Ginnastica Facciale parte seconda

marlin

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9 Maggio 2004
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Infatti Iskan, quell'utente di regrowth portava una simile critica al metodo di Bryant,attenuandone le modalità.

Interessante anche il parametro di stress da omesso (ma elencato per primo nel link) ossia limpedenza cutanea (che più ci riguarda da vicino).

In pratica la prima misurazione per vedere se uno è stressato è legata alla resistenza elettrica data dalla cute, che aumenta con lo stress. Quindi è chiaro che la cute e gli annessi vanno incontro a delle modifiche, che se prolungate portano a delle alterazioni permanenti.

A me piace più affrontare le cose con questi argomenti, anche perchè forse si possono trovare delle soluzioni, mentre se si parla dello stress tout court si rischia di cadere nel generico.

Interessante anche il fatto dei due gruppi di studenti, quello con alti livelli di stress sin dagli inizi, farebbe meglio agli esami di quello che alza i livelli solo all'approssimarsi degli esami, mentre prima è rilassato.

I secchioni sono messi meglio o peggio a capelli ?[:)]

Ciao

MA - r l i n

 

iskanderbeg

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10 Luglio 2008
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In effetti, l'avevo omessa perchè si stava parlando di circolazione, ma l'impedenza sembra importante anche dove si dice(http://it.wikipedia.org/wiki/Impedenza):Essa tiene conto dei fenomeni di consumo di energia elettrica e dei fenomeni di accumulo di energia elettromagnetica.

Quindi, da un lato c'è maggiore consumo di energia (elettrica), cosa che è ben nota. Sotto stress, il soggetto prende quest'energia dall'idrolisi delle proteine e dei trigliceridi, come scritto nel link precedente, e il riscontro oggettivo è una perdita ponderale.
Dall'altro lato c'è un accumulo di energia, e quì qualcuno potebbe divagare sottolineando che, varie discipline orientali, tendono proprio a impedire tale accumulo.

La butto lì, ma non è che tale impedenza cutanea è una delle cause dei fallimenti dei topici applicati dal soggetto senza il supporto del medico?!
Infatti, non si avrebbe l'effetto placebo, che tra gli altri ha il pregio proprio di rilassare il soggetto.

Per quanto riguarda il binomio secchioni/problemi di capelli, la convinzione popolare la ritiene vera, tant'è che si parla di calvizie da intellettuale, se non erro.
Io non mi sbilancerei troppo oggigiorno, dove le potenziali situazioni di stress sono infinite, ma c'è da aggiungere che lo stress prolungato è sicuramente il più pericoloso, anche quando si tratti di eustress.
Poi, è tutto da vedere se questo eustress, è considerato positivo perchè si raggiungono gli obiettivi prefissati o anche perchè la situaizone psico/fisica del soggetto migliora.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Interessante questa tua ipotesi sull'effetto placebo costituito dal medico che prescrive i topici. Però va detto che i farmaci tipo il minox sono stati a loro volta confrontati con placebo per evidenziarne l'efficacia. Tuttavia va detto che si è notato come il placebo topico comunque qualcosa possa fare.

Credo che l'eustress rappresenti un aumento della soglia di stress fenomeno tipico in fisiologia, quindi si ha normalità a livelli più alti per una sorta di adattamento del corpo. Essendo eu (benefico) non si può escludere che comporti dei validi meccanismi di compensazione (penso a neurotrasmettitori come endorfine e simili che pare siano la chiave per risolvere diverse patologie, alcune in qualche modo correlata con l'alopeicia).

Del resto gli esempi fatti nel link con corridori automobilistici e simili mi pare che individuino categorie che a occhio e croce non sono molto soggette alle alopecie.

Ciao

MA - r l i n
 

iskanderbeg

Utente
10 Luglio 2008
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Per quanto riguarda, il dubbio da me proposto prima, mi riferivo a questo punto(http://en.wikipedia.org/wiki/Eustress): Distress is the most commonly-referred to type of stress, having negative implications, whereas eustress is a positive form of stress, usually related to desirable events in person's life. Both can be equally taxing on the body, and are cumulative in nature, depending on a person's way of adapting to a change that has caused it.

