per Marlin e Julien, parere
- Thread starter juliensorel
- Start date
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19735716?dopt=AbstractPlus
oral polyamine appears to inhibit the progression of age-associated pathologies.
Lifestyle, especially food habits, is believed to inhibit the progression
of age-associated diseases and prolong the lifespan of humans.
Epidemiologic studies have suggested the relation between
several foods and prolonged longevity (Hu and Willett, 2002; Renaud
and Lanzmann-Petithory, 2001). Eating beans such as soy
may help decrease the incidence of age-associated diseases, such
as atherosclerotic plaque in arteries, and prolong longevity (Papanikolaou
and Fulgoni, 2008; Sacks et al., 2006).
Beans, especially soybeans, have the highest amount of the
polyamines (spermine and spermidine) present in natural foods
(Bardócz et al., 1993; Okamoto et al., 1997). Because spermine
and spermidine are not enzymatically degraded in the alimentary
tract, oral spermine and spermidine are absorbed quickly from
intestinal lumen and distributed to all organs and tissues (Bardocz
et al., 1990, 1995). And, we recently found that long-term intake of
polyamine-rich foods gradually increases blood polyamine levels
in humans and animals (Soda et al., 2009).
Polyamines are indispensable for cell growth and differentiation
and have important roles in cellular physiology.
oral polyamine appears to inhibit the progression of age-associated pathologies.
Lifestyle, especially food habits, is believed to inhibit the progression
of age-associated diseases and prolong the lifespan of humans.
Epidemiologic studies have suggested the relation between
several foods and prolonged longevity (Hu and Willett, 2002; Renaud
and Lanzmann-Petithory, 2001). Eating beans such as soy
may help decrease the incidence of age-associated diseases, such
as atherosclerotic plaque in arteries, and prolong longevity (Papanikolaou
and Fulgoni, 2008; Sacks et al., 2006).
Beans, especially soybeans, have the highest amount of the
polyamines (spermine and spermidine) present in natural foods
(Bardócz et al., 1993; Okamoto et al., 1997). Because spermine
and spermidine are not enzymatically degraded in the alimentary
tract, oral spermine and spermidine are absorbed quickly from
intestinal lumen and distributed to all organs and tissues (Bardocz
et al., 1990, 1995). And, we recently found that long-term intake of
polyamine-rich foods gradually increases blood polyamine levels
in humans and animals (Soda et al., 2009).
Polyamines are indispensable for cell growth and differentiation
and have important roles in cellular physiology.
Sì per l'appunto lavoravo, malpagato. Dato che era abb. frustrante ho deciso di cambiare carriera. Conto di lavoricchiare di quando in quando anche se non a tempo pieno. Negli Stati Uniti è molto comune prendersi 2 lauree ma qui in Italia ti sigmatizzano. Cmq se tutta va a bene tra 6 anni sono MD e in specialità si guadagna intorno ai 1700 Euro. In Facoltà nn sono peraltro l'unico over a essersi iscritto. Colleghi biologi che nn trovano lavoro o che hanno cambiato percorso ce ne sono parecchi. IN futuro si prevede che in Italia nn ci saranno sufficienti medici e già c'é scarsità. Entrare a Med&Chirurgia è possibile e offre grandi soddisfazioni e garanzie ma occorre superare il temutissimo Test, che non è per nulla una passeggiata. Fortunamente il mio interesse pregresso mi ha enormemente avvantaggiato. I Sacrifici ci sono ma nn mi lamento e inoltre posso contare su fondi personali. Tanto ti dovevo come risposta. Alla salute!
ne penso bene, la uso 3mg/die, in genere prima di addormentarmi. Di fatto migliora la fase rem e contribuisce ad abbassare il cortisolo e limitare lo stress. E' un eccellente antiox anche a dosi nanomolari.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20816690
http://books.google.it/books?id=0OLDCNjPywcC&pg=PA81&lpg=PA81&dq=indefinite+growth+negligible+senescence&source=bl&ots=9ctBHafo3C&sig=Vik25XRocMdcz9Pbky8mEH_0ybI&hl=it&ei=14nNTKKTOMWcOtC6nY4B&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=2&sqi=2&ved=0CCUQ6AEwAQ#v=onepage&q=indefinite%20growth%20negligible%20senescence&f=false
Marlin, fai due più due e vedi se il ragionamento che facevo pagine addietro fila.
