Inibitori NFATc1 (VIVIT peptide ?)
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Ieri sera ho fatto la prima applicazione, la lozione lascia residui e è biancastra con molte particelle bianche in sospensione, probabilmente dovute agli eccipiente tra quali l'amido di riso e il lattosio, spero però che questo non vado a inficiare la penetrabilità e la solubilità in acqua dello zinco solfato
secondo me qua c'è un altro problema, ho riletto lo studio che hai postato, e lì parla della forma anidra del solfato di zinco, o almeno scrive solo ZnSO4, mentre invece quello delle pastiglie (e probabilmente anche il tuo nel detergente) è nella forma eptaidrata ovvero ZnSO4·7H2O, e la corrispondenza ad esempio tra forma monoidrata e eptaidrata è 200 : 124,8
Se è per quello lì lo sparano in endovena nei topi, ma non credo che sia una cosa da imitare...[
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Io comunque ho detto la dose massima, quella limite prima che diventi citotossica. Nell'Acne Via come detto sopra il solfato di zinco non è puro, ma è coceth, coi grassi del cocco (diciamo che almeno è sicuramente anti-dht, considerando lo scopo del prodotto...).
Ciao
MA - r l i n
]Io comunque ho detto la dose massima, quella limite prima che diventi citotossica. Nell'Acne Via come detto sopra il solfato di zinco non è puro, ma è coceth, coi grassi del cocco (diciamo che almeno è sicuramente anti-dht, considerando lo scopo del prodotto...).
Ciao
MA - r l i n
siamo distanti dall'1%, e poi il massimo è 1,6%, passando da monoidrato (non anidro) a eptaidrato la percentuale scende allo 0,6 e rotti
secondo i mie calcoli per avere il corrispondente dell'1% di anidro si deve mettere l'1,78% circa di eptaidrato
secondo i mie calcoli per avere il corrispondente dell'1% di anidro si deve mettere l'1,78% circa di eptaidrato
Beh comunque sono tutte percentuali attive e con margini di sicurezza, perché purtroppo la massima dose, non è tanto la dose massimamente efficace, quanto il confine con le dosi maggiori che agiscono negativamente..(essendo citotossiche).
Ciao
MA - r l i n
Ciao
MA - r l i n
in un negozio ho trovato il solfato di zinco (spero di buona qualità, c'è anche la data di scadenza), è eptaidrato quindi domani provo quello al 2% che corrisponde a circa 1,1% di anidro, anche con le pastiglie schiuma troppo perchè lo agito prima di applicarlo e poi rimangono pezzi bianchi in testa
comunque non vado oltre quella percentuale
comunque non vado oltre quella percentuale
Boh non riesco, appena aggiungo l'alcol si deposita tutto sul fondo. In acqua si scioglie ma poi metto l'alcol e si forma una poltiglia. Il problema è che con qualcosa deve essere veicolata sta roba
e sì ma non è dato sapere a che percentuale sono i componenti
ma invece provare a veicolare con i nanosomi? ho letto che fanno molte creme di bellezza fatte in casa veicolate a questa maniera
il punto è che prima di provare col solfato di zinco in cristalli di sale non mi ero reso conto che quello che c'era sul fondo fosse la sostanza stessa, pensavo fossero gli eccipienti della pastiglia che depositavano
ma invece provare a veicolare con i nanosomi? ho letto che fanno molte creme di bellezza fatte in casa veicolate a questa maniera
il punto è che prima di provare col solfato di zinco in cristalli di sale non mi ero reso conto che quello che c'era sul fondo fosse la sostanza stessa, pensavo fossero gli eccipienti della pastiglia che depositavano
Comunque è buona norma filtrare, anche se questo secondo tentativo potrebbe indicare che avresti filtrato l'attivo...
Per i nanosomi fatti in casa non so molto, io ero rimasto che erano fattibili in un laboratorio anche non avveniristico, ma in casa al massimo si poteva provare con un po' di lecitina...
Resto dell'idea che l'Acne Via sia la soluzione ottimale proprio perché lo zinco solfato è molto alto nell'inci.
Ciao
MA - r l i n
Per i nanosomi fatti in casa non so molto, io ero rimasto che erano fattibili in un laboratorio anche non avveniristico, ma in casa al massimo si poteva provare con un po' di lecitina...
Resto dell'idea che l'Acne Via sia la soluzione ottimale proprio perché lo zinco solfato è molto alto nell'inci.
Ciao
MA - r l i n
Che io sappia non dava ricrescita sicura, ma era molto ben visto sia dagli utilizzatori che dal doc (Gigli).
Conteneva:
100 g contengono: acido salicilico 2,00 g, tretinoina 0,10 g, betametasone17 - valerato 21 - acetato 0,05 g
...quindi 2% di salicilico, 0,1% di tretinoina e 0,05% di betametasone (un cortisonico), tutti attivi validi e comunque reperibili (e anche abbastanza sperimentati riscontrando una certa efficacia, sopratutto gli ultimi due).
Se viene fuori qualcosa da questo filone dovrebbe essere qualcosa di almeno pari valore rispetto a fina e minox.
Ciao
MA - r l i n
Conteneva:
100 g contengono: acido salicilico 2,00 g, tretinoina 0,10 g, betametasone17 - valerato 21 - acetato 0,05 g
...quindi 2% di salicilico, 0,1% di tretinoina e 0,05% di betametasone (un cortisonico), tutti attivi validi e comunque reperibili (e anche abbastanza sperimentati riscontrando una certa efficacia, sopratutto gli ultimi due).
Se viene fuori qualcosa da questo filone dovrebbe essere qualcosa di almeno pari valore rispetto a fina e minox.
Ciao
MA - r l i n
Una curiosità:
se io applico un topico (crema, lozione ecc.) sulle tempie e per un discorso estetico non arrivo a toccare la line dei capelli (per non sporcarli, ecc..) ma ci sono a 1 mm di distanza, gli effetti del topico arrivano anche ai primi capelli della line, e quindi sono un po' diffusi, o si fermano esclusivamente alle tempie glabre (effetto estremamente localizzato)?
Grazie
se io applico un topico (crema, lozione ecc.) sulle tempie e per un discorso estetico non arrivo a toccare la line dei capelli (per non sporcarli, ecc..) ma ci sono a 1 mm di distanza, gli effetti del topico arrivano anche ai primi capelli della line, e quindi sono un po' diffusi, o si fermano esclusivamente alle tempie glabre (effetto estremamente localizzato)?
Grazie