Come dicevamo qualche pagina fa, le molecole sono molto simili ma non identiche, e in biochimica anche un solo atomo “fuori posto” può fare la differenza tra molecola utile o inutile, con proprietà farmacologiche o addirittura letali. Quindi non stiamo a guardare più di tanto la struttura molecolare, quanto come si comporta “su di noi”..
Quindi realmente, nonostante sia pressochè identica ad RU, questa seppur minima differenza molecolare può essere decisiva riguardo la tollerabilità del farmaco e quindi degli annessi (ed eventuali) effetti collaterali affini a quelli di RU?
Agisce pur sempre sui recettori, mi chiedo quindi come possa essere poi così diversa o pressochè esente da effetti collaterali (sessuali quantomeno)...
Quale sia, effettivamente, la differenza che la renda "innocua" rispetto al resto che già abbiamo a disposizone.
Ritengo finasteride, per il suo meccanismo di funzionamento, meno pericolosa sia di RU che di Pirylutamide...
Intanto anche diversi YouTuber ("famosi" e non) hanno iniziato ad assumerla al posto di RU e/o in aggiunta a fina/duta (topica e non) e minox.
Evidentemente la ritengono meno pericolosa di fina ed RU...
Ovviamente la mia è una riflessione che riguarda la piry in se, con annessa soggetività (così come fina alla fine).
A me dispiace solo di aver avuto effetti collaterali con fina dopo due anni di assunzione, ed ora a quasi 3 mesi dalla sospensione ho ancora effetti collaterali di tutti i tipi...
Spero, davvero, che in qualche modo (atomo o veicolo) questa pirylutamide possa essere davvero innocua, anche se sto perdendo i capelli alla velocità della luce...
Da qua alla commercializzazione sarò messo molto male.
Auguro alle nuove generazioni di non passare ciò che stiamo passando noi. C'è di peggio ovviamente, ma l'alopecia androgenetica (o qualsiasi forma di alopecia) è davvero troppo sottovalutata, negli uomini e soprattutto nelle donne.
Evito ulteriori divagazioni dal topic...
Un abbraccio e grazie mille per la risposta, Auxiger.