http://books.google.it/books?id=0OLDCNjPywcC&pg=PA81&lpg=PA81&dq=indefinite+growth+negligible+senescence&source=bl&ots=9ctBHafo3C&sig=Vik25XRocMdcz9Pbky8mEH_0ybI&hl=it&ei=14nNTKKTOMWcOtC6nY4B&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=2&sqi=2&ved=0CCUQ6AEwAQ#v=onepage&q=indefinite%20growth%20negligible%20senescence&f=false
Marlin, fai due più due e vedi se il ragionamento che facevo pagine addietro fila.
http://www.sciencedaily.com/releases/2010/10/101028132257.htm
Patients with the longest telomeres -- those patients in the 95th percentile of telomere length -- were 30 percent more likely to develop colorectal cancer than those in the 50th percentile, the results showed. Overall, the individuals with the shortest and the longest telomere lengths were at an increased risk for colorectal cancer, Boardman said.
Patients with the longest telomeres -- those patients in the 95th percentile of telomere length -- were 30 percent more likely to develop colorectal cancer than those in the 50th percentile, the results showed. Overall, the individuals with the shortest and the longest telomere lengths were at an increased risk for colorectal cancer, Boardman said.
Julien anche se faccio due più due come facciamo a crescere indefinitamente ? E che ragionamento facevi pagine addietro ?
I telomeri sono necessari per la continua replicazione cellulare e il rinnovamento dei tessuti (in pratica per mantenerli giovani), quindi anche per quella delle cellule tumorali, per questo sono anche temuti. Anche in questo caso pare che il giusto mezzo sia premiante, ma premia cosa ? la possibilità di sfuggire a un cancro, con la relativa maggiore sopravvivenza, non certo il mantenimento di un aspetto giovanile o degli agognati capelli. Diciamo che da questo impasse è davvero difficile uscirne.
Ciao
MA - r l i n
I telomeri sono necessari per la continua replicazione cellulare e il rinnovamento dei tessuti (in pratica per mantenerli giovani), quindi anche per quella delle cellule tumorali, per questo sono anche temuti. Anche in questo caso pare che il giusto mezzo sia premiante, ma premia cosa ? la possibilità di sfuggire a un cancro, con la relativa maggiore sopravvivenza, non certo il mantenimento di un aspetto giovanile o degli agognati capelli. Diciamo che da questo impasse è davvero difficile uscirne.
Ciao
MA - r l i n
Certo, non dobbiamo crescere indefinitamente, dobbiamo capire però come fanno gli organismi a crescita indefinita a essere caratterizzati da negligible senescence.
Gli organismi che crescono indefinitamente non hanno bisogno di un programma che compensi il percorso di crescita mTOR che riduca la proliferazione dei tessuti. La morte può incorrere per cause accidentali ( come l'incapacità di muoversi e di procacciarsi il cibo o l'incapacità di fare fronte ad un mutamento ambientale per cui erano stati selezionati i geni al momento della nascita), senza svantaggi per la specie, con l'evidente paradosso di individui molto grossi e molto longevi e tuttavia più fertili dei corrispettivi giovani individui.
Un programma che limita la proliferazione serve a mantenere la dimensione costante del corpo, ma, essendo ad un dato intervallo le cellule totali in numero minore, ne conseguirebbe, come in una equazione banale, un volume medio cellulare maggiore. Se ci pensi il percorso mTOR appunto è coinvolto nel prcorso di crescita del volume cellulare. Raggiunta una soglia critica di volume la cellula è soggetta a mitosi e 1 delle 2 si tiene le scorie metaboliche accumulate durante il processo di crescita. Limitare la crescita (ad esempio con rapamicina) significa SOLO e MODESTAMENTE differire l'accumulo di cellula gravate di scorie di lipofuscina.
