Marlin e Julien: olio di palma?

marlin

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Questa cosa dei parametri di rischio cardiovascolare smentiti dalla statistica è venuta fuori anche in alcuni studi, quindi non è solo una valutazione a occhio, sopratutto da parte di certi medici di base di lungo corso. Stagnaro non aveva nemmeno un di questi fattori di rischio quando ebbe l'infarto e come lui molti sui pazienti.

Comunque un buon riassunto equilibrato di questo dibattito mi è sembrato questo:

http://www.corriere.it/salute/nutrizione/cards/olio-palma-tutto-quel-che-c-sapere-fa-male-salute-o-no-all-ambiente/che-cos-e_principale.shtml

Ciao

MA - r l i n
 

de rossi

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9 Agosto 2007
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Marlin ha scritto:
Questa cosa dei parametri di rischio cardiovascolare smentiti dalla statistica è venuta fuori anche in alcuni studi, quindi non è solo una valutazione a occhio, sopratutto da parte di certi medici di base di lungo corso. Stagnaro non aveva nemmeno un di questi fattori di rischio quando ebbe l'infarto e come lui molti sui pazienti.

Bisognerebbe capire la causa scatenante, mi par strano che uno come lui non abbia provato a formulare delle ipotesi, comunque sappiamo per certo che statisticamente i più soggetti a queste patologie hanno dei profili di rischio più elevati (ipertensione, colesterolo, glicemia, sovrappeso, sedentarietà etc.)

 

de rossi

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9 Agosto 2007
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Marlin ha scritto:

Comunque un buon riassunto equilibrato di questo dibattito mi è sembrato questo:

http://www.corriere.it/salute/nutrizione/cards/olio-palma-tutto-quel-che-c-sapere-fa-male-salute-o-no-all-ambiente/che-cos-e_principale.shtml




Questo articoli come molti altri redatti da giornalisti che non sono medici o ricercatori riporta grosso modo le solite cose però devo riconoscere alla giornalista di aver detto una cosa sacrosanta: l'Olio di Palma contiene anche antiossidanti e vitamine (oltre a quel dannoso 50% di saturi!), tuttavia quelle poche virtù che ha vengono perse durante il processo di raffinazione, povero Olio di Palma, fa la ricchezza di pochi è danni a tanti!

Per il resto l'articolo è molto di parte infatti dedica 2 pagine a dire che l'Olio di Palma si è addirittura reso necessario come sostituto dei poericolosi grassi Trans, come a dire che uno passa dallo pericoloso spinello alle sigarette o che un diabetico passa dallo zucchero raffinato a quello di canna!

Davvero divertente poi come lo stesso articolo faccia leva ancora sui grassi Trans per dirne tutta la pericolosità e indurre il lettore a pensar bene dell'Olio di Palma, però l'articolo quando fa riferimento alle differenze fra Hdl e Ldl non dice che anche l'Olio di Palma stimola il colesterolo cattivo a dispetto di quello buono!

Una cosa che mi ha fatto sorridere è quando dice alcuni ricercatori dell'Istituto Mario Negri di Milano, rivalutando 51 sperimentazioni cliniche in cui sono state messe a confronto diete in cui i grassi principali derivavano dall'olio di palma o da altri oli vegetali, hanno scoperto che con quest’olio alcuni marcatori di rischio cardiovascolare aumentano, altri però si riducono. Che discorso è? Se fa aumentare alcuni marcatori di rischio è pericoloso, punto!

L'unica nota positiva mi sembra il parere di Andrea Ghiselli, ricercatore del Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione di Roma il quale dice Tutto sta nella dose di olio di palma che introduciamo: mangiare ogni tanto un biscotto che lo contiene non fa male, esagerare è dannoso e qui casca l'asino perché chi ragazza o casalinga non si mette davanti al divano e mangia piangendo biscotti magari intinti in qualche crema strappandosi i capelli guardando quella cag...ops di Un posto al Sole? E chi bambino non mangia di tutto e di più fra dolci, snack e merendine? Lo volete capire che l'Olio di Palma è ovunque e che è facilissimo superare quelle famose dosi? E' tutto li il problema cioè che sta ovunque.

Diciamocelo chiaramente: chi è capace di limitarsi a un biscottino ogni tanto come dice il saggio ricercatore? L'Olio di Palma è d'appertutto dai cornetti ai biscotti, dalle creme ai grissini, dai crackers all'olio fazionato per friggere, nei panini per gli hamburger ai tortellini di note marche etc.

Tralasciando sempre sulla terribile deforestazione dovuta alla produzione di Olio di Palma, effetto serra etc.

No, proprio non ci siamo!

 

marlin

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I giornalisti riportano e sintetizzano il parere degli esperti, non dire che è di parte solo perché non pende dalla tua parte, ossia non ha la tua posizione estremista[:)]

Ecco, appunto, l'Istituto Mario Negri è davvero il cane da guardia dell'ortodossia scientifica se si esprime a favore dell'olio di palma non è come se si esprimesse un pancopallino qualsiasi in cerca di un po' di notorietà...