Quindi, per quanto il soggetto possa meccanismi fisiologici di adattamento, essi possono essere insufficienti,e mi chiedevo come lo studioso distinguesse tra i due tipi di stress. Ad esempio, se uno diventa Campione del mondo, ma poi gli effetti si fanno sentire?!

Ti posto un esempio:
http://www.fabioruini.eu/blog/wp-content/uploads/2007/07/kasparov.jpg

http://www.chessbase.com/news/2005/linares/kasparov04.jpg

Posso affermare con certezza, che rimanendo nello stesso ambito, anche i suoi colleghi non sono messi meglio in media[:D][:D].
L'altro caso classico di Baresi può essere un altro. Certo probabilmente sono casi isolati, ma la mia domanda era di carattere metodologico.
Negli sport di fatica, forse ci sono maggiori meccanismi di compensazione, ma gli esempi che noi abbiamo forse sono anche quelli peggiori. Questi atleti sono seguiti nell'alimentazione, hanno spesso uno psicologo/psicoterapeuta(magari non Livio Sgarbi[:D]), spesso prendono integratori (alcune volte a loro danno nel lungo periodo) che nel breve periodo possono ingannare sul loro stato di forma.
Chissà...
 

elvix

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14 Gennaio 2007
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Non so se la mia osservazione può avere basi scientifiche...ma a me sembra che per abbassare la pressione sangunea dello scalpo basti semplicemente tenere sollevata la galea: per me il peso della stessa sarebbe da ostacolo alla microcircolazione e quindi tenendola sollevandola artificialmente per molte ore (fascia e contrazioni prolungate) si toglie il peso della galea, la microcircolazione si decomprime e si avrebbe un abbassamento di pressione del sangue.

Puo essere così?
 

bertoldo

Utente
23 Luglio 2008
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A proposito, prima si è parlato di come lo stress porti alla reazione di una minor vasodilatazione alla periferia in risposta al pericolo di perdita di sangue:
potrebbe sembrare anche banale, ma mi rendo conto che non lo è, dato che mi ricorda le teorie della nuova medicina germanica formulata da Rick Geerd Hamer.
Sicuramente almeno qualcuno di voi le conosce, se non siete informati fatelo. Ci sono libri che spiegano, anche in sintesi, la sua teoria sull'origine delle malattie.
In breve: ogni malattia è generata dal nostro corpo come risposta a una nuova situazione a cui l'organismo deve adattarsi. In pratica la malattia non è qualcosa di malvagio e illogico, ma è un piano che l'organismo mette in moto per poter sopravvivere. Questi meccanismi sono stati sviluppati in migliaia e migliaia di anni nell'evoluzione dei nostri antenati. Nella formazione della malattia, un trauma ha l'effetto di detonatore e il tipo e l'intensità di emozione che si prova coinvolge una ben determinata area cerebrale a cui è collegata una precisa parte del corpo.
 

iskanderbeg

Utente
10 Luglio 2008
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Citazione: Non so se la mia osservazione può avere basi scientifiche...ma a me sembra che per abbassare la pressione sangunea dello scalpo basti semplicemente tenere sollevata la galea: per me il peso della stessa sarebbe da ostacolo alla microcircolazione e quindi tenendola sollevandola artificialmente per molte ore (fascia e contrazioni prolungate) si toglie il peso della galea, la microcircolazione si decomprime e si avrebbe un abbassamento di pressione del sangue.


Se accettiamo la teoria della degenerazione, allora è evidente che l'esercizio (contrazioni prolungate o altro) siano fondamentali perchè per essere attuate richiedono irrorazione di sangue e quindi nutrimento, che non può che innescare una (ri)generazione dei (micro)capillari della zona sollecitata, così come quando si fa attività aerobica e anaerobica.
Il fatto che anche il sollevamento artificiale della galea(fascia e massaggio passivo) possa essere utile, è probabile ma forse non dimostrabile. Tutto e tutti siamo soggetti alla forza di gravità, e l'unica differenza può rilevarsi nel maggiore stress che subiscono i muscoli pellicciai, perchè vengono letteralmente schiacciati sul cranio, e non hanno adeguato trofismo per opporsi. Quindi male non fa, ma senza l'esercizio si ritornerebbe, penso, punto e daccapo.
Sulla scorta delle considerazioni precedenti, la fascia elastica può provocare una costrizione meccanica temporanea dei capillari e quindi aumentare la microcircolazione, ma non deve essere troppo stretta e penso non debba essere tenuta troppo a lungo durante la giornata (cioè non deve essere stretta come un laccio emostatico).



