per Marlin e Julien, parere

juliensorel

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21 Marzo 2005
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>>non sarà che cisteina e creatina si trovano soprattutto in alimenti di origine animale?

La creatina non è una sostanza essenziale ed è presente in quantità anche nel pesce. la l-cistina non è assolutamente di origine animale ma si trova anche nelle proteine vegetali come soia, lupino ecc... Non diciamo inesattezze.
 

kaspar hauser

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18 Novembre 2009
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> Non diciamo inesattezze.

Ho scritto soprattutto, non esclusivamente.
Ho scritto fonti animali, non animali terrestri. I pesci sono animali.

Le mie inesattezze sono frutto della tua superficialità nel leggere i commenti altrui. Se letti con la dovuta attenzione, la inesattezze si sciolgono come neve al sole.


 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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sarà però queste frecciatine anti-veg sono chiare come il sole e non sei il primo utente (peraltro dal nick ricercato ) che tiene a scherninre le scelte etiche alimentari altrui. Francamente le trovo fastidiose, mangia pure tutta la carne che vuoi e lascia vivere chi sceglie differentemente.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Io ho sempre saputo che il problema semmai riguardava i grassi animali (intesi come lipidi), non le proteine, che bene o male sono sempre le stesse tra animali e vegetali, anzi di recente si è visto che alcuni vegetali, come appunto i lupini e la soia sono molo competitivi come quantità di proteine.

Alcuni pensano che qui siccome cerchiamo principi attivi naturali e spesso finiamo per cercarli nelle piante, siamo per questo solo motivo dei vegetariani, la cosa è perlomeno risibile....

Ciao

MA - r l i n
 

kaspar hauser

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18 Novembre 2009
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Julien, le sue frecciatine anti-meat dove le mettiamo? Chi è senza peccato scagli la prima pietra.

Da parte mia nessun problema a limitare le frecciatine, ma anche lei prima di sentenziare legga bene il mio periodare. Eviterà di trovare inesattezze laddove non se ne scorge traccia.

Se mi permette le farei anche un'osservazione sulla pretesa inessenzialità della creatina. Se la creatina non è essenziale, la curcumina cos'è? Perlomeno la creatina è sintetizzata dal fegato, reni e pancreas secondo necessità e per una reale necessità. La curcumina non viene sintetizzata dal corpo umano in nessun organo. Quindi è evidentemente inessenziale. Ma nessuno si sognerebbe di concludere che inessenziale = inutile.

Marlin, le proteine non si contano, si pesano. Uovo o lupini è come dire Belen Rodriguez o Rosy Bindi. Sempre di una donna si tratta, secondo il tuo approccio (alle proteine, si intende [:)])
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Forse volevi dire che conta la qualità e non la quantità, altrimenti la differenza tra contare e pesare le proteine non regge affatto...

Ma poi che sostanza stai cercando, la cistina ? Ok l'uovo va bene, ma seconda arriva la soia....e poi sempre uova ? Ma varia un po' che non succede mica niente....[:)]

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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>>Uovo o lupini è come dire Belen Rodriguez o Rosy Bindi.

http://www.agric.wa.gov.au/objtwr/imported_assets/content/amt/agb/lupins4foodhealth.pdf

 

kaspar hauser

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18 Novembre 2009
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http://en.wikipedia.org/wiki/Lupin_poisoning

Lupin poisoning is a nervous syndrome caused by alkaloids in bitter lupins, similar to neurolathyrism. Mycotoxic lupinosis is a disease caused by lupin material that is infected with the fungus Diaporthe toxica[4]; the fungus produces mycotoxins called phomopsins, which cause liver damage.