Ma guarda un po', approvi Ghiselli che dice giusto quello che ho detto io sopra e che non hai approvato !

Sì l'olio di palma è diffuso, ma in piccole dosi quindi l'allarmismo è piuttosto immotivato e ideologico, con poche basi scientifiche.

Terribile deforestazione, ma sei arrivato almeno alla fine di quanto ho postato ? Il consumo ecosostenibile te lo sei perso ? [:)]

Ciao

MA - r l i n
 

de rossi

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9 Agosto 2007
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Marlin ha scritto:


Terribile deforestazione, ma sei arrivato almeno alla fine di quanto ho postato ? Il consumo ecosostenibile te lo sei perso ? [:)]



Ciao, vedo che il dibattito si fa sempre più interessante, dunque provo a risponderti dal basso per una questione di praticità.

Terribile Deforestazione...Comincio da qui perché sono molto legato a questo argomento e credo che la salute del ns pianeta sia quasi più importante della nostra. Certo che conosco il consumo Ecosostenibile ma purtroppo quello non c'entra nelle coltivazioni barbare che hanno spodestato il territorio e che ammazzano specie animali protette e sfrattano interi villaggi (non so se hai mai visto il documentario Amazzonia Criminale che trattò anche di questo argomento. Si è scomodata pure Green Peace ed altre associazioni sia ecologiste che animaliste, sono state fatte rilevazioni satellitari a prova della Deforestazione indotta dalle colture di Palma, se tutto ciò fosse Ecosostenibile non si sarebbe sollevato questo putiferio.

Nb: quale coltivazione Ecosostenibile avrebbe soppresso 8 milioni di ettari di foresta tropicale in meno di 2 anni come accaduto in Indonesia per far spazio alla Palma? La tua cara Ecosostenibilità MAI si permetterebbe di sopprimere tutta quella biodiversità a favore di un ambiente unico (Palme) per scopi unicamente economici!

Ti riporto infine le stime del WWF che ha stimato che vengono distrutti l'equivalente di 300 campi da calcio di foresta pluviale ogni ora per far spazio alla Palma:

http://www.wwf.org.au/our_work/saving_the_natural_world/forests/palm_oil/palm_oil_and_deforestation/

Marlin ha scritto:


Sì l'olio di palma è diffuso, ma in piccole dosi quindi l'allarmismo è piuttosto immotivato e ideologico, con poche basi scientifiche.

Non capisco il senso di questa affermazione! Come fai a dire che l'Olio di Palma E' diffuso in piccole dosi quelle dosi se le fa il consumatore che nella maggior parte dei casi è ignaro della dannosità di ciò che sta mangiando e si lascia dominare dalle abitudini e dal gusto. Se alcune direttive ci indicano come tetto massimo di Grassi Saturi al giorno un valore di 23 grammi basta già assumere un cornetto a colazione, 4-5 biscotti al pomeriggio e una spalmata di crema alle nocciole alla sera per sforarli abbondantemente!

Marlin ha scritto:
I giornalisti riportano e sintetizzano il parere degli esperti, non dire che è di parte solo perché non pende dalla tua parte, ossia non ha la tua posizione estremista

No, i giornalisti elaborano e abilmente costruiscono i loro articoli portando a volte il lettore a conclusioni inesatte, l'esempio lampante nell'articolo che hai postato è la frase L'uso dell'Olio di Palma di è reso necessario per evitare i dannosissimi Grassi Trans. Un non esperto di queste tematiche come una casalinga, un adolescente, un operaio arriverà l'informazione che l'Olio di Palma è un paladino della salute perché ci evita di assumere ben di peggio. Un giornalista equilibrato avrebbe dovuto scrivere che l'Olio di Palma pur essendo meno dannoso dei Trans contiene comunque una % di ben il 50% di Grassi Saturi!

Marlin ha scritto:


Ecco, appunto, l'Istituto Mario Negri è davvero il cane da guardia dell'ortodossia scientifica se si esprime a favore dell'olio di palma non è come se si esprimesse un pancopallino qualsiasi in cerca di un po' di notorietà...


L'Istituto Mario Negri è solo una delle tante voci ma ti assicuro che ce ne sono di altrettanto autorevoli che si esprimono in modo assai diverso come la Drssa Anna Villarini (biologa nutrizionista presso l’Istituto Nazionale dei tumori di Milano), la quale asserisce che:

E dato che i risultati dello studio (riferito a quello condotto dall'Ist. Mario negri), indicano che quando l’olio di palma viene sostituito agli altri principali grassi o oli presenti nella dieta non vi sono delle evidenze scientifiche solide di un suo ruolo negativo per quanto riguarda il rischio di malattie cardiovascolari, non possiamo escludere, visti anche gli altri studi citati (ma se ne possono citare anche altri), che un aumento di rischio ci sia, riferibile principalmente all’acido grasso palmitico. Per il principio di precauzione se ne dovrebbe vietare l’uso alimentare almeno fino a quando non ci saranno evidenze solide che non danneggi in alcun modo la salute e questo male si sposa con risultati di studi di breve durata (come ad esempio di 2 settimane)..

http://www.ilfattoalimentare.it/olio-di-palma-fattori-villarini.html

Marlin ha scritto:


Ma guarda un po', approvi Ghiselli che dice giusto quello che ho detto io sopra e che non hai approvato !

