Marlin e Julien: olio di palma?

marlin

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Te la canti e te la suoni, questo del calo delle vendite di prodotti con olio di palma e il tipico wishful thinking, del resto WWF e Greenpeace hanno difeso la Ferrero e hanno riconosciuto che l'uso alimentare dell'olio di palma non è quello principale (quindi non si stoppa nulla diminuendo di un poco il consumo alimentare).

Diciamo poi che i supermercati dove si è verificato questo calo delle vendite sono quelli che frequenti tu...[:)]

Ciao

MA - r l i n
 

de rossi

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Marlin ha scritto:


Diciamo poi che i supermercati dove si è verificato questo calo delle vendite sono quelli che frequenti tu...[:)]




Ciao, penso che se si è verificato un calo in alcuni supermercati che frequento io, questo calo si sia verificato anche in altri perché i consumatori attenti (per fortuna) stanno un po d'appertutto e la gente si è resa conto della inutilità dell'olio di palma e della dannosità per la propria salute e quella del pianeta.

Fino ad ora ho postato studi, fotografie satellitari, opinioni di biologi e climatologi ma la tua risposta è stata sempre la stessa: bufale, montature, studi vecchi etc. Per fortuna c'è moltissima gente che invece crede a quegli studi e non acquista prodotti con olio di palma.

Poi diciamocela tutta: a cosa serve l'olio di palma? Se ne può fare tranquillamente a meno!

ps: a proposito di quei pochi supermercati che conosco solo io, sappi che sono ben 15 le catene di supermercati che hanno rinunciato all'olio di palma e altrettante aziende lo hanno sostituito con olio d'oliva o di girasole (l'ultima di queste è Misura) a dimostrazione che si può fare, basta solo volerlo e sembra che lo vogliano in molti.


 

marlin

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Non risulta nulla di eclatante, ma poi, onestamente, non ti ci vedo a chiedere a tutti i gestori come vanno i prodotti con olio di palma... ti piace pensare che la campagna funzioni, ma come detto sopra è un tipico wishful thinking.

Finora ho postato tutto quello che contraddice gli studi e tutto quanto hai postato tu e mi parevano spesso documenti più fondati, per fortuna c'è gente che legge anche questi e non si fa prendere dagli allarmismi.

L'olio di palma serve a dare grassi non differenti da quelli p.es. del burro a prezzi inferiori e accessibili a tutti, quindi serve eccome sinché gli altri grassi analoghi costano di più.

Mi sembrano i numeri della popaganda, io vado alla IperCoop e a Esselunga che sono tra le maggiori catene distributive qui al Nord e non mi pare che abbiano aderito al boicottaggio e se lo hanno fatto non stanno comportandosi di conseguenza, se poi mi citi le catene di biologici e le aziende specializzate in prodotti dietetici la cosa è plausibile perché questa strategia di marketing funziona sopratutto su queste fasce di consumatori. Inoltre togliendo l'olio di palma le catene medesime potranno giustificare tutti i rincari e il loro pubblico li accetterà passivamente per la salute e per il pianeta una perfetta operazione di marketing, anche per questo sono felice di non aver abboccato.

Ciao

MA - r l i n
 

de rossi

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Marlin ha scritto:


Finora ho postato tutto quello che contraddice gli studi

Contraddire gli studi di notissimi medici e ricercatori non significa che le proprie tesi sono quelle esatte.


Marlin ha scritto:


L'olio di palma serve a dare grassi non differenti da quelli p.es. del burro a prezzi inferiori e accessibili a tutti, quindi serve eccome sinché gli altri grassi analoghi costano di più.

Si ma ci sono delle differenze non da poco: innanzitutto la quantità di acido palmitico presente nel burro è del 20% mentre nell'olio di palma è ben del 40% cioè il doppio oltre al fatto che chi consuma olio di palma favorisce l'agricoltura altrui e non quella di casa propria.

Marlin ha scritto:


togliendo l'olio di palma le catene medesime potranno giustificare tutti i rincari e il loro pubblico li accetterà passivamente per la salute e per il pianeta una perfetta operazione di marketing, anche per questo sono felice di non aver abboccato.



