Poi ci sarebbe un distinguo a seconda delle varie filosofie. Se intendiamo l’effluvio cronico come una definizione solo temporale (>6 mesi) opp se come entità eziopatologica a sè stante, non giustificata da una causa identificabile. Donovan considera il CTE un’entità a sè di cui non si può identificare una causa precisa, in cui per mesi/molti anni si perpetua, non si sa bene perché , questo sfasamento dei cicli pilari. Per lui effluvi anche di 2 anni ad es su base infiammatoria identificabile come psoriasi, dermatite seborroica opp da qualsiasi altra causa, non sono veri CTE ma effluvi acuti di cui non si è ancora risolta la causa, anche durassero 10 anni per lui non sono il vero CTE. Cioè per lui non è una questione temporale ma proprio di entità nosologica a sè
Effluvio cronico: qualcuno ne è uscito?
- Thread starter Ciampa
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Secondo me l'infiammazione é alla base di tutto. Però capire a cosa é dovuta é difficilissimo..
comunque, per dire
mi sono lavato i capelli domenica con quella preparazione di acqua e bicarbonato, fatta bollire per non avere quel deposito che irrita la pelle. La mia pelle sorride e la fronte è asciutta, e i capelli sono come appena puliti. Io mi sto affannando da giorni per un concorso e sono in preda all'ansia, e ieri ho fatto una mangiata di würstel a mo' consolatorio e ho sudato come un maiale.
Quando faccio lo shampoo industriale già la mattina dopo la pelle è calda e li devo rilavare perché già unti.
Non è che vi dico che dovete lavarli col bicarbonato, ma porca miseria, ma chi prendono in giro (gli industriali) a dire che lo shampoo è sicuro?! che cavolo di molecola è contenuto dentro che irrita così tanto la pelle??
mi sono lavato i capelli domenica con quella preparazione di acqua e bicarbonato, fatta bollire per non avere quel deposito che irrita la pelle. La mia pelle sorride e la fronte è asciutta, e i capelli sono come appena puliti. Io mi sto affannando da giorni per un concorso e sono in preda all'ansia, e ieri ho fatto una mangiata di würstel a mo' consolatorio e ho sudato come un maiale.
Quando faccio lo shampoo industriale già la mattina dopo la pelle è calda e li devo rilavare perché già unti.
Non è che vi dico che dovete lavarli col bicarbonato, ma porca miseria, ma chi prendono in giro (gli industriali) a dire che lo shampoo è sicuro?! che cavolo di molecola è contenuto dentro che irrita così tanto la pelle??
cioè se tocco i capelli sembra di toccare un peluche morbido e asciutto, sono perfetti e corposi
Vai in chiesa e riempi na bottiglietta d acqua benedetta..
A me non ha mai funzionato niente, tranne due integratori che contengono sostanze utili nel dolore di origine neutrogena, tra l’altro ero più che scettica invece è l’unica cosa che mi aveva ridotto il dolore, Normast (palmitoiletanolamide) e AlanervAge
però mi sembra che abbiamo tutti gli stessi sintomi. Forse non sapevo realmente cosa fosse l'aga
Li riprenderò a breve, avevo sospeso momentaneamente perché stavo facendo delle prove con altri farmaci e altrimenti non capivo niente ma li ho presi per qualche mese e già dopo pochi giorni la tricodinia era diminuita, cosa mai successa neanche con cortisonici vari, antistaminici e tutto quello che ho provato.
Se dovessi scommettere su quale ha influito di più credo la palmitoiletanolamide visto il meccanismo d’azione ma me li hanno prescritti contemporaneamente quindi non so per certo, sicuramente entrambi hanno una loro utilità nell’ambito del l’infiammazione neurogena
Altrimenti Donovan quando ero andata là mi aveva dato delle alternative ma avevo paura ad aggiungere roba così strong e rischiare effetti collaterali su effetti collaterali.. all’estero sono sempre più spinti
Mi aveva detto, se non funzionano gli shampoo al ketoconazolo, zinco piritione o coal tar e risciacqui con aceto di mele, che si potevano considerare gabapentina, amitriptilina o naltrexone a basso dosaggio, e che nella sua esperienza a volte aiutano anche degli esercizi appositi. Ma non mi andava proprio di aggiungere altre variabili così pesanti, col rischio di aggiungere altri problemi a quello già presente
Mi aveva detto, se non funzionano gli shampoo al ketoconazolo, zinco piritione o coal tar e risciacqui con aceto di mele, che si potevano considerare gabapentina, amitriptilina o naltrexone a basso dosaggio, e che nella sua esperienza a volte aiutano anche degli esercizi appositi. Ma non mi andava proprio di aggiungere altre variabili così pesanti, col rischio di aggiungere altri problemi a quello già presente
Di topico di solito i cortisonici, ma a me non hanno fatto niente. Forse la cetirizina in lozione potrebbe aiutare ma devo ancora provare. Gli sciacqui con l’aceto di mele li ho provati qualche volta ma boh, non ho notato miracoli, ma lui era molto convinto che in molti pazienti hanno aiutato, mi aveva insistito di provare. Come shampoo io tollero solo il sensinol e il cbd Revita se vuoi provare, tentato con mille altri e mi peggiorano il dolore.
comunque la palmitoiletanolamide e l’altro integratore che ti ho detto non hanno effetti collaterali, non serve neanche ricetta, secondo me valgono un tentativo. E ci sono studi anche per altri tipi di dolore neurogeno, la palmitoiletanolamide è una sostanza prodotta fisiologicamente di cui anzi è stata rilevata una produzione deficitaria in quadri patologici vari. L’alanervAGE invece ha come principio principale l’ac alfa lipoico e altre sostanze comunque utili come magnesio, vit d ed e, omega 3 ecc