Citazione:può anche essere legata alla pressione la caduta di capelli io ho la pressione bassa

A meno che tu non abbia qualche problema nell'intensità del pompaggio del cuore, la bassa pressione non dovrebbe essere la causa. Anzi, significa probabilmente che il tuo nervo vago funziona a dovere, e che l'irrorazione ai tessuti periferici non è compromessa. Il problema al max è, così come per tutti, quello della degenerazione della microcirolazione periferica dello scalpo, come detto precedentemente da Marlin.

Citazione: In breve: ogni malattia è generata dal nostro corpo come risposta a una nuova situazione a cui l'organismo deve adattarsi. In pratica la malattia non è qualcosa di malvagio e illogico, ma è un piano che l'organismo mette in moto per poter sopravvivere. Questi meccanismi sono stati sviluppati in migliaia e migliaia di anni nell'evoluzione dei nostri antenati. Nella formazione della malattia, un trauma ha l'effetto di detonatore e il tipo e l'intensità di emozione che si prova coinvolge una ben determinata area cerebrale a cui è collegata una precisa parte del corpo.

Su Hamer è bene mantenere un pò di cautela. Ho letto le sue teorie e per quanto, su alcune possa trovarmi in linea di principio d'accordo(soprattutto quando parla di *alcuni* tumori di origine psicosomatica, in cui si può riscontrare una forte simbologia della zona colpita (tipicamente le gonadi)), non penso sempre si possa ricondurre il tutto a cause/risposte interne a uno stimolo sporporzionate.
Inoltre, la sua teoria dei batteri, sempre e cmq alleati dell'uomo, mi trova palesemente in disaccordo. E' vero che l'uomo può convivere con alcuni di essi in maniera pacifica e cooperativa (vedi intestino) ma per altri, bastano anche dosi infinitesime per essere letali. Generalizzare il primo caso, mi sembra una forzatura.
Per concludere, imho, le teorie psicosomatiche, hanno un fondo di verità ma possono essere altrettanto pericolose quanto il credere in modo dogmatico in un meccanicismo democriteo.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Non perdo mai di vista il problema genetico-ormonale (androgenetico), spesso finiamo per volere trarre una regola da osservazioni che non si prestano docilmente ad assoggettarsi alla nostra teoria.

Gli sportivi magari ritardano l'aga nei limiti delle loro possibilità genetiche, così come si può crescere di qualche cm in più sino al massimo delle proprie possibilità genetiche, oppure fermarsi al di sotto di questo massimo.

Si finisce per omologare tutto a una singola ipotesi, quando il problema capigliatura folta o scarsa è un continuum dovuto a molti fattori. I fenomeni multifattoriali sono peraltro tipici in natura.

Non c'è stress che renderà pelato chi è geneticamente dotato (mi è capitato di osservare le foto di prigionieri che dopo lunga detenzione in condizioni disumane avevano perso tutto tranne i capelli).

Diverso il discorso per chi è predisposto, in alcuni casi si può fare qualcosa, almeno per rinviare il più possibile il processo cui si è destinati.

E' appurato che la principale causa di alopecia nei paesi asiatici è il fumo, che però agisce su chi è predisposto non su tutti i fumatori.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18025364?ordinalpos=2&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_RVDocSum

Noi stiamo lavorando su queste cose con la GF, tenendo conto che spesso c'è una sovrapposizione tra fattori genetici e stress per l'alopecia. Quindi alla parte dovuta allo stess si può porre rimedio sperando che sia la maggiore possibile[:)]

Un'ulteriore speranza è quella che, agendo questi due tipi di alopecia sugli stessi meccanismi, si possa prevenire anche l'evoluzione della parte dovuta a fattori genetici e ormonali.

