Ma alla fine (anche lei dottor Gigli)

kenji

Utente
30 Agosto 2008
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Quote ALE
Citazione:Ora ti dò ragione dexter quando dici che kenji dovrebbe bere di meno
Fixed [:D]
In ogni caso, conosciamo già abbastanza bene i metodi d'azione della calvizie precoce, ma sappiamo molto poco sull'evoluzione di questa patologia. Sappiamo come 'cadono', ma non perché. Poi ricordiamoci che molto probabilmente, è cosa buona e giusta distinguere AGA dalla calizie senile.
 

dexter80

Utente
17 Settembre 2008
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Quando cominci ad avere problemi di capelli, non importa l'età: entri certamente in paranoia.
Leggi in rete di strane evoluzioni, di impossibili previsioni con un'unica certezza: i capelli prima o poi cadranno.
E' questo l'errore che ho fatto, 5 anni fa: credere nell'irreversibilità del fenomeno e assumere farmaci per bloccarne l'avanzata.
Il concetto di salute capillifera come espressione di salute generale l'ho appreso qui: e quindi GF, eliminazione sigarette, cura dell'alimentazione; oggi, a 2 anni dalla sospensione dei farmaci la mia situazione è talmente buona che mi scambiano per un 25enne (ho 30 anni).

E' questo il mess che vorrei mandare a tantissimi anziani ancora alle prese con il terrore dell'irreversibilità : se curate la vostra salute al 100% con accorgimenti anti-age, la corretta espressione estetica correggerà il difetto di qualche capello in meno.
Risulterete armoniosi e assoutamente accettabili anche se avete calvizie aggressiva.
Come dice Hertoghe, non esiste la bellezza o la bruttezza, ma solo il corretto equilibrio ormonale.
Ciao
p.s. per tutto questo devo ringraziare i ragazzi della sezione, persone in gamba che anche di fronte a vere calvizie hanno scrollato le spalle e cercato con discreto successo alternative valide per colpire l'aga da diverse angolazioni.
 

snuz

Utente
12 Dicembre 2005
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l'aga è determinata da fattori scritti nei geni,e come fermi ciò che deve fare un suo decorso genetico? con dello streching? ma perfavore....
 

davic

Utente
21 Maggio 2006
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Ciao!!

Anche io quoto Dexter.

Una domanda. Dexter dice: quando cominci a perdere i capelli entri in uno stato di paranoia. E' vero, puo' succedere questa cosa.
Ma non puo' essere anche il contrario? Si comincia a perdere i capelli perche' si e' gia' paranoici in linea generale?

In genere si dice che la perdita dei capelli causa nella maggior parte dei casi la perdita di autostima.
Ma la verita' e' che l'autostima non dovrebbe dipendere da un fattore estetico di questo tipo, dovrebbe essere piu' forte.
Chi ha vera autostima non la perde semplicemente come conseguenza di una calvizie. Al contrario, avendo autostima, non si preoccupa minimamente.
In definitiva, chi ha autostima ha delle basi psicologiche piu' solide.

A motivo di cio', la riflessione e' che forse chi perde i capelli ha poca autostima a priori, ancor prima di perderli. E questa poca autostima si manifesta maggiormente con la calvizie, e forse ne e' pure la causa.

Io ho cominciato ad avere i primi sintomi di calvizie a 19-20 anni circa. In definitiva, penso che nel mio caso la poca autostima ce l'avevo gia' purtroppo.

Non dico che per tutti e' cosi', ma per coloro che si identificano in cio' che ho detto, credo che questo discorso puo' far solo bene.
L'autoconsapevolezza di quelle che sono le cause sorgenti della propria calvizie fa bene perche' si possono prendere in una misura ragionevole delle azioni correttive, oltre al fatto che non si cade in uno stato di disperazione dovuto all'ipotetica o presunta impossibilita' di cura per ragioni genetiche.

Non credo proprio che l'aga sia genetica.
Far credere ai pelati che l'aga e' genetica e' distruttivo per i pelati.
Far credere ai pelati che l'aga non e' genetica e' distruttivo per i piani di business i cui clienti sono i pelati, ma e' sicuramente costruttivo per i pelati :D
 

kenji

Utente
30 Agosto 2008
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Guarda Davic, come il solito metto le mani avanti quando dici che quella potrebbe essere la causa perché sai già come la penso.

