per Marlin e Julien, parere

willi

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23 Marzo 2005
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ok grazie per la precisazione Julien

ah, spetta Marlin, se con dieta alcalinizzante ti riferivi nello specifico a quella in particolare, beh allora nemmeno io sono in accordo Young e né tantomeno sono un sostenitore del metodo..

prima con la mia affermazione (che i saluti non dobbiamo ancora darli) mi riferivo al fatto che non dobbiamo incoraggiare l'iperacidità dell'organismo (quindi mettici anche il ph delle urine, della saliva, e di vari tessuti) e che quindi alcalinizzare non fa male
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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CMq va precisato che i fautori della dieta alcalinizzante fanno riferimento ai presunti effetti negativi dell'acidità presente nelle cellule e nei fluidi corporei (plasma, liquido interstiziale, liquido cefalo-rachidiano ecc...) non nell'acidità presente nei visceri in continuità con l'ambiente esterno (colon, stomaco, vescica, vagina ecc).
Non credo nei precetti macrobiotici e men che meno in certe pratiche alimentari oscure, ma mi sento di spezzare una lancia a favore di una moderata propensione dietetica all'alcalinizzazione in quanto il metabolismo è certamente acido, l'esercizio fisico acidifica il corpo, così come il l'iper-consumo di proteine e cibi processati (carboidrati raffinati e proteine animali) unito allo scarso consumo di vegetali. L'acidosi anche se compresa nell'intervallo compatibile con la vita (PH > 6,8) può avere delle conseguenze negative sulla salute. Occorre quindi compensare questi equivalenti acidi fissi pari a 1mE/Kg con un adeguato consumo di cibi alcalini - sostanzialmente frutta e verdura - in modo che il rene non debba iper-lavorare per tamponare attraverso la secrezione di HCO3- tutti gli acidi fissi prodotti dal metabolismo. Contro-intuitivamente anche gli acidi deboli (come tanti acidi presenti nella frutta) sono ottimi alcalinizzanti (incluso il lattato) in quanto un tampone, ovvero una soluzione capace di attenuare le oscillazione del PH in una soluzione - è costituito da un acido debole e dal suo sale costituito dalla sua base coniugata, ad esempio
H2CO3 <--> H(+) + HCO3(-);
NaHCO3 <--> Na(+) HCO3(-)

In genere il maggior tampone è costituito dalle proteine e dai proteinati e dall'acido carbonico
H2O + CO2 <--> H2CO3 <--> H+ + HCO3-
CO2 è regolato dal polmone, mentre HCO3 è regolato dal rene.
 

marlin

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Altro alimento a mio avviso e non solo mio, molto benefico è l'aceto di mele....anche qui difficile dimostrare che sia alcalinizzante (ma ormai siamo abituati a sentire di tutto...).

Ciao

MA - r l i n
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Studio sui gemelli e calvizie:

http://journals.lww.com/plasreconsurg/Fulltext/2013/05000/The_Contribution_of_Endogenous_and_Exogenous.41.aspx

Piccole variazioni da fattori esogeni, del resto la calvizie è al momento considerata legata a fattori ereditari all'80% (e infatti non c'è gemello con aga che non abbia gemello anche lui con aga, anche se in alcuni casi il grado può essere diverso).

Ciao

MA - r l i n
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Eh vabbé, non c'è un premio per chi posta prima[:)]

...ma c'è un apprezzamento per chi commenta prima: Julien, parere[:)]

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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cmq sul ruolo della 5 alpha reduttasi e lo stress ossidativo rimando alla mia - lungimirante, senza falsa modestia - osservazione circa il rapporto tra NAD/NADH e 5 alpha reduttasi, Quando somministriamo nicotinamide a dosaggio modesto, quando corriamo o quando ci sottoponiamo a restrizione calorica NAD aumenta a scapito di NADH.
L'alcol al contrario è notorio aumenti NADH sbilanciando il rapporto redox della cellula (l'ossidazione dell'alcol produce un bel quantitativo di elettroni sotto forma di H+ che entrano nella catena di trasporto mediante la riduzione del NAD a NADH).
 

romero

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10 Maggio 2010
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Mi ha incuriosito l'equazione: più soldi si spendono per la prevenzione dell'AGA, più aumenta la caduta nella zona temporale (e senza alcun vantaggio nelle altre zone).
(...increased money spent on hair loss products (p = 0.050) were all associated with increased temporal hair loss)
Allora possiamo chiudere questo forum...
 

marlin

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Partendo da Romero: nelle stesse conclusioni dello studio in questione si propende per il fatto che l'ossessione per i capelli porti a uno stress maggiore che danneggia gli stessi capelli, ma è quello che spesso si dice anche su questo forum da quando è aperto (che ricordi io).

Passando a Julien: nello studio non si distingue tra esercizio fisico aerobico e anaerobico anche se li si cita nelle conclusioni. Chi fa più esercizio fisico pare essere messo peggio, ma non è detto che corra. Immagino invece che citando la restrizione calorica tu ti riferisca al sorprendente fatto che il BMI (Indice massa corporea) minore peggiori la situazione...ebbene, come hanno fatto notare in un forum estero, c'è un clamoroso errore riguardante uno studio (qui col n°17) in cui, tra le altre cose, si è calcolato il rapporto tra SHBG e BMI, in quello studio, si fa notare, si dice esattamente il contrario, ossia che l'SHBG è maggiore con minore BMI e non il contrario come si affermano nel commento (alquanto approssimativo) di questo studio.

Per me la questione è un'altra: il gemello più in carne aromatizza di più (grazie al grasso, magari accumulato facendo meno esercizio fisico) e l'aromatasi funziona a favore dei capelli (anche nei maschi, al contrario di quanto alcuni ancora pensano).