Tornando al fumo di cui sopra, questo notoriamente agisce da vasocostrittore e quindi danneggia la circolazione, a partire da quella periferica. Io credo che diversi fumatori calvi potrebbero avere delle belle sorprese riattivando al meglio la circolazione dello scalpo con la GF (ma non si pensi che bastino pochi minuti al giorno di GF per risolvere queste situazioni).

Ciao

MA - r l i n

 

iskanderbeg

Utente
10 Luglio 2008
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Sul fatto di non perdere di vista genetico-ormonale sono assolutamente d'accordo con te, ma queste discussioni almeno io le vedo utili a cercare di ottimizzare la tecnica GF e ciò che le sta attorno.
Siamo in una sezione un pò particolare che si prefigge di non parlare di farmaci o integratori e, quindi, si può correre il rischio di calcare un pò la mano.
Ovviamente, quì stiamo tutti parlando di soggetti che non sono geneticamente dotati, e chi ha la fortuna di esserlo potrebbe fare bagordi tutta la vita e non perderli (non so quanto questo possa fargli bene alla salute generale però[:D]).

Personalmente, avendo di mira solo le tempie, non ritengo attualmente di dover ricorrere a una modulazione del DHT...non vorrei proprio fare da cavia per le tesi di Marliani[:D].
Invece, tutto ciò che apporta un benessere generale all'organismo lo ritengo benvenuto. Quindi, per non indurre qualcuno in errore, premetto che sono un sostenitore della medicina ortomolecolare, fondata da voi-sapete-ormai-chi [:p]. E il mio attuale regime, come già detto nella sezione integratori, prevede, oltre alla GF a gogo, l'assunzione di vit.C(1,5g) a cui penso che aggiungerò a breve la vit.E. Inoltre, sempre come integratore, prendo 2g di MSM.
Ciò non toglie che un'azione diretta contro il DHT possa operare in sinergia con la GF.

Tuttavia, forse un'azione anti-DHT classica come fina potrebbe avere un effetto diciamo simile alla tela di Penelope. Probabilmente è troppo fantasioso, ma un aumento del testosterone non trasfromatosi in DHT, potebbe indurre una definizione muscolare, e ciò in alcuni casi potebbe coinvolgere anche i muscoli pellicciai -> il miglioramento del trofismo grazie alla GF sarebbe semplicemente vanificato. Da quì forse i risultati di fina + GF non negativi ma neanche esaltanti.
Invece, per anti-DHT naturali, che magari non vanno semplicemente a colpire la 5ar, è più probabile che ci sia sinergia. Sarebbe interessante avere alcune statistiche di questi due gruppi.

Sono pienamente d'accordo sulla necessità di smettere di fumare da chi soffre di aga e non solo. Non so se li avete già postati, ma questi studi vanno tutti in questa direzione:

http://www.anagen.net/fum2.htm
Cell apoptosis occurred massively in the hair bulbs at the edge of alopecia areas. Smoke-exposed mice had extensive *atrophy of the epidermis*, reduced thickness of the subcutaneous tissue, and scarcity of hair follicles. On the whole, exposure to smoke genotoxic components appears to alter the hair cycle with a dystrophic anagen pattern.

http://www.anagen.net/fum3.htm

People who smoke have characteristic facial changes similar to those seen in premature aging. Grey hair, facial wrinkles, and smoking are also established risk factors for myocardial infarction. Although greying and hair loss are natural phenomena that affect us all, one of us (JGM) had often met patients in his Xxxxxx aged under 50 who not only seemed to have more severe arterial disease than one would expect but also looked older than their chronological age, and he had noticed that most of these patients seemed to smoke. This study was designed to test the hypothesis that premature hair change may be causally associated with cigarette smoking.

