La vita, conclusioni

Utente1988

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12 Febbraio 2019
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cioè, anche se era vecchio, io sapevo che stava per morire.

Guardo le formiche in casa mia, e vedo che tutte sanno esattamente quello che devono fare, pur nei limiti delle loro capacità. Sono una cosa sola, anche se indipendenti l'una dall'altra.

Secondo me noi lo stesso, crediamo di essere separati, ma condividiamo una rete psichica. Anche questo pessimismo che aleggia in questi ultimissimi anni, è tanto strana...
 

Utente1988

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oppure a livello erotico (dai su, aspetto già le battutine facili -.- ) ho notato che tutti quelli nati negli anni '80 hanno le stesse fantasie erotiche, stando ai filmati che pubblicano sui siti tipo pornhub
 

Utente1988

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Carl Gustav Jung aveva detto qualcosa del genere su Hitler, in pratica diceva che era un uomo qualunquissimo, non aveva alcun merito, alcuna capacità particolare, niente. Però lo aveva definito uno "sciamano", riteneva che fosse una sorta di connettivo di malumori diffusi in Germania, un loro catalizzatore. Come a dire che quando la gente soffre e sta male, elegge da sé quelle personalità politiche sbagliate e degenerate che meglio rappresentano il proprio stato d'animo.
 

Utente1988

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Ah è vero, erano due fazioni contrapposte ?

no alla fine non erano formiche leone, ma tarme volanti. molto schifose a guardare... ho visto di quelle scene raccapriccianti che non voglio riportare... odio il mondo degli insetti, davvero.
Forse in una vita passata sono stato torturato a morte col metodo delle due barche, e ora ho repulsione atavica forte
 

Utente1988

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Si lo fa spesso,scrive poemi,poi si accorge di aver detto xxxx e cancella(lo ha detto lui ?)

no non sono xxxx... noi portiamo realmente dentro di noi residui di vite passate, anche se non si può dire come e perché, ma questa cosa della musica sono sicuro al 100% che non è mia, però lo devo fare, è la mia missione
 
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Utente1988

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eh ridi... sai la teoria del biocentrismo? secondo quella teoria noi siamo solo walkie talkie che captiamo un'unica coscienza, che poi chiamiamo Dio perché la percepiamo tutti, in realtà noi in un certo senso siamo Dio. Tutta la VITA è mescolata in una unica sostanza che si addensa, si dilata, si raffredda, si riscalda, e prendiamo vita in una miriade di forme e manifestazioni, materiali o immateriali. Quando moriamo il nostro corpo torna nel tutto - niente si crea e niente si distrugge - e questo walkie talkie che chiamiamo cervello si spegne, fa la muffa e deteriora. Ma poi il segnale si riaccende in un nuovo dispositivo.
Andiamo così avanti all'infinito...
Molti dei nostri bisogno non hanno nessuna ragione, se non che sono atavici. Li abbiamo e basta, sono nelle informazioni del nostro manuale di istruzioni, nel dna
 
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E aggiungo una cosa di cui mi sono ormai convinto da molto tempo... noi in qualche modo disegniamo la nostra vita col nostro pensiero, nelle speranze e nelle preoccupazioni. Noi otteniamo tutto quello che desideriamo, esattamente tutto. Se desideriamo soldi avremo soldi, se desideriamo Y avremo quella, se desideriamo diventare dei bravissimi pittori diventeremo quello, e vale anche per la fortuna, in qualche modo ho notato che quelli che se la passano meglio sono quelli che 1 faticano di più, 2 prendono le cose con più ottimismo, come se le persone pessimiste a livello inconscio facessero di tutto, mattone su mattone, per rovinarsi la vita. Insomma, non basta impegnarsi e dare il massimo, bisogna anche avere la convinzione che sia possibile ottenere quello che vogliamo. Dio non ce lo nega mai.
Non sto a scrivere cosa, ma io a volte ho pregato per avere delle cose che uno non proverebbe mai a desiderare, e sono sempre stato accontentato. La fede è proprio questo: è un'atto irrazionale e spericolato verso qualcosa che conosciamo solo col cuore, e non con la mente. Anche se all'apparenza ci sembra impraticabile, dentro di noi sappiamo che è la cosa più giusta. E quando si segue il proprio cuore va sempre tutto bene.
Addirittura ci sono persone che solo perché temevano di perdere i capelli hanno contratto l'alopecia, parlo di persone che non ne erano affatto predisposte, tipo donne. Bisogna stare attenti a non desiderare le cose brutte, otteniamo anche quelle.
 
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Addirittura ci sono persone che solo perché temevano di perdere i capelli hanno contratto l'alopecia, parlo di persone che non ne erano affatto predisposte, tipo donne. Bisogna stare attenti a non desiderare le cose brutte, otteniamo anche quelle.

Questa è il top utente, tanto di capello ?
 

Utente1988

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Dipende
puoi non crederci, ma noi attiriamo moltissimo le cose che temiamo, se sei uno che ha la tendenza a fissarsi sui capelli è facile che poi ti venga una forma di alopecia. Poi tu stesso parli dell'atteggiamento ossessivo come concausa di alopecia, non parliamo forse della stessa cosa? :) intendevo che quando tu desideri (sia al positivo che al negativo) qualcosa, tu nelle tue scelte, e anche a livello di somatizzazione delle preoccupazione, contribuisci a determinarti il problema.
Le persone che non sono concentrate su se stesse e vivono in pace sono le più sane, non si ammalano mai. Poi sei libero di non crederci
 

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puoi non crederci, ma noi attiriamo moltissimo le cose che temiamo, se sei uno che ha la tendenza a fissarsi sui capelli è facile che poi ti venga una forma di alopecia. Poi tu stesso parli dell'atteggiamento ossessivo come concausa di alopecia, non parliamo forse della stessa cosa? :) intendevo che quando tu desideri (sia al positivo che al negativo) qualcosa, tu nelle tue scelte, e anche a livello di somatizzazione delle preoccupazione, contribuisci a determinarti il problema.
Le persone che non sono concentrate su se stesse e vivono in pace sono le più sane, non si ammalano mai. Poi sei libero di non crederci
Quindi come ti dicevo tu sei la causa del tuo problema,questa è la conferma (y)