Mai sentito parlare di chicken breast poisoning. :)

I lupini sono ottimi come becchime.
Se grano, mais e soya, tanto per citare i primi che vengono in mente, hanno avuto successo da 5000 anni a questa parte, è per il loro ridotto livello di alcaloidi. Con i lupini si gioca alla roulette russa. Al punto che in Australia hanno i loro problemi di contaminazioni e cross-breeding, visto che basta un lupino selvatico ogni cento per fargli buttare via il sacco.

http://www.foodstandards.gov.au/_srcfiles/TR3.pdf

Io preferisco che si intossichino i polli al posto mio, tanto hanno vita breve e sono destinati al macello. Io mi mangio il pollo, che avrà processato al posto mio i lupini, immagazzinado proteine nelle cosce e eliminando gli alcaloidi tramite fegato e reni. E il pollo allo spiedo ... tutt'altro profumo.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Beh dovrebbero scriverlo sui banconi dove sono ammassati i lupini, sopratutto dopo che fanno tutti queste vittime...[:)]

Sul pollame ricordo invece almeno 2 recenti allarmi globali per influenza e simili con eliminazione in massa dei volatili e consumatori spaventati a morte (beh l'ultimo se lo ricordano in molti, ma quello precedente era solo poco tempo prima e quello prima ancora....).

Quanto al profumo, può piacere o non piacere, ma anche tra i lupini c'è molta differenza di qualità, io per trovare quelli veramente buoni devo andare alla Coop[:)]

Ciao

MA - r l i n
 

kaspar hauser

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18 Novembre 2009
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Marlin, l'intossicazione può essere lenta ... vedi il rapporto tra Brassicacee e tiroide. Non te ne accorgi dopo due ore, ma negli anni. Eppoi tu ne fai un uso saltuario, come snack. Nelle parole di Julien, e ancor di più nel file da lui allegato, si vuole sottointendere che il lupino sarebbe un'ottimo sostituto di farinacei e carne. Quindi la quantità assunta diventerebbe IMPORTANTE. E come tu sempre ci ricordi, è la dose a fare il veleno.

Quanto al pollame, veniva eliminato perché era un pericolo per il pollame sano, non per il consumatore che l'avesse eventualmente consumato cotto. Cerchiamo di non mescolare le carte [:)]
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Appunto, non mescoliamo le carte, non c'è alcun avvelamento a lungo termine da lupini:

Symptoms of lupin bean poisoning (from excess alkaloid in cooked food) include dilated unresponsive pupils, confusion, slowed thought and disorientation, flushed face and/or fever, high heart rate and blood pressure, tremors, difficulty with or slurred speech, un-coordination, dizziness, burning dry mouth, stomach pain, and anxiety or malaise.

Mentre gli stessi alcaloidi a dosi basse sarebbero il segreto dei lupini contro il diabete:

http://www.lazona.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=6906

Il lupino, per la presenza di alcuni alcaloidi, è stato causa in alcuni casi di fenomeni di avvelenamento. E' questo un aspetto che tuttavia desta un certo interesse nella medicina ufficiale, poiché una delle sostanze presenti è dotata di una forte azione ipoglicemizzante e può essere usata come sostituto dell'insulina nella cura del diabete. L'alcaloide in questione si chiama lupanina.

Siccome da me si preparano come si deve e questi alcalodi a basse dosi sono benefici, direi che hai spezzato una lancia a favore dei lupini....

Resta la questione della tiroide, nel caso i lupini abbiano le stesse caratteristiche della soia.... (ma qui consiglio iodio e selenio nelle giuste dosi, per prendere due piccioni con una fava).

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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>>Symptoms of lupin bean poisoning

http://www3.interscience.wiley.com/journal/117929850/abstract?CRETRY=1&SRETRY=0 che assurdità, con le varietà addomesticate dalla specie lupinus albus selezionate dagli argonomi fin dalla fine dell'800 il contenuto di lupanina è praticamente azzerato, anche perché dopo la sbollentatura praticamente non ne resta più. Il miglior indizio a sostegno di ciò che dico è il fatto che la lupanina è una sostanza amarissima, e i lupini in commercio non presentano per nulla un retrogusto amarognolo e sono detti sweet lupins.
Anche le mandorle dolci sono edibili mentre quelle amare contengono una sostanza detta amigdalina (detta impropriamente vitamina B17) che una volta assimilata libera cianuro. Nessuno si sognerebbe di argmentare sconsigliando il consumo di mandorle perché a rischio di avvelenamento, solo untenti come Funes, i K.H. ecc (laddove non siano troll).