Approvo solo il pensiero di chi dice (in questo caso Ghiselli), che se uno consumasse un biscotto con Olio di Palma ogni tanto non ci sarebbero rischi.

 

marlin

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Deforesatazione: non ti viene il dubbio che le associazioni ecologiste la stiano mettendo giù un po' troppo dura ? Si è scomodata pure Green Peace...non ti viene il dubbio che viva giusto di queste campagne e idem si può dire di WWF et similia ?

Dosi olio di palma: è la dose che fa il veleno è il vecchio detto del grande Galeno ed è sempre stato valido. Per me chi lancia l'allarme sull'olio di palma nei vari prodotti che lo contengono, creme spalmabili a parte, non ha molta dimestichezza con numeri e percentuali e con i concetti della statistica...(ma questo è tipico delle campagne contro qualcosa, diciamo che se non ci sono, ci fanno...[:)]).

L'Istituto Mario Negri a livello scientifico è enormemente più autorevole della dr.ssa che citi...Pensa che il principale nemico di quelli come Stagnaro che pure tu hai condannato sopra...questo sarebbe uno dei pochi casi in cui l'autorevole Istituto e il medico alternativo potrebbero concordare...[:)]

Comunque sinché sarà così conveniente estrarre olio dalle palme a scopo non alimentare ogni campagna allarmistica basata sul solo consumo degli alimenti sarà destinata a non centrare i propri obiettivi di tipo ecologico e sarà servita solo a fare disinformazione scientifica.

Ciao

MA - r l i n



 

de rossi

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Marlin ha scritto:
Deforesatazione: non ti viene il dubbio che le associazioni ecologiste la stiano mettendo giù un po' troppo dura ? Si è scomodata pure Green Peace...non ti viene il dubbio che viva giusto di queste campagne e idem si può dire di WWF et similia ?

Guarda è un miracolo che ci siano andate giù pesante perché già così la situazione è gravissima, ma davvero non sei spaventato dalla scomparsa di queste enormità di foresta amazzonica? Ma che pianeta lasceremo in eredità ai ns figli e nipoti? E quante specie ancora dovremo portare all'estinzione per l'arricchimento delle multinazionali e per vedere i ns ragazzi ingozzarsi di merendine e junk foods? Lo ripeto: qui è in gioco la ricchezza di pochi e la salute di molti, chi ha orecchie per intendere intenda e credo che sia compito di ogni uomo saggio sulla terra boicottare lo scempio della deforestazione per la produzione di Olio di Palma.


Marlin ha scritto:


Dosi olio di palma: è la dose che fa il veleno

Ti ho detto che su questo sono d'accordo ma la gente comune non sa gestire le dosi a tavola e pertanto avendo l'Olio di Palma il 50% di grassi saturi in più resta uno dei nemici pubblici a tavola, al bar e sul divano di casa.

Marlin ha scritto:


L'Istituto Mario Negri a livello scientifico è enormemente più autorevole della dr.ssa che citi...

Come diceva quella pubblicità Lei è incontentabile! ti ho citato anche Veronesi che è un nome a livello mondiale e non ti va bene, ti ho citato il recente studio Canadese (2015) dove si asserisce che il Palmitico uccide le cellule cardiache e mi hai risposto che spono teorie ribaltate! Cos'altro posso aggiungere, nulla, la pensiamo diversamente...chiamiamola biodiversità hi!


Marlin ha scritto:


Comunque sinché sarà così conveniente estrarre olio dalle palme a scopo non alimentare ogni campagna allarmistica basata sul solo consumo degli alimenti sarà destinata a non centrare i propri obiettivi di tipo ecologico e sarà servita solo a fare disinformazione scientifica.



Io non cel'ho direttamente con l'Olio di Palma, alla fine è un ingrediente pericoloso come tanti ma anche il fumo è legale etc. mi da fastidio 1) che vi sia stata e c'è tuttora una deforestazione che sta flagellando l'intero pianeta e sta cancellando degli importantissimi polmoni verdi utili a contrastare l'effetto serra e il riscaldamento del pianeta, 2) che le aziende hanno giocato sporco ed hanno scritto per anni Oli Vegetali invece che Olio di Palma nascondendone la presenza (se era un prodotto salutare lo avrebbero scritto a caratteri cubitali!!), 3) che ci siano medici che si prestano al gioco delle multinazionali per far credere alla gente che l'Olio di Palma è un valido sostituto dei grassi Trans senza dire tutta la verità sul suo 50% di grassi saturi e sulla sua azione nefasta su cuore e arterie.