Ho comprato giorni fa i nuovi biscotti Misura senza olio di palma e non sono per niente più cari di aziende concorrenti che li fanno con olio di palma. Non c'è nulla di passivo da accettare ne tantomeno si tratta di abboccare (non siamo mica dei pesci! siamo dei consumatori con i loro diritti).
 

marlin

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Fatto sta che lo studio più recente contro l'olio di palma che hai postato e davvero poco consistente perché non è uno studio, ma una meta-analisi (analisi di altri studi) che ammette di muoversi perché la maggior parte degli studi hanno mostrato che l'olio di palma è perlomeno neutrale nelle malattie cardiovascolari.

Diciamo che se si arriva a questo si è alla frutta...

20 o 40% di palmitico non fanno molta differenza, anche perché se si segue la teoria dei saturi cattivi il burro ne ha altri e non solo il palmitico...del resto per il palmitico non si è trovato altro che incolpare tutti i saturi, quindi il burro e l'olio di palma pari sono almeno per chi vuole sostenere queste cose.

Magari i biscotti Misura costano quanto quelli con olio di palma di alcune marche, ma magari sono meno ricchi di altre sostanze più costose, di solito i dietetici sono meno buoni e non dovrebbe essere una sorpresa questa, ossia l'olio di palma non è tutto in un biscotto, nonostante quello che si vuole far credere, ossia che ci sono montagne di olio di palma in tutti cibi.

La cosa più ridicola di tutto questo è che questi prodotti vengono evitati per l'olio palma e quando tolgono l'olio di palma vengono passati per sani quando quello che andrebbe tolto per renderli sani è tutt'altro. Prendi la Nutella, a me per fortuna non è mai piaciuta, ma non per l'olio di palma, ma perché è di un dolce stucchevole, non so quanto zucchero le infilino dentro, una persona normale la dovrebbe evitare a meno che non sia in ipoglicemia, secondo te qual'è la cosa che fa più male in questa crema ? L'olio di palma ? Ma valà...[:)]

Ciao

MA - r l i n

 

de rossi

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Di studi a sfavore dell'olio di palma ce ne sono molti e anche molto recenti come quello tutto italiano il quale asserisce:

Una raccolta di studi condotta dai ricercatori e nutrizionisti italiani come Elena Fattori, Cristina Bosetti, Furio Brighenti, Claudio Agostoni e Giovanni Fattore su oltre 50 lavori diversi e pubblicata nel 2014 su The American Journal of Clinical Nutrition, evidenzia che il consumo abituale di olio di palma fa aumentare in modo significativo la concentrazione di grassi nel sangue, dal colesterolo ai trigliceridi (leggi documento). Non solo, il rapporto tra colesterolo cattivo (LDL) e buono ( HDL) aumenta, per cui alla fine si assiste a maggiori livelli di colesterolo cattivo. Un altro elemento evidenziato è la maggiore presenza di colesterolo cattivo nel sangue tra gli abituali consumatori di olio di palma, rispetto alle persone che impiegano altri grassi decisamente più salutari come l’olio extravergine di oliva. Un’altra considerazione – continua Villarini – è che il palma viene spesso utilizzato in forma esterificata dalle aziende alimentari e questa modifica peggiora il profilo lipidico favorendo il danno cardiovascolare. C’è infine un lavoro pubblicato su Lipids nel 2014 da Perreault M dove si associa il consumo di acido palmitico all’incremento di sostanze infiammatorie circolanti nel sangue. È noto che gli stati di infiammazione cronica favoriscono lo sviluppo di varie patologie come le cardiovascolari, l’aterosclerosi, il diabete e anche alcuni tumori.

http://www.ilfattoalimentare.it/olio-di-palma-e-salute.html

Per me basta ciò a farmelo evitare ma lo eviterei comunque guardando ai danni che l'olio di palma sta causando all'ambiente, lo eviterei comunque perché l'olio di palma non favorisce la nostra agricoltura, lo eviterei per il cosiddetto land grabbing cioè la sottrazione di terreni ai fattori locali, per la distruzione della biodiversità e tanto altro.

