Neosh, fine trial per febbraio
- Thread starter grillo
- Start date
Citazione:Messaggio inserito da Marlin
Mi sono letto tutto il brevetto che fa un parallelo tra l'utilizzo per la ricrescita ossea e quella dei capelli. In pratica per i capelli viene detto che non basta inibire il TGF-beta, ma occorre proprio bloccare il proteasoma, quindi le sostanze sono in parte diverse.
Sostanze che agiscono in questo senso e che sono state testate sono le statine, ossia quei composti molto utilizzati per combattere il colesterolo in eccesso. Per i capelli hanno testato varie sostanze (migliaia) tra queste c'erano anche capsaicina e curcumina.
Solo la capsaicina ha però passato i test anche se alla fine si è classificata solo tra le prime dieci.
Tra le tre papabili una è una sostanza naturale l'epoxomicina, prodotta, come dice il nome da un fungo, ma costosissima oltre che già brevettata, l'altra è la loro che si chiama PSI e poi ce n'è una terza pure di sintesi. Queste le finaliste.
Leggendo bene si capisce che non c'è certezza di una ricrescita dal nulla, piuttosto una speranza. Alla fine del brevetto parlano di ricrescita sui peli minuscoli di piccoli topi che paiono vellus e quindi si suppone che questo possa avvenire anche sui vellus umani (e questa loro considerazione lascia abbastanza perplessi).
Non si parla dell'esperimento sugli uomini di cui abbiamo parlato qui più volte. L'impressione è che ci possano essere altre sostanze che possono avere questi effetti, ma che loro puntino a un loro brevetto esclusivo (e quindi le statine non andavano bene).
Perchè la capsaicina ottenga gli stessi effetti delle molecole finaliste occorrono dosi massicce, ma penso che siano dosi che si possono raggiungere per un principio attivo piuttosto diffuso e non costosissimo. Questo può spiegare alcuni successi di chi dice di aver usato appunto capsaicina ad alta concentrazione.
Certo delle molecole da loro sperimentate alla fine della selezione ne bastano delle dosi infinitesimali, ma ovviamente hanno costi molto elevati. Interessante che l'epoximicina, una sostanza naturale, abbia praticamente la stessa efficacia del Neosh (PSI), magari ce ne sono altre, più a buon mercato e magari loro le hanno anche scoperte, ma non gli conviene divulgarle[
]
Ciao
MA - r l i n
Spiegati meglio la capsaicina e la curcumina inibirebbero il proteasoma? parlano di sperimentazioni topiche su animale o in vitro nel brevetto?
Lo studio che c'è su pubmed (specifico per i capelli) parla di assunzioni sistemiche di capsaicina di 6mg/die.
Mi sono letto tutto il brevetto che fa un parallelo tra l'utilizzo per la ricrescita ossea e quella dei capelli. In pratica per i capelli viene detto che non basta inibire il TGF-beta, ma occorre proprio bloccare il proteasoma, quindi le sostanze sono in parte diverse.
Sostanze che agiscono in questo senso e che sono state testate sono le statine, ossia quei composti molto utilizzati per combattere il colesterolo in eccesso. Per i capelli hanno testato varie sostanze (migliaia) tra queste c'erano anche capsaicina e curcumina.
Solo la capsaicina ha però passato i test anche se alla fine si è classificata solo tra le prime dieci.
Tra le tre papabili una è una sostanza naturale l'epoxomicina, prodotta, come dice il nome da un fungo, ma costosissima oltre che già brevettata, l'altra è la loro che si chiama PSI e poi ce n'è una terza pure di sintesi. Queste le finaliste.
Leggendo bene si capisce che non c'è certezza di una ricrescita dal nulla, piuttosto una speranza. Alla fine del brevetto parlano di ricrescita sui peli minuscoli di piccoli topi che paiono vellus e quindi si suppone che questo possa avvenire anche sui vellus umani (e questa loro considerazione lascia abbastanza perplessi).