Un organismo che invece crescesse indefinitamente la sua taglia corpora non vedrebbe un aumento costante ed età-dipendente di scorie metaboliche semplicemente perché il rapporto tra lipofuscina totale e cellula sarebbe costante, dato che una quantità crescente in funzione di (T) (ovvero tempo=anni di vita) di lipofuscina sarebbe divisa ad una altrettanto crescente quantità di cellule (dato che la taglia aumenta) in modo da mantenere il rapporto circa costante! Inoltre ad una data taglia corporea corrisponderebbe un volume cellulare medio costante dovuto all'aumento del numero di cellule totali, mentre gli organismi provvisti del saggio programma per il mantenimento della taglia corporea dopo l'età di sviluppo sessuale si ritroverebbe con meno cellule ma più voluminose. Il rapporto tra volume e superficie sarebbe critico per quanto concerne il mantenimento dell'efficinza metabolica e il contenimento nella produzione di ROS costante. (mentre sappiamo che le moli giornaliere di ROS aumentano nei mammiferi in funzione degli anni di vita a partire dallo sviluppo sessuale). Questo è ovviamente uno sketch sull'implicazione della teoria proposta dai ricercatori (per me lampante ma loro non sono stati altrettanto espliciti). Credo che gli organismi che crescono indefinitamente non soffrano di cancro perché non accumulano mai una soglia critica di scorie all'interno delle proprie cellule e di conseguenza mantengono l'entropia locale bassa, senza incorrere quindi in un accumulo progressivo di errori al DNA. Gli errori che di quando in quando si produrrebbero sarebbero riparabili dai meccanismi selezionati e funzionanti già fino alla fase dello sviluppo sessuale (meccanismi che in seguito nei mammiferi non sarebbero più sufficienti).
Ma ripeto è già tutto implicito negli articoli fin qui postati, non invento nulla.
Gli organismi che crescono indefinitamente non hanno bisogno di un programma che compensi il percorso di crescita mTOR che riduca la proliferazione dei tessuti. La morte può incorrere per cause accidentali ( come l'incapacità di muoversi e di procacciarsi il cibo o l'incapacità di fare fronte ad un mutamento ambientale per cui erano stati selezionati i geni al momento della nascita), senza svantaggi per la specie, con l'evidente paradosso di individui molto grossi e molto longevi e tuttavia più fertili dei corrispettivi giovani individui.
Un programma che limita la proliferazione serve a mantenere la dimensione costante del corpo, ma, essendo ad un dato intervallo le cellule totali in numero minore, ne conseguirebbe, come in una equazione banale, un volume medio cellulare maggiore. Se ci pensi il percorso mTOR appunto è coinvolto nel prcorso di crescita del volume cellulare. Raggiunta una soglia critica di volume la cellula è soggetta a mitosi e 1 delle 2 si tiene le scorie metaboliche accumulate durante il processo di crescita. Limitare la crescita (ad esempio con rapamicina) significa SOLO e MODESTAMENTE differire l'accumulo di cellula gravate di scorie di lipofuscina.
Un organismo che invece crescesse indefinitamente la sua taglia corpora non vedrebbe un aumento costante ed età-dipendente di scorie metaboliche semplicemente perché il rapporto tra lipofuscina totale e cellula sarebbe costante, dato che una quantità crescente in funzione di (T) (ovvero tempo=anni di vita) di lipofuscina sarebbe divisa ad una altrettanto crescente quantità di cellule (dato che la taglia aumenta) in modo da mantenere il rapporto circa costante! Inoltre ad una data taglia corporea corrisponderebbe un volume cellulare medio costante dovuto all'aumento del numero di cellule totali, mentre gli organismi provvisti del saggio programma per il mantenimento della taglia corporea dopo l'età di sviluppo sessuale si ritroverebbe con meno cellule ma più voluminose. Il rapporto tra volume e superficie sarebbe critico per quanto concerne il mantenimento dell'efficinza metabolica e il contenimento nella produzione di ROS costante. (mentre sappiamo che le moli giornaliere di ROS aumentano nei mammiferi in funzione degli anni di vita a partire dallo sviluppo sessuale). Questo è ovviamente uno sketch sull'implicazione della teoria proposta dai ricercatori (per me lampante ma loro non sono stati altrettanto espliciti). Credo che gli organismi che crescono indefinitamente non soffrano di cancro perché non accumulano mai una soglia critica di scorie all'interno delle proprie cellule e di conseguenza mantengono l'entropia locale bassa, senza incorrere quindi in un accumulo progressivo di errori al DNA. Gli errori che di quando in quando si produrrebbero sarebbero riparabili dai meccanismi selezionati e funzionanti già fino alla fase dello sviluppo sessuale (meccanismi che in seguito nei mammiferi non sarebbero più sufficienti).
Ma ripeto è già tutto implicito negli articoli fin qui postati, non invento nulla.
Sì sì, ti avevo seguito su questo e so che non inventi nulla perché ho letto anche gli articoli che hai postato.
