Citazione:Messaggio inserito da Marlin
Ricordi Julien la questione del testosterone e della cicatrizzazione ? Mi riferivo a quella funzione negativa del testo che incide forse più sui tessuti interfollicolari che nel follicolo.
ricordo bene, ma anche lì era auspicata una somministrazione di qualche inibitore della 5 alpha reduttasi per migliorare la cicatrizzazione, piuttosto che un puro antiandrogeno.
Citazione:Comuqne se la cose fossero come dici tu saremmo messi molto meglio. Io constato che i capelli sia negli uomini che nelle donne vanno progressivamente diminuendo con l'età e quindi c'è un meccanismo continuo di depauperamento del patrimonio capillifero, per questo dico che anche gli androgeni deboli finiscono per influire e che sono importanti le condizioni di partenza e di ciascuna zona dello scalpo coinvolta.
Marlin, ritorno sui miei passi e ti dico che sicuramente il testo sierico ha un certo peso, ma questo peso secondo me va ridimensionato.
per le seguenti ragioni:
-il DHEAS è il maggior steroide plasmatico, piuttosto che il testosterone libero.
- la % di soggetti colpiti da un qualche grado di defluvio androgenetico procede con un tasso che aumenta in proprorzione del 10% ogni 10 anni, e inversamente a partire da 20-21 anni il testosterone prodotto dai testicoli si abbassa costantemente ogni anno di una certa quota.
- le donne sofferenti di aga hanno non hanno necessarialemte un eccesso di testosterone libero nel plasma.
Ma, verrebbe da dire, allora se quello che conta è il testosterone periferico sintetizzato dai follicoli stessi, come può essere che i castrati non perdono capelli? Ma è proprio vero? Forse anche questa è però una approssimazione. In realtà essi continuano a produrre testosterone periferico a parire dagli ormoni del surrene. E tu avevi anche postato qualcosa sui transessuali che aveva una relazione con tutto ciò (la difficoltà cioé di bloccare del tutto la sintesi di testosterone anche con la castrazione chimica, e la difficoltà di curare l'aga anche in chi decide di cambiare sesso).
Citazione:Infatti se si hanno meno capelli si finirà per mostrare un diradamento evidente pria o dopo, mentre se ne si hanno tanti questo può non accadere pur diminuendo i capelli terminali progressivamente.
Guarda Marlin, ho postato delle foto nel tread intitolato certezze,
due indiani d'america famosi e due uomini di spettacolo abbastana conosciuti (ma un buon esempio è anche l'ex presidente della camera Casini [

)] ) Con l'età il numero dei capelli anagen è inferiore poiché l'anagen stesso tende a durare di meno. Ma chi non è sensibile al DHT non sviluppa miniaturizzazione e atrofia e basta questo per consentire un ottimo effetto di copertura fino alla vecchiaia. Mediamente il numero dei capelli tra i bruni-castani è lo stesso (i biondi hanno un 15-20% di capelli in più, ma li hanno più sottili [

] )e non ha una gran variabilità (90.000-100.000). Qello che varia è soprattutto il diametro del fusto.
Citazione:
A questo punto bisognerebbe concentrarsi sugli inibitori enzimatici topici, io penso che il chetoconazolo possa essere un inibitore proprio della solfatasi steroidea e da qui l'efficacia anti-androgena che più che compensa l'antiaromatasi.
Il keto non dovrebbe essere un inibitore della solfatasi, ho controllato. SO che sistemicamente inibisce la produzione di testosterone (e non solo il testo ma anche i corticosteroidi e gli estrogeni) a vari livelli (opera cioé su più enzimi).