Non si parla dell'esperimento sugli uomini di cui abbiamo parlato qui più volte. L'impressione è che ci possano essere altre sostanze che possono avere questi effetti, ma che loro puntino a un loro brevetto esclusivo (e quindi le statine non andavano bene).
Perchè la capsaicina ottenga gli stessi effetti delle molecole finaliste occorrono dosi massicce, ma penso che siano dosi che si possono raggiungere per un principio attivo piuttosto diffuso e non costosissimo. Questo può spiegare alcuni successi di chi dice di aver usato appunto capsaicina ad alta concentrazione.
Certo delle molecole da loro sperimentate alla fine della selezione ne bastano delle dosi infinitesimali, ma ovviamente hanno costi molto elevati. Interessante che l'epoximicina, una sostanza naturale, abbia praticamente la stessa efficacia del Neosh (PSI), magari ce ne sono altre, più a buon mercato e magari loro le hanno anche scoperte, ma non gli conviene divulgarle[
]Ciao
MA - r l i n
Spiegati meglio la capsaicina e la curcumina inibirebbero il proteasoma? parlano di sperimentazioni topiche su animale o in vitro nel brevetto?
Lo studio che c'è su pubmed (specifico per i capelli) parla di assunzioni sistemiche di capsaicina di 6mg/die.
Boldi, pare che abbondando (non poco) con la capsaicina si possano ottenere effetti simili a quelli del Neosh, a me viene in mente un tizio che lo aveva fatto e che ha avuto ricrescita (documentata con foto - ne abbiamo parlato anche qui,era su un forum USA-), ma era anche abbastanza giovane.
Nel brevetto, Titty, sono stati eseguiti vari test in vitro e in vivo su animali, la capsaicina si è fermata a un primo screening in vitro delle sostanze che diminuiscono l'attività del proteasoma. Servirebbero infatti 30 microM di capsaicina per avere la stessa efficacia (EC50) del Neosh (PSI) usato a 0,035 microM. Una bella differenza, come vedi anche se forse può essere colmabile.
Individuate le tre sostanze più efficaci in vitro (epoximicina, PSI e MG-132) si sono quindi intrapresi tutti gli studi specifici (per la ricrescita dei peli) in vivo. Non c'era quindi alcun interesse, ovviamente, a vedere cosa succedeva con la capsaicina (i test, fatti a regola, costicchiano peraltro).
Non si tratta comunque di un utilizzo sistemico, anche perchè come dicono nel brevetto non conviene affatto bloccare ovunque il proteasoma e topicamente non solo si va sull'obiettivo, ma si spreca meno sostanza attiva.
L'impressione positiva di questo brevetto è data dallo studio particolareggiato delle strutture chimiche dei vari composti al fine di ottenere queste inibizioni. Mi ha ricordato da vicino quello fatto a suo tempo per gli azasteroidi e sostanze simili, studi dai quali sono poi emerse fina e duta.
Ciao
MA - r l i n
Nel brevetto, Titty, sono stati eseguiti vari test in vitro e in vivo su animali, la capsaicina si è fermata a un primo screening in vitro delle sostanze che diminuiscono l'attività del proteasoma. Servirebbero infatti 30 microM di capsaicina per avere la stessa efficacia (EC50) del Neosh (PSI) usato a 0,035 microM. Una bella differenza, come vedi anche se forse può essere colmabile.
Individuate le tre sostanze più efficaci in vitro (epoximicina, PSI e MG-132) si sono quindi intrapresi tutti gli studi specifici (per la ricrescita dei peli) in vivo. Non c'era quindi alcun interesse, ovviamente, a vedere cosa succedeva con la capsaicina (i test, fatti a regola, costicchiano peraltro).
