Ginnastica Facciale parte seconda

dr_ zoidberg

Utente
1 Marzo 2008
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ciao willi, però ho notato che ogni volta che premo con la lingua nel palato avverto un aumento del calore nel vertex, anche senza reclinare la testa, why? cioè, in sostanza, qualcosa, questo esercizio, per i capelli, evidentemente fa...

poi, mi correggo, dopo un'attenta rilettura dell'articolo ho trovato pure lì un breve cenno al platysma, con la ipsilon.
Invece, l'imparare a contrarre, per esempio, il platysma, un muscolo che sta sotto il mento, avrebbe come risultato collaterale anche una riduzione del doppio mento e delle guance cascanti, frequenti in tarda eta'.
 

willi

Utente
23 Marzo 2005
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zoid, te lo spiego in breve il perché del calore al vertex (ed è un calore negativo!)

chiudi la mandibola (contrazione del temporale, masseteri, pterigoidei, ecc..), spingendo la lingua, oltre ad usare i muscoli profondi appositi per tale movimento, inconsciamente usi come leva un'ulteriore serramento della mandibola, quindi masseteri, pterigoidei, ma soprattutto ipercontrazione del temporale).
il temporale contratto tira la pelle del vertex verso il basso.
ecco il calore che senti.

inoltre, la pressione forte della lingua sul palato (assieme a tutta la contrazione della muscolatura superficiale) influiscono sulla respirazione cranio-sacrale, quindi la sensazione di calore/sollievo/pressione (dipende da caso a caso) si può ricondurre anche a ciò.
 

dr_ zoidberg

Utente
1 Marzo 2008
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willi, sono perfettamente d'accordo a metà con te.[:D]
non è forse, cioè, il sistema migliore per rilassare i muscoli quello di contrarli qualche secondo per poi riuscire a distenderli, dato che tale azione favorisce, è risaputo, il rilassamento muscolare?
la tensione ai temporali è determinata fra le altre cose (malocclusione) anche dallo stress e/o dall'ansia, che causano una contrazione muscolare costante che a lungo andare diviene inconscia e cronica. l'unico sistema per riappropriarci della sensazione fisica provocata dal rilassamento muscolare, e riacquistare conciò il controllo dei nostri muscoli, è proprio allenarci a determinarla contraendoli e rilassandoli consapevolmente, in modo da permetterci di distinguere la differenza tra muscolo contratto e rilassato, principio base, questo, tra l'altro, di pressoché tutte le tecniche di rilassamento.

hai scritto: il temporale contratto tira la pelle del vertex verso il basso.
ecco il calore che senti.
non ho capito questo passo, perché se circola meno sangue dovrei sentire freddo, invece se sento calore è per via dell'aumento dell'afflusso sanguigno, e questo non dovrebbe essere un buon segno?


ciao
 

willi

Utente
23 Marzo 2005
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zoid, in linea di massima è vero per i gruppi muscolari scheletrici e semplici (bicipite-tricipite ad esempio).
ma contrarre consapevolmente un muscolo già sovraccaricato come il temporale a mio avviso non è consigliabile. bisogna distendere il temporale. e non con una contrazione dell'antagonista.
il meccanismo agonista-antagonista per questi muscoli non è così immediato come nel caso bicipite-tricipite.
per avere tale distensione quindi dobbiamo eliminare le cause di contrazione (malocclusioni stress, postura, ecc..), fare rilassamento psicofisico (vedi Luftek ad esempio), fare massaggi, ecc..

a proposito consiglio inoltre la lettura di questi due articoli.
http://www.anatomytrains.it/?page_id=59
http://www.anatomytrains.it/?p=27

per quanto riguarda il calore, il calore è dato dalla pressione, dall'attrito.
la questione del meno sangue non c'entra niente.
devi anche considerare la respirazione cranio sacrale del liquido cefalo-rachidiano che ti ho accennato precedentemente, in quanto può essa stessa farti provare quella sensazione.
 

danieledn

Utente
22 Giugno 2003
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Quella dei 'fascetti fusiformi' è molto interessante.

Se premo le aree diratade con le dita, il dolore è notevole, mentre premendo sulle zone trofiche normali non sento nulla.

Dopo più di un mese di gf sollevando la cute con le mani si formano ampie pieghe che prima non si formavano ma ancora lo scalpo è teso e dolorante proprio dove c'è maggiore diradamento.