Per il resto ognuno è libero di scegliere ma sono ultra felice che le campagne svolte in ogni angolo del pianeta grazie ad associazioni, ricercatori e gente comune abbiamo evidenziato agli occhi del mondo la pericolosità dell'Olio di Palma per la gente, il pianeta e gli animali che ci vivono a dimostrazione del fatto che alla fine dei giochi chi lucra sulla salute altrui prima o poi ne paga le conseguenze....un po come le batoste che sta suonando la Sigaretta Elettronica alle multinazionali del Tabacco.







 

marlin

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Non mi faccio influenzare da chi manipola bene i media, sono vaccinato...quindi non sono preoccupato più del dovuto, per esempio più del riscaldamento globale o dell'impatto di un asteroide sulla Terra.

Hai citato esponenti che prendono parte a questa e ad altre manipolazioni del genere (Veronesi da quando è diventato vegano è un puro ideologo più che un uomo di scienza...).

La deforestazione c'è sempre stata, assurdo ora prendersela con i paesi in via di sviluppo, quando viviamo alle spalle della deforestazione precedente che abbiamo fatto da queste parti.

Peraltro l'allarmismo è eccessivo anche in base a queste ultime rilevazioni, che mostrano semmai che la deforestazione è prima di tutto opera del mondo civilizzato e del passato, quindi nostra (e non loro...) e quindi non è il caso di dare la colpa all'olio di palma, se non si vuole essere ipocriti:

http://www.repubblica.it/ambiente/2015/09/02/news/numero_alberi_pianeta-122076223/

Ciao

MA - r l i n
 

de rossi

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Ciao Marlin, ben riletto,
Sulla questione della Deforestazione credo di aver detto abbastanza e ciò che c'è stato in passato torna relativo, dobbiamo nei confronti del ns pianeta e nei riguardi dei ns successori, cercare di sistemare lo scempio che sta ampliando l'Effetto Serra e il Riscaldamento Globale altrimenti la Terra farà la fine di Venere e la razza umana sparirà.

Ma mi volevo concentrare in particolare sulla pericolosità dell'Olio di Palma visto che alcuni di voi continuano a bollare come di parte tutti coloro che la pensano in maniera diversa e soprattutto continuate a dire che certe tesi sono ribaltate.

Bene, a dimostrazione che non è stato ribaltato nulla ma che, al contrario ci sono nuovi studi, questo è ad opera della Società italiana di diabetologia...non proprio gli ultimi arrivati:

Diabete, ecco la proteina killer che “uccide” le cellule produttrici di insulina

Uno studio della Società italiana di diabetologia (Sid) svela un meccanismo che danneggia le cellule beta pancreatiche. All’origine del processo c'è il palmitato, acido grasso presente nell’olio di palma.

I grassi nocivi, come l’olio di palma, possono causare la distruzione delle cellule pancreatiche produttrici di insulina. Come? Amplificando l’effetto di una proteina “killer”, la p66Shc, che genera danni irreversibili alle cellule beta del pancreas e, quindi, un rischio più alto di comparsa del diabete. Il meccanismo è stato individuato da uno studio italiano condotto dai ricercatori della Società italiana di diabetologia (Sid) pubblicato online sulla rivista Diabetologia.

La ricerca, coordinata da Francesco Giorgino dell’Università di Bari e realizzata con la collaborazione delle Università di Pisa e di Padova, ha valutato gli effetti del palmitato, un acido grasso presente nell’olio di palma – e in misura più modesta anche nel burro e nei formaggi – sull’espressione di questa proteina “killer” a livello di isole pancreatiche umane e del topo, oltre che su cellule di insulinoma di ratto (un tumore fatto di cellule che producono grandi quantità di insulina).

“Il palmitato – spiega Giorgino, ordinario di Endocrinologia e coordinatore del comitato scientifico della Sid – è il prototipo degli acidi grassi saturi, e rappresenta il principale acido grasso presente nel nostro sangue, soprattutto nei soggetti obesi o in sovrappeso. È stato scelto in questo studio per comprendere il rapporto tra eccesso di grassi saturi nella dieta, aumento della quantità di tessuto adiposo corporeo e sviluppo del diabete di tipo 2. La proteina p66Shc – prosegue – è invece un potente induttore di stress ossidativo a livello cellulare. Agisce promuovendo la formazione di specie reattive dell’ossigeno, che sono in grado di danneggiare e uccidere le cellule. E funge anche da amplificatore di altri fattori in grado di promuovere lo stress ossidativo, quali l’iperglicemia nel diabete e un aumento della produzione di fattori coinvolti nell’infiammazione. È stato dimostrato che il topo da esperimento, privo del gene che produce la p66Shc, presenta una maggiore longevità perché è protetto dai danni dello stress ossidativo”.

L’esposizione al palmitato provocherebbe un selettivo aumento della proteina p66Shc e questo, a sua volta, induce un aumento dell’apoptosi (morte cellulare programmata) nelle cellule umane e di ratto e nelle cellule di insulinoma di ratto. Il fenomeno dell’apoptosi indotta da palmitato, come previsto, non è invece stato osservato nelle insule dei topi che ne sono privi.

