massaggio connettivale allo scalpo

dr_ zoidberg

Utente
1 Marzo 2008
245
0
165
la descrizione è tratta dal libro ripulire i propri organi di pierre pellizzari, edizioni il punto d'incontro. gran bel libro, fondamentale averlo.

pagine 92-94, trascrizione integrale, parola per parola:

non si tratta esattamente di una pratica di pulizia superficiale della pelle, ma piuttosto di una pulizia in profondità.
il massaggio connettivale, benché scoperto dai tedeschi, è conosciuto con la denominazione francese parper-rouler.
fu scoperto nel 1929 da una fisioterapista di nome dicke, alla quale doveva essere amputata una gamba ormai in cancrena. a causa di circostanze amministrative, la sua operazione fu rimandata di una decina di giorni. non avendo niente da fare, le venne l'idea di farsi un massaggio alla pelle. al momento di sottoporla all'intervento, il medico osservò che ormai stava guarendo e non la operò. la fisioterapista e il medico teirich-leube svilupparono allora la tecnica e la teoria del bindegewebsmassage.
questa tecnica consiste nel prendere la pelle con i polpastrelli delle dita per sollevarne una piega (un po' come per fare un voluminoso pizzicotto). questa piega viene poi fatta avanzare come un'onda del mare.
la piega ottenuta dall'azione della mano del terapista arriva in profondità, fino all'ipoderma. ciò spiega i motivi per cui questo massaggio riattiva la circolazione sanguigna e la sensibilità nervosa, aiuta la migrazione di tossine e l'espulsione del grasso in esubero.
per comprendere il funzionamento e gli effetti benefici e straordinari di questo massaggio, immaginate un elenco telefonico che potete piegare a piacimento. se qualcuno rovescia sulle pagine dell'elenco della colla o un liquido appiccicoso, oppure se l'elenco è stato sotto la pioggia, se provate a piegarlo, non ci riuscirete più: è diventato come un blocco, le pagine non scivolano più le une sulle altre.
allo stesso modo, quando le tossine incollano i vari strati della pelle, questa si indurisce sempre più, la circolazione capillare e linfatica si fa difficile, le cellule e le tossine si accumulano, la pelle perde la sua elasticità e tra due zone dure si creano delle smagliature.
tornando all'analogia dell'elenco telefonico, se prendete in mano l'elenco e forzate l'azione di piegatura, le fibre di alcune pagine si strappano, le pagine si liberano e, dopo un breve momento di manipolazione dell'elenco, potrete nuovamente piegare le pagine e consultarle.
allo stesso modo, prendendo in mano la pelle e facendola rotolare, come se fos
 

dr_ zoidberg

Utente
1 Marzo 2008
245
0
165
la descrizione è tratta dal libro ripulire i propri organi di pierre pellizzari, edizioni il punto d'incontro. gran bel libro, fondamentale averlo.

pagine 92-94, trascrizione integrale, parola per parola:

