per Marlin e Julien, parere

jacob

Utente
22 Dicembre 2009
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Julien come antiossidanti cos'altro assumi?

Secondo voi quali sono le sostanze su cui converrebbe puntare nel lungo termine?

Partendo dall'idea che la vitC non si discuta, per quelli di tipo 'lipidico' cosa consigliereste? VitE (tocoferoli o tocotrienoli) , q10, astaxantina..?

Io ad esempio prendo 400mg di opc a giorni alterni, oltre ad assumenre quotidianamente vitE400, vit C 3g diviso in 3 assunzioni e melatonina.
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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>>Julien come antiossidanti cos'altro assumi?

io punto molto (70%) sull'alimentazione e cibi funzionali più che sulle integrazioni (ma occasionalmente integro B complex long life, astaxanthina, curcumina, c-complex1000).
cmq uso di tutto a dosi piccole e ruotando: Zenzero, tumerico, té verde, rooibos, cannella, vit. c (2.3 g/die, la dose di Pauling) frutta (mirtilli surgelati) e ortaggi viola, succo di carota, succo di barbabietola, soia fermentata, kefir, riso venere, spinaci, cioccolato 99% zucca, fave, lenticchie, spezie varie, champignon, infuso di ibisco ecc... in pratica selezioni gli alimenti in base al punteggio orac e cerco di ottenre ogni giorno un punteggio ORAC alto. inoltre in accordo con le acquisizioni della nutrigenomica tento di mangiare ogni giorno cibi viola, bianchi, verdi e rosso-arancioni. Escludo zucchero e farina bianca, sciroppo di glucosio, dolci, prodotti da forno ecc. Il mio profilo trigliceridico è fantastico (<34), il mio colesterolo è basso, il glucosio stabile sui 90.

Credo sia più efficace agire così che puntare tutto su integrazioni, anche se queste per praticità servono, specie in particolari periodi stressanti.

Non è difficile basta selezionare quando si fà la spesa e organizzarsi un attimo. Quando ho meno tempo da dedicare all'alimentazione utilizzo invece in modo più massiccio gli integratori. Poi io la faticaccia di corre una media di 2 ore a settimana la faccio da tempo.
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1034/j.1600-079X.2003.00041.x/pdf

malatonin boosts antioxidant molecules!!

mTOR and Brain.
Since many neurodegenerative diseases are associated with accumulation of misfolded or aggregate prone proteins, rapamycin may be particularly relevant to neuronal health. Rapamycin both slows translation of new proteins and induces autophagy. Slowing down the rate of protein synthesis may make the cell more effective and clearing and removing misfolded or damaged proteins. Additionally, slowing protein synthesis may be a cue for neurons to upregulate machinery to cope with damaged proteins, oxidative damage, and other stressors. Beyond slowing the production of proteins, the induction of autophagy by rapamycin can clear damaged organelles or proteins that are resistant to degradation by the proteosome. Furthermore, brain specific removal of ATG5 or ATG7 (Hara et al., 2006 T. Hara, K. Nakamura, M. Matsui, A. Yamamoto, Y. Nakahara, R. Suzuki-Migishima, M. Yokoyama, K. Mishima, I. Saito, H. Okano and N. Mizushima, Suppression of basal autophagy in neural cells causes neurodegenerative disease in mice, Nature 441 (2006), pp. 885–889. Full Text via CrossRef | View Record in Scopus | Cited By in Scopus (597)[Hara et al., 2006] and [Komatsu et al., 2006]), requirements of autophagy, are sufficient to induce neurodegeneration in mice, suggesting that autophagy is required for normal maintenance in neurons. Thus, the duel actions of rapamycin on protein turnover may support neuronal well-being by slowing production and increasing removal of damaged material.

In healthy neurons, the mTORC1 signaling pathway can respond to a variety of stimuli and trigger appropriate, long-lasting responses. The mTORC1 pathway is involved in synaptic plasticity, in part by coordinating the timing and location for the synthesis of new proteins. mTOR activity is used by the brain to monitor nutrient status, regulate feeding and consolidate long-term memories. However important the role of mTORC1 activity in the healthy brain, evidence is mounting that the diseased brain may benefit from reducing mTOR activity. Treatment with rapamycin benefits a range of models for Alzheimer's disease, Parkinson's disease, and polyglutamine expansion diseases. Further characterizing mechanisms by which rapamycin and its analogs reduce toxicity should yield promising potential therapies for these diseases: treatments that may alleviate pathology while sparing mTOR's ability to support normal brain function.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20849946

ci sono dati che dicono che la lifespan massima può essere considerevolmente aumentata inducendo l'autofagia nel solo sistema nervoso centrale. Ora, credo che per una sorta di bilancio proteico se si induce il trofismo muscolare si riduce la disponibilità di amminoacidi liberi per il cervello, inducendo così la risposta autofagica per riciclare proteine già sintetizzate e liberare amminoacidi sufficianti per la trascrizione proteica. Leggevo del resto che l'attivtà fisica diminuisce i livelli di glutammato (neurotossico oltre una certa soglia) nel cervello per via del fatto che il glutammato viene impiegato come substrato energetico.
Quindi può essere che un po' di sana palestra sia una pratica protettiva e anti-aging-



 

marlin

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Dunque:

http://www.tg1.rai.it/dl/tg1/2010/articoli/ContentItem-99062bd3-fa3e-438e-ab67-44cb0cdcf84d.html

sentito anche servizio in diretta su RadioDue con esperto nostrano che contrapponeva la cura tradizionale attività fisica, antiossidanti, corretta alimentazione, ma se è il risultato è questo non è certo eclatante[:)]

Piuttosto visto che l'ossigeno per l'1% è veleno, avanti con la catalasi (credo di capire...).