Io sapevo che l'effetto ipoglicemizzante e soprattutto ipocolesterolemizzante era dato non dalla lupanina ma da alcune delle proteine del lupino dette conglutins. Tale effetto è molto più marcato che nella soia, ma a differenza di questa il lupino non contiene isoflavoni e la quantità di fitati è bassa quanto deve (una certa quantità di inositol-6-fosfato non è nociva ma protettiva nei condronti del cancro al colon http://www.phytochemicals.info/phytochemicals/phytic-acid.php) oltre a presentare la massima concentrazione di arginina nelle proteine vegetali e un rapporto cistina/metionina ottimale.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Sì infatti Julien, ho visto anche io questo info, se i lupini non contengono isoflavoni e se questi sono le sostanze che nella soia possono dar problemi alla tiroidi, allora i lupini sono veramente un'ottima soluzione (anche per il costo).

Io mi ci trovo abbastanza bene, li dissalo sotto abbondante acqua e li lascio a bagnomaria per giorni, mentre li consumo, ogni tanto cambiando l'acqua. Problemi non ne hanno mai dati (e ci mancherebbe, l'altro giono ho scambiato il carrello della spesa con quello di una signora di origini asiatiche, solo perchè c'erano i lupini come nel mio, ma lei ne aveva presi diversi pacchetti....c'è un forte consumo di questi legumi, basta vedere lo spazio che occupano sui banconi...).

Quindi tornando on topic oltre ai lupini e all'uovo (così si fa par condicio....per i più ideologicizzati...) quali altri cibi andrebbero nel senso indicato di un buon rapporto cisitna/metionina ? (Così variamo anche un po' che è la cosa più intelligente da fare, ma anche la più piacevole...).

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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http://www.nutritiondata.com/foods-000085000000084000000-w.html http://www.nutritiondata.com/foods-000078000000084000000-w.html Non molti, fai prima a cercare i cibi proteici poveri di metionina. Buone proteine vegetali le trovi nelle lenticchie e nelle cicerchie (un raro legume abruzzese)
che però non hanno né molta cistina né molta metionina. http://www.nutritiondata.com/facts/legumes-and-legume-products/4338/2. I piselli http://www.nutritiondata.com/facts/legumes-and-legume-products/4354/2.

Se si vuole integrare rimane la N-acetylcisteina, ma è da prendere secondo Wulf Droge nei periodi di digiuno, oppure la Whey protein isolate, che io non prendo cmq perché mangio abitualmente yogurt e kefir biologici (mai avuta intolleranza al lattosio). Droge ha brevettato un isolato proteico detto immunocal, come dai link di cui sopra, ricco di cistina. Cmq in genere come amminoacido la cistina è scarso e pensare che costituisce gran parte della keratina. Long life propone un integratoe di 50 capsule a base di 500mg di NAC per 25 grammi a 12.99 Euro. Flumicil contiene 30 compresse X 600mg (= 18 grammi) a 12 Euro. Quindi grandissima ladrata. Il bello è che non sapevo di questo NAC della long life e l'altro giorno ho chiesto un mucolitico a base di NAC pensando che fosse la scelta migliore...
 

marlin

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9 Maggio 2004
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A me l'isolato di proteine del siero del latte (Whey p.i.) ha dato problemi non molto tempo fa, anche per questo ho inziato a sospettare di poter avere qualche intolleranza a caseina e lattosio. La NAC a digiuno potrebbe essere una soluzione, ma quanta ne viene consigliata (ora non mi pare che negli studi che mi hai mandato ci fosse anche la dose)?.

Io, seguendo la tua precedente indicazione sugli'antilipolitici, mi trovo bene con i grassi a digiuno (olio di cocco); i grassi dovrebbero essere appunto antilipolitici, o pensi che sia un passaggio un po' improprio....[8D]?