Riduzione dell'afflusso sanguigno non sembrerebbe, le parti più diradate sono rosee, se premo diventano bianche e rilasciando si vede il sangue riaffluire.

Willi hai altri link sulle 'fascette'?


 

_ale_

Utente
27 Febbraio 2006
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non scrivo da un po, volevo solo consigliare vivamente,di ascoltare willi quando dice che bisogna rilassare i muscoli temporali.

Le guide sono da rivedere compresa la mia,i muscoli temporali sono la causa dell'incollamento della galea,tirano la galea verso il basso e la incollano consumando il pannicolo adiposo,cosi interrompono quindi il meccansimo antagonista dei muscoli frontali-occipiatali(il cuscinetto che li collegava non c'è piu),se riuscite a rilassare i temporali noterete come la galea si scolla immediatamente e scivola su e giu in modo liscio e completo usando il muscolo corrugatore. Gli occipitali e il corrugatore sono atrofizzati solo per mancanza di utilizzo,una volta ripristinato il pannicolo adiposo,dopo aver rimosso i blocci di incollamento che provengono come dici willi dai muscoli temporali(e ancora prima dalla malocclusione),il muscolo fronto-occipitale riprende a lavorare normalmente.

ciao!
 

tvrt-tyler

Utente
20 Novembre 2009
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Ciao a tutti
Mi sono iscritto da poco su questo forum, che non conoscevo, e finalmente ho trovato qualcuno che come me pratica la GF come terapia contro la calvizie.
Come voi anche io sono più che convinto che una concausa della nostra patologia sia l'incollamento della galea all'osso cranico, credo che questa condizione favorisca un'azione nociva del DHT sui follicoli, pratico la ginnastica da quasi sei mesi e i miei capelli( per fortuna ne ho ancora parecchi, tranne un pò di recessione frontale e temporale) non sono mai stati spessi e forti come adesso e non ho mai più avuto problemi di forfora.
Sono molto ottimista xchè ultimamente sto notando dei leggeri miglioramenti anche sul frontale, dove comunque sto usando il minox da un paio di mesi, ma finalmente quando sgaleo il movimento dello scalpo è evidente e non ho più quella pelle tirata e sottilissima di prima[8D]
 

tvrt-tyler

Utente
20 Novembre 2009
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grazie!
Allora essenzialmente uso il metodo di hagerty e ginnastica passiva per alzare lo scalpo, a volte (ma non sempre) uso la fascia elastica. La ginnastica facciale l'ho scoperta grazie la mia ragazza che la fa da tempo per combattere le rughe e rendere l'ovale del viso più tonico, i risultati per lei sono davvero ottimi e mi ha consigliato di farla per i capelli... all'inizio credevo scherzasse ma poi mi sono informato e anche in rete ho trovato molti argomenti.
È interessante come ho notato che tutti i miei conoscenti con capelli da 15enni o giù di lì abbiano una pelle sulla parte alta dello scalpo spessissima e molto mobile (come abbiamo anche noi in zone ricche di capelli, sopra le orecchie e sopra il collo) mentre tutti i calvi sono lisci e tesissimi dalla fronte al vertex.
Ah dimenticavo che (almeno per me) è di grande aiuto la panca a inversione: a parte i benefici per la colonna vertebrale, sto notando che mi rilassa tantissimo i muscoli temporali che sono quelli che ho da sempre spesso contratti, forse anche x lo stress.
Comunque anche se credo fermamente nella GF, non ho eliminato la terapia farmacologica (fina da 10 anni + minox ultimamente) e penso che non la si debba comunque interrompere se non in caso di gravi sides
 

henri

Utente
11 Luglio 2008
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Benvenuto TVRt! Che benefici hai ottenuto in dieci di fina?
Nel mio caso ricrescite momentanee, seguite da miniaturizzazione.
In pratica un avanzamento dell'aga più lento, rispetto ai 2 anni precedenti in cui non assumevo niente.
Il salto di qualità l'ho avuto con la G.F._
 