Non si tratta comunque di un utilizzo sistemico, anche perchè come dicono nel brevetto non conviene affatto bloccare ovunque il proteasoma e topicamente non solo si va sull'obiettivo, ma si spreca meno sostanza attiva.
L'impressione positiva di questo brevetto è data dallo studio particolareggiato delle strutture chimiche dei vari composti al fine di ottenere queste inibizioni. Mi ha ricordato da vicino quello fatto a suo tempo per gli azasteroidi e sostanze simili, studi dai quali sono poi emerse fina e duta.
Ciao
MA - r l i n
Grazie per la risposta Marlin; mi associa alla domanda di Lupin...la capsaicina è una sostanza costosa? Volendola inserire in un galenico, fino a quali percentuali dovremo spingerci per poter sperare in qualche risultato?
Io mi ricordo di uno studio in cui essa veniva affiancata al minoxidil aumentandone (non so in che modo) l'efficacia. Il minoxidil biohair è il prodotto che ne è venuto fuori...i risultati a giudicare dalle foto e dai video che circolano sono eclatanti (anche se abbastanza discutibili).
Io mi ricordo di uno studio in cui essa veniva affiancata al minoxidil aumentandone (non so in che modo) l'efficacia. Il minoxidil biohair è il prodotto che ne è venuto fuori...i risultati a giudicare dalle foto e dai video che circolano sono eclatanti (anche se abbastanza discutibili).
Dunque ho riletto i passaggi del brevetto che riguardano la capsaicina. La griglia (semi)finale di test prevedeva da una parte testare l'attività come inibitori dell'TGF-beta e dall'altra la ricrescita ossea (non dei capelli - in effetti c'è uno slalom tra le due cose giustificato dal fatto che il prodotto, già Osteoscreen, come si deduce dal nome non nasceva per i capelli, ma per la ricrescita ossea).
In questo primo test la capsaicina non da risultati.
La maggior parte delle sostanze attive su questi due test sono però conosciute come inibitori del proteasoma, che secondo loro è molto meglio.
Viene quindi eseguito un secondo test in vitro in cui tutte queste sostanze inibiscono il proteasoma e a queste, ad alte concetrazioni, si aggiunge con identica efficacia (EC50) la capsaicina, che quindi non faceva ricrescere l'osso, ma inibisce lo stesso il proteasoma (è in pratica un'eccezione).
In questi termini si può quindi provare con la capsaicina, sapendo che non ha dato ricrescita ossea e sperando che la differenza tra ossa e capello possa essere importante.
Voglio anche tornare sulla questione dei vellus dei topi. In pratica sono quei topi che ciclicamente hanno tutto il manto in una fase o nell'altra. Sono stati presi i follicoli tutti in telogen e quindi sottoposti alle sostanze individuate. Si è avuta una forte ricrescita e ispessimento.
Per ottenere la stessa cosa con il minoxidil si sono dovute utilizzare concentrazioni 10.000 volte superiori !
Ora tornando alla capsaicina questa inibisce il proteasoma alla stessa maniera di queste sostanze a concentrazioni meno di 1.000 volte superiori (30 microM contro 0,035 microM del Neosh).
La questione sta un po' tutta in questi termini, tra luci e ombre. Comunque andrebebro fatti alcuni calcoletti se si vuol provare un topico con la capsaicina.... (prossima puntata[])
Ciao
MA - r l i n
In questo primo test la capsaicina non da risultati.
La maggior parte delle sostanze attive su questi due test sono però conosciute come inibitori del proteasoma, che secondo loro è molto meglio.
Viene quindi eseguito un secondo test in vitro in cui tutte queste sostanze inibiscono il proteasoma e a queste, ad alte concetrazioni, si aggiunge con identica efficacia (EC50) la capsaicina, che quindi non faceva ricrescere l'osso, ma inibisce lo stesso il proteasoma (è in pratica un'eccezione).
In questi termini si può quindi provare con la capsaicina, sapendo che non ha dato ricrescita ossea e sperando che la differenza tra ossa e capello possa essere importante.