Francamente non mi interessa fare una battaglia su chi ha ragione o su chi posta lo studio più aggiornato e presumibilmente più esatto. Per me (e credo per moltissimi consumatori) ci sono troppi elementi a sfavore dell'olio di palma che come dimostrato può essere ampiamente escluso dall'industria dolciaria a favore di altri grassi.

Quanto infine al Burro ci andrei cauto a metterlo allo stesso livello dell'olio di palma poiché come detto l'olio di palma contiene il doppio dell'acido palmitico che è uno dei principali promotori del colesterolo cattivo cioè l'Ldl, magari possiamo fare il confronto tra il burro e l'olio d'oliva restando a favore di quest'ultimo ma tu non saresti d'accordo per tue teorie ma i dati del palmitico sono quelli: 18% nell'olio di oliva, 21% nel burro e quasi 50% nell'olio di palma.

Come interessato a certe tematiche saprai anche tu che ciò che conta non è tanto il colesterolo presente nei cibi ma il loro potere aterogeno e saprai meglio di me che l'olio di palma ha un potere aterogeno assai più alto del burro proprio per la maggior percentuale di palmitico che è un acido grasso a catena lunga mentre nel burro sono in prevalenza a corta e media catena. Ciò rende il burro meno pericoloso dell'olio di palma anche se del burro non si deve certo abusare.

Tra i due litiganti, si fa per dire, vince senza dubbio l'olio d'oliva che è oltretutto ricco di grassi polinsaturi e monoinsaturi che fanno bene alla salute e proteggono le arterie.
 

marlin

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Sono studi tendenziosi e che avrebbero dovuto essere fatti tra chi consuma davvero molto olio di palma come alcune popolazioni dei tropici, che non conoscendo questi studi stanno in salute senza problemi di colesterolo...[:)]

Non è questione di chi ha ragione, ma di chi esagera nelle affermazioni, tu hai abbracciato la linea più estremista di questo procurato allarme e quindi la cosa va rintuzzata, perché anche molte organizzazione che hanno criticato l'olio di palma sono meno estremista (si veda WWF e Greenpeace nei confronti di Ferrero/Nutella).

Il burro è paragonato all'olio di palma perché ha saturi che vanno oltre il palmitico, mentre nel restante 52% l'olio di palma non è di grassi saturi quindi compensa la restante metà, cosa che il burro non riesce a fare:

http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2007/11/27/il-burro/

Quindi è del tutto ovvio che si fa la guerra all'olio di palma, in quanto ricco di saturi, salvo poi accorgersi che c'è di peggio...

Comunque anche il tanto sbandierato 10% di saturi consigliato dall'OMS, a ben pensarci, è una percentuale enorme che sdogana questi grassi (palmitico incluso) dal momento che si consiglia una dieta con il 35-40% di grassi, quindi i saturi sono considerati da assumere in misura maggiore dei polinsaturi che sono i grassi considerati più efficaci per la salute cardiovascolare:

http://www.my-personaltrainer.it/nutrizione/grassi-saturi-insaturi1.html

...anche da queste cose si vede come l'allarme sull'olio di palma sia stato costruito con degli abbagli statistici di facile presa, ma che non reggono a un esame minimamente più attento.

Ciao

MA - r l i n
 

de rossi

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Marlin ha scritto:
Sono studi tendenziosi e che avrebbero dovuto essere fatti tra chi consuma davvero molto olio di palma come alcune popolazioni dei tropici, che non conoscendo questi studi stanno in salute senza problemi di colesterolo...[:)]

Perché tendenziosi? Perché affermano cose sulle quali non sei d'accordo?! Inoltre dimentichi che le popolazioni dei tropici assumono olio di palma non raffinato come nei prodotti industriali presenti nei ns supermercati!