e inoltre per rimanere in tema di circolazione (si badi anche all'occlusione dei vasi periferici):
http://www.anagen.net/fumo.htm
Il fumo è considerato il fattore di rischio dell'insorgenza dell'arteriosclerosi, patologia questa causata dal restringimento delle arterie che, quando diventa eccessivo, comporta gravi conseguenze per l'organismo, come patologie importanti dei vasi coronarici, angina pectoris, infarto e arresto cardiaco per la carente e insufficiente circolazione, debolezza cardiaca, restringimento delle arterie renali con ipertensione e insufficienza renale, restringimento dei vasi delle gambe e di quelli che forniscono sangue al cervello con conseguenti disturbi dell'udito, vertigini, ictus ed emiparalisi. Il fumo favorisce la calcificazione dei vasi sanguigni, perciò spesso i fumatori soffrono di disturbi circolatori alle gambe e sviluppa quella condizione morbosa nota con il nome di gambe del fumatore: questo patologia consiste nel restringimento e nell'occlusione di arterie delle gambe, con conseguente manifestazione dolorosa durante la deambulazione, perché il fabbisogno di ossigeno nel muscolo aumenta, ma questo non può essere soddisfatto a causa della diminuita capacità dei vasi sanguigni.

Vorrei concludere cmq così(soprattutto a beneficio di chi è ai primordi della GF): noi stiamo procedendo per approssimazioni successive, e, ironicamente, pur avendo diverse idee su come si possa rendere/diventare calvo un soggetto non sappiamo con esattezza quale di questi possa essere stata la causa e di come ripristinare la situazione iniziale. Tentare più strade è d'obbligo, ma poichè siamo dei pionieri non possiamo pretendere che la ricrescita sia spiegata passo per passo nei suoi meccanismi profondi. Allora, poichè ho notato che la GF mi apportato enormi benefici, inoltre, stando alle statistiche di Carrera(?!) effettuate sul sito di Hagerty che circa il 60-80% aveva mantenimento o ricrescita, e che le teorie non sono così campate in aria, non ha senso porsi dubbi che possano provocare un effetto nocebo.
Ha senso sì integrare, perchè per alcuni la ricrescita può essere esteticamente insufficiente, ma la GF è davvero un valido supporto.

Inoltre, psicologicamente, un vantaggio della GF è il fatto che in un certo senso il soggetto si sente faber fortunae suae, non accettando passivamente gli eventi. Ci si potrà sempre lamentare per il fato avverso ma mai perchè non si è dato il max.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Milano
L'aumento del testosterone indotto da fina non oovrebbe essere sufficiente per anabolizzare i muscoli pellicciai, i grandi muscoli sono quelli più sensibili al testosterone e alle sue variazioni, quelli piccoli lo sono molto meno, quasi per nulla.

Non capisco a quali due gruppi ti riferisci per le statistiche.

La questione del fumo era un sottile richiamo per gli esperti di GF alla vicenda di Serri Pili, grande fumatore. Per me Pili non avrebbe sviluppato aga senza fumare. Quindi sono questi casi di aga diciamo di tipo asiatico[:)] che possono avere i massimi giovamenti dalla ginnastica. Questo per non creare false illusioni e altrettanto rapide disillusioni.
Sempre meglio tenere i piedi ben piantati per terra.

Ciao

MA - r l i n


 

iskanderbeg

Utente
10 Luglio 2008
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Mi riferivo a questa possibile suddivisione in due gruppi:
-fina+ GF;
-k-max (o altri integratori anti dht più complessi di fina) + GF.

Non ricordo perfettamente, ma Serri Pili smise di fumare durante la GF??
Perchè se non l'ha fatto, allora la Gf ne uscirebbe rafforzata, dovendo lottare anche contro l'apoptosi cellulare causata dal fumo.
 

marlin

Amministratore
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9 Maggio 2004
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Milano
Serri non smise mai di fumare e per questo finì per morire d'infarto. Infatti la GF ne esce rafforzata da una parte, ma indebolita dall'altra perchè questo tipo di aga non è l'aga più comune.

Per i gruppi io sono sempre stato col secondo, ossia k-max+GF. Ma credo che mentre k-max è una cosa abbastanza omogenea, GF non lo è affatto perchè la si fa in vari modi e dosi.