Voglio anche tornare sulla questione dei vellus dei topi. In pratica sono quei topi che ciclicamente hanno tutto il manto in una fase o nell'altra. Sono stati presi i follicoli tutti in telogen e quindi sottoposti alle sostanze individuate. Si è avuta una forte ricrescita e ispessimento.
Per ottenere la stessa cosa con il minoxidil si sono dovute utilizzare concentrazioni 10.000 volte superiori !
Ora tornando alla capsaicina questa inibisce il proteasoma alla stessa maniera di queste sostanze a concentrazioni meno di 1.000 volte superiori (30 microM contro 0,035 microM del Neosh).
La questione sta un po' tutta in questi termini, tra luci e ombre. Comunque andrebebro fatti alcuni calcoletti se si vuol provare un topico con la capsaicina.... (prossima puntata[
])Ciao
MA - r l i n
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17307377?ordinalpos=1&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_RVDocSum
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12824234?ordinalpos=2&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_RVDocSum
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17569567?ordinalpos=3&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_RVDocSum
e quest'ultimo studio giapponese che fin da subito m ha interessato.. (è fatto in vivo su umani)
io la capsaicina la prendo da qualche mese sottoforma di peperoncino di cayenna.. circa 0,5-1 grammo die, con la curcuma e l'estratto titolato in resveratrolo. (risparmio abbastanza così rispetto al capsures)
(galenico non tratta più con l'estratto titolato in capsaicina in quanto l'ultima volta ha dovuto evacuare il laboratorio! per ovvi motivi, è la stessa sostanza che viene utilizzata negli spray anti aggressione..)
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12824234?ordinalpos=2&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_RVDocSum
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17569567?ordinalpos=3&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_RVDocSum
e quest'ultimo studio giapponese che fin da subito m ha interessato.. (è fatto in vivo su umani)
io la capsaicina la prendo da qualche mese sottoforma di peperoncino di cayenna.. circa 0,5-1 grammo die, con la curcuma e l'estratto titolato in resveratrolo. (risparmio abbastanza così rispetto al capsures)
(galenico non tratta più con l'estratto titolato in capsaicina in quanto l'ultima volta ha dovuto evacuare il laboratorio! per ovvi motivi, è la stessa sostanza che viene utilizzata negli spray anti aggressione..)
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15793280?ordinalpos=11&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_RVDocSum
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10336180?ordinalpos=32&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_RVDocSum
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7518880?ordinalpos=44&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_RVDocSum
e poi questo bellissimo studio secondo me.. riguardo al proteasoma e al recettore androgeno (si parla sempre di assunzioni per os):
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16540674?ordinalpos=2&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_RVDocSum
marlin leggili tu meglio perchè li avevo visti velocemente tempo fa, e in questi giorni devo studiare cm un pazzo! ciao
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10336180?ordinalpos=32&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_RVDocSum
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7518880?ordinalpos=44&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_RVDocSum
e poi questo bellissimo studio secondo me.. riguardo al proteasoma e al recettore androgeno (si parla sempre di assunzioni per os):
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16540674?ordinalpos=2&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_RVDocSum
marlin leggili tu meglio perchè li avevo visti velocemente tempo fa, e in questi giorni devo studiare cm un pazzo! ciao
ottima ricerca titty. leggerò tutto con molto interesse nei ritagli di tempo libero-[] (anche se sono contro l'uso di parecchia capsaicina presa come additivo/spezia alimentare per via dell'effeto agonista sull'IGF-1, che pare rendere conto nel lungo periodo di una maggiore incidenza del carcinoma prostatico)
] (anche se sono contro l'uso di parecchia capsaicina presa come additivo/spezia alimentare per via dell'effeto agonista sull'IGF-1, che pare rendere conto nel lungo periodo di una maggiore incidenza del carcinoma prostatico)Ok con calma leggo tutto (per fortuna ci sono molti Pubmed che non sono lunghi da leggere, inoltre scommetto di averne già letti una buona parte in passato).