Marlin ha scritto:


Non è questione di chi ha ragione, ma di chi esagera nelle affermazioni, tu hai abbracciato la linea più estremista di questo procurato allarme e quindi la cosa va rintuzzata, perché anche molte organizzazione che hanno criticato l'olio di palma sono meno estremista (si veda WWF e Greenpeace nei confronti di Ferrero/Nutella).

Chiamala pure estremista, io la chiamo realista. Il fatto che wwf e Greenpeace abbiano espresso dei pareri favorevoli significa poco nel panorama mondiale dove si continua a deforestare per le palme da olio, comunque è già qualcosa la sostenibilità. Ora pensa se non ci fossero state tutte queste battaglie se ci si sarebbe arrivati! Non avrebbero neanche scritto olio di palma al posto di grassi vegetali come vedi le proteste e le campagne servono e come!


Marlin ha scritto:


Il burro è paragonato all'olio di palma perché ha saturi che vanno oltre il palmitico, mentre nel restante 52% l'olio di palma non è di grassi saturi quindi compensa la restante metà, cosa che il burro non riesce a fare:

http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2007/11/27/il-burro/


L'olio di palma contiene circa la stessa quantità di acidi grassi saturi rispetto al burro, ma c'è una differenza importante - spiega il professor Alfredo Vanotti, direttore dell'Unità di nutrizione dell'Asl di Como. - Nel burro gli acidi grassi saturi sono a catena corta. Le dimensioni più ridotte di queste molecole fanno sì che risultino più facilmente digeribili e utilizzabili dall'organismo come fonte di energia. Meglio il burro dei grassi vegetali, allora? Ma, e la domanda sorge spontanea: il problema del burro non è la presenza abbondante di colesterolo? Una molecola che nei grassi vegetali non c'è... In effetti, la questione è complessa. Il professor Vanotti continua nella sua spiegazione: Quasi la metà del grasso di palma è costituito da un acido grasso, il palmitico, che risulta uno dei principali responsabili della sintesi di colesterolo nel nostro organismo. Diventa quindi in un certo senso ingannevole la scritta Non contiene colesterolo che spesso si legge sulle confezioni di prodotti che contengono olio di palma. Se letteralmente è vero, l'olio di palma, essendo vegetale, non contiene colesterolo, di fatto risulta in parte responsabile della sintesi del colesterolo endogeno dell'organismo.
http://www.cucina-naturale.it/section/article/grassi_vegetali_grassi_sani



Marlin ha scritto:


Comunque anche il tanto sbandierato 10% di saturi consigliato dall'OMS, a ben pensarci, è una percentuale enorme che sdogana questi grassi (palmitico incluso) dal momento che si consiglia una dieta con il 35-40% di grassi, quindi i saturi sono considerati da assumere in misura maggiore dei polinsaturi che sono i grassi considerati più efficaci per la salute cardiovascolare:

http://www.my-personaltrainer.it/nutrizione/grassi-saturi-insaturi1.html

Si, ma la % maggiore spetta ai monoinsaturi!
In un'alimentazione equilibrata i grassi dovrebbero fornire dal 20 al 35-40% delle calorie totali quotidiane.Di questa percentuale il 55% circa dovrebbe essere costituita da grassi monoinsaturi, il 20% da polinsaturi (almeno 12 grammi al giorno) ed il 25% da grassi saturi.

Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/nutrizione/grassi-saturi-insaturi1.html

Inoltre come già ripetuto i grassi saturi non sono tutti uguali!!

Alla prossima!


 

mary7876

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scusate volevo un' informazione : scrivo nei vecchi post tipo 2012 ma nessuno mi risponde, ho provato a mandare sms ma zero.......ma come dovrei fare?
 

de rossi

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9 Agosto 2007
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mary7876 ha scritto:
scusate volevo un' informazione : scrivo nei vecchi post tipo 2012 ma nessuno mi risponde, ho provato a mandare sms ma zero.......ma come dovrei fare?


se è un argomento correlato all'olio di palma scrivi quì
 

marlin

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Non mi interessa molto approfondire perché WWF e Greenpeace abbiano difeso Ferrero e la Nutella, ma penso sia perché il suo olio di palma non deforesta (ossia sarebbe quello sostenibile).