Quanto all'alcool la dose benefica è molto limitata essendo inferiore a 4 drinks alla settimana (che negli USA sono un'inezia), hanno peggioramenti sia gli astemi che i normali bevitori (penso che almeno un drinks al giorno per essere considerati tali lo si debba prendere...).

Ciao

MA - r l i n
 

marlin

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Forse è per questo che ad alcuni, anche coi naturali, sviluppano infiammazione della prostata ?

http://joe.endocrinology-journals.org/content/early/2012/05/04/JOE-12-0142.full.pdf

...quindi i naturali sono per forza anti-dht...[:)]

Ciao

MA - r l i n
 

marlin

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Saccheggiando un po' la raccolta di abstract del 7° Congresso della Ricerca sui capelli:

<<Mammalian target of rapamycin complex 1 (mTORC1) may modulate the timingof anagen entry in mouse hair follicles
AJ Kellenberger 1,2 and M Tauchi 1,2,3 1 Division of Molecular Neurology, University Hospital Erlangen, Erlangen, Germany;
2 Institute of Anatomy II, University of Erlangen-Nuremberg,Erlangen, Germany and 3 Department of Neurology, University Hospital Erlangen, Erlangen,Germany

Mammalian target of rapamycin (mTOR) has a critical role in the regulation of cell growth andsurvival by integrating major signal inputs, such as nutrients, growth factors, energy, and stress.There is limited evidence that mTOR influences hair follicles (HFs), which undergo cycles of quiescence (telogen), growth (anagen), and regression (catagen). Activated mTOR was detected intelogen HFs and it is known that diverse molecules taking part in the mTOR signaling pathway,including Wnt, FGF-1 and Akt-related molecules, control HF proliferation. Thus, we sought toinvestigate whether mTOR, in particular mTOR complex 1 (mTORC1), regulates the hair growth cycle by using immunohistochemical, biochemical, and in vivo functional approaches. mTORactivity was quantitatively evaluated by measuring mTORC1-specific kinase activity throughout the hair cycle. The analysis of mTORC1 kinase activity showed phase-dependent changes: low in telogen, high in anagen, and late morphogenesis. The localization of activated mTOR in HFs wasassessed by immunohistochemical staining using antibodies against phosphorylated mTOR atS2448 (p-mTOR) and phosphorylated p70S6K at T389 (p-p70S6K), a downstream target of mTOR. In telogen, only scattered p-mTOR/p-p70S6K-positive cells were detected in the bulge region;however, when anagen initiation approached, the number of stained cells was increased. These results were indicative for mTOR’s role in hair growth initiation at the onset of anagen.
In vivo pharmacological analysis using the specific mTORC1 inhibitor, rapamycin, showed a delay in the hair cycle initiation, reflecting mTOR’s role in temporal regulation of anagen initiation. This study adds functional evidence that mTOR signaling is involved in the hair cycle regulation. We suggestthat mTORC1 may modulate the timing of anagen initiation in HFs.>>


...più o meno quello che sospettavo da sempre...[:)]

Ciao

MA - r l i n
 

marlin

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L'acido clorogenico e si suoi derivati pare abbiano questo effetto. Anche di recente si parlava di stella alpina come pro-WNT, ma se si guardano i componenti ci sono gli attivi anti-dht come appunto l'acido clorogenico, l'apigenina e la luteolina...

http://www.gigicabrini.it/farmacia/fprodotti/fpro0419.html

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

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bah, attualmente sto usando il permixon, abbastanza prevenuto sui risultati che potrò darmi... peraltro dopo un periodo di pratica di automeditazione e prevenzione dello stress e l'integrazione di D3 i miei capelli sono nettamente migliorati rispetto a 6-7 mesi fa.
 

marlin

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I recenti progressi di Follica di cui parliamo altrove, alla fine evidenziano che potrebbero essere utili per l'aga (anzi per la generazione di nuovi follicoli a prescindere dall'aga) sostanze che combattono l'osteoporosi e la vit.D3 è una di queste (il che non può sorprenderci).

Ovviamente entrando in questo campo gli estrogeni e, in misura minore, i fitoestrogeni possono rivelarsi utili, ma alla fine si potrebbe trattare giusto di agonisti del recettore dell'FGF9 che sono alcuni bifosfonati, in particolare l'acido pamidronico:

http://en.wikipedia.org/wiki/Pamidronate

A livello di naturali possono essere simili l'estratto di mela, i tannini, il PSK:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17982035

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23685781

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

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non so, io resto sempre tentato da un analogo della forma ATTIVA (calcitriolo) di vitamina D da spalmare su cute in zone difficili come tempie e hairline.
per il momento nulla da rilevare su Permixon, tranne l'esosità del prezzo (19 euro 16 perle).
 

marlin

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Io l'ho usato l'analogo della vit.D3, ma senza riscontri eccezionali, solo un buon mantenimento (insieme a tretinoina, per più di sei mesi...).

Ciao

MA - r l i n
 

yankee

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9 Settembre 2007
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Si fa l'elogio dei probiotici, non del latte. Che poi alcuni probiotici siano legati al latte è un altro discorso. Gli stessi pro-biotici possono essere impiegati in altri tipi di miscele (Kefir-d'acqua, soja).

Scusate, quali secondo voi sono i migliori probiotici (prodotti completi) per ristabilire la flora intestinale dopo un grande stress?
Purtroppo qui in uk non riesco a trovare il kefir..
Conosce qualche ottimo prodotto in capsule oppure cosa deve contenere??

grazie mille..