Qui parliamo di capsaicina topica.
Nella prossima puntata (quella vera[]) cercherò di dedurre le dosi necessarie ad emulare l'effetto del Neosh sul proteasoma. Sia chiaro che potrebbe non bastare per avere ricrescita, visto che nel test sulla ricrescita ossea la capsaicina era inefficace. Solo che al momento di sostanze disponibili non ce ne sarebbero altre a parte le statine (da sottrarre di nascosto al nonno che è in cura per il colesterolo[]), queste però non sono naturali (ma la capsaicina che lo è, è lo stesso tremenda, vedasi abdicazione all'utilizzo da parte di Galenico, quindi...).
Magari poi basterebbero le pomate a base di capsaicina che sono già in vendita da anni.
Ciao
MA - r l i n
Qui parliamo di capsaicina topica.
Nella prossima puntata (quella vera[
]) cercherò di dedurre le dosi necessarie ad emulare l'effetto del Neosh sul proteasoma. Sia chiaro che potrebbe non bastare per avere ricrescita, visto che nel test sulla ricrescita ossea la capsaicina era inefficace. Solo che al momento di sostanze disponibili non ce ne sarebbero altre a parte le statine (da sottrarre di nascosto al nonno che è in cura per il colesterolo[]), queste però non sono naturali (ma la capsaicina che lo è, è lo stesso tremenda, vedasi abdicazione all'utilizzo da parte di Galenico, quindi...).Magari poi basterebbero le pomate a base di capsaicina che sono già in vendita da anni.
Ciao
MA - r l i n
Solo un dubbio: la capsaicina è altamente irritante, può causare problemi se messa a contatto con la pelle, per non parlare di quello che succede su occhi e mucose.
Comunque si parlava di un prodotto minoxidil + capsaicin qualche giorno fa..
http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=32312
Comunque si parlava di un prodotto minoxidil + capsaicin qualche giorno fa..
http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=32312
Sapendo che in media il peperoncino di cayenna essicato ha circa 2,5mg di capsaicina x grammo..
se si vuole provare la capsaicina topica basterebbe lasciare depositare 4grammi di peperoncino di cayenna in 100g di etanolo scaldandolo per qualche giorno, in questo modo andrebbero in soluzione circa 10mg su 100ml, circa lo 0,01% dello studio topico su pubmed riguardante l'igf-1.
X quanto riguarda il proteasoma, se quelle sono le proporzioni con il Neosh.. stiamo freschi perchè se davvero la capsaicina risulta 1000volte meno potente del Neosh e quest'ultimo viene utilizzato a concentrazione del 2%... bhe fatti 2 semplici conti il 2000% irrealizzabile insomma.
Comunque strano perchè qui si parla di inibizione con la capsaicina e non penso siano state utilizzate dosi massicce perchè comunque questa ha una dose letale abbastanza bassa (10g circa per l'uomo)
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16540674?ordinalpos=2&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_RVDocSum
se si vuole provare la capsaicina topica basterebbe lasciare depositare 4grammi di peperoncino di cayenna in 100g di etanolo scaldandolo per qualche giorno, in questo modo andrebbero in soluzione circa 10mg su 100ml, circa lo 0,01% dello studio topico su pubmed riguardante l'igf-1.
X quanto riguarda il proteasoma, se quelle sono le proporzioni con il Neosh.. stiamo freschi perchè se davvero la capsaicina risulta 1000volte meno potente del Neosh e quest'ultimo viene utilizzato a concentrazione del 2%... bhe fatti 2 semplici conti il 2000% irrealizzabile insomma.