Ultimamente sto provando appunto a farla per pochi minuti sul letto con la testa e una parte del torace in giù. Credo che possa servire, ma del resto lo suggeriva solo poco tempo fa un altro ginnasta. Ad ogni modo persevero anche durante il giorno con corrugazione fissa e movimenti frequenti.

Ognuno la fa a suo modo e ci sono almeno 7 modalità (vedi 3d apposito su questo), ma a mio avviso la frequenza dei movimenti (alla Pili) può forse fare la differenza.

Ciao

MA - r l i n





 

mibe

Utente
8 Marzo 2006
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Ciao Marlin,

tu come ottieni, sul letto, la posizione inclinata della testa e del busto. Metti semplicemente dei cuscini sotto di te?

 

marlin

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9 Maggio 2004
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Milano
No, mi sporgo da un lato (utilizzo il letto a due piazze quindi mi metto di traverso, però porei anche sporgere con la testa dalla parte dei piedi, mettendo i piedi dalla parte della testa).

Ciao

MA - r l i n
 

tac81

Utente
8 Giugno 2008
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No, mi sporgo da un lato (utilizzo il letto a due piazze quindi mi metto di traverso, però porei anche sporgere con la testa dalla parte dei piedi, mettendo i piedi dalla parte della testa).
è lo stesso esercizio che faccio io tutte le sere
 

dr_ zoidberg

Utente
1 Marzo 2008
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anch'io lo facevo, però ho visto che, da in piedi, piegandomi in avanti a testa in giù, l'effetto che mi dà è pressoché identico (se non del tutto), dunque ora faccio così, a volte anche davanti alla tv, anche se la vedo a rovescia, tanto lo faccio soprattutto durante l'amata pubblicità.


ciao a tutti
 

tac81

Utente
8 Giugno 2008
273
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Forse però in questo modo è un pò più dura per la schiena, a me già fa male del suo grazie al lavoro che faccio, quindi preferisco fare gli esercizi sul letto che è più rilassante
 

dr_ zoidberg

Utente
1 Marzo 2008
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ciao ale, ehm, per la verità sono piuttosto discontinuo, comunque cerco di compensare sgaleando, specie a testa in giù come ho descritto. e poi ho ripreso da un paio di settimane a praticare una tecnica di rilassamento, la tnas (tecnica naturale anti-stress), che avevo sospeso da un po' di tempo per fare degli esperimenti. sono contento d'avere ripreso perché è veramente efficace (quasi da non crederci). se vuoi saperne di più, nella mia scheda (è il link sotto la mia firma: la mia cura) c'è il link al sito. in ogni caso è tipo la tecnica che c'è nella guida di elvix nel paragrafo dedicato a lou gauthier, riporto il passo:
1) La sua tecnica è basata principalmente sulla meditazione (che ha lo scopo di rilassare la mente).
[...] rilassare poi la mente conscia ripetendo mentalmente una sillaba qualsiasi senza significato così la mente si distrae dai pensieri [...]; poi una volta ottenuto uno stato di rilassamento, bisogna inviare al proprio subconscio dei messaggi affermativi che convincano il subconscio stesso (e quindi noi stessi) che i capelli stanno ricrescendo (es. “ad ogni respiro i capelli crescono”, “i miei capelli ricresceranno”).

io pratico la tnas per 20 minuti due volte al giorno, come prescritto dalla tecnica, e subito dopo mi ripeto più volte, visualizzandomi capellone che mi passo le mani tra montagne (forse anche troppi[:D]) di capelli sani con gran soddisfazione: il mio inconscio mi fa ricrescere tutti i capelli.[:D] un po' alla milton erickson, che quando aveva un acciacco interloquiva col suo inconscio dicendogli, pressappoco: inconscio pensaci tu, fai il tuo dovere. e tutto si risolveva in giornata. ma lui era lui.

praticamente mi sono convertito alla setta dei meditanti. (credo che sia il programma di giordano mosconi).

tu invece, col movimento rallentato, riesci a dedicargli tutti i giorni almeno dieci minuti?