Vanotti teme il palmitico ? Torniamo al discorso che allora tutti gli olii hanno un grado di pericolosità, discorso che non si vuole fare (forse perché la campagna contro l'olio di palma è eterodiretta da chi ha interessi nel vendere gli olii più costosi).

Per le percentuali, 10% dei saturi è una percentuale enorme, la si butta lì perché nessuno ricorda che la quota intera dei grassi non è il 100%, ma un terzo, quindi sul totale dei grassi i saturi prendono un bel 25%, ma questo non conviene metterlo in chiaro a chi fa la guerra ai saturi...

Ciao

MA - r l i n

 

de rossi

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Marlin ha scritto:
Non mi interessa molto approfondire perché WWF e Greenpeace abbiano difeso Ferrero e la Nutella, ma penso sia perché il suo olio di palma non deforesta (ossia sarebbe quello sostenibile).

Se è così mi fa piacere saperlo tuttavia voglio ricordare che la palma da cui si ricava l'olio in questione non ha nulla a che vedere con quelle aree del pianeta infatti questa pianta è stata importata dall'Africa dove ha origine. Ora ci sarà pure la palma sostenibile ma è un ago nel pagliaio della deforestazione che ha fatto immani danni e certamente ne farà ancora. Considera che l'Indonesia è il terzo peggior emettitore mondiale di gas serra dietro Stati Uniti e Cina e si calcola che la deforestazione da palma incida del 20% sui cambiamenti climatici. Inoltre la sostenibilità è una cosa recente, cosa hanno fatto negli anni passati tutte queste aziende? Ora nonostante la sostenibilità iniziano a pagare lo scotto di tutto ciò che è accaduto.

Marlin ha scritto:


Vanotti teme il palmitico ? Torniamo al discorso che allora tutti gli olii hanno un grado di pericolosità, discorso che non si vuole fare (forse perché la campagna contro l'olio di palma è eterodiretta da chi ha interessi nel vendere gli olii più costosi).

Qui posso anche darti ragione perché oramai il business è dietro molti studi quindi leggeremo sempre studi a favore e studi contrari. domanda: perché credere a uno e non all'altro? Resta il fatto che nessuno studio potrà abbassare la % di acido palmitico presente nell'olio di palma ne potrà trasformarlo in un grasso a catena corta!

Marlin ha scritto:


Per le percentuali, 10% dei saturi è una percentuale enorme, la si butta lì perché nessuno ricorda che la quota intera dei grassi non è il 100%, ma un terzo, quindi sul totale dei grassi i saturi prendono un bel 25%, ma questo non conviene metterlo in chiaro a chi fa la guerra ai saturi...



Ma i saturi non sono tutti uguali e poi non si tratta di guerra, l'OMS ha stabilito delle linee guida evidentemente per contenere le spese sanitarie che nei paesi industrializzati sono in aumento proprio per i problemi cardiovascolari, poi che sia ognuno a decidere per la propria salute.

Ciao
 

marlin

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Le aziende alimentari magari pagheranno anche lo scotto, ma nel consumo dell'olio di palma rappresentano appunto l'ago nel pagliaio a cui fai riferimento...

Credo agli studi che smentiscono la pericolosità dell'oli di palma perché smentiscono il paradigma vigente e la scienza procede sempre in questo modo, superando le acquisizioni precedenti. Peraltro l'olio di palma ha tanto palmitico, ma poi tutto il resto è sano, mentre altri olii, a cominciare da quello di cocco, hanno più che altro saturi, quindi non so se veramente il peggio è l'olio di palma (ovviamente per me il peggio non è affatto peggio, se non si esagera...).

I paesi occidentali hanno spese sanitarie in aumento per l'invecchiamento della popolazione questo è stranoto, quindi significa che la loro alimentazione non è affatto mortale, al contrario prolunga la vita.

