Ciao Kenji!!
La teoria ufficiale non e' male, ha un senso. Molto probabilmente e' una corretta descrizione di cio' che accade biologicamente.
L'obiettivo non e' quello di trovare una teoria alternativa rispetto a quella ufficiale, ma e' quello di completarla analizzando il fenomeno piu' superficialmente, meccanicamente, anatomicamente.
Io sono sicuro che c'e' una controparte meccanica o anatomica nella descrizione biologica della calvizie.
Ciao Ozzupa!!
Un pensiero riguardo all'esempio che hai fatto tu riguardante i calciatori. Tu dici che i calciatori conducono uno stile di vita equilibrato. E' vero.
Pero', secondo me, e ripeto, secondo me, la causa della calvizie non e' lo stress come noi lo definiamo di solito.
Secondo me e' un altro tipo di stress, indipendente dall'impegno che uno ci mette nel condurre una vita regolare dal punto di vista dell'alimentazione o altro.
Io penso che la causa e' il peso nel proprio cuore di un qualcosa che preoccupa.
Un calciatore puo' essere NON soggetto a stress di carattere fisico o psicologico (magari non e' mai stressato), ma sentire il peso di dover segnare un gol, la responsabilita' di giocare bene in difesa altrimenti i tifosi si incavolano.
Accade di frequente che gli uomini perdono i capelli quando si sposano o quando hanno dei figli. Anche se non sono stressati, sentono il peso di mantenere la famiglia, oppure il peso di dover essere all'altezza di una situazione.
Sostanzialmente, i calvi sono coloro che pensano troppo (parafrasando, si preoccupano troppo).
E poi e' una spirale, perche' perdendo i capelli spesso non ci si sente a proprio agio.
Ma sostanzialmente, non c'entra nulla con lo stress (sia fisico o mentale), secondo la definizione comune di stress, o con lo stile di vita.
Ci sono bevitori o fumatori incalliti che sono capelloni, e forse proprio grazie a quello stile di vita riescono a mantenere un equilibrio psicologico tale da star a proprio agio.
Invece chi sta attento a condurre una vita equilibrata, proprio per il fatto che sta attento in realta' e' in tensione.
Attenzione! NON sto dicendo che bisogna avere una vita disequilibrata e sbandata per risolvere la calvizie.
E' solo una considerazione filosofica (per amor del ragionamento).
Perche' la calvizie colpisce l'uomo e non la donna? Credo che ci sia una predisposizione genetica di tipo fisico/meccanico/biologico, ma anche psicologico.
Di solito si dice che l'uomo e' piu' forte della donna, ma credo che la donna in generale reagisce meglio ai problemi o a certe situazioni, sostanzialmente, sente meno il peso di dover fare qualcosa, anche nel caso in cui essa e' piu' sensibile dell'uomo caratterialmente.
Certo, non tutti quelli che soffrono di calvizie hanno un peso o una preoccupazione piu' o meno inconscia.
Ma secondo me c'e' anche questa variabile molto frequente nella nostra societa' e che ha una certa incidenza nel processo di calvizie.
Voi cosa ne dite?
La teoria ufficiale non e' male, ha un senso. Molto probabilmente e' una corretta descrizione di cio' che accade biologicamente.
L'obiettivo non e' quello di trovare una teoria alternativa rispetto a quella ufficiale, ma e' quello di completarla analizzando il fenomeno piu' superficialmente, meccanicamente, anatomicamente.
Io sono sicuro che c'e' una controparte meccanica o anatomica nella descrizione biologica della calvizie.
Ciao Ozzupa!!
Un pensiero riguardo all'esempio che hai fatto tu riguardante i calciatori. Tu dici che i calciatori conducono uno stile di vita equilibrato. E' vero.
Pero', secondo me, e ripeto, secondo me, la causa della calvizie non e' lo stress come noi lo definiamo di solito.
Secondo me e' un altro tipo di stress, indipendente dall'impegno che uno ci mette nel condurre una vita regolare dal punto di vista dell'alimentazione o altro.
Io penso che la causa e' il peso nel proprio cuore di un qualcosa che preoccupa.
Un calciatore puo' essere NON soggetto a stress di carattere fisico o psicologico (magari non e' mai stressato), ma sentire il peso di dover segnare un gol, la responsabilita' di giocare bene in difesa altrimenti i tifosi si incavolano.
Accade di frequente che gli uomini perdono i capelli quando si sposano o quando hanno dei figli. Anche se non sono stressati, sentono il peso di mantenere la famiglia, oppure il peso di dover essere all'altezza di una situazione.
Sostanzialmente, i calvi sono coloro che pensano troppo (parafrasando, si preoccupano troppo).
E poi e' una spirale, perche' perdendo i capelli spesso non ci si sente a proprio agio.
Ma sostanzialmente, non c'entra nulla con lo stress (sia fisico o mentale), secondo la definizione comune di stress, o con lo stile di vita.
Ci sono bevitori o fumatori incalliti che sono capelloni, e forse proprio grazie a quello stile di vita riescono a mantenere un equilibrio psicologico tale da star a proprio agio.
Invece chi sta attento a condurre una vita equilibrata, proprio per il fatto che sta attento in realta' e' in tensione.
Attenzione! NON sto dicendo che bisogna avere una vita disequilibrata e sbandata per risolvere la calvizie.
E' solo una considerazione filosofica (per amor del ragionamento).
Perche' la calvizie colpisce l'uomo e non la donna? Credo che ci sia una predisposizione genetica di tipo fisico/meccanico/biologico, ma anche psicologico.
Di solito si dice che l'uomo e' piu' forte della donna, ma credo che la donna in generale reagisce meglio ai problemi o a certe situazioni, sostanzialmente, sente meno il peso di dover fare qualcosa, anche nel caso in cui essa e' piu' sensibile dell'uomo caratterialmente.
Certo, non tutti quelli che soffrono di calvizie hanno un peso o una preoccupazione piu' o meno inconscia.
Ma secondo me c'e' anche questa variabile molto frequente nella nostra societa' e che ha una certa incidenza nel processo di calvizie.
Voi cosa ne dite?