non si tratta esattamente di una pratica di pulizia superficiale della pelle, ma piuttosto di una pulizia in profondità.
il massaggio connettivale, benché scoperto dai tedeschi, è conosciuto con la denominazione francese parper-rouler.
fu scoperto nel 1929 da una fisioterapista di nome dicke, alla quale doveva essere amputata una gamba ormai in cancrena. a causa di circostanze amministrative, la sua operazione fu rimandata di una decina di giorni. non avendo niente da fare, le venne l'idea di farsi un massaggio alla pelle. al momento di sottoporla all'intervento, il medico osservò che ormai stava guarendo e non la operò. la fisioterapista e il medico teirich-leube svilupparono allora la tecnica e la teoria del bindegewebsmassage.
questa tecnica consiste nel prendere la pelle con i polpastrelli delle dita per sollevarne una piega (un po' come per fare un voluminoso pizzicotto). questa piega viene poi fatta avanzare come un'onda del mare.
la piega ottenuta dall'azione della mano del terapista arriva in profondità, fino all'ipoderma. ciò spiega i motivi per cui questo massaggio riattiva la circolazione sanguigna e la sensibilità nervosa, aiuta la migrazione di tossine e l'espulsione del grasso in esubero.
per comprendere il funzionamento e gli effetti benefici e straordinari di questo massaggio, immaginate un elenco telefonico che potete piegare a piacimento. se qualcuno rovescia sulle pagine dell'elenco della colla o un liquido appiccicoso, oppure se l'elenco è stato sotto la pioggia, se provate a piegarlo, non ci riuscirete più: è diventato come un blocco, le pagine non scivolano più le une sulle altre.
allo stesso modo, quando le tossine incollano i vari strati della pelle, questa si indurisce sempre più, la circolazione capillare e linfatica si fa difficile, le cellule e le tossine si accumulano, la pelle perde la sua elasticità e tra due zone dure si creano delle smagliature.
tornando all'analogia dell'elenco telefonico, se prendete in mano l'elenco e forzate l'azione di piegatura, le fibre di alcune pagine si strappano, le pagine si liberano e, dopo un breve momento di manipolazione dell'elenco, potrete nuovamente piegare le pagine e consultarle.
allo stesso modo, prendendo in mano la pelle e facendola rotolare, come se fos
 

dr_ zoidberg

Utente
1 Marzo 2008
245
0
165
la descrizione è tratta dal libro ripulire i propri organi di pierre pellizzari, edizioni il punto d'incontro. gran bel libro, fondamentale averlo.

pagine 92-94, trascrizione integrale, parola per parola:

non si tratta esattamente di una pratica di pulizia superficiale della pelle, ma piuttosto di una pulizia in profondità.
il massaggio connettivale, benché scoperto dai tedeschi, è conosciuto con la denominazione francese parper-rouler.
fu scoperto nel 1929 da una fisioterapista di nome dicke, alla quale doveva essere amputata una gamba ormai in cancrena. a causa di circostanze amministrative, la sua operazione fu rimandata di una decina di giorni. non avendo niente da fare, le venne l'idea di farsi un massaggio alla pelle. al momento di sottoporla all'intervento, il medico osservò che ormai stava guarendo e non la operò. la fisioterapista e il medico teirich-leube svilupparono allora la tecnica e la teoria del bindegewebsmassage.
questa tecnica consiste nel prendere la pelle con i polpastrelli delle dita per sollevarne una piega (un po' come per fare un voluminoso pizzicotto). questa piega viene poi fatta avanzare come un'onda del mare.
la piega ottenuta dall'azione della mano del terapista arriva in profondità, fino all'ipoderma. ciò spiega i motivi per cui questo massaggio riattiva la circolazione sanguigna e la sensibilità nervosa, aiuta la migrazione di tossine e l'espulsione del grasso in esubero.
per comprendere il funzionamento e gli effetti benefici e straordinari di questo massaggio, immaginate un elenco telefonico che potete piegare a piacimento. se qualcuno rovescia sulle pagine dell'elenco della colla o un liquido appiccicoso, oppure se l'elenco è stato sotto la pioggia, se provate a piegarlo, non ci riuscirete più: è diventato come un blocco, le pagine non scivolano più le une sulle altre.
allo stesso modo, quando le tossine incollano i vari strati della pelle, questa si indurisce sempre più, la circolazione capillare e linfatica si fa difficile, le cellule e le tossine si accumulano, la pelle perde la sua elasticità e tra due zone dure si creano delle smagliature.
tornando all'analogia dell'elenco telefonico, se prendete in mano l'elenco e forzate l'azione di piegatura, le fibre di alcune pagine si strappano, le pagine si liberano e, dopo un breve momento di manipolazione dell'elenco, potrete nuovamente piegare le pagine e consultarle.
allo stesso modo, prendendo in mano la pelle e facendola rotolare, come se fos
 

