basa sul concetto che il corpo deve produrre i proprio antiossidanti, mentre quelli introdotti dall'esterno sono meno efficaci:


http://www.protandim.com/how-protandim-works.htm

E' l'apoteosi quindi del cardo mariano (con la silimarina), che è in buona compagnia del the verde (sempre ok[:)]), e della curcuma (ottima), poi c'è la mitica erba ayurvedica anti-ictus ashvagandha e la bacopa (tutta da scoprire).

http://www.protandim.com/about-protandim.htm



Quello che non riesco a capire è come gli estratti sopraccitati possano svolgere azione antiossidativa ad alto livello (cioè influenzando gli antiossidanti endogeni, come la catalasi, i superossidodismutasi, e la glutatione perossidasi), quando sono comunemente conosciuti come antiossidanti esogeni.

Sapevo invece che una corretto bilancio di alcuni metalli come il ferro e il selenio (che servono per construire la catalasi e la glutatione perossidasi) siano fondamentali per la sintesi degli enzimi ossidoriduttivi endogeni.

Riguardo all’azione antiossidante di vari composti, trovo che non sia affatto trascurabile, poiché se l’attività della 5 alpha redattasi è inibita dall’insaturazione degli acidi grassi di membrana, e se un sistema antiossidativo inefficiente causa una aumentata ossidazione degli acidi grassi polinsaturi - quindi un aumento della quota fra PUFA e SFA - all’ora l’efficienza antiossidativa influenza anche la metabolizzazione degli ormoni androgeni nei tessuti bersaglio.

Ti allego l’ultimo numero di dermocosmonews, dove si parla per l'appunto di questi argomenti.

http://www.dermocosmonews.it/pdf/dermocosmo1-2006.pdf
 

marlin

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Intressante numero, Julien, con la dott.ssa Bezzola sempre sulla breccia[:)], chissà però quali molecole siano state testate insieme alla dieta ipocalorica.

Il sito del Protandim è completo di studi che non ho avuto ancora il tempo di leggere, ma ho letto invece le discussioni su questo prodotto e alcuni si chiedevano le stesse cose. Sono riuscito solo a sapere che il cardo mariano (che ho acquistato[:)]) rende disponibile più glutatione perchè lo fa risparmiare. A mio giudizio è tutta nella silimarina la specificità di questa azione endogena, infatti, se ricordi, l'avevo segnalata tempo fa dopo aver letto che la consigliava (assieme al cordiceps, per gli ecdisteroidi) un guru USA degli integraotri naturali, proprio adducendo questi motivi.

Ora però penso che il Protandim non poteva essere solo un integratore di questa pianta, ma per essere considerato una novità dovesse unire un po' di pezzi forti se non esotici.
La bacopa è un adattogeno non molto conosciuto e l'ashwagandha (withania sonnifera)pare veramente efficace contro gli ictus.

Così proprio da oggi prenderò il cardo mariano (Long life, tanto per cambiare[:)])[:p], mentre, come sai, prendo già curcuma e the verde; la decisione non è affrettata perchè pensavo di provarlo da parecchio tempo, ma solo ora ho finito le confezioni di altri integratori[:)].

Ciao.

MA - r l i n



 

cleopatra

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10 Agosto 2004
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Citazione:Messaggio inserito da Marlin
Alla fine ce l'ho fatta a leggere tutto il link sopra[:D] di Cleop. Interessante, unica ombra, soprattutto per la carenziale, il fatto che l'enoteina sia un inibitore anche dell'aromatasi (male comune tra queste sostanza anti 5AR).
MA - r l i n

[:D][:D][:D][:D][:D]
In effetti non era leggerissimo!

Quanto al Protandim ecco un link che ne racchiude un'altra marea:

http://www.tonyc.com/protandim/

Bacissimi
Cleopatra...[:)]
 

marlin

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Grazie molte Cleop, in pratica il link che hai messo sopra è anti-Protandim.

Anch'io lo sono, ma solo per i costi eccessivi per un mix di sostanze naturali, molte delle quale già abbastanza note.[:)]

Tra l'altro il Protandim era nato come una sostanza sola innovativa e sintetica che poi è stata accantonata perchè presentava qualche sides, quindi si è puntato su questa formulazione tutta naturale.

Quel poco che ho letto dei link del tuo link[:)] però mi è sembrata la soltia polemica tipica degli USA, dove ci si aggrappa alla FDA per dire che qualcosa che non ne ha avuto l'approvazione non funziona ed è una Xxxxxx. Ma passare i test dell'FDA ha costi molto elevati e non credo che un'azienda li voglia affrontare per un mix di sostanze già reperibili sul mercato e in natura e quindi non esclusive nè brevettabili singolarmente.