“L’obesità, in particolare quella viscerale, rappresenta uno dei più importanti fattori di rischio per lo sviluppo del diabete di tipo 2. I meccanismi responsabili di questo rapporto negativo non sono ancora del tutto chiariti, e per fortuna non tutti i soggetti obesi sviluppano il diabete. Nello studio, viene identificato nella proteina p66Shc una sorta di sensore dell’eccesso di grassi e dell’obesità all’interno della cellula beta pancreatica, che poi crea effetti dannosi”, conclude Giorgino.

http://www.aboutpharma.com/blog/2015/04/27/diabete-ecco-la-proteina-killer-che-uccide-le-cellule-produttrici-di-insulina/
 

de rossi

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Dimenticavo, sempre a contrasto con chi sostiene che le tesi sulla pericolosità dei grassi saturi sono state ribaltate, questo studio della fine del 2014 è stato pubblicato dalla American Journal of Clinical Nutrition (non un giornalino da niente), dov'è stato pubblicato un interessante articolo riportante che diete ricche in Olio di Palma e Acido Stearico (un acido grasso presente nell'Olio di Palma) aumentano la quantità di colesterolo totale più di quanto non accada in diete abbondanti di altri acidi grassi saturi.

http://www.oeaie.org/content/uploads/2014/08/Fattore2014_Palm-oil-and-blood-lipid%E2%80%93related-markers-of-cardiovascular-disease.pdf
 

de rossi

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Quanto ai problemi ambientali, sappiate che la Deforestazione dovuta alla produzione dell'Olio di Palma è una delle concause delle mutazioni climatiche dovute al cosiddetto Effetto Serra che ne consegue. (Pensate soltanto che secondo uno studio promosso dal WWF se si procederà in questa maniera entro il 2020 le foreste indonesiane saranno definitivamente distrutte con la conseguente perdita di biodiversità e specie di animali). Inoltre dopo aver devastato l'America Latina, Indonesia etc. adesso stanno passando a fare la stessa cosa in Africa dove con la corruzione e i regimi dittatoriali sarà facile assistere a uno scempio ben peggiore, continuare a distruggere foreste e specie animali.

Inoltre, oltre al serissimo problema dell'Effetto Serra la corsa alle piantagioni per produrre Olio di Palma ha favorito il cosiddetto Land Grabbing cioè l'acquisto o la concessione di terreni da parte delle multinazionali che ha determinato gravi squilibri nelle economie locali colpendo i piccoli agricoltori e i mercati alimentari di aree già sofferenti per varie cause.

Adesso la stanno buttando sull'altra bufala della Eco-sostenibilità....del biologico...leggete:

La bufala del biologico

Spesso, quando chiediamo spiegazioni a certe aziende o leggiamo le etichette, sentiamo parlare di OdP certificato biologico. La certificazione in questione è gestita e controllata dalla RSPO (Roundtable for Sustainable Palm Oil), una tavola rotonda creata più per facciata che per altro.

Negli ultimi anni si è cominciato a parlare dei danni riguardanti l'OdP e tutte quelle grandi imprese che ne producevano o ne acquistavano in grandi dosi, facendoci affari d'oro, hanno ben deciso di unirsi e ci creare questa certificazione, per continuare indisturbati i propri loschi traffici.

La RSPO, infatti, è stata fondata e viene controllata da corporazioni quali Wilmar (il più grande distributore di OdP, nell'occhio del ciclone per le tecniche di produzione che adotta) e Cargill (poco conosciuta, ma tra le più potenti corporazioni a livello mondiale, una multinazionale che acquista e rivende e così controlla e decide il prezzo di quasi tutto il cibo sul mercato alimentare globale, OdP compreso). La RSPO vanta oggi membri quali Unilever, Ferrero e P&G e questo dovrebbe già dire tutto; ma, per dare un apparente tocco di sensibilità ambientale, la Wilmar ha ricercato l'appoggio strategico di qualcuno o qualcosa con una fama di questo tipo... e chi se non il WWF? L'associazione ambientalista più conosciuta al mondo, implicata però in moltissimi scandali che fanno crollare la sua immagine di protettore del Pianeta: legna illegale, safari poco ecologici, monocolture, etc.
Insomma, in poche parole, l'OdP biologico è una Xxxxxx bella e buona: l'OdP biologico non esiste.

Tratto da
http://earthriot.altervista.org/oliodipalma.html#bio

 

marlin

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In pratica stai ripetendo le cose dette all'inizio, ma non è che ripetendole diventino più vere[:)]

Tieni conto che qui si è deforestato alla grande, anche per l'olio di oliva, anche se in tempi non sospetti...

Peraltro si può parlare di deforestazione quando si piantano altri alberi come le palme ? Certamente qui da noi in pianura padana si è fatto di peggio ossia si sono piantati i cavoli e le patate, distruggendo l'ambiente naturale.