dexter80

Utente
17 Settembre 2008
1,306
1
415
ciao zoidberg, mi sembra un esercizio difficile da eseguire sullo scalpo. Il libro infatti credo si riferisca a qualsiasi parte di pelle del corpo talmente spessa da consentire questo arrotolomento e tiraggio.
Secondo te posso ottenere questo tiraggio afferando i capelli come nell'esercizio avanzato di hagerty?
Ciao e grazie
 

dr_ zoidberg

Utente
1 Marzo 2008
245
0
165
temo che per riuscire a alzare così tanto la pelle finiresti per strapparti i capelli, e non credo nemmeno che riusciresti a alzarla a sufficienza.
all'inizio non è tanto importante riuscire a far scorrere le pieghe della pelle come fossero onde, l'importante è riuscire a alzare abbastanza pelle, ma ci si arriva per gradi, non è detto che uno ci debba riuscire subito la prima volta, io le prime volte che ci ho provato facevo una gran fatica a sollevare una pieghettina, soprattutto all'altezza del vertex, in cima alla testa, non sulla fronte, dove la pelle è già molle e elastica di suo. dalla forza che ci dovevo mettere poi mi dolevano le dita!
insisti, vedrai che in 2-3 giorni ce la fai anche te come è riuscito a me.
io, per esempio, trovo più semplice fare pieghe spingendo le mani, una contro l'altra, dalla fronte al vertex e non da orecchio a orecchio, tanto per intenderci.
adesso riesco a spostare le pieghe come fossero onde, nonostante che abbia anche i capelli lunghi che mi impediscono una buona aderenza con la pelle.
comunque la sensazione che avverti dopo, è molto calore che perdura per un'oretta buona o anche di più, a seconda di quanto ci hai dato dentro.
 

kenji

Utente
30 Agosto 2008
1,502
0
615
Sia qual'è la cosa curiosa dr. Zoidberg?
Che io mi trovo benissimo a massaggiare dalla parte bassa dei lati verso l'alto, pizzico piuttosto bene il vertex massaggiando in modo di chiuderlo, molto più dura le tempie, dove la pelle risulta ora meno incollata ma pur sempre sottile.
Ok, ognuno di noi è diverso ma...che tipo di calvizie hai? Io ho una Hamilton compresa tra il secndo e il terzo grado, ma con vertex quasi intatto (solo lievemente diradato, niente di che per fortuna)...tu? Provo ad indovinare, secondo grado con vertex aperto...o diradamento diffuso. [:)]

Scherzi a parte sarebbe curioso se reagissimo in modo diverso al massaggio e avessimo la stessa aga...
 

dexter80

Utente
17 Settembre 2008
1,306
1
415
Credo che in futuro vaglieró la possibilità di questi massaggi. Per il momento mi sto dedicando ai 5 tibetani,che pratico da pochissimo,e una serie di massaggi passivi.
Facci sapere in futuro come ti stai trovando,tutte le testimonianze sono per noi fondamentali,per questo siamo stati felici della tua visita anche se le cose con la gf non sono andate benissimo.
Ciao doc!
 

dr_ zoidberg

Utente
1 Marzo 2008
245
0
165
a kenji: non so bene che hamilton ho, non ho mai avuto la curiosità di saperlo, servisse a qualcosa oltre a deprimere. però posso dirti che nel vertex ho un diradamento abbastanza appariscente. ma anche l'hairline non è al top della forma.
inoltre io ho (avevo) difficoltà a tirare su la pelle solo in cima alla testa, dal vertex fino alla fronte, o hairline. ai lati la pelle è morbida e elastica. ora che mi ci fai pensare io ho cominciato ad avere i primi segnali di aga lungo la riga in mezzo.

a dexter80: non mancherò di farvi sapere! ma non mi è andata male con la gf, è che io sono troppo svogliato... pretendo una soluzione più semplice.