Si sfrucuglia poi tra gli effetti collaterali di queste sostanze tirando fuori dosaggi che ammazzerebbero un elefante[:)]. Io dico solo: parliamone, ossia, è possibile che vi siano questi trenta estratti naturali (solo alcuni sono entrati nel Protandim) che alzano SOD e catalasi abbassando in contemporanea i TBARS (indicatori dello stress ossidativo, prodotti dalla dalla degradazione degli acidi grassi polinsaturi)? Se esistono e funzionano proviamole, nel caso non diano effetti indesiderati di rilievo, poi giudicheremo. Nel provarle sceglieremo la soluzione più conveniente, quindi difficilmente ordineremo il Protandim da oltreoceano[:)].

Baci.

MA - r l i n
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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Non vorrei uscire fuori tema, ma ho due interessantissimi link a documenti integrali sul sesamo:

http://jn.nutrition.org/cgi/reprint/135/5/1056.pdf

Forse lo studio più completo sui lignani del sesamo (con tutte le formule di struttura!) sulle concentrazioni e sulla loro biodisponibilità. Pare che nel lungo periodo la metabolizzazione ad enterolattone si qualcosa di concreto.

Interessante, ma molto più tecnico il seguente studio:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/..._uids=16597711&query_hl=1&itool=pubmed_docsum

Interessante anche questo abstract:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?CMD=search&DB=pubmed
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Non fuori tema, Julien, diciamo che si torna a un altro tema, a te molto caro[:D]

L'abstract del primo link mi pare sia già stato postato, ma ottimo è l'approfondimento.

Il secondo link parla di effetti di vasodilatazione della sesamina che la fanno accostare, solo in questo senso, al minox.

Quindi col sesamo si produce enterolattone e si ha un effetto vasodilatatore, forse è per questo che in Cina viene considerato da sempre la miglior cura contro la calvizie[:)]

Immagino, Julien, che l'enterolattone ti interessi in particolar modo per le analogie con lo spiro.

L'ultimo link porta alla pagina iniziale di Pubmed, devi ripostarlo.

Ciao.

MA - r l i n

 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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Citazione:Messaggio inserito da Marlin
Immagino, Julien, che l'enterolattone ti interessi in particolar modo per le analogie con lo spiro.


purtroppo Galenico non ha potuto inviarmi l'articolo integrale di Evans e co. dove appunto si discuteva della capacità anti 5 alpha reduttasica dei lignani.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?CMD=search&DB=pubmed

Citazione:L'ultimo link porta alla pagina iniziale di Pubmed, devi ripostarlo.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/...t_uids=9461660&query_hl=1&itool=pubmed_docsum
 

cleopatra

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10 Agosto 2004
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Carisimo Marlin
si, in effetti era una linkata anti-preparato ma l'ho postata appositamente! [:D]
Come sai i pro e i contro scatenano delle belle discussioni quindi un buon punto di partenza! [;)]
Sinceramente alcune piante considerate sono già di conoscenza comune e destano sempre il loro interesse per cui direi che se ne può parlare tranquillamente...sono certa che qualcosa ne verrà fuori!

Baci
Cleopatra...[:)]
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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http://www.sitri.it/psicogena/psocogena.html

Interessante articolo sul sito della sitri redatto dal Dott Campo. Si ricollega allo studio linkato tempo fa da Marlin sull'alopecia nei ratti indotta dallo stress sonoro. VI è anche una classificazione dei mediatori chimici (perlopiù non steroidei) nocivi al capello. Linko invece qui sotto un absitract con lo studio riguardo alle interazioni fra steroidi (estrogeni e progestinici)
e alcuni dei mediatori chimici citati nell'articolo di Campo.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/..._uids=15795118&query_hl=2&itool=pubmed_docsum

da cui evincono curiosi risvolti sull'ambivalenza di questi, comunque utili, composti chimici usati nella terapia topica da defluvio androgenetico.

Progesterone increases sebum secretion. Estrogen accelerates cutaneous wound healing stimulating NGF production in macrophages, GM-CSF production in keratinocytes and bFGF and TGF-beta1 production in fibrobl

Sarebbe interessante trovare sostanze naturali terapeuticamente utili
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Oh bravissimo Julien, il primo link parla proprio di quanto discutevamo poco tempo fa e di quanto là sopra[:)] si parlava ancora una settimana fa dopo la visita da Campo di un utente. Quindi è di grande importanza e attualità. SI parla esplicitamente e in italiano[:)] del ruolo della sostanza P, di cui c'era traccia solo nelle discussioni d'oltreoceano.