La deforestazione non riguarda giusto l'olio di palma, questa è una mania recente degli ecologisti, ha invece sempre riguardato l'industria del legname che peraltro abbatte le specie pregiate e con loro tutta la foresta circostante.

Qui non solo si è deforestato in tempi non sospetti, ma poi si è cementificato alla grande e poi muoviamo il ditino accusatorio contro questi Paesi in via di Sviluppo.
Un po' di senso della vergogna non ce l'abbiamo ?

Ciao

MA - r l i n
 

de rossi

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Marlin ha scritto:
In pratica stai ripetendo le cose dette all'inizio, ma non è che ripetendole diventino più vere[:)]

No, ma le leggono più persone e aprono gli occhi su cosa mangiano e su come contribuiscono a rovinare il pianeta!

Marlin ha scritto:


Tieni conto che qui si è deforestato alla grande, anche per l'olio di oliva, anche se in tempi non sospetti...

Peraltro si può parlare di deforestazione quando si piantano altri alberi come le palme ? Certamente qui da noi in pianura padana si è fatto di peggio ossia si sono piantati i cavoli e le patate, distruggendo l'ambiente naturale.


Stiamo parlando di secoli fa e purtroppo non possiamo farci nulla! Ma non mi risulta che in Italia l'ulivo abbia creato la stessa situazione che si registra oggi nei paesi dove vigono le colture di palma....per fare alcuni esempi:

1) Da noi non è stata cancellata la Macchia Mediterranea per impiantare gli ulivi mentre da loro è stata bruciata/disboscata la Foresta Pluviale/Tropicale per far posto alle Palme.

2) Da noi alcune specie animali sono state cancellate da cacciatori e bracconieri e non dall'Ulivo, da loro sono stati bruciati per far spazio alle Palme o uccisi perché per sopravvivere se ne cibavano.

3) Da noi l'Ulivo ha una storia secolare che s'intreccia con storia, cultura e tradizione, da loro questi elementi sono stati letteralmente spazzati via dalle Palme.

Domanda: ma davvero non ti fa star male vedere un intero ecosistema cancellato a favore delle multinazionali? Non sei preoccupato nel vedere elefantini e oranghi ammazzati? Non ti preoccupa che queste colture favoriscano l'effetto serra più di ogni altra cosa?

Dopo l'Olio di Palma soltanto la Cina contribuisce così tanto all'inquinamento del pianeta.



 

marlin

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Trovi che ci sia differenza nella 1) ?

2) Da noi grossi animali non ci sono più, indovina perché ?

3) Da loro la palma ha una storia secolare che peraltro dimostra che il suo olio non è affatto letale come si vuole far credere qui (e una buona volta non si citi il Veronesi di turno che è un oncologo che non c'entra nulla con la scienza della nutrizione e nemmeno con la cardiologia...).

A me fa star male vedere come si cementifica qui. Sono un amante della natura e del verde, la piantano palme, qui piantano caseggiati, là c'è una densità abitativa minima, qui stiamo uno sulle teste dell'altro.

Peraltro mi tolgo un altro sassolino, hai bocciato i prodotti italiani di derivazione animale togliendogli la dignità di tradizionali solo perché animali, ma costituiscono più della metà della cultura alimentare nostrana. Pensi davvero che il nostro olio di oliva sia tutto made in Italy ? Non hai sentito quante frodi e falsificazioni ci sono state negli ultimi decenni ? Conosco un piccolo produttore umbro che mi ha detto che lui lo fa con le olive (ha un frantoio), ma i marchi che compri normalmente hanno dentro un mucchio di chimica alimentare (e olii di altri paesi...).

Ciao

MA - r l i n
 

de rossi

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Marlin ha scritto:
Trovi che ci sia differenza nella 1) ?



Certo che vi è differenza! L'Italia è tuttora ricca di Macchia Mediterranea e quella che viene distrutta è distrutta dagli incendi dolosi per far spazio alle case non dai contadini che fanno spazio agli Ulivi!!!

Nei paesi tropicali invece si sta distruggendo adesso quello che viene considerato il fondamentale polmone del pianeta. Ma parliamoci seriamente: tu credi che l'Effetto Serra che sta devastando il clima sia relazionabile a coloro che hanno impiantato l'Ulivo in Italia all'epoca dei Greci? (!!!).....Vuoi che traduco?

The practice of draining and converting tropical peatland forests in Indonesia is particularly damaging as these carbon sinks store more carbon per unit area than any other ecosystem in the world. Forest fires set to clear vegetation for oil palm plantations are one source of CO2 released from land clearing.

For example: In 1997 such fires in Indonesia may have been one of the main sources of global CO2 emissions. An estimated 0.81-2.57 gigatons of carbon were released into the atmosphere by the fires: 13-40% of the mean annual global carbon emissions from fossil fuels that year.

Non ho mai sentito in vita mia nessuno scenziato imputare i problemi climatici di ora a chi piantava alberelli di Ulivo in Italia all'epoca dei Greci!!!