Solo non vedo ricadute pratiche e immediate. Vabbè che voi transumanisti pensate in grande e guardate molto in là, ma solo delle modificazioni genetiche possono portare a questo, a meno appunto che non troviamo il modo di liberarci di queste scorie a partire dalla lipofuscina...
...pensa se una sostanza naturale facesse questo, certo l'avrebbero forse scoperta da tempo, ma forse resta il dubbio che non la sia usata in dosi e tempi abbastanza lunghi per provarne l'efficacia. Tutto può essere anche se ricordo perfettamente che si cercano enzimi esogeni per fare questo sporco lavoro[
]
Ciao
MA - r l i n
Solo non vedo ricadute pratiche e immediate. Vabbè che voi transumanisti pensate in grande e guardate molto in là, ma solo delle modificazioni genetiche possono portare a questo, a meno appunto che non troviamo il modo di liberarci di queste scorie a partire dalla lipofuscina...
...pensa se una sostanza naturale facesse questo, certo l'avrebbero forse scoperta da tempo, ma forse resta il dubbio che non la sia usata in dosi e tempi abbastanza lunghi per provarne l'efficacia. Tutto può essere anche se ricordo perfettamente che si cercano enzimi esogeni per fare questo sporco lavoro[
] Ciao
MA - r l i n
http://www.healthmetrix.com.br/repositorio/14fe78be660486cd4400936af2d9cff0.pdf
volevo altresì segnalare il presente blog:
http://mariakonovalenko.wordpress.com/
volevo altresì segnalare il presente blog:
http://mariakonovalenko.wordpress.com/
Ottimo Julien, soprattutto la blogger è molto carina...[] (non dirmi che ha la mia età e non la tua...[])
Il DDS è un farmaco contro la lebbra...(chiamata Hansen desease...). Chissà se in farmacia te lo danno senza ricetta...
[]
Ciao
MA - r l i n
] (non dirmi che ha la mia età e non la tua...[])Il DDS è un farmaco contro la lebbra...(chiamata Hansen desease...). Chissà se in farmacia te lo danno senza ricetta...
[
]Ciao
MA - r l i n
http://www.repubblica.it/salute/alimentazione/2010/11/25/news/dieta_perfetta-9465059/
mi ci ritrovo al 90%, senza aver studiato (almeno eccetto gli esperimenti che ho fatto su me stesso) ero + o - arrivato a conclusioni simili.
mi ci ritrovo al 90%, senza aver studiato (almeno eccetto gli esperimenti che ho fatto su me stesso) ero + o - arrivato a conclusioni simili.
Più che altro sono cose risapute che si sono approfondite in questi anni e che molti hanno finito per seguire.
Comunque non sarà sfuggito il fatto che la dieta mediterranea è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO :
http://www.omniroma.it/news_visualizza.php?Id=004516
Come si è vede dal link sopra questa cosa è stata salutata con esultanza qui da noi sottolineando il tutto con abbuffate a base di spaghetti, pizza, focaccia e simili, che sono invece le cose che NON fanno bene e che peraltro non appartengono più di tanto alla dieta mediterranea tradizionale, quella antica, dei nostri nonni (non quella che si crede sia la dieta mediterranea perché adottata nei paesi come il nostro da pochi decenni....).
Una bella disinformazione quindi con il patrocinio dell'Unesco......
Non ho nulla contro i carboidrati raffinati in quanto tali, ma un conto è trangugiarli in grande quantità e poi ammazzarsi di fatica fisica, un conto è fare la stessa scorpacciata e poi fare vita sedentaria come fa ormai la maggior parte delle popolazioni mediterranee.
Ciao
MA - r l i n
Comunque non sarà sfuggito il fatto che la dieta mediterranea è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO :
http://www.omniroma.it/news_visualizza.php?Id=004516
Come si è vede dal link sopra questa cosa è stata salutata con esultanza qui da noi sottolineando il tutto con abbuffate a base di spaghetti, pizza, focaccia e simili, che sono invece le cose che NON fanno bene e che peraltro non appartengono più di tanto alla dieta mediterranea tradizionale, quella antica, dei nostri nonni (non quella che si crede sia la dieta mediterranea perché adottata nei paesi come il nostro da pochi decenni....).
Una bella disinformazione quindi con il patrocinio dell'Unesco......