Tenendo conto poi che siamo un po' tutti sotto stress, molti si riconosceranno nel quadro patologico delineato da Campo. Probabilmente l'androgenetica ha anche questa componente psicogena in maggiore o minore misura e vedo che anche il sistema immunitario è coinvolto in questo processo. Ne approfitto qui per riportare l'attenzione su queste interazioni tra sistema endocrino, nervoso e immunitario o meglio su certe sostanze collegate utilizzate da questi sistemi.

Quanto all'estrone e al progesterone del secondo link credo che i loro effetti in parte contrastanti possano spiegare la loro efficacia moderata in questo campo.
L'estrone stimolerebbe il nocico NGF nelle ferite, ma quando queste non sono presenti forse non agisce in questo modo.

Consiglio a tutti di leggere attentamente questi link che hai postato.

Quanto ai rimedi naturali io credo che indirizzandoci sui fitoestrogeni (per emulare l'estrone, magari evitando gli effetti negativi) e gli inibitori dell'elastasi (pare che alcuni possano inibire la sostanza P) si possa trovare qualcosa di utile.


Ciao.

MA - r l i n
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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Citazione:Messaggio inserito da Marlin
Quanto ai rimedi naturali io credo che indirizzandoci sui fitoestrogeni (per emulare l'estrone, magari evitando gli effetti negativi) e gli inibitori dell'elastasi (pare che alcuni possano inibire la sostanza P) si possa trovare qualcosa di utile.


Che alcune sostance anti elastasi siano anche anti-substance p può essere, ma cercando non ho trovato conferme. Sul phytoDB l'unica voce antisubstance p riporta all'alcaloide del pepe, la piperina, che però come sai sembra essere fra l'altro cancerogena (e pare aumenti moltissimo l'assorbimento di certe sostanze).

Più abbordabili abbiamo le catechine (almeno nei ratti) e lo zingiber officinale (il comune zenzero), Il Ginko Biloba e l'iperico

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/...uids=12834002&query_hl=13&itool=pubmed_docsum

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/...uids=15331156&query_hl=13&itool=pubmed_docsum

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/...uids=15643562&query_hl=16&itool=pubmed_docsum

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/...uids=11518071&query_hl=16&itool=pubmed_docsum
 

marlin

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Sulla cancerogenicità della piperina ho indagato tempo fa e pare che tutto derivi da una ricerca che ha riscontrato forme tumorali alla bocca di forti consumatori di pepe. Forse non ha lo stesso effetto se deglutita.

Sullo zenzero sono incappato di recente su una controindicazione sul sistema SOD, catalasi, GPX-glutationeperoxidasi e TBARS (vedere ricerca sopra del Protandim).

Quanto alle catechine vanno sempre di moda[:)], quindi qualcosa faranno.

Comunque è da un po' che sto prendendo un integratore preparato dal nostro Galenico che mi garantisce 50 mg di resveratrolo al dì, che come sai è un forte antielastsi, sopratutto a queste dosi.

Va detto comunque che trovare sostanze che agiscono come antagoniste dei recettori di questi fattori coincide con la ricerca del minoxidil naturale (visto che il minox agisce proprio in questa maniera), e ritengo che questa sia la cosa più difficile (visto che di anti-dht naturali ce ne sono a iosa).

Ciao.

MA - r l i n

 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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Citazione:Messaggio inserito da Marlin
Comunque è da un po' che sto prendendo un integratore preparato dal nostro Galenico che mi garantisce 50 mg di resveratrolo al dì, che come sai è un forte antielastsi, sopratutto a queste dosi.


Più potente sembrano essere le prantocyanidine, nei confronti dell'elastasi hanno un IC50 molto più basso (4 uM vs 37 uM ) (benché il peso molecalare sia più elevato): il phytodb indica anche come attività antialopecic e propecic.

http://www.ars-grin.gov/cgi-bin/duke/chemical.pl?PROANTHOCYANIDINS

http://en.wikipedia.org/wiki/Oligomeric_proanthocyanidin
http://www.thorne.com/pdf/journal/5-2/oligomericproanthocyanidins.pdf

(lo stesso Rinaldi proponeva integratori di OPC della fitologica,estratte dalla corteccia pino marittimo e ad un prezzo non proprio competitivo). Da quanto tempo assumi il resveratrolo?