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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>>i grassi dovrebbero essere appunto antilipolitici

non saprei.In genere i triglicerdi composti da ac. grassi saturi (anche lo stearico) a media catena sono più suscettibili di venire metabolizzati per ricavarne enegia quindi non mi pare siano antilipolitici. http://www.nonsolofitness.it/fitness-answers/alimentazione/cose-lipolisi.html
ridurre la liposi quando il glucosio è basso significa aumentare l'autofagia inracellulare. Quando si digiuna in genere l'insulina scende e il glucagone sale. Quando il glicogeno scarseggia comincia a salire il cortisolo e con esso la sua azione lipolitica e catabolica (e conseguente beta ossidazione). Se mangi olio di cocco bruci i grassi e smorzi teoricamente l'autofagia (che avviene a livello proteico)

In genere il digiuno è poi associato a ridotti livelli intracellulari di glutatione. Il glutatione è un tripeptide formato da cisteina,glicina e acido glutamico e contiene un atomo metallico che è il Selenio. Ora pare che l'azione antiox del glutatione regola la trascrizione dei recettori dell'insulina basale. Più l'ambiente intracellulare è ricco di GLU non ridotto meno funzionano i recettori insulinici più aumenta la sensibilità ovvero la risposta dei recettori per concentrazione micromolare di ormone. Molti antiox sono insulin mimic perché producono localemente basse quantità di H202 che attiva i recettori dell'insulina anche senza il ligando perché modifica lo stato di riduzione del glutatione intracellulare (il perossido di idrogeno è un ossidante ed è insulin mimic, ma anche lo Zn+ ecc..)- E' recente la notizia shock che i fumatori che smettono dopo anni incorrono in un aumentato rischio di diabete. Proprio perché laddove vi era già una latente resistenza all'insulina i ROS prodotti dal fumo aumentano l'attività recettoriale dell'insulina e una volta che questi ROS non ci sono più la signaling basale è minore facendo pericolosamente salire il glucosio nel sangue). La mossa di Droge è semplice meno signaling basale di insulina durante il digiuno corrisponde ad una maggiore attività di autofagia dato che l'insulina avvia il mTOR e la sintesi proteica che sopprime l'autofagia. La mossa dei ricercatori italiani è invece differente: somminsitrano farmaci che bloccano l'attività lipolitica (ma sono antilipolitici puri, non come l'insulina che unisce a questo effetto altri effetti) durante il digiuno e shifta il metabolismo dalla gluconeogenesi all'autofagia per periodi limitati di tempo durante l'IF.
Con gli anni l'aumento dei ROS aumenterebbe la signaling basale dell'insulina riducendo l'autofagia e quindi il sistema di riparazione del danno cellulare. Per le dosi non saprei. indicativamente io ho usato 600mg.
 

marlin

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Tutto molto interessante, ma da meditare con attenzione.

Io non mi abboffo di olio di cocco, solo che al mattino il famoso sorso è l'unica cosa che ingerisco insieme all'Astro Immune e a una cps di B-Mineral Complex (la seconda la sera). Ho anche letto che i grassi favoriscono l'assorbimento dei principi attivi dell'Astragalo....

Mi pare che gli antilipolitici siano quindi un digiuno spinto se non si permette al corpo di avviare la gluconeogenesi.

Vengo peraltro dalla lettura di questa interessante novità che credo proprio sia 2 volte on topic[:)] (per i canali di potassio cari al minox e per la questione che stiamo dibattendo):

http://www.corriere.it/salute/nutrizione/10_gennaio_07/muscoli-bruicia-grassi_4390b00a-fb95-11de-a955-00144f02aabe.shtml

Qui chiuderebbero i canali di potassio (azione opposta a quella del minox, prevedo caduta capelli....[:)]). Potrebbe appunto darsi che il trofismo di tessuti come quello adiposo e dei vari tessuti (in senso lato) dello scalpo richieda all'opposto l'apertura di questi canali (e il verbo al condizionale per i capelli si potrebbe anche togliere...[:)]).

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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Studio su cui approdondire, peccato non riesca a scaricare per intero l'articolo.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12601527

Nitric oxide in the human hair follicle: constitutive and dihydrotestosterone-induced nitric oxide synthase expression and NO production in dermal papilla cells.
Wolf R, Schönfelder G, Paul M, Blume-Peytavi U.

Department of Dermatology, University Medical Center Benjamin Franklin, Free University of Berlin, Berlin, Germany.