ciao
 

@calvin@

Utente
2 Ottobre 2008
156
0
165
Io sono convinto che la ginnastica facciale e anche il massaggio connettivale siano molto utili, ma in rete leggo che un vellus non può diventare un capello terminale (lo ha detto il dott. Gigli rispondendo ad un utente su IESONmaster mi sa), e vera questa cosa?
Se si, l'efficacia di queste tecniche dovrebbe essere molto più limitata?
 

kenji

Utente
30 Agosto 2008
1,502
0
615
Si dice che si possono recuperare fino a due gradi di displasia del capello. Ci sarebbe anche un limite di tempo, un anno dal momento in cui si ha il vellus (ma come diceva marlin, alcune case farmaceutiche nei loro bugiardini spostano questa convenzione medica a 2-3 anni dal capello miniaturizzato). Questo è il parere medico, ma è ancora tutto da vedere; secondo me addirittura questo dato standard è stato deciso facendo quattro conti sulle attuali cure etc., poiché non vedo cosa dovrebbe impedire ad un follicolo di recuperare più di quei due maledetti gradi.
Infatti, seppur rari, di recuperi miracolosi se n'è già visti. Non cito il solito Pili poiché molti ne sono scettici (ma il suo metodo è studiato nei minimi particolari, cui da gf lo sà, quindi è più semplice per un ginnasta credere al suo recuprero), ma basti pensare a quel ragazzo brasiliano (foto apparse nella sezione integratori) che aveva recuperato taaanta roba con 4 mesi di utilizzo di aloe vera (si spalmava la foglia INT esta, ma non abbiamo mai capito quale varietà fosse, ce ne sono molto, e il tipo oltre a non sapere quale fosse era pure incontattabile). Se trovo le foto le riporto, grandissimo recupero. Ok, non c'entra con la gf, ma queso per far capire che amolte convenzioni e dogmi sulla calvizie sono del urto provvisori o poco approfonditi, molta roba rimane ancora un mistero, quindi se ti dicono che si può recuperare solo un tot non ti dico di scartare la possibilità a priori (anche s dopo vari ragionamenti sto iniziando a scartarla), ma comunque prenderla con le pinze visto che è ancora tutto da vedere.

Tornando it, sbaglio o li movimento richiesto dal massaggio connettivale è lo stesso che si dovrebbe ottenere col dermaroller?
Servirebbe Marlin, lui era interessato al dermaroller...
 

@calvin@

Utente
2 Ottobre 2008
156
0
165
Grazie Willi grazie kenji, anche io sono convinto che possano ricrescere altrimenti non si spiegherebbero alcuni casi, ma quando lo dice un medico mi viene da riflettere, insomma sempre medico è!!!
 

kenji

Utente
30 Agosto 2008
1,502
0
615
Certo, però i medici devono rispettare la teoria ufficiale sulla calvizie.
Non vuole essere un'accusa questa, ma voglio solo far notare come attualmente moltissimi meccanismi di questa patologia ci siano sconosciuti. Noi possiamo parlarne tranquillamente dei mille e più fattori che influenzano l'avanzare dell'aga, un medico non può GIUSTAMENTE fare lo stesso coi suoi pazienti: in quanto tale deve attenersi al sapere ufficiale presente sui testi di medicina, e deve prescrirre quello che è universalmente accettato come cura per tale patologia (in questo caso Minoxidil e Fina, ma anche antiandrogeni topici, integratori e altro). Nonostante questo le ricerche sulla calvizie proseguono in molteplici direzioni, e una tesi che esce oggi potrebbe essere accettata ufficialmente domani.
Fa' riflettere moltissimo come nella pagina wikipediana dedicata alla calvizie sia comparsa ora la voce fisiopatologia, che riassume sostanzialmente tutto ciò che qui in questa sezione gente come willi, davic e molti altri (scusatemi, non posso citare tutti) vanno dicendo da anni. E il tipo che ha aggiornato l'articolo, a detta di willi (quindi ci si può fidare) sà il fatto suo, visto che ha menzionato complessi meccanismi che qui non avevamo ancora toccato.
Questo per sottolineare come molte teorie inizialmente assurde si stiano sempre più integrando perfettamente con quella ufficiale, non stravolgendola, ma anzi completandola, ampliandola e andando a spiegare meccanismi che fino ad ora ci erano sconosciuti.