Tuttavia non nascondo che il tuo ragionamento sia molto interessante, quasi affadscinante, e su questo vorrei concentrarmi. Mi hai fatto riflettere un bel po'. Sono curioso di conoscere il pensiero di Dexter a riguardo.
 

_ale_

Utente
27 Febbraio 2006
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Ti quoto davic, non so se tu hai letto o ti è sfuggito quel topic che aprii un po di tempo fa nel quale parlavo proprio di questo, dell'autostima, il topic è l'aga secondo me( http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=42918 ) se vuoi leggilo anche tu, ciao!
 

davic

Utente
21 Maggio 2006
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Ciao Ale!

Forse mi era sfuggito in passato. Il tuo post ora l'ho letto, e concordo con te.
La mancanza di autostima e' legata alla sfiducia in se' stessi, e produce la paura di avere insuccesso in qualche cosa.
Questa paura o preoccupazione e' la causa scatenante della calvizie, secondo me.
Volendo generalizzare: questa paura di insuccesso quando si internalizza scatena una serie di eventi (a livello ormonale, nervoso, muscolare) tali da modificare in negativo la reazione dei follicoli agli androgeni, causando una lenta ma inesorabile miniaturizzazione.

Ale, volendo ampliare il tuo discorso, poniamo una domanda: perche' accade molto di piu' nell'uomo piuttosto che nella donna? Secondo me per un discorso di predisposizione psico-fisica.
E' piu' facile che un uomo senta maggiormente il peso dell'insuccesso piuttosto che una donna, e poi la donna produce meno androgeni, per cui anche se le va male qualcosa, e' meno predisposta fisicamente. Magari le si infiamma un rene, ma i capelli non li perde.

Si tratta di un messaggio che ci viene inculcato a livello inconscio dalla societa', dalla cultura. E' nella memoria genetica (e allora in questo senso la calvizie e' genetica).
Il messaggio inconscio e' che l'uomo deve avere sempre i connotati per fare le cose, non deve mai piangere, deve essere virile e forte, quindi l'uomo internalizza piu' facilmente il dolore, per far bella figura deve nascondere il dolore, mentre invece per la donna e' il contrario (la donna che fa bella figura e' quella femminile, che si fa desiderare, sensibile).

L'uomo deve cercare, desiderare, conquistare, chiedere alla donna.
La donna deve essere cercata, desiderata, conquistata, e risponde all'uomo.

L'uomo deve essere attivo (e dato che deve prendere l'iniziativa in ogni cosa, e' piu' facile che abbia insuccesso e ne senta il peso), la donna deve essere passiva (ma non voglio essere frainteso, NON intendo che la donna e' inferiore).

La donna e' rappresentata nell'inconscio collettivo come la figura piu' debole, e la donna ne ha la consapevolezza inconscia, quindi esternalizza maggiormente i problemi, sente meno il peso di un insuccesso anche se dovesse avere un insuccesso.

Lo stress lavorativo non c'entra nulla con questo discorso: lo stress lavorativo e' piu' razionale e incide poco sulla calvizie.
La mancanza di autostima e' una forma di stress piu' interna che riguarda l'attitudine mentale e la percezione del dolore di fronte ad ostacoli di qualsiasi tipo, e questo incide molto di piu', o addirittura ne e' la causa scatenante.

Ciao Kenji!

E' giusto prendere il ragionamento con le pinze: NON sono assolutamente sicuro che ogni caso di aga sia riconducibile a questo fenomeno, ma credo che nel mio caso e' stato cosi'.
Pero' il ragionamento e' interessante, potrebbe essere fantasioso, ma potrebbe valere per la maggior parte dei casi di calvizie.
Ho preso la consapevolezza del problema, e non sono piu' ossessionato dai capelli, proprio perche' mi sono convinto che i capelli non incidono un bel niente nella figura dell'uomo.
Non devo far crescere i capelli, dovrei far crescere la mia autostima.