Marlin ha scritto:


2) Da noi grossi animali non ci sono più, indovina perché ?

Non lo so ma fai qualche esempio: a quali Grossi Animali ti riferisci?


Marlin ha scritto:


A me fa star male vedere come si cementifica qui. Sono un amante della natura e del verde, la piantano palme, qui piantano caseggiati, là c'è una densità abitativa minima, qui stiamo uno sulle teste dell'altro.

Tu sposti sempre la discussione su ciò che succede in Italia ma ti ricordo che se in Indonesia, Borneo o altrove si distruggono milioni di ettari di foresta nessuno dice nulla perché li comandano le armi e la corruzione. Prova a fare la stessa cosa da noi in Italia, prova a disboscare in Argentario, in Liguria, sugli Appennini etc. per far posto a piantagioni di Ulivo o a Villaggi turistici e vedi se non ti arrestano subito!


Marlin ha scritto:





Peraltro mi tolgo un altro sassolino, hai bocciato i prodotti italiani di derivazione animale togliendogli la dignità di tradizionali solo perché animali, ma costituiscono più della metà della cultura alimentare nostrana. Pensi davvero che il nostro olio di oliva sia tutto made in Italy ? Non hai sentito quante frodi e falsificazioni ci sono state negli ultimi decenni ? Conosco un piccolo produttore umbro che mi ha detto che lui lo fa con le olive (ha un frantoio), ma i marchi che compri normalmente hanno dentro un mucchio di chimica alimentare (e olii di altri paesi...).




Io boccio i prodotti animali perché sono vegetariano ma tutti sono liberi di assumerli. Io sono contro l'Olio di Palma per la sua % di grassi saturi così come sono per lo stesso motivo contro il Burro ma per fare il Burro non si disbosca la Foresta Pluviale, che poi l'Olio d'Oliva non sia tutto italiano lo dicono le etichette stesse Prodotto con olive comunitarie ma io continuo a consumare quello italiano e lo possono fare tutti, se poi ci sono frodi sta alle Autorità trovarle non a me!

 

marlin

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E' del tutto evidente che gli scienziati che parlano dell'effetto serra parlano del presente e di quello che si può fare nel presente per limitarlo (a parte che molti di loro ci campano sullo spauracchio dell'effetto serra...), ma è altrettanto evidente che si cerca di salvaguardare quel che resta della vegetazione mondiale, ora quello che resta della vegetazione mondiale è tale per quello che si è fatto da queste parti in altri tempi..., ma è ovvio che non si piange sul latte versato, solo che ora si impone ad altri di non fare quello che si è fatto qui, con una certa faccia tosta !

In Italia in tempi pre-noelitici (pre-agricoli) c'erano anche i leoni e poi orsi, cervi, caprioli e altre specie di grandi dimensioni non certo relegati in riserve, ma diffusi nel territorio selvaggio coperto di foreste e ovviamente non cementificato (a proposito di effetto serra, lo sai che il verde, anche solo di un prato, lo riduce, mentre il cemento lo aumenta di parecchio ?).

E' inutile fare tanti giri di parole, noi abbiamo fatto i nostri comodi e ora bacchettiamo chi vuole accedere a un po' di benessere usando tutti i mezzi compreso questo allarmismo sull'olio di palma per tenerci le foreste vergini come nostro giardino a spese loro. Non ci sarebbe nulla di male se li compensassimo pagando noi i mancati introiti del loro sviluppo. Ci piace e ci serve avere il giardino del mondo a spese altrui ? Allora si cacciano i soldi, dove scarseggia il verde si paga parecchio per avere un parco privato....

Per l'autenticità e l'italianità dell'olio dico solo che va di pari passo con quella del prosciutto....

Oggi leggevo il nutrizionista del Toma sull'olio di palma (finalmente uno che sa di cosa parla tra tanti finti esperti...), ha il mio stesso approccio alla questione, piuttosto moderato, sopratutto considerando che l'acido palmitico lo si trova un po' in tutti i grassi e che nei prodotti da forno è presente in percentuali minori che in molti grassi puri. Conferma anche che l'olio di palma ha delle antiche tradizioni nei paesi tropicali (quindi è da escludere che sia così pericoloso), addirittura si trova nei sarcofagi egiziani, questo perché la palma è sempre esistita e sin qui non ha rubato spazio ad altre specie vegetali come è accaduto per l'olivo.

Ciao

MA - r l i n
 

de rossi

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Ciao, purtroppo ho delle difficoltà ad accettare il tuo punto di vista. Quando ad esempio abbiamo iniziato a parlare di Deforestazione io oltre all'Effetto Serra promosso dalla cancellazione della Foresta Pluviale a favore delle colture di Palma, ti ho anche riportato l'esempio dell'uccisione di Oraghi, Elefanti etc.