Questo per dire che nessuno afferma che sia falsa la storia dei due gradi di displasia come recuper massimo, ma nemmeno che attualmente non si ha nemmeno la certezza che possa essere la verità. Serviranno ancora molti studi e ricerche. Nell'attesa noi ci diamo dentro nella speranza che si possa recuperare tutto (e credimi che seppur rari di casi miracolosi, oltre i 2 gradi di displasia su aga decennali, se ne sono visti).

Ripeto solo per evitare fraintendimenti, non voglio assolutamente sminuire l'operato dei dermatologi, e nemmeno attaccare il mondo medico, dico solo che la medicina tra trial, test e prove ha i suoi tempi per accettare una determinata teoria, e la calvizie è ancora avvolta da meccanismi per la maggiorparte oscuri, quindi servirà ancora tempo per completare la teoria ufficiale.
 

willi

Utente
23 Marzo 2005
2,356
1
615
bellissimo riassunto kenji.. complimenti. secondo me dovresti darti al giornalismo, hai delle buoni doti di sintesi per presentare in poche righe gli argomenti!

ti correggo sul fatto che il massaggio connettivale sia affine al dermaroller.
no, il dermaroller è un rullo pieno di aghi che pratica tantissimi buchetti nella cute.
il massaggio connettivale invece è affine alla nostra tecnica di creare le onde nella pelle con le mani, descritta sia da pili nel suo libro e suggerita da marlin 2-3 anni fa (quando ancora non aveva letto il libro di pili).
 

cleopatra

Moderatore
10 Agosto 2004
7,340
36
1,415
Ciao Kenji, più che simile al dermaroller mi fa venire in mente il massaggio indotto da alcuni anticellulite che sollevano letteralmente la pelle creando onde che stimolano il massaggio:
http://www.ridcell.it/

@ dr. zoidberg: perchè non aggiungi il libro nella discussione sulle letture dedicate alla salute?
Mi dispiace che quel topic lo abbiamo abbandonato [:(]
 

@calvin@

Utente
2 Ottobre 2008
156
0
165
Kenji capisco la posizione dei medici, ma un pò di apertura mentale non guasta!!!
Concordo con willi puoi fare giornalismo!!!
[^]
 

willi

Utente
23 Marzo 2005
2,356
1
615
ardecore:
per la rigenerazione cutanea il dermaroller va bene, in quanto il needling attiverebbe le proteine TCF3 e TCF4 e quindi le staminali dell'epidermide.
per i follicolì però è diverso, in quanto per attivare le staminali, oltre a queste due proteine ne occorre una terza, la Beta-catenina (che è precursore del WNT).

però però però.. ciò non significa che il dermaroller sia inutile, in quanto il solo fatto di rigenerare l'epidermide (e quindi rendere più trofico il tessuto) può avere come effetto di rimbalzo un'azione positiva sui follicoli.

effettivamente lo conferma anche l'ultima prassi del dr.Greco in Florida che dopo aver bucherellato lo scalpo del paziente col dermaroller ci spalma sopra il PRP attivato.
 

cleopatra

Moderatore
10 Agosto 2004
7,340
36
1,415
Scusate, ma il dermaroller dovrebbe essere sullo stesso principio del martelletto cinese che un tempo usava Marlin...o sbaglio!?
 

willi

Utente
23 Marzo 2005
2,356
1
615
il principio è lo stesso.. ma il dermaroller è proprio un rullo che gira (e lo puoi comprare con aghi di vario spessore).