 

marlin

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Attenzione, Julien, al peso molecolare perchè quello del resveratrolo è solo 228, mentre quello delle OPC è elevatissimo, perchè sono tannini condensati e i tannini singoli pesano da più del doppio fino a 100 volte tanto il resveratrolo. Quindi dovrebbe bastare meno resveratrolo per avere lo stesso effetto (infatti quando è indicata la molarità ogni volta si deve andare a vedere il peso molecolare).

Vedi qua:
http://www.ansci.cornell.edu/plants/toxicagents/tannin/chemical.html

Io le OPC le ho prese sia come Activin Long Life(per os, ma per poco) che per un anno intero col Revivogen. E' giusto provare altro[:)]

Comunque è da poco più di una settimana che sto integrando col resveratrolo 50mg.

Ciao.

MA - r l i n
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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Citazione:Messaggio inserito da Marlin
Io le OPC le ho prese sia come Activin Long Life(per os, ma per poco) che per un anno intero col Revivogen. E' giusto provare altro[:)]


certo fai bene a provare altro. Però se mi dici che l'activin l'hai preso per poco, in realtà non sai per certo gli effetti che su di te avrebbe avuto nel medio periodo. Io sono proprio interessato all'activin della long life: ti ricordi per caso quanti milligrammi erano a opercolo e la titolazione? Nel sito www.pho.it queste info non si riescono a rintracciare.

Comunque si diceva dell'acido ursolico, che benché sia un apoptotico, come del resto molti altre molecole naturalmente presenti in frutta e verdura, lo è nei confronti delle cellule tumorali, e quindi tale effetto apoptotico potrebbe essere inifluente nella papilla dermica: mentre è un inibitore dell'elastasi e del tgf Beta (come indicato dal phytoDB)
Ricordo inoltre che l'acido ursolico è contenuto nella nipononivea,
anche se non sono mai riuscito a rintracciare le concentrazioni.
forse è uno fra i princivi attivi non dichiarati del 90% dell'estratto.
 

marlin

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L'Activin se non erro aveva 50mg di OPC e nella seconda versione è stato aggiunto il trans-resveratrolo.

In realtà l'avevo preso per mia moglie e per metterlo in lozione (un poco) poi lei non lo ha usato (come al solito[:)]) e me lo sono preso io per un mesetto, quindi ho ripetuto il tutto per due mesi con la nuova versione (con 50 cps).

Sì Julien, dobiamo ancora scoprire il segreto della nipo, ammesso che esista[:)]. Va bene anche questo acido, ma non si scarti gli altri (caffeico, clorogenico, magari è il mix di questi a funzionare).

Ieri ho cercato novità sul saw palmetto-serenoa (per la discussione nella sezione nuovi prodotti, vai a vedere, se non l'hai già fatto).
Ho trovato anche questo di recente e, a mio giudizio, molto interessante:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=pubmed&dopt=Abstract&list_uids=16550232&query_hl=1&itool=pubmed_docsum

Forse il saw non serve a molto, ma che dire delle altre erbe, di cui in parte si è già parlato ?

Infine mi piacerebbe fare anch'io l'esperimento di Double-A (aloe+duta), ma con un altreo principio naturale. Secondo te qual'è il più forte inibitore naturale del Dht (esclusi gli acidi grassi e chi li contiene)? Forse la decursina da te segnalata (ma anche l'artocarpina sembra assai potente). Oggi forse ho la possibilità di sapere se l'erboristeria cinese la tratta (Angelica gigas, o coreana, Nakai).

Ciao.

MA - r l i n




 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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Citazione:Messaggio inserito da Marlin
L'Activin se non erro aveva 50mg di OPC e nella seconda versione è stato aggiunto il trans-resveratrolo.

In realtà l'avevo preso per mia moglie e per metterlo in lozione (un poco) poi lei non lo ha usato (come al solito[:)]) e me lo sono preso io per un mesetto, quindi ho ripetuto il tutto per due mesi con la nuova versione (con 50 cps).


Solo 50 mg!? Peccato, se penso che l'integratore al te era di 280 mg di catechine standardizzate all'80% in EGCG!

Citazione:Sì Julien, dobiamo ancora scoprire il segreto della nipo, ammesso che esista[:)]. Va bene anche questo acido, ma non si scarti gli altri (caffeico, clorogenico, magari è il mix di questi a funzionare).


Già, noi stiamo a ragionare ma forse dovremmo in realtà darci da fare per far analizzare l'estratto da un laboratorio...

