Marlin ha scritto:
Per la questione degli alpha e beta Tisch e Mx4, citate letteratura non scientifica da me peraltro conosciuta, ma la cosa è molto semplice, in natura gli animali nascono con tali caratteristiche, nell'uomo le cose sono più complesse si nasce con dei caratteri, questi si possono anche modificare, ma se c'è del vero in questo tipo di approccio un beta non potrebbe mai diventare un alfa trattandosi di una questione genetica.
In altre parole vi sto dicendo che un beta umano può dare l'impressione di essere un alfa e quindi trasformarsi in uno specchietto per allodole dove le allodole potrebbero essere appunto le donne. Questo a costo di fingere per una vita. In sostanza per seguire questo approccio se non si nasce alfa ci si deve snaturare e fingere in continuazione, magari riuscendo anche ad autoconvincersi di essere un vero alfa.
Venendo al caso Janus, lui potrebbe essere anche un alfa imprigionato in un corpo non adeguato a un alfa , ma è il corpo, nel suo caso, che fa la differenza con l'altro sesso, quindi inutile dirgli di atteggiarsi ad alfa, anche se lui fosse caratterialmente tale.
Quanto alla distinzione medica, questa ha preso solo spunto da queste distinzioni etologiche e ribadisco che gli alfa sono più esposti alle malattie e allo stress, mentre i beta, in questo caso, sono quelli che fanno una vita migliore e più soddisfacente.
L'alfa che avete in mente voi è quello che si vede giusto in alcuni film e nella pubblicità (oltre che sui libri dei pick up artists che eleggete a scienza).[
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Ciao
MA - r l i n
Ma io non ho parlato di alfa solo relativamente al rimorchio (pick-up). Quella è una visione molto limitante della cosa. Io parlo di alfa in generale, come modo di vivere la vita e di affrontare le difficoltà che incontri.
Se non ti è piaciuta la distinzione adulbo-bambino, forse preferisci quella tra uomo granitico e uomo piagnone.
L'uomo granitico è quello che si lascia scivolare tutto addosso, che sa quale percorso di vita intraprendere e ne tiene saldamente in mano le redini. Uno che è regista della propria vita. Il piagnone invece è quello si lascia intaccare da qualsiasi virgola gli capiti, che dà la colpa dei propri insuccessi agli altri che sono stati cattivi, stron*i, alla sfortuna, al malocchio, ecc..ecc...e che subisce passivamente la vita. Uno che non è regista della sua vita, ma solo spettatore.
Ma sempre di adulto e bambino parliamo, o di alfa e di beta....puoi usare i nomi che più ti aggradano, ma la sostanzia quella è.
Quando parlo di alfa e di beta io non parlo solo di rimorchio, per quanto ammetto che i pickup artists, come li chiami tu, ci marciano molto su questa distinzione per venderti libri e corsi di seduzione.
Io piuttosto parlo di una cosa che tutti conosciamo, che tutti possediamo, che ci contraddistingue, e che è comunemente chiamata carattere.
Puoi spiegare meglio la parte in grassetto? Vuoi dire che il carattere non è frutto dell'educazione familiare che ricevi o delle esperienze di vita, ma è determinato geneticamente? Si è alfa/adulti/granitici o beta/bambini/piagnoni perchè è scritto così nel nostro codice genetico?