Non ho nulla contro i carboidrati raffinati in quanto tali, ma un conto è trangugiarli in grande quantità e poi ammazzarsi di fatica fisica, un conto è fare la stessa scorpacciata e poi fare vita sedentaria come fa ormai la maggior parte delle popolazioni mediterranee.
Ciao
MA - r l i n
http://www.corriere.it/salute/10_novembre_28/enzima-invecchiamento_487da8fe-fb1a-11df-abbf-00144f02aabc.shtml
Che tempismo[]....comunque ottimo, anche per i capelli (telomerasi mirata).
Ieri invece c'era questo sul Corriere:
http://www.corriere.it/esteri/speciali/2010/i-reportage-di-ettore-mo/notizie/mo-puntata-28-11-10_b9239670-facc-11df-abbf-00144f02aabc.shtml
Ciao
MA - r l i n
]....comunque ottimo, anche per i capelli (telomerasi mirata).Ieri invece c'era questo sul Corriere:
http://www.corriere.it/esteri/speciali/2010/i-reportage-di-ettore-mo/notizie/mo-puntata-28-11-10_b9239670-facc-11df-abbf-00144f02aabc.shtml
Ciao
MA - r l i n
http://www.nature.com/news/2010/101128/full/news.2010.635.html
Ottimo sì. anche se estratti titolati in astragaloside non ce ne sono in Italia.
Ottimo sì. anche se estratti titolati in astragaloside non ce ne sono in Italia.
Ma l'astrgaloside IV è un po' stato superato dal Cicloastragenolo, che pare appunto sia il TA-65.
Proprio oggi leggevo su Immist questo studio postato da un nostro connazionale (inascoltato sinora):
Transformation of astragaloside IV in bidirectional solid fermenting of Astragalus membranaceus]
[Article in Chinese]
Ruan M, Zhang LY, Yu B, Chen YS, Zhuang Y.
Institute of Medicinal Fungi, Department of Life Science, Nanjing Xiaozhuang University, Nanjing 211171, China.
Abstract
OBJECTIVE: To study the transformation of Astragaloside IV in bidirectional solid fermenting of Astragalus membranaceus var. mongholicus.
METHODS: The chemical components of pre and post-fermenting were comparatively analyzed by techniques of HPLC, column chromatography and spectral identification. Antioxidant effect of transformational product on vascular endothelial cells was researched.
RESULTS: In fermenting of Astragalus membranaceus, Astragaloside IV was transformated into 6-O-beta-D-glucoside cycloastragenol, which had significant antioxidant effect.
CONCLUSION: Biotransformation of Astragaloside IV in Astragalus membranaceus was occurred after bidirectional solid fermenting with Ganoderma lucidum, and the biotransformation could enhance effect.
Ciao
MA - r l i n
Proprio oggi leggevo su Immist questo studio postato da un nostro connazionale (inascoltato sinora):
Transformation of astragaloside IV in bidirectional solid fermenting of Astragalus membranaceus]
[Article in Chinese]
Ruan M, Zhang LY, Yu B, Chen YS, Zhuang Y.
Institute of Medicinal Fungi, Department of Life Science, Nanjing Xiaozhuang University, Nanjing 211171, China.
Abstract
OBJECTIVE: To study the transformation of Astragaloside IV in bidirectional solid fermenting of Astragalus membranaceus var. mongholicus.
METHODS: The chemical components of pre and post-fermenting were comparatively analyzed by techniques of HPLC, column chromatography and spectral identification. Antioxidant effect of transformational product on vascular endothelial cells was researched.
RESULTS: In fermenting of Astragalus membranaceus, Astragaloside IV was transformated into 6-O-beta-D-glucoside cycloastragenol, which had significant antioxidant effect.
CONCLUSION: Biotransformation of Astragaloside IV in Astragalus membranaceus was occurred after bidirectional solid fermenting with Ganoderma lucidum, and the biotransformation could enhance effect.
Ciao
MA - r l i n
http://www.newsfood.com/q/1c6ef3fe/il-carotene-allunga-la-vita/
Chaoyang Li; Earl S. Ford; Guixiang Zhao; Lina S. Balluz; Wayne H. Giles; Simin Liu, Serum {alpha}-Carotene Concentrations and Risk of Death Among US Adults: The Third National Health and Nutrition Examination Survey Follow-up Study, Arch Intern Med, Nov 2010; doi:10.1001/archinternmed.2010.440