E andando un po' fuori tema vorrei dire una cosa: io sono single, ma credo che le donne non guardano per niente i capelli, anzi, spesso il pelato appare pure molto piu' sexy agli occhi delle donne.
Dite che e' una frase fatta solo per incoraggiare? Mah, credo sempre di piu' che corrisponda veramente alla realta', azzardo a dire che ne sono convinto.
In base alla mia teoria sulla memoria genetica del ruolo uomo/donna espressa sopra, dico pure che alcune bellissime donne vedono nel pelato il loro uomo ideale :)

Tornando al primo paragrafo di questo messaggio, dal libricino di Luftek traspare in modo evidente che anche Lou Gauthier la pensa cosi', e infatti lui basa la cura sulla riacquisizione dell'autostima, piu' che sugli esercizi fisici.

Anche gli esercizi hanno la loro importanza comunque.
Si', anche io sono curioso di sapere l'opinione di Dexter, anche l'opinione di ozzupa (che segue con interesse queste argomentazioni).

Ciao lolxdlol!

Il dilemma e' proprio questo: se e' la causa scatenante dell'aga, oppure no.
Secondo me non e' una semplice incidenza, e' la causa scatenante nella maggior parte dei casi, non in tutti i casi pero'.
 

smoky

Utente
29 Aprile 2008
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Ciao ragazzi, scrivo qui perchè non mi pare il caso di aprire un nuovo post per un problema di cui si è già parlato in abbondanza.
Sto subendo un effluvio pazzesco estivo (di solito mi capitava come da norma in primavera).
Secondo voi come mai questo mi è capitato adesso e non ad aprile-maggio come il solito?
Sono davvero molto preoccupato...
Spero di recuperarli....la base della radice è quasi sempre col puntino bianco...
Grazie a che mi dirà qualcosa
 

kenji

Utente
30 Agosto 2008
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Non è facile valutare così.
Dovresti provare a fare un wash test.

Guarda, su esperienza personale, ti posso dire che l'estate (o il fine estate soprattutto) porta con sé effluvi piuttosto pesanti a molta gente, me compreso.

Prova a fare un wash test, e poi facci sapere. Giusto per capire se effettivamente potesse trattarsi di effluvio.
Ciao.
 

xandy

Utente
1 Settembre 2008
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Ciao smoky,in effetti quest'anno molti utenti hanno subito l' effulvio un po' più tardi del solito; io stesso a giugno anziché aprile - maggio.

Le cause potrebbero essere ovviamente molteplici,ma se quelli che perdi sono di qualità, come mi sembra di capire ,non avrai nulla da temere [:D]...
 

smoky

Utente
29 Aprile 2008
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Grazie Kenjii e grazie xandy. Ma purtroppo il wash test non ho modo di farlo...ho ripreso il lavoro e non posso tenere i capelli sozzi ogni giorno (mi si ungono prestissimo).
Una cosa è certa: la cosa mi è capitata da un giorno all'altro quindi spero proprio si tratti di effluvio.
Poi il sole e il mare hanno fatto il resto....da domani riattacco hagerty alla grande (avevo un pò mollato)
 

kenji

Utente
30 Agosto 2008
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Secondo me non sembra nulla di cui spaventarsi.
Sole e mare non sono grandi amici dei capelli, e spesso il ritorno dalle vacanze porta con sé una caduta più copiosa del solito (e questa la si vede amplificata dai propri capelli, rovinati dai bagni). Aspetta anocra un po' per vedere come prosegue (una ripresa dell'aga non lascia certo calvi da un giorno all'altro).

Segnalo una discussione che sta avvenendo di là.
http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=47765
 

dexter80

Utente
17 Settembre 2008
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Quoto il discorso di Davic. È chiaro che quando ci si preoccupa per i capelli c'è di fondo qualche debolezza e fragilità anche se non causano l'aga (producono tuttalpiù gli effluvi di cui parla smoky).
D'altronde credo sia naturale avere preoccupazioni del genere a 20/25 anni almeno quanto lo sia avere aga. L'importante è non farla diventare costituzionale (la preoccupazione).
Così anche l'aga diverrà meno cronica e ci saranno ottime possibilità di recupero.
Ciao