The free radical nitric oxide, generated by different types of epidermal and dermal cells, has been identified as an important mediator in various physiological and pathophysiological processes of the skin, such as regulation of blood flow, melanogenesis, wound healing, and hyperproliferative skin diseases. However, little is known about the role of NO in the human hair follicle and in hair cycling processes. Here we demonstrate for the first time that dermal papilla cells derived from human hair follicles spontaneously produce NO by measuring nitrate and nitrite levels in culture supernatants. This biomolecule is apparently formed by the endothelial isoform of nitric oxide synthase, which was detected at the mRNA and protein levels. Remarkably, basal NO level was enhanced threefold by stimulating dermal papilla cells with 5alpha-dihydrotestosterone (DHT) but not with testosterone . Addition of N-[3-(aminomethyl)benzyl]acetamidine (1400W), a highly selective inhibitor of inducible nitric oxide synthase, restrained the elevation in NO level induced by DHT. Analyses of DHT-stimulated cells at the mRNA and protein levels confirmed the expression of inducible nitric oxide synthase. These findings suggest NO as a signaling molecule in human dermal papilla cells and implicate basal and androgen-mediated NO production to be involved in the regulation of hair follicle activity.

http://immortalhair.forumandco.com/natural-hair-regrowth-forum-f1/no-onoo-cycle-t1630.htm
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Il problema con l'inglese hair è che non si sa mai se si riferiscono ai peli o ai capelli. Considerando l'effetto del DHT di cui parlano nello studio, penso che si riferiscano ai peli corporei. Per i capelli c'è qualche altro ormone che agisce così e non è il DHT[:)].

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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http://www.ijtrichology.com/article.asp?issn=0974-7753;year=2009;volume=1;issue=1;spage=6;epage=14;aulast=Trueb

L'aticolo è del grande Trueb (in ambito dermatologico-tricologico è come dire R. Paus, Sawaya ecc...)

Though AGA may manifest as early as at the age of 16 years (before 16 years, it is called by definition premature alopecia), balding has traditionally been considered as an attribute of ageing at all times and in all cultures. Indeed, evidence is emerging that AGA may be considered a form of organ-specific premature ageing.

Nevertheless, the limited success rate of treatment of AGA with hair growth promoters, such as topical minoxidil, or modulators of androgen metabolism, such as finasteride, means that further pathogenic pathways must be taken into account.

Recent studies have focused on oxidative stress: Naito et al.[23] have recently analyzed the effect of the lipid peroxides on hair follicles, and observed that the topical application of linolein hydroperoxides http://images.google.it/imgres?imgurl=http://www.caymanchem.com/images/catalog/screen/89430.png&imgrefurl=http://www.caymanchem.com/app/template/Product.vm/catalog/89430/a/z&usg=__8YV8XxgYM9Aphk96Fm1uqINRscU=&h=287&w=960&sz=69&hl=it&start=1&sig2=QSMs7vhx_0t6Chp0DQpbPQ&um=1&tbnid=07ZQrjx3-GBGDM:&tbnh=44&tbnw=148&prev=/images%3Fq%3Dlinolein%2Bhydroperoxides%26hl%3Dit%26sa%3DN%26um%3D1&ei=gthJS4iQEM-9_QaL3aiOAg , one of the lipid peroxides, lead to the early onset of the catagen phase in murine hair cycles. Furthermore, they found that lipid peroxides induced apoptosis of hair follicle cells. They also induced apoptosis in human epidermal keratinocytes by up- regulating apoptosis-related genes. These results indicate that lipid peroxides, which can cause free radicals, induce the apoptosis of hair follicle cells, and this is followed by early onset of the catagen phase. Bahta et al.[24] cultured dermal hair papilla cells (DPC) from balding and nonbalding scalp and demonstrated that balding DPCs grow slower in vitro than nonbalding DPCs. Loss of proliferative capacity of balding DPCs was associated with changes in cell morphology, expression of senescence-associated beta-galactosidase, decreased expression of proliferating cell nuclear antigen and Bmi-1, upregulation of p16 (INK4a)/pRb and nuclear expression of markers of oxidative stress and DNA damage including heat shock protein-27, super oxide dismutase catalase, ataxia-telangiectasia-mutated kinase (ATM), and ATM- and Rad3-related protein. The finding of premature senescence of balding DPC in vitro in association with expression of p16(INK4a)/pRB suggests that balding DPCs are particularly sensitive to environmental stress.