Ciao

MA - r l i n
 

de rossi

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Marlin ha scritto:
Le aziende alimentari magari pagheranno anche lo scotto, ma nel consumo dell'olio di palma rappresentano appunto l'ago nel pagliaio a cui fai riferimento...

A me non sembra proprio un ago in un pagliaio tuttaltro! Ieri ho fatto un giro in una nota catena rilevando che l'olio di palma è presente in una miriade di prodotti alimentari, persino nel pesto alla genovese di note aziende. Il problema non è tanto e solo nelle quantità per singolo prodotto bensì nel fatto che l'olio di palma è omnipresente dai cornetti e briosches della colazione, nei biscotti (anche quelli per i neonati!), nei panini, nei grissini, nelle patatine fritte e negli stack, nei tramezzini, nelle creme da spalmare, nell'olio per friggere, nelle salse pronte etc. Pertanto è facilissimo se si è poco attenti a fare la spesa, mettere in tavola in ogni parte della giornata una certa quantità di olio di palma. Basta del resto farsi un giro al supermercato per verificare quanto sto dicendo.

Marlin ha scritto:


Credo agli studi che smentiscono la pericolosità dell'oli di palma perché smentiscono il paradigma vigente e la scienza procede sempre in questo modo, superando le acquisizioni precedenti. Peraltro l'olio di palma ha tanto palmitico, ma poi tutto il resto è sano, mentre altri olii, a cominciare da quello di cocco, hanno più che altro saturi, quindi non so se veramente il peggio è l'olio di palma (ovviamente per me il peggio non è affatto peggio, se non si esagera...).

Nessuno studio potrà mai smentire o cambiare la realtà dei fatti cioè non potrà mai ridurre la catena di atomi di un grasso saturo ne tantomeno il suo potere aterogeno. L'olio di palma ha una elevatissima % di saturi a lunga catena (i più dannosi) e nessuno studio riuscirà mai a smentire che l'acido palmitico è un promotore del colesterolo cattivo ed anche se esso è presente in piccola parte nell'olio di oliva, l'olio di oliva bilancia con una elevata presenza di grassi poli e mono insaturi protettivi delle arterie.

Marlin ha scritto:

I paesi occidentali hanno spese sanitarie in aumento per l'invecchiamento della popolazione questo è stranoto, quindi significa che la loro alimentazione non è affatto mortale, al contrario prolunga la vita.




Più che l'alimentazione mortale è che oggi possiamo allungare la vita con farmaci salvavita che una volta non esistevano, ciò fa illudere che anche mangiando male si possa campare a lungo, ergo che certi cibi non sono tanto influenti, in verità se togliessimo certi farmaci (vedi le statine se parliamo di colesterolo), la popolazione quasi si dimezzerebbe.
 

marlin

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Dici che è così diffuso ? A me non pare, comunque potrebbe essere un bene:

http://alimentazione-naturale.blogspot.it/2012/09/olio-di-palma-meno-rischioso-del-burro.html

Diciamo che numerosi studi smentiscono le tue affermazioni altro che nessuno studio... credo di averne postati abbastanza...ma puoi tirarli fuori anche da te, basta un po' di buona volontà (di togliersi le bende...[:)])

Ha appena vinto il nobel per l'economia chi avrebbe dimostrato che la vita si è allungata grazie a tutti altri fattori rispetto a quanto affermi...(basta seguire un po' l'attualità...)

Ciao

MA - r l i n
 

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Un po’ di olio di palma o un po’ di burro e latticini non fanno alcun danno se assunti nell’ambito di una dieta varia ed equilibrata, se possibile di stampo mediterraneo. E in effetti le Linee guida per una sana alimentazione dell’INRAN non “vietano” i grassi, ma ne consigliano un consumo moderato: in un’alimentazione corretta, dovrebbero apportare dal 25 al 35% al massimo della quota calorica giornaliera e dovrebbero essere variamente distribuiti tra saturi (non più del 7-10% delle calorie totali), monoinsaturi (fino al 20%) e polinsaturi (circa il 7%). Allo stesso tempo, però, questo non significa che si possa esagerare. Il problema, dunque, è la quantità e in particolar modo il fatto che spesso assumiamo olio di palma in modo inconsapevole. In una giornata, le occasioni per consumarlo sono tantissime: dai cereali croccanti della colazione, ai biscotti confezionati con cui accompagnare il caffè di metà mattina. Dal toast del pranzo, al gelato industriale di metà pomeriggio, fino alla crema spalmabile per chiudere in dolcezza la cena (tutti prodotti che possono contenere olio di palma). Decisamente troppo. «Invece, il consumo di prodotti con olio di palma dovrebbe essere limitato al massimo a una volta al giorno e se possibile non tutti i giorni» afferma Laura Rossi, nutrizionista del Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (ex Inran).