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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ha quasi dell'incredibile.

http://www.repubblica.it/salute/ricerca/2010/09/27/news/cancro_una_molecola_spegne_i_geni_responsabili_della_crescita_delle_cellule_cancerose-7490226/
 

khil

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6 Febbraio 2004
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Citazione:sentito anche servizio in diretta su RadioDue con esperto nostrano che contrapponeva la cura tradizionale attività fisica, antiossidanti, corretta alimentazione, ma se è il risultato è questo non è certo eclatante
Dubito assai Marlin che chi si sente in procinto di pubblicare uno studio su di una molecola che abbia i poteri supposti, e dopo averla studiata 40 anni, sia preso da questioni di 'look like'
 

marlin

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Era l'esperto nostrano che minimizzava, non Skulachev, lui ci crede moltissimo, gli altri esperti lo trattano con scetticismo (almeno quello che ho sentito io).

L'antiossidante in questione avrebbe fatto raddoppiare la vita ai topi di laboratorio, così ha detto il servizio, ma se non erro c'è un premio della fondazione di De Grey per chi ottiene un risultato simile (un semplice aumento in realtà) sulla maximum lifespan perché viene ritenuto il passo decisivo nella lotta contro l'invecchiamento e le sue degenerazioni.
E non mi risulta che questo premio sia ancora stato assegnato (anche perché la grancassa si sarebbe fatta sentire dappertutto).

Ciao

MA - r l i n
 

wenden63

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10 Luglio 2008
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Caspita,
e adesso come la mettiamo con la cura di Simoncini?
Si tratta di una di quelle intuizione a lungo osteggiate che poi si rivelano esatte e destinate a cambiare il mondo?
 

marlin

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Sì la mia attenzione ad aprire questa discussione è stata assorbita dal post di khil, per una volta non aggrssivo nei miei confronti, (ottimo così....).

Ho letto l'articolo, quindi se Simoncini ci ha visto giusto è per serendipity ossia seguendo altri percorsi, perché lui parla di funghi, mentre questo approccio parla di pompa protonica e mi pare più approfondito (poi magari ha ragione Simoncini...il dubbio sino a quando è ragionevole, se è scienza, ci deve essere....ma è ragionevole in questo caso ? Io posso solo avere l'impressione che lo sia poco....).

Ora però va anche ribadito che i follicoli dei peli e dei capelli assomigliano un pochetto ai tumori in sviluppo....(l'andamento di solito è benigno....[:)]).

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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>>è per serendipity

precisamente, la spiegazione è del tutto differente ma mi avevano colpito alcuni casi clinici di pazienti che giuravano di essere guariti con tumori superficiali a seguito di applicazione di bicarbonato. Bisognerebbe sempre prestare attenzione ai casi clinici piuttosto che alle teorie.
 

marlin

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Io credo che i vari Pantellini e Simoncini o Di Bella, non abbiano bluffato, ma abbiano effettivamente risolto casi anche grazie alle loro cure, ma in base a questi casi hanno forse preteso e proclamato a tutti di aver trovato la cura contro il cancro e non qualcosa che può essere utile, ma non in tutti i casi.

Hanno forse peccato di presunzione, ma questa è una cosa umana, magari con un po' più umiltà avrebbero forse scavato meglio nei meccanismi dei casi clinici di successo, portandoci a effettivi passi avanti nelle cure, che invece altri hanno compiuto o compiranno seguendo percorsi differenti, ma meno empirici.

Se questi medici avessero approfondito con maggiore umiltà e rispetto verso i colleghi (almeno verso quelli più attenti e disponibili e a loro volta meno presuntuosi), forse si sarebbe perso meno tempo a scoprire certi meccanismi e qualche vita in più avrebbe potuto essere salvata.

Ciao

MA - r l i n

 

armandino

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25 Gennaio 2010
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Ma quale rispetto, quello che non hanno mai avuto dai loro colleghi perchè si sono distaccati dalla mandria...

Il rispetto di chi è stato anche radiato per aver provato a salvare una malata terminale ?

Il rispetto che volevo Valsè Pantellini dopo aver curato circa 10000 persone ?

Di quale rispetto mi parli ?

Il rispetto che dobbiamo a Veronesi che tra le altre cose non è nemmeno oncologo e chi riempie di ca**ate sul cancro ?

Conoscete la teoria di Pantellini ? Capite ora perchè è importante il rapporto acido/base...

Il cancro ora si conosce e lo si può prevenire e curare tutto il resto sono storie che vogliono farvi credere per sostenere tutto quel macchinario che hanno messo su !!!
 

marlin

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I medici non sono tutti uguali infatti ho scritto di rispetto verso i colleghi più attenti e disponibili e a loro volta meno presuntuosi e sono sicuro che di questi ne avrebbero trovati non pochi lungo la strada se avessero operato più con spirito di collaborazione che di competizione e di scontro.

Se noti, le ricerche che postiamo hanno quasi sempre degli autori principali e molti collaboratori e questo dovrebbe dirla lunga su cosa significa fare ricerca al giorno d'oggi, questi medici inascoltati invece, per quanto brillanti, hanno sempre fatto tutto da soli come si usava fare in passato e questo a mio avviso è una conferma che hanno usato modi di procedere sorpassati, mentre con gli attuali lavori di equipe si sta arrivando ad evidenziare i processi che eventualmente possono avallare le loro intuizioni e le loro pratiche.

Ciao

MA - r l i n

 

marlin

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9 Maggio 2004
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A mio avviso non lo è nel senso vero e proprio del termine (inibizione dell'enzima), ma dicono che comunque regoli gli estrogeni.

Ciao

MA - r l i n