Comunque strano perchè qui si parla di inibizione con la capsaicina e non penso siano state utilizzate dosi massicce perchè comunque questa ha una dose letale abbastanza bassa (10g circa per l'uomo)
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16540674?ordinalpos=2&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_RVDocSum
Le mie conclusioni sulla capsaicina non sono positive e non per le dosi necessarie.
In altre parole cercando in rete ho potuto vedere che il brevetto Neosil (maggio 2007), non è altro che un rinnovo del brevetto Osteoscreen che è molto più vecchio (2004 se non erro). All'epoca si era già discusso quindi di queste cose e probabilmente molti studi su capsaicina e capelli sono stati fatti magari dopo seguendo queste ipotesi.
In pratica ho calcolato che per avere quell'efficacia basta una dose di capsaicina abbastanza normale. La capsaicina ha un peso molecolare di 305,416 quindi una mole è pari a 305,416 grammi una micromole a un milionesimo di questa dose, 30 micromoli sono poco più di 9 mg da diluire in un litro di soluzione per ottenere la molarità indicata.
Mettiamo anche che si voglia raddoppiare la dose perchè si parte da un EC50, si hanno circa 2 mg per una lozioncina da 100 ml. In pratica il contenuto in capsaicina di una capsula di Capsures.
Credo che a queste dosi la capsaicina sia stata provata diverse volte e che non abbia dato effetti degni di nota.
Certo i 6 mg al giorno (sistemici) dello studio giapponese, sono una dose ancora più bassa, perchè si tratta gorsso modo di 1 mg per litro di sangue (la lozioncina è 2 mg, ma per 100 ml).
C'è comunque uno studio ungherese del 2005 (a me peraltro noto da tempo) che dice addiritura che la capsaicina inibirebbe la crescita dei capelli-peli:
http://ajp.amjpathol.org/cgi/content/full/166/4/985
Quindi considerando tutte quanto detto qui sopra direi che è meglio cercare tra le sostanze naturali che sono state individuate più recentemente come inibitori del proteasoma, magari tenendo conto che il proteasoma in questione è il 20S.
Ripartirei quindi dagli acidi boswellici e compagnia.
Ciao
MA - r l i n
In altre parole cercando in rete ho potuto vedere che il brevetto Neosil (maggio 2007), non è altro che un rinnovo del brevetto Osteoscreen che è molto più vecchio (2004 se non erro). All'epoca si era già discusso quindi di queste cose e probabilmente molti studi su capsaicina e capelli sono stati fatti magari dopo seguendo queste ipotesi.
In pratica ho calcolato che per avere quell'efficacia basta una dose di capsaicina abbastanza normale. La capsaicina ha un peso molecolare di 305,416 quindi una mole è pari a 305,416 grammi una micromole a un milionesimo di questa dose, 30 micromoli sono poco più di 9 mg da diluire in un litro di soluzione per ottenere la molarità indicata.
Mettiamo anche che si voglia raddoppiare la dose perchè si parte da un EC50, si hanno circa 2 mg per una lozioncina da 100 ml. In pratica il contenuto in capsaicina di una capsula di Capsures.
Credo che a queste dosi la capsaicina sia stata provata diverse volte e che non abbia dato effetti degni di nota.
Certo i 6 mg al giorno (sistemici) dello studio giapponese, sono una dose ancora più bassa, perchè si tratta gorsso modo di 1 mg per litro di sangue (la lozioncina è 2 mg, ma per 100 ml).
C'è comunque uno studio ungherese del 2005 (a me peraltro noto da tempo) che dice addiritura che la capsaicina inibirebbe la crescita dei capelli-peli:
http://ajp.amjpathol.org/cgi/content/full/166/4/985
Quindi considerando tutte quanto detto qui sopra direi che è meglio cercare tra le sostanze naturali che sono state individuate più recentemente come inibitori del proteasoma, magari tenendo conto che il proteasoma in questione è il 20S.
Ripartirei quindi dagli acidi boswellici e compagnia.
Ciao
MA - r l i n