http://www.ilfattoalimentare.it/prodotti-con-olio-di-palma-cra-nut-ex-inran.html

Uno degli studi più accreditati, condotto in 23 Paesi nel periodo compreso tra il 1980 e il 1997, da Brian K Chen e collaboratori, nel 2011 ha esaminato gli effetti negativi sulla salute riferiti ad un lungo periodo. Gli autori sostengono che per ogni kg di olio di palma assunto in più ogni anno, aumenta il tasso di mortalità per patologia cardiovascolare.

In Italia nessuno ha mai valutato il consumo pro-capite giornaliero. Per rendersi conto basta però dire che un solo biscotto per la prima colazione da 13 grammi può contenere fino a 2 grammi di grasso di palma.

http://dietistachiaracaporali.altervista.org/olio-di-palma/
 

marlin

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il fatto alimentare è appunto l'organo di (dis)informazione che porta avanti questa campagna...quindi meglio non considerarlo troppo valida come voce del dibattito.

Peraltro i prodotti che elenca io non li utilizzo proprio e con me molti altri, peraltro sono tutti prodotti con carboidrati raffinati e zuccheri, giusto evitarli, ma proprio perché contengono questi ultimi.

Lo studio citato del 2011 è una illazione statistica che è stata ripetutamente smentita da altri studi, quindi non è affatto tra i più accreditati...

Per me a parità di voci vale quanto ho appena linkato sopra, ma potrei trovare altra documentazione contro questa campagna (che a mio avviso è alimentata dai produttori di altri olii economici, ma non quanto l'olio di palma...).

Ciao

MA - r l i n
 

de rossi

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Il Fatto Alimentare non fa disinformazione ma racconta i fatti come stanno e meriterebbe una statua d'oro per tutto il lavoro svolto grazie al quale tantissima gente ha aperto gli occhi sull'olio di palma. Inoltre è proprio grazie a siti del genere che l'opinione pubblica è cambiata e che le aziende hanno dovuto adeguarsi eliminando l'olio di palma dai propri prodotti. Alcuni sono corsi ai ripari (diciamo che ci hanno provato) facendo a loro volta delle campagne a favore dell'olio di palma ma oramai la gente ha capito come stanno le cose e nessuno vuol lasciare ai propri figli e nipoti un paese sempre più deforestato per condire merendine e biscotti.

Ti aggiungo un'ultima chicca del Consiglio Superiore della Sanità Belga sperando che tu non mi risponda che anche loro fanno controinformazione!

La problématique des acides gras saturés athérogènes et de l’huile de palme (da buon conoscitore della materia sai bene cosa significa aterogeno)

http://www.health.belgium.be/internet2Prd/groups/public/@public/@shc/documents/ie2divers/19088464_fr.pdf

 

marlin

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Eh sì, guarda sono tutti lì che fuggono dai prodotti con olio di palma...[:)]

I belgi lasciali pure stare sono specialisti nel correre dietro gli allarmi (ricordo quello sul fluoro e simili). Non proprio una testimonianza credibile nel dibattito...

Ciao

MA - r l i n
 

marlin

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...e tanti saluti a Ségolène[:)]:

http://www.tgcom24.mediaset.it/magazine/speciale-expo-2015/expo-baguette-alla-nutella-da-record-122-4-metri_2139115-201502a.shtml

Ciao

MA - r l i n