Tu mi continui a rispondere citandomi delle specie italiche estinte a tuo dire per impiantare l'Ulivo ma ti faccio presente che alcuni di quei Grossi Animali come i Leoni si estinsero a causa della Caccia e non perché dei poveri contadini coltivavano i loro Ulivi (questa notizia la trovi anche su Wikipedia)https://it.wikipedia.org/wiki/Panthera_leo_europaea

Allo stesso modo molti altri animali di grossa taglia come gli Orsi Bruni venivano cacciati e fatti scontrare coi Leoni dagli stessi romani o scambiati con altre specie.

I veri problemi degli animali in Italia non hanno nulla a che vedere con l'intensificazione dell'Ulivo che a dire il vero si è sempre sposato alla perfezione con il territorio e l'habitat italico. Tutti gli animali estinti o a rischio lo sono per caccia e bracconaggio.

Voglio quindi sperare che ti renderai conto che controbattere una discussione così delicata come la cancellazione di specie animali e il favorire l'Effetto Serra a causa della produzione dell'Olio di Palma, ha davvero poche anzi nulle relazioni con ciò che accadde in Italia ai tempi di Plinio il Vecchio o con la speculazione edilizia moderna.

Anzi, se proprio vogliamo tirare in ballo l'Italia facciamolo con quelle tante nobili aziende che in Indonesia con l'Olio di Palma ci sguazzano e che ora provano a correre ai ripari con la storia dell'Olio di Palma Ecosostenibile (un'altra grossa bufala di marketing visto che il consorzio che certifica l'ecosostenibilità è composto dalle stesse aziende e multinazionali implicate).

Anzi ti metto anche un bell'articolo da leggere...

http://www.ilfattoalimentare.it/olio-di-palma-aidepi-documento.html

 

de rossi

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Marlin ha scritto:


Per l'autenticità e l'italianità dell'olio dico solo che va di pari passo con quella del prosciutto....

Da non esperto di Prosciutto posso solo dirti che io l'Olio me lo faccio mandare dalla Puglia ma che qui se ne trova di produzione italiana certificata (Toscano, Pugliese, Ligure e Siciliano) e chiaramente costa mediamente 6-8 euro in più di quello prodotto con olive comunitarie.

Marlin ha scritto:

Oggi leggevo il nutrizionista del Toma sull'olio di palma (finalmente uno che sa di cosa parla tra tanti finti esperti...)



Non conosco questo Prof. Del Toma (l'ho conosciuto oggi grazie a questa discussione). Ho cercato qualcosa e sembra essere il presidente di Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica (Cos'è??), però nulla ho trovato di suoi commenti sull'Olio di Palma...cosa dice in particolare questo Prof.?

 

marlin

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Sicuramente un nutrizionista su questo argomento può dire più di un oncologo che da anni vuole stare sui media a tutti i costi...comunque in rete trovi solo alcuni suoi articoli precedenti:

http://m.consumatori.e-coop.it/index.php/tag/?akID%5B14%5D%5BatSelectOptionID%5D%5B%5D=161

...magari il prossimo mese c'è anche quello sull'olio di palma. Ma non dice nulla di nuovo rispetto agli altri specialisti della nutrizione (e non di altre discipline o ecologisti vari da battaglia...)

La grande civiltà dell'olio di oliva continua imperterrita a deforestare le ultime foreste primitive (ma guai se lo fanno quelli dei paesi tropicali!):

http://www.corriere.it/scienze/15_settembre_07/selva-preistorica-sulcis-che-diventa-legna-ardere-1c366754-5524-11e5-b550-2d0dfde7eae0.shtml

Ciao

MA - r l i n
 

de rossi

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Marlin ha scritto:


La grande civiltà dell'olio di oliva continua imperterrita a deforestare le ultime foreste primitive (ma guai se lo fanno quelli dei paesi tropicali!):

http://www.corriere.it/scienze/15_settembre_07/selva-preistorica-sulcis-che-diventa-legna-ardere-1c366754-5524-11e5-b550-2d0dfde7eae0.shtml




Scusa, ma cosa c'entra l'Olio d'Oliva?? Non diciamo eresie, quell'articolo che hai postato parla di una foresta in Sardegna abbattuta per farci Legna da Ardere!!!

Se ci si confronta su un argomento lo si deve fare con cognizione di causa, non si può controbattere alla Deforestazione dei paesi tropicali che sta provocando Effetto Serra, sconvolgimenti climatici e uccisione di specie animali importantissimi usando come confronto i leoni uccisi dai romani o una foresta vecchia e secca abbattuta per farci legna da ardere!

Forse non è chiaro, ma solo in Indonesia è sparita negli ultimi 2 anni una superfice di Foresta Pluviale grande quanto l'Irlanda!!! Stiamo parlando di un fenomeno che se non fermato metterà definitivamente K.o il clima del ns pianeta

researchers from Stanford and Yale universities project that the continued expansion of plantations will add more than 558 million metric tons of carbon dioxide into the atmosphere by 2020

https://e360.yale.edu/digest/indonesian_palm_oil_is__growing_source_of_co2_emissions/3655/