tvrt-tyler

Utente
20 Novembre 2009
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ciao henri!
Allora la fina x me è stata utilissima, dieci anni fa (avevo 24 anni) cominciavo a diradarmi sul vertex e ad arretrare a U sulla fronte, diagnosticata androgenetica, (ma lo sapevo già, mio padre è calvo e io ho anche la sua stessa conformazione del cranio). Iniziai con propecia, dopo circa un anno vertice completamente chiuso, frontale stabilissimo, circa un hamilton 1,5 e capelli duri e spessi come avevo già da ragazzino. Così sono rimasto per altri 9 anni senza cambiamenti evidenti, sempre fina ma ormai usavo il proscar in quarti (stessa cosa). In quest'ultimo anno sul frontale ho cominciato a notare capelli più sottili e meno pigmentati su tempie e frontale. Adesso a sei mesi di GF sto notando che la situazione si è nuovamente stabilizzata e anche i capelli sottili sul davanti sono più spessi ( non i vellus che sono rimasti invariati)
In definitiva adesso sono circa un Hamilton 2 ma sono fiducioso su questa terapia, sei mesi fa avevo un aspetto più spelacchiato, credo comunque che la finasteride dopo 10 anni di assunzione sistemica inizi a non farcela più tanto a contrastare l'aga, ma non voglio fare il tentativo di interromperla, perchè ho come l'impressione che se lo facessi andrebbe giù tutto![:O]
 

kenji

Utente
30 Agosto 2008
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E mi raccomando, alleniamo (come sono solito insistere) il platisma, poiché questo è il muscolo antagonista ai temporali.
Non sò bene come funziona in questo caso il gioco tra muscolo agonista e antagonista, ma penso proprio che un platisma ben allenato possa aiutare i temporali a scolgere meglio il loro ruolo e a stare maggiormente rilassati quando non sono in uso!
Qualcuno ne sà qualcosa di più dell'azione antagonista del platisma sul temporale?

Edit:
Il platisma è inoltre ampiamente citato nel campo della chirurgia estetica, essendo uno dei muscoli che in maniera più vistosa, perdendo di tono, rendono il collo flaccido e le guance cascanti.
Da Wikipedia.

Questo lo trovavo interessante, sopratutto per le guance cascanti: interessante notare come un platisma poco tonico arrivi ad agire 'fin là'. Questo conferma che il platisma concorre a sorreggere gran parte della muscolatura facciale (di cui i temporali ne sono gli agonisti) e, secondo me, anche a mantenere un corretto allineamento del collo.
 

willi

Utente
23 Marzo 2005
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kenji è antagonista del temporo-parietale, non dei temporali.
non facciamo confusione, che altrimenti chi legge si trova disorientato dove uno dice una cosa e uno dice un'altra.
 

tvrt-tyler

Utente
20 Novembre 2009
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Io i temporali riesco rilassarli solo con l'inversione o il massaggio, però mi piacerebbe trovare una tecnica di ginnastica attiva, ma per adesso nn so...
 

tvrt-tyler

Utente
20 Novembre 2009
33
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Cmq il platisma è davvero importante per avere un viso tonico, da quando faccio ginnastica facciale (non solo per i capelli) non ho quasi più l'accenno di doppio mento che avevo prima!
 

dr_ zoidberg

Utente
1 Marzo 2008
245
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ok, i colpevoli sono i temporali, non ho più riserve, grazie willi!

ma... a parte la malocclusione, cos'altro li contrae? per esempio, se si ha l'abitudine inconscia di serrare con forza la mandibola (e magari anche di notte, pure digrignando - per fortuna non è più il mio caso da un bel pezzo), ma non si hanno problemi di malocclusione, i temporali tirano giù la cute lo stesso?

e, esistono soluzioni alternative all'inversione e al bite di formia che permettano di rilassare i muscoli temporali? (non è che l'unica alternativa sia esercitarsi a contrarre e distendere la mandibola? anzi, può darsi che sia efficace allo scopo aprire e chiudere la mandibola col movimento rallentato?).


e un ultimo dubbio sui temporali: perché si perdono i capelli anche nel vertex-zona-nuca dove la pelle non è tirata ma morbida e apparentemente in salute?


ciao

 

disperato2

Utente
23 Settembre 2009
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ciao willi, ho visto che tu sai molte cose sulla calvizie..
quindi la mia domanda e quella di molti è: come mai sei in quella situazione abbastanza grave?
non ti applichi oppure c'è qualcos'altro?