Citazione:Ieri ho cercato novità sul saw palmetto-serenoa (per la discussione nella sezione nuovi prodotti, vai a vedere, se non l'hai già fatto).
Ho trovato anche questo di recente e, a mio giudizio, molto interessante:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=pubmed&dopt=Abstract&list_uids=16550232&query_hl=1&itool=pubmed_docsum

Forse il saw non serve a molto, ma che dire delle altre erbe, di cui in parte si è già parlato ?


L'articolo è interessante, ma secondo me troppo poco inerente all'endocrinologia non si parla di enzimi e ormoni, ma di apoptosi... Comunque potrebbe essere che diverse fra quelle erbe siano anche antiandrogene. COme dicevi più sopra, di anti androgeni naturali ce ne sono molti, anzi è una caratteristica farmacologica molto comune. Il che è certamente curioso...

Citazione:Infine mi piacerebbe fare anch'io l'esperimento di Double-A (aloe+duta), ma con un altreo principio naturale.


La duta ha dato dei risultati contrastanti. QUi sul formun c'è addirittura chi facendosi le analisi dopo un anno di assunzione quotidiana di dutasteride, aveva i livelli sierici di Dht maggiori che all'inizio della terapia. Spesso ho letto che induce ciclici effluvi.. In altri addirittura aggrava la situazione nella zona forntale, poiché abbassa molto il dht ma innalza altri androgeni più deboli come il testosterone e androstenedione, i quali comunque bene non fanno alla chioma.

Citazione:
Secondo te qual'è il più forte inibitore naturale del Dht (esclusi gli acidi grassi e chi li contiene)? Forse la decursina da te segnalata (ma anche l'artocarpina sembra assai potente). Oggi forse ho la possibilità di sapere se l'erboristeria cinese la tratta (Angelica gigas, o coreana, Nakai).


Molto difficile rispondere. Certo della decursina si parlava di contentrazioni addirittura nanomolari (quindi dello stesso ordine di grandezza di finasteride), ma non ho capito se è selettiva nei confronti del tipo I o agisce su tutte e due le isoforme. Sorprendetemente, se dati sulla inibizione che ti ho postato dall'articolo che menzionato tempo fa sono corretti http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/..._uids=11380153&query_hl=5&itool=pubmed_docsumpropriola curcumina sembra fra le più potenti moltecole, con una IC50 compreso fra 5 e 10 uM, ma anche capace di modulare l'espressione del recettore per gli androgeni e diminuire addirittura il PSA, nonché avere una spiccata azione antiossidante e antinfiammatoria. Da alcuni studi sembra anche che inibisca fra i numerosi enzimi, anche l'elastasi. Io uso la polvere pura di sola curcuma e non il curry. Il rizoma contiene fino a 38.000 ppm di curcumina, ma la polvere è un po' più concentrata perchè non ha quei 130.000 ppm di acqua che indica il Phytodb. Sarebbe anche interessante approfondire sulle altre numerose sostaze che sono contenute nella curcuma...(gli altri curcuminoidi e i sesquiterpeni, ma questa è un'altra storia).


http://www.ncbi.nlm.ni. h.gov/entre...t_uids=9397403&query_hl=1&itool=pubmed_docsum

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/..._uids=12676044&query_hl=1&itool=pubmed_docsum
 

marlin

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Dunque Julien, anch'io uso la polvere di curcuma, ma sei sicuro che il fitoDB non si riferisca proprio a questa (root)? Anche perchè, come ti ho già detto, la somma dei ppm non fa un milione, ma è solo la citazione dalle varie ricerche.

Ieri non ho resistito ho preso l'angelica Nakai e l'ho messa in lozione visto che era già in estratto. L'erborista (italiana) mi ha detto che è il ginseng delle donne ne ho dedotto che forse non fa altrettanto bene agli uomini se ingerito sistemicamente dal momento che è fortemente antiandrogeno. Me ne sono invece infischiato del fatto che sia una cumarina[:)]Anche l'8-Mop lo è (l'unica sostanza, altrimenti nota come xantootossina, definita come ipertricotica dal fitoDB) e prima o poi lo provo[:)].

Visto che sono capitato in bella erboristeria per caso (il cinese era chiuso a quell'ora, di pranzo) ho preso anche epilobio e gelso (artocarpina) e li ho messi in lozione.
Devo dire che il profumo dell'epilobio è fantastico e già questo mi incoraggia a continuare. L'erborista mi ha detto che è molto efficace per la prostata.

Sui sides di duta non saprei (ma se ti sente unlocked sei finito[:)]), ma mi piacerebbe provare l'aloe con questi principi naturali.

(alcuni link sopra non si aprono)

Ciao.

MA -r l i n