Citazione:Messaggio inserito da Carrera
Ciao Marlin,
mi auguro che tu ti sia rilassato e ricaricato...
Vorrei sapere la tua opinione circa il mio precedente quesito:
può la ginnastica ripulire il follicolo anche dala finasteride rendendo inutile ed anzi dannoso l'uso del farmaco?
Grazie Carrera, tutto ok.
La GF ha, a mio avviso, un razionale di base nell'effetto antifibrotico dato dallo stiramento e conseguente ammorbidimento delle fibre della galea che si insinuano nel cuoio capelluto e, in secondo luogo, dalla maggiore circolazione locale che potrebbe anche limitare l'accumulo di androgeni in quei tessuti e la conseguente produzione di Dht dal testosterone. Credo che invece il farmaco agisca con la sua inibizione senza problemi, anche perchè non si fa ginnastica sempre e al contrario della conversione locale di T in DHT, che pare prevalere, il farmaco agisce con il trasporto del sangue e quindi con la GF potrebbe anche essere facilitato il suo accesso ai follicoli.
Non trovo invece, almeno per il momento, un razionale nel continuo scollamento dello scalpo dal cranio, ossia nella teoria di Pili. Lo scalpo si stacca con la galea attacata e quindi l'eventuale accumulo di androgeni in quei tessuti resta tale e le fibre non subiscono quegli stiramenti che finiscono per renderle più tenere.
Comunque, come sempre la realtà deve prevalere sulla teoria, quindi, se a tutto il gruppo che segue alla lettera la teoria di Pili tenendo continuamente lo scalpo staccato dal cranio, ricrescereanno i capelli come a Pili, sarò pronto a ricredermi con grande felicità per il successo. Dopo tutto questo troveremo il razionale anche per la teoria dello scollamento continuo[
].
Per me resta comunque un errore pensare che chi ha i capelli folti lo debba a questioni di postura generale e della fronte. Perchè tra le poche cose certe della andro-genetica c'è il fatto che sia acclaratemente sia andro che genetica[
]. Quindi non una questione di posture acquisite, ma proprio di geni ereditati, ossia un fatto congenito, non dipendente da cause esterne.
Questo non significa però che dei cambiamenti esterni non possano giovare per attenuare o cotrastare le cause dell'aga.
In altre parole: chi ce l'ha, ce l'ha e chi non ce l'ha, non ce l'ha, ma chi ce l'ha può far qualcosa affinchè, pur avendocela, la si veda poco o per nulla.
Ciao
MA - r l i n